TBOND BUND (VM 1984) 2012: la profezia dei Maya o la rinascita (1 Viewer)

Fernando'S

Forumer storico
perdirindina !:eek:
...però è ben scritto ....e mi sa anche profetico :rolleyes:

Il 21 settembre gli indici americani hanno tutti toccato il massimo da cui stanno ora ritracciando e come noto il solstizio di autunno per Gann e altri (e anche la statistica) è un punto di inversione classico dei mercati.
I mercati sono stati mossi verso l'alto da tre annunci, Draghi il 2 agosto ("fidatevi che teniamo assieme l'euro..."), Draghi il 6 settembre (annuncia l'OTM cioè acquisti di BTP e titoli spagnoli e portoghesi, in cambio di impegno di austerità) e Bernanke il 13 settembre con l'Alleggerimento Quantitativo numero 3 (annuncia acquisti di 40 mld al mese di mutui cartolarizzati).
Come discusso l'Alleggerimento Quantitativo numero 3 ha effetti al netto negativi e non positivi ora Ieri c'è stata un piccola frana nonostante il gesto della Merkel di andare ad Atene e di promettere in sostanza che pagherà la prossima tranche da 5 miliardi del finanziamento UE ai greci. Sembra che la spinta l'abbia data l'aggiustamento in basso delle previsioni sull'economia globale da parte del FMI, in generale il fatto che a parte gli USA, l'economia sta rallentando ovunque nel mondo da mesi.
Ad esempio la Francia sta deteriorandosi velocemente e la Germania stessa perde colpi.
In America i dati economici non sono male, specie consumi e vendite di case, ma il manifatturiero ha ripreso a contrarsi, l'occupazione cresce ma appena appena e sono lavori che pagano poco, meno di quelli persi, i consumi salgono perchè la gente ha ripreso a indebitarsi.
Gli interventi delle banche centrali danno fiducia al mercato specialmente per il debito corporate che è ai livelli massimi e assicura che ci siano soldi per le corporations, ad esempio le imprese si indebitano ora e poi comprano loro azioni, per cui il mercato è protetto da crolli.
Tuttavvia l'economia che si deteriora praticamente ovunque dovrebbe spingere in basso e resta che la Grecia salterà, probabilmente dopo l'elezione americana perchè la gente di Obama sembra abbia fatto un accordo in agosto con i tedeschi per tenerla a galla fino al voto.
Anche solo la Grecia che salta è una grossa incognita e il Portogallo e la Spagna seguono a ruota.
L'Italia soffoca più lentamente perchè da noi ci sono più imprese da smantellare prima che arrivi veramente il caos come in Spagna.
Nei prossimi due o tre giorni ci può essere un rimbalzo, ma dovrebbe servire a completare la figura di top iniziata il 21 settembre
 

woolloomooloo

Forumer storico
Ci facciamo un lavoretto su questo... non quelli che intende fernando's naturalmente....

Ranking of economies - Doing Business - World Bank Group

notare la differenza in UK tra 1 (getting credit) e 68 (registering property); cosa successa realmente ad un mio collega. trova la casa e sigla un accordo verbale con l'agenzia immobiliare, si fa dare tutti i documenti della casa, va in banca con tutti i suoi documenti (per chi lavora, quanto guadagna etc) e gli concedono il mutuo nel giro di pochi giorni. torna in agenzia e 'guess what?' , gli dicono che la casa l'hanno data ad un altro perchè ha offerto di più!!!
noi almeno in Italia ci consoliamo con il fatto che è tutto difficile 98 (getting credit) e 84 (registering property);
 

f4f

翠鸟科
gooooood morning bbbbanda

mah ieri anche lo FMI -lagarde diceva che la stretta fiscale è eccessiva
vi sono altri modi per ridurre il debito
 

f4f

翠鸟科
notare la differenza in UK tra 1 (getting credit) e 68 (registering property); cosa successa realmente ad un mio collega. trova la casa e sigla un accordo verbale con l'agenzia immobiliare, si fa dare tutti i documenti della casa, va in banca con tutti i suoi documenti (per chi lavora, quanto guadagna etc) e gli concedono il mutuo nel giro di pochi giorni. torna in agenzia e 'guess what?' , gli dicono che la casa l'hanno data ad un altro perchè ha offerto di più!!!
noi almeno in Italia ci consoliamo con il fatto che è tutto difficile 98 (getting credit) e 84 (registering property);


impressionante

cmq, in Italia siamo vicini alla Cina, non l'avrei detto :rolleyes:
 

f4f

翠鸟科
USA, il liberismo sfida lo statalismo

cdt, oggi
La corsa sul filo del rasoio di Obama e Romney per le presidenziali
...
. Nulla di prevedibile e tanto meno di scontato, se si pensa che, a neanche un mese dall’appuntamento elettorale del 6 novembre (il primo martedì di novembre, come vuole la tradizione politica americana), sia Obama che Romney si stanno avviando al traguardo col fiatone, al termine di una corsa ad ostacoli sulla quale nessuno osa fare previsioni sicure e che, fattore non da sottovalutare per comprendere come l’ago della bilancia si muova continuamente tra i due sfidanti, è stata caratterizzata da una sempre maggiore polarizzazione ideologica.
Occorre risalire a più di trent’anni fa, esattamente alla campagna elettorale di Jimmy Carter contro Ronald Reagan, per riscontrare la stessa radicalizzazione di posizioni che vede oggi scontrarsi due opposte visioni politiche e filosofiche: la delimitazione tra destra e sinistra, tra sociale e privato, tra interventismo statale e laissez-faire, tra l’etica del self-made man e il modello della società solidale, modello più vicino al socialismo democratico europeo che non alla tradizione progressista americana.

Si tratta di evidenti contrapposizioni che vanno tuttavia valutate sullo sfondo delle nutrite galassie di correnti parallele che animano sia il partito di Obama, quello democratico, sia quello di Romney, repubblicano.
 

f4f

翠鸟科
Un leggero vantaggio per Biden

Duello TV senza esclusione di colpi tra gli aspiranti vice-presidenti USA
dot.png
NEW YORK - I primi sondaggi sono contrastanti: per la Cnn il più convincente del primo (e unico) dibattito televisivo tra gli aspiranti vice-presidenti è stato Paul Ryan con il 48% contro il 44% mentre secondo la Cnbc News Joe Biden, braccio destro dell'attuale presidente Barack Obama, ha prevalso con il 53% contro il 43% del rivale. Quel che è certo, è che si è trattato di un faccia a faccia acceso, dai toni anche duri, senza esclusione di colpi soprattutto su temi quali l'economia e la politica estera. Ad aiutarci a capire, forse, chi dei due ha davvero prevalso, ci prova Taegan Goddard's, uno dei blogger politici più seguiti a Washington, legato al sito Daily Beast. "Biden è stato il più preparato, il più esperto e quindi è il chiaro vincitore della serata" il suo verdetto inequivocabile diffuso su Twitter. Il presidente Obama, sempre sul popolare social-network, si è dal canto suo complimentato con il suo vice. "Il duello di stasera ha confermato per l'ennesima volta che non esiste migliore difensore della classe media di Joe Biden. Non potrei essere più orgoglioso di lui".
 

feliceanima

Forumer attivo
Non ne usciamo ogni volta una cosa nuova .....
Nell'ultimo intervento a rigettato due punti interni, si sono formati due granulomi. Ora trattamento con nitrato d'argento per cautelizzarli .....
Vediamo quando finisce.....
 

Users who are viewing this thread

Alto