Terremoto Emilia e le ingiustizie italiane (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Terremoto Emilia: nessuna sospensione per il versamento delle ritenute

In risposta ai consulenti del lavoro, il Ministero dell'economia chiarisce che le ritenute fiscali nelle zone colpite dal terremoto dell'Emilia devono essere versate dai sostituti di imposta e non c'è sospensione. Dure le critiche dei consulenti che puntano il dito contro la diversità di trattamento


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Con il terremoto dell’Emilia, decretata la sospensione dei versamenti Iva, Irpef e Imu, ma non quella delle ritenute. Lo precisa il Ministero dell’economia, in risposta ai consulenti del lavoro.
Il Ministero dell’economia risponde ai Consulenti del lavoro

Le conseguenze del terremoto dell’Emilia si fanno sentire sempre di più, anche dal punto di vista prettamente fiscale. Il Ministero dell’economia risponde ad una nota dei consulenti del lavoro, preoccupati della mancata sospensione di tutti i versamenti e adempimenti tributari nelle zone colpite dal terremoto dell’Emilia. Le Pubbliche amministrazioni emiliane infatti chiedono il pagamento delle ritenute fiscali per il periodo successivo all’8 giugno 2012, e ciò significa che non vi è alcuna sospensione di queste ritenute. Purtroppo anche il Ministero sembra confermarlo.

Terremoto Emilia: sospensione versamenti fiscali

Questa conferma deriva dal fatto che il primo decreto ministeriale emesso in riferimento al terremoto dell’Emilia, ha previsto la sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 ed il 30 settembre 2012. La particolarità è che la norma in questione continua affermando che le ritenute già operate in qualità di sostituti d’imposta devono, comunque, essere versate.


Terremoto Emilia: versamento ritenute

Il successivo decreto legge 74/12, “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, di cui attualmente si attende la conversione in legge, all’articolo 8 prevede che “in aggiunta a quanto disposto alle previsione del decreto ministeriale del 6 giugno 2012 del 1° giugno 2012, la mancata effettuazione di ritenute e il mancato riversamento delle ritenute effettuate da parte dei soggetti di cui al predetto decreto a partire dal 20 maggio 2012 e fino all’entrata in vigore del presente decreto-legge (8 giugno 2012), sono regolarizzati entro il 30 settembre 2012 senza applicazione di sanzioni e interessi”.

Versamento ritenute entro il 30 settembre

Una grande confusione visto che il primo decreto ministeriale dice che le ritenute già operate devono essere versate, mentre il decreto n. 74712 afferma che la mancata effettuazione di ritenute devono essere regolarizzate entro il 30 settembre prossimo. Una situazione che calata nei fatti del terremoto dell’Emilia, appare grottesca. Si pensi agli stipendi accreditati il 10 maggio con ritenute effettuate ma non riversate per colpa dell’evento sismico. In tal caso l’effettuazione c’è, cio che manca è invece il riversamento. Si può attendere fino al 30 settembre prossimo o no?


Dura reazione dei consulenti del lavoro

Molto critici i consulenti del lavoro, i quali dichiarano che “qualora fosse confermata tale notizia, ci si troverebbe di fronte a una gravissima posizione interpretativa non conforme alle norme sin qui emanate. Sul piano prettamente giuridico infatti – continuano i consulenti – si fa presente che il dm 1° giugno 2012 afferma chiaramente che «sono sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, scadenti nel periodo compreso tra il 20 maggio 2012 e il 30 settembre 2012. È del tutto evidente», per i consulenti del lavoro, «che la previsione da ultimo indicata si preoccupa di regolamentare anche eventuali mancate effettuazione di ritenute (e non solo il versamento come previsto dal dm 1° giugno 2012) e/o riversamenti di ritenute già operate, ma certamente non intendeva circoscrivere la sospensione solo nel periodo tra il 20 maggio 2012 e l’8 giugno dello stesso anno. “Far pagare le imposte agli imprenditori dichiarati terremotati darebbe luogo a una gravissima e incoerente posizione politica creando popolazioni colpite dal sisma di serie A e di serie B”. Così dichiarano i consulenti del lavoro e così abbiamo dichiarato, in questa stessa sede, quando abbiamo parlato di possibile estensione dell’esenzione Imu per gli immobili colpiti dal terremoto dell’Abruzzo, anche a quelli di Puglia e Molise, anch’essi soggetti ad eventi sismici nel 2000 ( si veda nostro articolo Esenzione Imu: dopo l’Abruzzo anche la Puglia e il Molise?). Insomma il Governo non può fare due pesi e due misure.

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tontolina

Forumer storico
ma c'è di peggio!!!!!

questo è uno Stato assassino!!!

vogliono i soldi solo per il benessere della casta e degli amici della casta....

ma per la popolazione neppure la pietà!


Terremoto/Circolare choc nella Bassa modenese: i senza casa paghino l***8217;Imu fino a maggio

Provvedimento del dirigente di Mirandola e dell***8217;Unione dei comuni della Bassa che invita a regolarizzare le imposte per il periodo gennaio maggio 2012. Il comune di Finale si chiama fuori e non ci sta: «La sospensione dell'imposta è valida per tutto il 2012»

http://gazzettadimodena.gelocal.it/...za-casa-paghino-l-imu-fino-a-maggio-1.5604912
 

tontolina

Forumer storico
martedì 30 ottobre 2012

Terremoto, fonti UE: soldi per Emilia Romagna non ci sono!




(ASCA) - Bruxelles, 30 ott - La Commissione europea ha approvato lo stanziamento di aiuti per 670 milioni di euro per l'Emilia Romagna, ma i soldi ''non ci sono''. Lo riferiscono fonti comunitarie, a proposito del maxi-aiuto concesso lo scorso 19 settembre dall'esecutivo comunitario, che aveva deciso di far arrivare alla regione colpita dal terremoto - attraverso il fondo di solidarieta' dell'Ue - il piu' sostanzioso pacchetto di aiuti mai varato. Peccato che non ci sia liquidita' e quindi il soccorso economico non potra' essere esigibile. ''Lo stanziamento c'e', ma i soldi non ci sono'', fanno sapere da Bruxelles.


Per rendere operativa la proposta della Commissione europea bisognera attendere la riunione dei ministri dell'Economia e delle Finanze dei paesi dell'Ue del prossimo 9 novembre: il consiglio Ecofin dovra' decidere se dare il via libera alla proposta della Commissione Ue e confermare l'aiuto alla regione Emilia Romagna. I soldi quindi non ci sono, ma solo per ora. Si e' deciso di liberare risorse, ma per lo stanziamento bisogna attendere la parola degli Stati membri. - (ASCA)
 

f4f

翠鸟科
gli unici soldi che l'Emilia ha ricevuto il giorno 10 maggio 2014, sono arrivato solo dal M5S




prima, ne arrivarono altri da altri :rolleyes:

Terremoto, dopo i ritardi la Ferrari consegna i soldi raccolti per l'Emilia - Il Fatto Quotidiano

Ferrari-mirandola.jpg






prima ancora, gennaio 2013

Sisma, soldi disponibili in banca. Avviate oltre 900 procedure di contributo


Le procedure riguardano circa 3 mila appartamenti: circa 70 richieste sono già depositate presso le banche
In sintesi

Dal 10 gennaio le banche possono dare i contributi (fino all'80%) per la ricostruzione di case e imprese con i 6 miliardi stanziati per i danni del terremoto. Sono oltre 900 le procedure avviate attraverso il Mude (il modello unico digitale per l'edilizia) per ricevere il contributo che riguarda circa 3 mila abitazioni. Di queste, circa settanta richieste sono già state depositate presso gli istituti bancari che attendono solo la fatturazione dei lavori per eseguire i pagamenti. Per due imprese sono già stati approvati contributi per oltre 3,5 milioni di euro.
Delle 900 procedure, che riguardano edifici con danni B, C ed E leggere, 200 sono già state già accettate dai Comuni e di queste 1 su 4 sono in fase di pagamento o di saldo.


09.01.2013
Dal 10 gennaio le banche possono erogare i contributi (fino all'80%) per la ricostruzione di case e imprese con i 6 miliardi stanziati per i danni del terremoto.
Oltre 900 le procedure avviate attraverso il Mude (il modello unico digitale per l'edilizia) per ricevere il contributo che riguarda circa 3 mila abitazioni. Di queste, circa settanta richieste sono già state depositate presso gli istituti bancari che attendono solo la fatturazione dei lavori per eseguire i pagamenti. Per due imprese sono già stati approvati contributi per oltre 3,5 milioni di euro.


























.... :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:
 

tontolina

Forumer storico
DOPO IL TERREMOTO IN EMILIA I POZZI D'ACQUA SONO BOLLENTI !!!





L'episodio è collegabile alla doppia scossa di martedì 20 ottobre? Il proprietario aveva fatto la segnalazione alcuni giorni fa Intervento dei vigili. È arrivata a 43 gradi e ieri erano attesi alcuni geologi


MEDOLLA. Le terre calde di Camurana avevano puntualmente annunciato il terremoto. Come era già accaduto nel 2012, infatti, nei giorni scorsi si è registrato un surriscaldamento in tutti i pozzi “sensibili” del territorio, con temperature attorno ai 50 gradi. Quattro anni fa il fenomeno si era registrato anche in altri Comuni, come a ridosso del Panaro a Camposanto, dove le segnalazioni dei residenti erano state prese con scherno dalle istituzioni, salvo poi accorrere, all’indomani del sisma, tra tanto interesse scientifico e curiosità.


Scosse di terremoto: in un pozzo di Medolla da giorni l?acqua era quasi bollente - Cronaca - Gazzetta di Modena
 

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