Tbond Bund (VM69) 2013: Bandits Unchained tra Krug bubbles and balls (1 Viewer)

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翠鸟科
Gli Usa temono l’uscita di Londra


Alleati in ansia in vista del discorso del 22 gennaio

«The Speech», è atteso per il 22 gennaio in Olanda. Dal palco di un Paese partner a denominazione di origine controllata, quale è l’Aja, David Cameron svelerà al mondo la sua strategia per portare Londra lontano dall’Unione facendo finta di continuare a tenerla dentro.
Il discorso suscita ansie. Negli irlandesi e non solo perché sono presidenti di turno dell’Unione, ma per le implicazioni potenziali del distacco di una capitale non affatto qualsiasi, rappresentando, come è Londra, una quota enorme dell’interscambio commerciale con Dublino. Soprattutto negli americani. Scoprire che per deliberata autoesclusione l’amico inglese potrebbe non essere più nella posizione ideale per farsi interprete e messaggero del comune pensiero anglosassone, inquieta Washington oltre ogni attesa. Oggi più che mai, se davvero Bruxelles dimostrerà di aver trovato dopo la crisi la coesione necessaria per stringersi in forme di cooperazione tanto avanzate da dare una risposta al celebre interrogativo di Henry Kissinger che negli anni Settanta si domandava quale numero dovesse comporre per «parlare con l’Europa».

...



Cameron, infatti, immagina di andare molto più in là, e rischia di giocarsi in un colpo solo tanto il futuro quanto il passato.
È un azzardo chiedere di rinegoziare i termini dell’adesione rinazionalizzando politiche specifiche per poi sottoporre con un referendum secco - dentro o fuori dalla Ue - le nuove intese. Il destino di Londra potrebbe finire per non essere dissimile da quello delIl 9 dicembre questo giornale ha pubblicato la prima puntata di un’inchiesta sulla Gran Bretagna e l’Europa. Un rapporto sempre difficile, dai tempi di De Gaulle prima e della Thatcher poi, diventato ancora più problematico negli ultimi anni. Il premier conservatore Cameron cammina su una corda tesa e si è mostrato sensibile alla crescente ondata di euroscetticismo la Norvegia che, pur essendo fuori dalla Ue, subisce politiche deliberate a Bruxelles senza poterle influenzare. Così facendo Cameron rischierebbe di porre in pericolo la prosperità futura del Regno Unito, ma cancellerebbe anche la dottrina indicata da Harold Mac Millan negli anni Sessanta, fatta di vicinanza strategica con gli Usa e impegno in Europa. Philip Gordon lo ha voluto ricordare al premier britannico saldando i due principi che ora andranno letti così: l’impegno in Europa è condizione perché sopravviva l’intesa strategica con l’America.



Appare impossibile che Cameron sia pronto a gettare tutto ciò sulla pira dell’appeasement in seno a un partito conservatore dirottato dagli euroscettici e terrorizzato dalla crescita dell’eurofobo United Kingdom Independence party. L’altolà degli Stati Uniti, inatteso nella forma, conferma ora che il rischio c’è. E tanto basta per considerare il Brexit dall’Unione uno scenario non ancora probabile, ma ormai certamente possibile.













Fleu !! ma ke minghia ..... ???? chessuccede??
 

f4f

翠鸟科
Deutsche Bank e i 500 milioni di profitti da Libor


Se una banca ha fatto tesoro delle scommesse sul Libor questa è stata la tedesca Deutsche Bank: con le puntate sull’indicatore dei tassi di interesse ha rastrellato almeno 500 milioni di euro nel solo 2008. Peccato che Deutsche sia anche uno degli istituti sotto inchiesta da parte delle autorità globali per le manipolazioni dell’indicatore di riferimento di centinaia di migliaia di miliardi di dollari in prestiti, derivati e altri prodotti finanziari al mondo.
I conti in tasca alla banca li ha fatti il Wall Street Journal, che ha ottenuto documenti interni all’istituto oggi in mano agli inquirenti e consegnati da unex dipendente. Spuntano scommesse di trading per miliardi di euro che ruotano attorno al Libor e agli altri indicatori dei tassi.
 

ditropan

Forumer storico
Buondì ... un bund a 142,3 torna a casetta, ed 1,1 figure in portafoglio ... con questa volatilità oltre alla posizione un pò di sana spoletta non può che far bene! :)
 

f4f

翠鸟科
È stata una crisi internazionale curata molto male dal governo dei professori perché si è scatenata una tempesta perfetta, come il fenomeno dell’acqua alta a Venezia", spiega Berlusconi in merito alle responsabilità sulla crisi dell’esecutivo tecnico. . Il Cavaliere cita fenomeni atmosferici per far capire cosa è avvenuto: "Bisogna che tutti insieme i fenomeni si concentrino. Questi sono la luna, il vento forte di scirocco, la pressione atmosferica e viene l’acqua alta".


booh??
io ho visto il film, ed il problema là era di qualcuno che prima non ha guardato le previsioni e , al momento buono, si è fatto prendere da orgoglio avidità e voglia di rivincita, trascurando i bollettini meteo

non mi ricorda Monti :rolleyes: :rolleyes:




 

gipa69

collegio dei patafisici
È stata una crisi internazionale curata molto male dal governo dei professori perché si è scatenata una tempesta perfetta, come il fenomeno dell’acqua alta a Venezia", spiega Berlusconi in merito alle responsabilità sulla crisi dell’esecutivo tecnico. . Il Cavaliere cita fenomeni atmosferici per far capire cosa è avvenuto: "Bisogna che tutti insieme i fenomeni si concentrino. Questi sono la luna, il vento forte di scirocco, la pressione atmosferica e viene l’acqua alta".


booh??
io ho visto il film, ed il problema là era di qualcuno che prima non ha guardato le previsioni e , al momento buono, si è fatto prendere da orgoglio avidità e voglia di rivincita, trascurando i bollettini meteo

non mi ricorda Monti :rolleyes: :rolleyes:


Io penso che sia un discorso che vale un po per tutti ed in questo caso non ad personam su Berlusconi... la tempesta innanzitutto non è stata perfetta senno ora avremmo l'FMI ogni tre mesi a dirci cosa dobbiamo fare, l'irrisolutezza delle tempesta non ci da la certezza delle responsabilità ma possiamo andare per approssimazione... l'euro è stata una formidabile possibilità in quanto ci ha concesso la possibilità di non ristrutturare più l'Italia attraverso la svalutazione competitiva (da li la ragione di un cambio non particolarmente favorevole) ma invece utilizzando la leva dei tassi molto bassi per ricostruire il paese dalle fondamenta... sia maggioranza che opposizione se ne sono guardati bene e si sono preoccupati solo di sistemare al meglio le loro "aziende" amiche magari improduttive o decotte piuttosto che dare una mano alle sane a ricostruire un capitale umano finanziario e di tecnologia competitivo. I consumi sono calati per tutto il decennio ma nella prima parte in maniera modesta grazie al sostegno artificiale dato da una facilita del ricorso al mutuo e al prestito senza precedenti che però è stato un debito improduttivo e quindi pericoloso.

Poi questa bolla del credito è esplosa e le conseguenze sono state prima finanziarie e poi economiche per i paesi che non si sono preparati adeguatamente all'evento; i tedeschi nello stesso decennio hanno ristrutturato pesantemente le imprese ed il paese con consumi interni stagnanti o calanti ma hanno usato i soldi dei tassi per ristrutturare sistema industriale/finanziario che nella crisi post euro aveva già traballato parecchio; non hanno certo sistemato tutto ma hanno fatto un buon lavoro soprattutto nei loro settori preferiti.

Da noi maggioranza/opposizione non hanno fatto niente per questo ma neanche uno ad alzarsi a dirlo presi a scannarsi sui reati di questo o di quello... e poi c'è stato Monti che ha adottato la cura sbagliata nel momento sbagliato senza scostarsi di una virgola dalla linea UE e senza incidere nelle voci chiavi incidendo pesantemente invece sul potenziale individuale di ciascuno di noi.
 

f4f

翠鸟科
Io penso che sia un discorso che vale un po per tutti ed in questo caso non ad personam su Berlusconi... la tempesta innanzitutto non è stata perfetta senno ora avremmo l'FMI ogni tre mesi a dirci cosa dobbiamo fare, l'irrisolutezza delle tempesta non ci da la certezza delle responsabilità ma possiamo andare per approssimazione... l'euro è stata una formidabile possibilità in quanto ci ha concesso la possibilità di non ristrutturare più l'Italia attraverso la svalutazione competitiva (da li la ragione di un cambio non particolarmente favorevole) ma invece utilizzando la leva dei tassi molto bassi per ricostruire il paese dalle fondamenta... sia maggioranza che opposizione se ne sono guardati bene e si sono preoccupati solo di sistemare al meglio le loro "aziende" amiche magari improduttive o decotte piuttosto che dare una mano alle sane a ricostruire un capitale umano finanziario e di tecnologia competitivo. I consumi sono calati per tutto il decennio ma nella prima parte in maniera modesta grazie al sostegno artificiale dato da una facilita del ricorso al mutuo e al prestito senza precedenti che però è stato un debito improduttivo e quindi pericoloso.

Poi questa bolla del credito è esplosa e le conseguenze sono state prima finanziarie e poi economiche per i paesi che non si sono preparati adeguatamente all'evento; i tedeschi nello stesso decennio hanno ristrutturato pesantemente le imprese ed il paese con consumi interni stagnanti o calanti ma hanno usato i soldi dei tassi per ristrutturare sistema industriale/finanziario che nella crisi post euro aveva già traballato parecchio; non hanno certo sistemato tutto ma hanno fatto un buon lavoro soprattutto nei loro settori preferiti.

Da noi maggioranza/opposizione non hanno fatto niente per questo ma neanche uno ad alzarsi a dirlo presi a scannarsi sui reati di questo o di quello... e poi c'è stato Monti che ha adottato la cura sbagliata nel momento sbagliato senza scostarsi di una virgola dalla linea UE e senza incidere nelle voci chiavi incidendo pesantemente invece sul potenziale individuale di ciascuno di noi.


te lo appoggio tutto e con piacere :D :D, ma non spingo sull'ultima parte :cool: :
imo ( e anche gli scudirossi, per dire, oltre a tutti là ) dal pasticcio italico di oggi non si esce se non come europa, con l'aiuto europeo ( leggasi: BCE) : come italia ci siamo appunto giocati il ventennio e ormai pazienza....
ergo Monti ha fatto il discorso europeo per farsi dare il sostegno europeo: facendosi fregare dalla BuBa ( come internamente s'è fatto fregare dai partiti, che hanno approvato solo il 20% delle riforme , tutte quelle che chiedevano i soldi ai cittadini, e non anche il rimanente 80% che incideva sui loro interessi diretti o indiretti)
quindi, Moti ha fatto mezzo lavoro, la parte peggiore per noi e per l'economia: tutto il costo e nessun beneficio

Io penso che sia un discorso che vale un po per tutti ed in questo caso non ad personam su Berlusconi.
giustissimo: ma come l'ha tirata fuori lui è per sviare la questione, che bene hai espresso tu ( venti anni buttati)
ora io vorrei cambiare al più presto gli attori politici del disastro, se si riesce, ma ritengo indispensabile cambiare le scelte politiche fin qui date: e ripetere scuse ( la colpa non è mia, è stato lo scirocco e la luna a far salire la marea) o non spiegare cosa fare ( il ghe pensi mì a parlare con la Merkel) mi sembrano catastroficamente insufficienti come risposte politiche ed economiche alla crisi in atto

vedo però che le claque stanno già osannando il ritorno del Messia , a ulteriore riprova della riflessione del Macchia:
Sono tanto semplici gli uomini e tanto obbediscono alle necessità presenti, che colui che inganna troverà sempre chi si lascerà ingannare
 
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