Thread importantissimo: Vi ricordate quella frase del nostro ottimo Robert Shmadtke? (2 lettori)

Ignatius

sfumature di grigio
nn capisco ... tu dici che i vikinghi hanno le corna ??:-?

IQT posso solo dire che lo saprai con assoluta certezza solo nell'apposito (futuro) thread. :-o

Credo che molti spettatori si stiano mettendo comodi nelle poltrone, e stian approvvigionandosi di popcorn in attesa dell'esaltante evento, ma mi ci vorrà qualche ora/giorno, visto che dovrò accedere ad un importante archivio di documenti storici fotografici presenti in un altro HD.
 

f4f

翠鸟科
IQT posso solo dire che lo saprai con assoluta certezza solo nell'apposito (futuro) thread. :-o

Credo che molti spettatori si stiano mettendo comodi nelle poltrone, e stian approvvigionandosi di popcorn in attesa dell'esaltante evento, ma mi ci vorrà qualche ora/giorno, visto che dovrò accedere ad un importante archivio di documenti storici fotografici presenti in un altro HD.


adesso capisco il perchè della spalla...
colto da frenesia Popperiana,
hai convinto una donzella danese sposata ad iscriversi a IO,
hai usato i tuoi diritti moderatoriali
e il marito da te incautamente reso edotto ( hai chiesto di poter fare una foto al vikingo che , adesso sì, era cornuto)
ha richiesto un aggiustamento applicandosi sulla tua spalla con il furor normannorum

tutto quadra :)

sulla vexata quaestio
The Straight Dope: Did Vikings really wear horns on their helmets?
 

Claire

ἰοίην
adesso capisco il perchè della spalla...
colto da frenesia Popperiana,
hai convinto una donzella danese sposata ad iscriversi a IO,
hai usato i tuoi diritti moderatoriali
e il marito da te incautamente reso edotto ( hai chiesto di poter fare una foto al vikingo che , adesso sì, era cornuto)
ha richiesto un aggiustamento applicandosi sulla tua spalla con il furor normannorum

tutto quadra :)

sulla vexata quaestio
The Straight Dope: Did Vikings really wear horns on their helmets?
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:
 

Robert Shmadtke

L'estremista
Non mi stupirei se rispondeste coralmente: "non l'ho mai dimenticata, e non ho mai smesso di pensarci"

Era la regola dei "poveri di spirito", ma che a me pareva - forse tristemente - vera:

E' più facile che una cosa falsa ne renda falsa una vera, che una cosa vera sia di garanzia per la verità di un'altra.


Fonte: http://www.investireoggi.it/forum/1110817-post31.html



Ovvero: se tizio è un noto pallista, il fatto che ad un certo punto dica una verità, difficilmente ci porta a pensare che anche altre sue affermazioni precedenti siano state vere.



Al contrario, se ci fidiamo molto di una persona (un amico, un guru di borsa, un politico), crediamo a quello che dice, quando parla di settori che non conosciamo... ma ad un certo punto ci accorgiamo che una delle sue affermazioni è obiettivamente una fregnaccia, iniziamo a pensare che forse siamo stati vittima di una infatuazione, e che forse anche le altre sue visioni, cose sulle quali avevamo sposato acriticamente il suo punto di vista, erano alterate.


Secondo me, è abbastanza vero.



In linea con la tecnica alberoniana, porterò un esempio personale (ma, contrariamente all'aborrito Alberoni, NON pretenderò che esso rappresenti una legge valida per tutti e in tutti i tempi).

Da ragazzo, trent'anni fa, leggevo con interesse Panorama. Parlava di economia, politica, società, tecnologia, ecologia, automobili... di tutto.
Conoscevo molto poco i soggetti degli articoli, e mi sembrava bello potermi documentare a 360 gradi con un settimanale.

Un giorno, però, lessi un'articolo che parlava di tendenze musicali.
Lì ero decisamente più preparato.
E l'autore dell'articolo aveva scritto una cagàta pazzesca.
Mi venne il dubbio: "ma se, nel campo di cui capisco qualcosa, posso essere certo che abbiano scritto una stronzàta, non è che questa rivista scrive stronzàte in tutti i campi che tratta (e io, tapìno, non me ne sono accorto)?".
Un dubbio così forte da trasformare quella giovanile infatuazione letteraria in un cuore infranto.



Anche a voi càpita di passare dalla fiducia pressoché totale alla diffidenza, al verificarsi di una prima, importante smentita del vostro interlocutore (idolo musicale o politico o amico o guru di borza che egli/ella sia)?

minkia :eek:

sono lusingato dall'esser citato, quasi che avessi prodotto un aforisma:)

lì mi riferivo (mi pare) alle cose dette o asserite in libri/giornali o da qualcuno....
cioè se in un libro ci possono essere un 70% di puttanate e un 30% di verità sacrosante....dovremmo desumerne che il tipo è un pallonaro di prima categoria o gli renderemo comunque merito delle cose corrette?

personalmente non sempre parto dalla diffidenza, a volte dall'entusiasmo....però sempre o quasi arrivo ad un giudizio critico che mette tutto in discussione....ma che può originare stima o ripugnanza a seconda di quel che accade.

I casi posti tra parentesi dall'esimio dott. Ignatius mi pare infatti (o pertanto), che possano muovere i nostri giudizi in direzioni di volta in volta diverse da punti di partenza non sempre uguali.


Un saluto affettuoso:vicini:
 
Ultima modifica:

patatina 77

Creatore di UGC
non posso partire sempre dal pregiudizio, quindi di base ripongo sempre una certa fiducia.

delle cavolate può capitare di dirle a tutti certo, ma quello che fa scendere un muro di alabastro è quando capisco che sono finalizzate ad inchiapettarmi. insomma, le non verità vanno distinte.
 

f4f

翠鸟科
minkia :eek:

sono lusingato dall'esser citato, quasi che avessi prodotto un aforisma:)

lì mi riferivo (mi pare) alle cose dette o asserite in libri/giornali o da qualcuno....
cioè se in un libro ci possono essere un 70% di puttanate e un 30% di verità sacrosante....dovremmo desumerne che il tipo è un pallonaro di prima categoria o gli renderemo comunque merito delle cose corrette?

personalmente non sempre parto dalla diffidenza, a volte dall'entusiasmo....però sempre o quasi arrivo ad un giudizio critico che mette tutto in discussione....ma che può originare stima o ripugnanza a seconda di quel che accade.

I casi posti tra parentesi dall'esimio dott. Ignatius mi pare infatti (o pertanto), che possano muovere i nostri giudizi in direzioni di volta in volta diverse da punti di partenza non sempre uguali.


Un saluto affettuoso:vicini:



ciao Robert :)


prendo spunto dal tuo intervento per specificare meglio il mio pensiero

cum grano salis , da me detto più sopra, significa che il più possibile non valuto chi scrive il libro ma quel che il libro dice, capitolo per capitolo: ci sono libri che sono al 90% inutili ma contengono magari una cosa interessante , o bella, o amncora più preziosa, una verità
e sarebbe un peccato buttarla

questo è ovviamnete più vero con le persone
anche se, per forza di cosa e di pigrizia, si arriva sempre a fare una scelta a priori ... ma più di ambienti che di individui, nel mio caso :)
 

f4f

翠鸟科
non posso partire sempre dal pregiudizio, quindi di base ripongo sempre una certa fiducia.

delle cavolate può capitare di dirle a tutti certo, ma quello che fa scendere un muro di alabastro è quando capisco che sono finalizzate ad inchiapettarmi. insomma, le non verità vanno distinte.


vero


ricordo quel filosofo che diceva:
sono un uomo, quindi sbaglio

ma se vi è il dolo, beh la cosa cambia :cool: e molto :cool: :cool:
al muro di alabastro preferisco cmq la lama di Toledo :D
 

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