Terna (TRN) TERNA: 'Piano di Investimenti' e "una struttura finanziaria attraente" promettono... (1 Viewer)

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TERNA: Ministero Sviluppo Economico approva Piano predisposto da Terna

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- Domenica 25 Novembre 2012


TERNA CORRERÁ SUL NUOVO PIANO DEL MINISTERO DA ESSA APPRONTATO


Fonte: GAZZETTA UFFICIALE -
Serie Generale n. 242
del 16-10-2012

. . - Il comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico afferma:

. . - In data 2 ottobre 2012, il Ministero dello Sviluppo Economico ha
approvato, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e
successive modifiche ed integrazioni, il Piano di sviluppo della rete elettrica
di trasmissione nazionale 2011, predisposto dalla Società Terna - Rete
elettrica nazionale S.p.a.

. . - É possibile prendere visione del Piano e di tutta la documentazione
oggetto dell'istruttoria presso la divisione III della direzione generale per
l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica -
Dipartimento per l'energia - Ministero dello sviluppo economico - via
Monte, 2 - Roma, nonché sulla homepage del sito web dello stesso
Ministero al link "Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale".

. . - Va aggiunto anche che con questa approvazione del Ministero dello
Sviluppo Economico viene approvato de facto oritur jus un totale di 75 MW
(Megawatt) in corrispondenti batterie elettriche.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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TERNA: preferita la sicurezza

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- Sabato 8 Dicembre 2012


. . . - TERNA, UN 2,875% CHE CONFERMA FIDUCIA E PREFERENZA -

. . - In qualche messaggio recente abbiamo visto come Nomura ritenga
TERNA la migliore utility italiana. Va però aggiunto anche che Morgan
Stanley colloca l'Elettrica italiana tra le sue preferite, tanto da elevare il
suo prezzo-obiettivo dell'azione dal precedente 2,88 a 3,12 euri, mentre
la Société Générale lo alza da 3,00 a 3,10 provvisto d'un gradimento
"buy" ("comperare"), dopo che Berenterg lo aveva elevato da 3,10 a 3,20
euri. La quotazione attuale è di 2,88 euri.

. . - In occasione del lancio in Ottobre scorso di un prestito obbligazionario
di 750 milioni, scadenza 2018, da parte della Società, per esempio, si è
osservato che esso è stato oggetto d'una richiesta superiore a 3,5 miliardi
e mezzo di euri. Beh, se si pensa che il rendimento facciale è costituito
da un 2,875% lordo, considerati i tempi che corrono, bisogna ammettere
che s'è trattato d'un successo che va oltre l'applauso. Infatti, questa
obbligazione risulta preferita ai Bot e ai Cct, nonostante la differenza di
tasso e di trattenuta fiscale. Se non è fiducia questa...

. . - Una piccola postilla: il prestito obbligazionario era riservato ai soli
investitori istituzionali, cioè a gente che di finanza se ne intende.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
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QUALI TITOLI in TEMPI DI CONTRADDIZIONI E FUMOSITÁ POLITICHE?

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- Domenica 9 Dicembre 2012


. . . . - QUANTO PESERÁ IN BORSA L'ATTUALE INCERTEZZA POLITICA? -


. . - Ma soprattutto quali saranno gli sviluppi di questa tempesta politica?
Dove ci condurranno?. Tempesta che, attenzione, non è la causa ma un
forte e significativo segnale d'un profondo ed esteso malessere e di
notevoli squilibri che nonostante tentativi (o simulazioni?) non arrivano mai
a compensarsi.

. . - É da quasi tutti ammesso che la nostra attuale perfida e pericolosa
situazione economica (e sociale) è causata più dalla dappocaggine e cattiva
volontà degli uomini piuttosto che dall'inclemente implacabilità dei fatti.

. . - Io credo che i mezzi per fronteggiare le attuali difficoltà non
manchino, sempre che i maggiori responsabili chiamati a farlo vogliano
operare mirando all'ottenimento dei migliori risultati e non ad appagamenti
e trionfi personali.

. . - Se tuttavia -quod Deus avertat- i dubbi e le esitazioni non venissero
subito dissipate dando luogo a sviluppi negativi, non illudiamoci che la
nostra Borsa resti fuori dalla bufera, pur se probabilmente non dovrebbe
risentirne in misura eccessivamente pesante, stante almeno il fatto d'aver
essa già scontato varie perdite nei confronti di altri maggiori mercati
europei.

. . - In questo clima, scendendo un po' nei dettagli per quanto riguarda
il mercato mobiliare milanese, forse dovrebbero essere preferiti i
cosiddetti titoli-rifugio (gas, elettricità, acqua, etc), o di società titolari
di notevoli fatturati aziendali realizzati all'estero, sempre che, ovviamente,
queste aziende siano sane e credibili, senza però dimenticare che la
scelta d'un investimento è sì soggettiva, ma in ogni caso essa dev'essere
fatta al momento d'un risultato di ricerca e di studio, non nei momenti di
oscillazioni dei prezzi, frequentemente emozionali e impulsive, che la
Borsa registra, come spesso invece fanno purtroppo molti borsivori.

A rileggerci in un prossimo massaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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TERNA UNICA ELETTRICA ITALIANA NELLA GOLD CLASS della SOSTENIBILITÁ

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- Domenica 3 febbraio 2013


. TERNA UNICA SOCIETÁ ELETTRICA ITALIANA NELLA BOLD CLASS MONDIALE
DELLA SOSTENIBILITÁ -

- MEDAGLIA D'ORO, PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO, DALLA
ROBECOSAM -

- Fonte: Terna Spa
- 23 gennaio 2013
- (Riduzione)


. . . - TERNA è l'unica società elettrca italiana presente nella Gold Class,
il Gotha mondiale della sostenibilità. Questo l'esito della RobecoSAM,
Sustainability Yearbook 2013, presentato oggi al World Economic Forum
Annual Meeting in corso a Davos, che posiziona TERNA sul podio del
settore Electricity guidato da Iberdrola.

. . . - Con questo risultato l'Azienda guidata da Flavio Cattaneo ottiene
per il secondo anno consecutivo la Gold Class, in cui rientrano quest'anno
solo 67 aziende al mondo, collocandosi così ai vertici del settore davanti
a prestigiose società com Red Eléctrica de España (EEE) (Spagna), E. On
AG (Germania), GDF Suez S.A. (Francia).

. . . - TERNA, già Bronze Class nel 2010 e Silver Class nel 2011, è per il
quarto anno consecutivo tra i "sustainability leaders".

. . . - Un riconoscimento di prestigio che la Spa dell'alta tensione,
considerato che RobecoSAM ha valutato quest'anno oltre 2000 società,
appartenenti a ben 58 settori diversi, selezionando quelle più performanti
per le politiche di sostenibilità.

. . . - Una conferma della solidità di TERNA che da sempre persegue i
propri obiettivi di business attraverso un approccio sostenibile.

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- Notina: la Società TERNA ha informato altresì che la data del Consiglio
di Amministrazione prevista per l'esame e la divulgazione dei dati
preliminari consolidati del Gruppo TERNA relativi all'esercizio 2012 è stata
anticipata dal giorno 12 febbraio 2013 al giorno 6 febbraio 2013.
Nella stessa data si terrà il previsto incontro con la comunità finanziaria
ed i 'media' per la presentazione delle strategie aziendali anticipato
pertanto dal giorno 12 febbraio 2013 al giorno 6 febbraio 2013 alle
ore 11,30.

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A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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TERNA: DATI PRELIMINARI CONSOLIDATI dell' ESERCIZIO 2012

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- Domenica 10 marzo 2013


- Fonte: Terna Spa
- 06/02/2013


. . . . . . .- ESERCIZIO 2012: BILANCIO CONSOLIDATO POSITIVO -

. . - Il Consiglio di amministrazione di TERNA ha esaminati e presentato
i dati economico finanziari del conto profitti e perdite relativo al bilancio
consolidato dell'esercizio 2012.

- FATTURATO CONSOLIDATO superano i 1'800 milioni di euri (+10%
circa rispetto ai 1'636 milioni del 2011);

- MARGINE OPERATIVO LORDO ( Ebitda): supera i 1'380 milioni, vale a
dire un incremento di circa il 12% rispetto ai 1'230 milioni del 2011.

- L' Ebitda margin per la prima volta supera il 76%, contro il 75,2% del
2011;

- "In linea con la strategia del Gruppo TERNA, illustrata in occasione della
"presentazione del Piano strategico 2012-2016 (che prevedeva di
"affiancare alle Attività Tradizionali lo sviluppo di Attività Non Tradizionali),
"si evidenzia che nel 2012 le ATTIVITÁ NON TRADIZIONALI HANNO
"GENERATO UN EBITDA PARI AD OLTRE 60 MILIONI DI EURI".

- Quanto agli investimenti del Gruppo effettuati durante l'esercizio 2012,
va rilevato che hanno toccato un "nuovo livello record, attestandosi a
circa 1'240 milioni di euri, in crescita rispetto all'esercizio precedente".

- Relativamente all' INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO, va notato che
a fine esercizio 2012 risulta inferiore di oltre 220 milioni di euri, risultando
ari a meno di 5'900 milioni, contro 5'123 milioni dell'esercizio precedente.
Un "aumento -afferma la Società- dovuto prevalentemente alla dinamica
crescente degli investimenti effettuati".

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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TERNA e la "RIVOLUZIONE DELLE RETI"

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- Sabato 8 Giusno 2013


. . - "TERNA CRESCE COME IL DAX DIETRO C'É LA SCOMMESSA UE CHE
. . . . . . . . . . . . . . . . RIVOLUZIONERÁ LE RETI" - /1°

Fonte: 'Economia & Finanza'
La Repubblica
Data: 27 Maggio 2013
by Luca Pagni
(Riduzione)

. . . - Tre le blue chip italiane c'è chi si stacca dal resto del gruppo, É il
caso delle società che gestiscono infrastrutture, dalle reti elettriche alle
reti del gas, a cui si possono aggiungere autostrade e aeroporti.

. . . - Ancora più interessanti per gli investitori se sapranno sfruttare
l'occasione che viene ora offerta da Bruxelles. La Commissione Ue ha
varato la Road Map 2020 nel campo dell'energia, per creare un mercato
completamente interconnesso. Un'operazione da centinaia di miliardi di
investimenti per cui sono previsti incentivi e finanziamenti a tassi
agevolati. A tirare il gruppo delle società potenzialmente interessate è
TERNA, la società che gestisce la rete di alta tensione e che garantisce la
trasmissione dell'energia elettrica in tutto il Paese. In Borsa, l'azienda
guidata dall'ex direttore generale della RAI Flavio Cattaneo, di fatto, ha
corso allineata alla prestazione del Dax, l'indice principale della Borsa di
Francoforte.

. . . - TERNA, la società della rete elettrica, nel periodo 2009-2012 ha
realizzato quasi 2,3 miliardi di utile netto. Ma di questi, oltre 700 milioni
li ha reralizzati da attività non tradizionali o non regolamentate. Dunque
investimenti certi nel tempo che piace fare ai fondi.

. . . - Secondo gli analisti finanziari, le reti rappresentano in un periodo di
crisi come quello attuale una sorta di approdo sicuro in termini di
rendimenti, abbastanza costante nel tempo.

. . . - Per le principali società infrastrutturali del Vecchio Continente ora
si aprono le porte degli incentivi a livello europeo per la realizzazione di
reti transfrontaliere. Con tutta probabilità si tratterà di erogazioni a fondo
perduto e di prestiti agevolati della Bei.

(Continuerà in un successivo messaggio
per ragioni tecniche già note).

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
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TERNA e LA "RIVOLUZIONE DELLE RETI"

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- Sabato 8 Giusno 2013


. . - "TERNA CRESCE COME IL DAX DIETRO C'É LA SCOMMESSA UE CHE
. . . . . . . . . . . . . . . . RIVOLUZIONERÁ LE RETI" - /1°

Fonte: 'Economia & Finanza'
La Repubblica
Data: 27 Maggio 2013
by Luca Pagni
(Riduzione)

. . . - Tre le blue chip italiane c'è chi si stacca dal resto del gruppo, É il
caso delle società che gestiscono infrastrutture, dalle reti elettriche alle
reti del gas, a cui si possono aggiungere autostrade e aeroporti.

. . . - Ancora più interessanti per gli investitori se sapranno sfruttare
l'occasione che viene ora offerta da Bruxelles. La Commissione Ue ha
varato la Road Map 2020 nel campo dell'energia, per creare un mercato
completamente interconnesso. Un'operazione da centinaia di miliardi di
investimenti per cui sono previsti incentivi e finanziamenti a tassi
agevolati. A tirare il gruppo delle società potenzialmente interessate è
TERNA, la società che gestisce la rete di alta tensione e che garantisce la
trasmissione dell'energia elettrica in tutto il Paese. In Borsa, l'azienda
guidata dall'ex direttore generale della RAI Flavio Cattaneo, di fatto, ha
corso allineata alla prestazione del Dax, l'indice principale della Borsa di
Francoforte.

. . . - TERNA, la società della rete elettrica, nel periodo 2009-2012 ha
realizzato quasi 2,3 miliardi di utile netto. Ma di questi, oltre 700 milioni
li ha reralizzati da attività non tradizionali o non regolamentate. Dunque
investimenti certi nel tempo che piace fare ai fondi.

. . . - Secondo gli analisti finanziari, le reti rappresentano in un periodo di
crisi come quello attuale una sorta di approdo sicuro in termini di
rendimenti, abbastanza costante nel tempo.

. . . - Per le principali società infrastrutturali del Vecchio Continente ora
si aprono le porte degli incentivi a livello europeo per la realizzazione di
reti transfrontaliere. Con tutta probabilità si tratterà di erogazioni a fondo
perduto e di prestiti agevolati della Bei.

(Continuerà in un successivo messaggio
per ragioni tecniche già note).

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.


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(Continua il messaggio che precede)


. . - "TERNA CRESCE COME IL DAX, DIETRO C'É LA SCOMMESSA UE CHE
. . . . . . . . . . - -- - - RIVOLUZIONERÁ LE RET" - /2°

. . . - Il progetto è quello di creare una grande rete continentale della
energia, in modo da sfruttare al meglio le potenzialità degli impianti
produttivi . L'Italia, ad esempio, ha il parco centrali a gas più efficiente
d'Europa, molte delle quali ora quasi ferme per il calo della domanda,
quando invece potrebbero assicurare gli approvvigionamenti nelle ore di
unta in Francia, nelle fasi in cui le centrali nucleari non riescono a
soddisfare la domanda. Oppure garantire quella dei paesi nordici, ricchi
di impianti eolici, nelle giornate scarsamente ventose.

. . . - Un obiettivo che l'Unione Europea vorrebbe raggiungere entro il
2020 e che si estende anche alla rete del gas. E l'Italia, grazie alla sua
posizione al centro del Mediterraneo è destinta a diventare un ponte sia
coi paesi del Maghreb a sud, sia con la penisola balcanica a est.

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- Allora, dice pedrito, forse varrebbe la pena di tentare il grande passo.
Del resto, da oltre 2 mila anni resiste il distico virgiliano "Audentes (non
audaces) fortuna iuvat". Perciò 'coraggio' si, 'audacia' no.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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