Telecom Italia (TIT) Telecom (1 Viewer)
- Creatore Discussione tontolina
- Data di Inizio
mauro999
Forumer storico
originalmente inviato da mauro999
sfogo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ragazzi telecom esce da luna rossa!!!!! Cominciano a non buttare i soldi fuori dalla finestra???...ma forse era il tronchetto dell'infelicità dei risparmaitori che spendeva!!!! Non erano soldi suoi,e poi sicuramente qualcosa alle isole felici gli arrivava???ma!!!!...adesso la sponsorizzerà la pirelli ,sicuramente..tra lui e debendetti sanno come far valorizzare il loro titoli!!!! Eccomeeeeeeei...i cassettisti sono contentissimi.... ..okkio ad entrare..dovrebbero essere pagati a performance del loro gruppo....
ritornando a telecom ,i compagni di merende cominciano a sputtanare di meno i soldi dei risparmiatori????....vedremo con gli altri sponsor multi milionari che fino ad ora non hanno mai dato un rientro positivo sul titolo,scende da sempre.....ma loro continuano a sputtanare i soldi in pubblicità martellante senza senso..ogni 10 minuti c'è abatantuono,prima c'era de sica...non se ne puo piu..è simpatico ma tutto questo ha un prezzo...e allora perchè sputtanare cosi i soldi???? O in altri migliaiaiaaaaaa di sposor???perchè??? Sono giochi sporchi di rientro in qualche conto corrente privato alle isole???speriamo che con le nuove regole del g20 queste cose possano essere prese in considerazione e studiate....controllate perchè questi menager sputtano isoldi cosi!!!! Se hanno sbagliato perchè in buona "fede" credevano veramente che ci fosse un ritorno positivo che non si è visto vanno rimossi,perchè sono degli degli incapaci????
è finita l'era dei furbi????obama pensaci tu..............
e nella politica???quando riduciamo il numero stratosferico della spesa politica italiana???
quando i politici cominceranno a percepire la pensione come noi mortali solo dopo 65 anni di lavoro onesto e non dopo 19 mesi???
allora finiamola di fare i furbi ,sono stufo di ascoltare dei furbi di qualsiasi partito fino a quando non vogliono da noi lo stesso che loro danno???trasparenza ed ergastolo per chi fa il furbone....
w l'italia.
chissa che forza di ripeterlo non cambi il governo e crolli telecom
FAZIO
Forumer attivo
Sono arrivate indicazioni interessanti, come previsto, dall’assemblea dei soci di Telecom Italia, chiamata quest’oggi ad approvare il bilancio del 2008. I suoi vertici, che hanno aperto la seduta con un pensiero alle vittime del terremoto in Abruzzo, hanno puntualizzato alcuni aspetti sulle future strategie della società.
Il presidente del gruppo telefonico, Gabriele Galateri di Genola, ha annunciato innanzitutto che il prossimo consiglio d’amministrazione discuterà sulla possibilità di destinare una donazione da 200mila euro a sostegno alla popolazione colpita dal terremoto in Abruzzo, e una da un milione di euro per il recupero del patrimonio storico e artistico. Telecom intende fornire anche interventi non economici, come telefoni cellulari per la protezione civile e alcune linee telefoniche.
Tornando alle novità societarie, durante l'assemblea degli azionisti l'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, ha dichiarato che la cedola pagata nel 2009 sul bilancio 2008 (0,05 euro per le ordinarie e 0,061 euro per le risparmio) rappresenta il "floor" (cioè il livello minimo) su cui costruire la politica dei dividendi dei prossimi anni.
Del resto il dividendo che sarà pagato permette di "conciliare l'esigenza di riduzione del debito e una remunerazione ragionevole per gli azionisti".
Il presidente ha anche parlato del piano industriale, verso cui tutti i vertici hanno piena fiducia. Seguendo i suoi dettami saranno raggiunti gli obiettivi, con la naturale crescita del valore del titolo in borsa, che si allineerà al valore fondamentale dell’azienda.
La crisi, per il settore delle telecomunicazioni, esiste, ma il comparto “è più capace di resistere alle difficoltà dell'economia”. Tuttavia le difficoltà “potrebbero portare, in futuro, a una riduzione dei consumi per le telecomunicazioni da parte di famiglie e imprese”.
Telecom Italia, in particolare, può contare sulla liquidità che produce e sulla capacità di finanziarsi sul mercato dei capitali.
In particolare, la società ha rifinanziato oltre il 60% del fabbisogno in scadenza nel 2009 (a un costo medio leggermente superiore al costo medio del debito in essere, che è pari al 6% circa) e vanta una forte posizione di cassa, pari a 12 miliardi di liquidità, composti da 5,1 miliardi di cassa o titoli equivalenti (sufficienti a far fronte alle scadenze di rimborso del debito dei prossimi 18-24 mesi) e da 6,5 miliardi di linee di credito a lungo termine.
Telecom Italia, secondo i vertici, punta a trasformarsi da puro fornitore di “fonia e connettività” in un provider di servizi ad alto valore aggiunto. La crescita, in questo caso, sarà favorita dal programma di dismissioni delle attività non core, che “saranno realizzate non appena le condizioni di mercato consentiranno di avere il massimo ritorno”
Sulla situazione argentina, Bernabè ha dichiarato che la situazione è complessa. La decisione dell’autorità Antitrust presenterebbe molteplici profili di illegittimità. Telecom Italia, nelle sedi competenti, “continuerà a difendere i propri diritti”.
Infine una segnalazione, evidenziata da alcune agenzie di stampa, sulla composizione dell’azionariato di Telecom Italia. Tra i suoi soci è presente l'autorità monetaria saudita (la Saudi Arabian Monetary Agency) con lo 0,34% del capitale. Si tratta del sesto azionista, dietro a Telco (24,5%), Findim (5%), Banca d'Italia (1,31%), Pirelli Finance Luxembourg (0,91%) e Pirelli (0,35%).
Tornando alle novità societarie, durante l'assemblea degli azionisti l'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè, ha dichiarato che la cedola pagata nel 2009 sul bilancio 2008 (0,05 euro per le ordinarie e 0,061 euro per le risparmio) rappresenta il "floor" (cioè il livello minimo) su cui costruire la politica dei dividendi dei prossimi anni.
Del resto il dividendo che sarà pagato permette di "conciliare l'esigenza di riduzione del debito e una remunerazione ragionevole per gli azionisti".
Il presidente ha anche parlato del piano industriale, verso cui tutti i vertici hanno piena fiducia. Seguendo i suoi dettami saranno raggiunti gli obiettivi, con la naturale crescita del valore del titolo in borsa, che si allineerà al valore fondamentale dell’azienda.
La crisi, per il settore delle telecomunicazioni, esiste, ma il comparto “è più capace di resistere alle difficoltà dell'economia”. Tuttavia le difficoltà “potrebbero portare, in futuro, a una riduzione dei consumi per le telecomunicazioni da parte di famiglie e imprese”.
Telecom Italia, in particolare, può contare sulla liquidità che produce e sulla capacità di finanziarsi sul mercato dei capitali.
In particolare, la società ha rifinanziato oltre il 60% del fabbisogno in scadenza nel 2009 (a un costo medio leggermente superiore al costo medio del debito in essere, che è pari al 6% circa) e vanta una forte posizione di cassa, pari a 12 miliardi di liquidità, composti da 5,1 miliardi di cassa o titoli equivalenti (sufficienti a far fronte alle scadenze di rimborso del debito dei prossimi 18-24 mesi) e da 6,5 miliardi di linee di credito a lungo termine.
Telecom Italia, secondo i vertici, punta a trasformarsi da puro fornitore di “fonia e connettività” in un provider di servizi ad alto valore aggiunto. La crescita, in questo caso, sarà favorita dal programma di dismissioni delle attività non core, che “saranno realizzate non appena le condizioni di mercato consentiranno di avere il massimo ritorno”
Sulla situazione argentina, Bernabè ha dichiarato che la situazione è complessa. La decisione dell’autorità Antitrust presenterebbe molteplici profili di illegittimità. Telecom Italia, nelle sedi competenti, “continuerà a difendere i propri diritti”.
Infine una segnalazione, evidenziata da alcune agenzie di stampa, sulla composizione dell’azionariato di Telecom Italia. Tra i suoi soci è presente l'autorità monetaria saudita (la Saudi Arabian Monetary Agency) con lo 0,34% del capitale. Si tratta del sesto azionista, dietro a Telco (24,5%), Findim (5%), Banca d'Italia (1,31%), Pirelli Finance Luxembourg (0,91%) e Pirelli (0,35%).
SEE FU
Forumer storico
Dal grafico di TELECOM si possono fare le seguenti osservazioni:
1) Nelle ultime tre sedute si è avuta la formazione di una "MORNING STAR", che è un pattern di tipo rialzista. Gli elevatissimi volumi degli ultimi due giorni sono presenti proprio sulle due candele "buone", cioè la centrale (hammer) e quella di destra (white marubozu).
Quindi c'è una elevata forza rialzista in questo pattern a tre candele.
2) C'è una resistenza declinata arancione che passa a circa 1,06 - 1,07. Se si rompe al rialzo questa resistenza si va subito alla resistenza statica a 1,19 - 1,20.
CONCLUSIONI: Le buone notizie che avete riportato su TELECOM si riflettono anche sul grafico. Non mi meraviglierei di vedere il titolo a circa 1,20 a breve termine.
mtb00
Nuovo forumer
in prossimita' del dividendo e' sempre cosi'' se noti i volumi maggiori si hanno all'apertura. sono scambi tra società (almeno cosi' ho imparato
)
lon jon
Forumer storico
esattamentein prossimita' del dividendo e' sempre cosi'' se noti i volumi maggiori si hanno all'apertura. sono scambi tra società (almeno cosi' ho imparato
scambi di pacchetti all'open e a volte anche al close
dividend washing