Telefonata tra cliente e gestore di GPF..... (1 Viewer)

giuseppe.d'orta

Forumer storico
G.P.F: = Gestione Per Finta aperta dal cliente a giugno 1998...bilanciata.

Alla settimana scorsa è a - 3% rispetto al capitale iniziale.

Il cliente è riuscito ad ottenere un appuntamento telefonico col responsabile delle Gestioni Per Finta della società.

Quando il cliente ha fatto notare che da Ottobre 1998 a Marzo 2000 i mercati erano saliti tantissimo, e che si sarebbe potuto certamente capitalizzare i guadagni anche soltanto ribilanciando le quote destinate alle azioni ed alle obbligazioni (un forte rialzo di uno dei mercati porta ad uno sbilanciamento, ovvio), il gestore ha risposto: "Perchè non ci ha telefonato dicendo di volere uscire?"

Ed ancora credete ai "professionisti che gestiscono i vostri soldi in maniera professionale studiando professionalmente le migliori opportunità che i mercati internazionali offrono"? Peggio per voi, se lo fate....
 

Cody

Nuovo forumer
Ciao, Volt. Grazie per le segnalazioni dei siti: quello di SoldiOL è fantastico, in tecnologia push addirittura.
Per quanto riguarda le GPF, poco da aggiungere ormai. Sono lo strumento migliore per gestori e PF: permettono di mantenere costante la redditività del proprio portafoglio, scaricano da eccessive incombenze, evitano che il PF si metta a fare il guru (magari indovinandoci....).
Guarda, se vuoi sapere come la penso, io sarei anche favorevole, ma ad una condizione: il cliente paga le commissioni di gestione solo se il rendimento è superiore ad un parametro fissato, magari piccolo ma positivo. Vedi come gestori e PF si danno da fare poi...
Che senso ha investire sui mercati azionari e poi dire: "Abbiamo fatto meglio! Il mercato ha fatto -30% e noi siamo solo a -22%. Siam bravi davvero!!"
Personalmente le evito: preferisco gestire autonomamente le posizioni, annullando o aumentando la componente azionaria in relazione a fattori di AT e AF da me costantemente monitorati ed approfonditi. Difficile? Utopico? Presuntuoso? Sarà, perderò qualche punto di guadagno ipotetico, ma intanto son sei mesi che son completamente fuori dall'azionario ed il rapporto con i miei clienti è attualmente molto disteso e collaborativo. Guadagno di meno, ma non perdo la faccia ed i clienti, e giro tranquillo per strada. Quando cambierà il vento ci sarà tempo per recuperare per tutti.
 
ciao a tutti

Ciao a tutti, vi leggo da + di un anno ma mi sono iscritto solo ora.
Per Voltaire....leggo sempre le tue avventure sui P.f. .....confermo tutto ciò che dici..ma mio maglrado io sono un p.f. cerco di fare il
meglio.....ma è difficile....almeno io al contrario dei miei colleghi cerco di seguire bene il cliente...e non gli faccio mai prodotti che non farei io...(non ho in carico nemmeno una polizza...ne fondi high tech) ma è dura.......che consigli dai....oltre che studiare finanza...che non è per nulla un argomento facile?
E' un consiglio vero che ti chiedo......spesso non ci dormo la notte....
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Benvenuto.

Se mi leggi da oltre un anno, allora sai qual'è la mia posizione sul tema P.F. = Piazzista Finanziario.

La strada è la consulenza indipendente, in cui il cliente paga tramite parcella (e non indirettamente tramite le provvigioni) il consulente il quale, dovendo rispondere solo all'investitore e non al suo Regional-Magnacc-Manager della sim, deve studiare finanza (e non psicologia della vendita come fanno fare i Global-Ricottar-Manager) e darsi da fare solo per il bene del portafoglio del cliente.
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Il consulente indipendente non è fuorilegge, diciamo che è senza legge, nel senso che non esiste disciplina normativa sulla materia.
 

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