Mah... non sono d'accordo...
Giusto qualche giorno fa proprio in questo thread io e il Conte abbiamo espresso opinioni diverse nel massimo rispetto reciproco... com'è naturale che sia (secondo me)...
E poi non è che ci deve essere necessariamente una convivenza forzata...
L'Isola è un luogo di cazzeggio, ma le regole della civile convivenza devono valere anche qui...
Mica intendevo tutti e sempre; se fosse, sarebbe una guerra nucleare di tutti contro tutti
(Potrebbe essere divertente da osservare, però
)
Come è naturale dovrebbe essere, son pienamente d' accordo: e chi non lo è, in astratto?
Ciò che intendevo dire è che i conflitti nascono quando
l' attenzione viene spostata dall' opinione al soggetto che la esprime e
la differenza di idee "personalizzata" (volontariamente o meno è irrilevante, conta il fatto) con lo scopo (e l' effetto) di
screditare, per traslazione,
l' idea
screditando prima
l' immagine di chi ne è portavoce. Che diviene un obiettivo e come tale messo in pretese condizioni di doversi giustificare di qualche cosa.
E' una tecnica antica ma sempreverde, che spesso neppure si capisce più se usata scientemente o meno, tanto è infiltrata nei meccanismi attivi di molti.
Di certo esistono ab origine un provocatore e un provocato: diverse reazioni, diversi sviluppi.
Ma il denominatore comune, alla lunga, è una certa inevitabile desertificazione, penso.
Bhè, ci mancherebbe
: certo che la convivenza forzata non è obbligatoria. Diciamo che di regola ambienti in cui un dibattito fra idee finisce per essere una disputa
fra persone finiscono appunto per divenire teatri di guerre tribali oppure per vedere presenze diradarsi e contenuti sterilizzarsi.
Oh ma
può anche piacere. Le mie
non sono critiche, sono constatazioni.
E affatto lamentazioni, non vorrei prestarmi a fraintendimenti: se uno ha voglia scrive, se non ne ha voglia saluti. Cavoli suoi. E vale in primis per il sottoscritto,
ché il sole domani sorgerà a prescindere dalla mia esistenza. E per fortuna.
Personalmente, ho una posizione piuttosto disincantata e alquanto utilitaristica: penso sempre che si possa trarre un qualche beneficio anche da ciò che non ci piace,
in ottica tipicamente contrarian
. Qui ci trovo alcuni indicatori fenomenali sul come non fare un' analisi o sul come non pensare, ad es.. E probabilmente altrettanto
vale per gli stessi (e altri, magari) nei miei riguardi.
Anche questa è una forma involontaria di collaborazione, in fondo
Finché dura.
