TAV-Incredibile Azione Violenta di una Manifestante No TAV ai Danni delle Forze dell' (2 lettori)

tontolina

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tontolina

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Caparezza - La Grande Opera

https://www.youtube.com/watch?v=CWAvWJqkd4Q


Caricato il 22/set/2009
TESTO:

Una grande opera di importanza storica che questa nazione salverà. E per la grande opera tutti i sudditi in città grideranno viva Sua Maestà. Una grande opera, macchina economica che i massoni rifocillerà. È la grande opera, stupido chi sciopera, quante bastonate prenderà. Grandi opere che iniziano ma che non finiranno mai.

«O-pe-ra! O-pe-ra! O-pe-ra! O-pe-ra!»

Più che l'hobby dell'edilizia ho la lobby dell'edilizia, che infrange la legge come un bobby che ti sevizia. Assumo tutto ma la gente minimizza, perchè arrotolo cartine che non si chiamano Rizla. Edifico e scasso, va magra e non collasso. Lo stemma della crew è una squadra col compasso. Parliamo in codice, talmente in codice che a volte nemmeno tra noi ci capiamo un clacson. Palazzinari fieri, geometri, ingegneri e novizi iniziati con atti osceni: li si traveste da Val di Susa, e in una stanza chiusa se ne abusa penetrandoli coi treni. Non abbiamo premi per gare di salto in alto, ma premiamo per vincere le gare d'appalto. Siamo balene in un mare di tanto plancton. Noi quelli dritti, voi fritti come wanton.
Nei cantieri se la cantano finché non gliela suoneremo.

Una grande opera di importanza storica che questa nazione salverà. Per la grande opera tutti i sudditi in città grideranno viva Sua Maestà. Una grande opera, macchina economica che i massoni rifocillerà. È la grande opera, stupido chi sciopera, quante bastonate prenderà.

Dall'oggi al domani noi loggia dei demani che intreccia legami da cui sbocciano denari. Capoccia e compari sloggiano i locali, abbiamo appoggi tali che non ci scocciano i legali. Non ci fotti, dacci dei corrotti ma sappi che non ci abbatti come a punta Perotti. Qui si punta a ponti da tremila metri e rotti, buoni come soffitti tenuti con i cerotti. Esclusiva la villa abusiva a riva, se ti fidi di sta casta non ti si castiga: il divino tomo dice che il condono arriva, noi bluffiamo solo se giochiamo la partita IVA. Viva la diga, iddio la benedica ma non tratterrebbe nemmeno la mia vescica. Noi devastiamo il fondale abusando della credulità popolare, tu non chiamare il CICAP.
Uno spazioporto si farà, conquisteremo pure il cielo con...

Una grande opera (una grande opera) di importanza storica (ci conquisterà)
che questa nazione salverà (e suonerà l'orchestra) per la grande opera (hip hip hurrà!)
tutti i sudditi in città (in libertà) grideranno viva Sua Maestà (nessuno può stroncare)
una grande opera (inarrestabile) macchina economica (larga di maniche)
che i massoni rifocillerà (la fonte di ogni bene) è la grande opera (la nuova speme)
stupido chi sciopera (non gli conviene) quante bastonate prenderà (che grande opera sarà!)

«O-pe-ra! O-pe-ra! O-pe-ra! O-pe-ra!»

Inarrestabile, larga di maniche, la grande opera, la nuova speme, inarrestopoli, la nuova stabile, hip hip hurrà.
 

tontolina

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Da Bruxelles gelata sulla Torino-Lione. Cramer: «Poco probabile il cofinanziamento Ue al 40%»

«Il progetto della Torino-Lione è inserito nel programma europeo Ten-T, Trans European Network – Transport. Ma non è verosimile pensare che l’Unione Europea sia in grado di coprire il 40% del costo totale dell'opera, come sperato dai governi di Italia e Francia». A parlare è Michael Cramer, presidente della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ed esponente del Gruppo Verde/Alleanza libera europea. Che, ieri mattina, ha aperto i lavori di un incontro organizzato a Bruxelles dal Movimento No Tav italiano e francese, per presentare la situazione dell’opposizione alla linea ai nuovi membri del parlamento Ue.
«L'Italia è impegnata in tre grandi progetti, che sono il corridoio Genova–Rotterdam e i tunnel di base della Torino–Lione e del Brennero – ha proseguito Cramer, che nel pomeriggio, contattato dal Sole 24 Ore, ha confermato la propria presa di posizione -. Credo che l'Unione europea debba indirizzarsi verso il progetto più importante, con la migliore analisi costi benefici, cioè il corridoio Genova–Rotterdam, che è stato deciso nel Trattato di Lugano nel 1996 tra Olanda, Germania, Svizzera e Italia e che attualmente è anche il primo sul quale sia stato sviluppato il Sistema di Gestione del Traffico Ferroviario Europeo (ERTMS) e sul quale risultino applicate le regole dei corridoi ferroviari merci».
Da Bruxelles le dichiarazioni sono immediatamente rimbalzate in Italia. «Alla fine è emersa una posizione di serietà – ha commentato Paolo Prieri, animatore del Presidio Europa e fra i promotori dell'incontro con i parlamentari -. Siamo stati ascoltati con grande attenzione, in un incontro che era aperto a tutti e a cui avremmo voluto vedere anche il ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi. Da domani, i parlamentari europei Gue, Verdi e Movimento 5 stelle lavoreranno insieme ai No Tav contro un progetto inutile e improduttivo».




Sempre da Bruxelles, però, sono altre le notizie che arrivano dal fronte della Commissione europea e di chi lavora per costruire la Torino-Lione. Giovedì scorso, 9 ottobre, si è svolta la riunione della “Corridor Platform Mediterraneo” alla presenza del coordinatore europeo ai Trasporti, Jan Laurens Brinkhorst e di tutti i soggetti a vario titolo interessati nei progetti dell’asse di transito internazionale. In contemporanea, è stato anche presentato a tutti i potenziali soggetti interessati il contenuto del bando lanciato dall’Europa per il cofinanziamento delle grandi reti di trasporto. «Il coordinatore – racconta Maurizio Bufalini, presente come direttore di Ltf – ha confermato il grande interesse dell'Europa per la Torino-Lione. L’infrastruttura, leggendo anche il regolamento finanziario dell’Ue, approvato dal Parlamento l'11 dicembre 2013 e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, figura fra le tratte preselezionate del corridoio mediterraneo con sezione transfrontaliera. Opere per cui, sempre nel medesimo documento, è previsto un contributo del 50% nella fase di studio e del 40% per ciò che riguarda i lavori. Tutte queste condizioni ci sono state ufficialmente ribadite anche lo scorso giovedì».
Da Bruxelles gelata sulla Torino-Lione. Cramer: «Poco probabile il cofinanziamento Ue al 40%» - Il Sole 24 ORE
 

tontolina

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era il 5 luglio 2011 quando segnalai questo problema piemontese che si protraeva già da molto tempo


Tutto risolto?
NO! Anzi ora anche il sindaco di Torino si allinea coi francesi e con i NO-TAV

Vertice No Tav,moratoria su Torino-Lione
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Economia2 ore fa (16.09.2017 11:59)



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© Ansa. Vertice No Tav,moratoria su Torino-Lione

(ANSA) - VENAUS (TORINO), 16 SET - Una "moratoria" sulla nuova ferrovia Torino-Lione: è quanto chiede ai governi italiano e francese Karima Delli, presidente della commissione trasporti del Parlamento europeo. L'eurodeputata ha lanciato la sua sollecitazione oggi da Venaus, in Valle di Susa (Torino), aprendo i lavori dell'Alter-Vertice No Tav, un convegno che, in vista del vertice italo-francese del 27 settembre a Lione, vuole ribadire le ragioni della contrarietà all'opera.

"Il progetto della Torino-Lione - ha detto - è vecchio, non corrisponde più alle necessità di questo momento storico, dove il trasporto merci è calato ed è diventata enormemente importante la questione climatica. Organismi di controllo hanno ribadito a più riprese che è un'aberrazione sia per i costi (dai 12 mld iniziali si è passati a 26), sia per le complicazioni sanitarie dovute al drenaggio delle acque".

"La lotta al Tav è anche una lotta di Torino, che vi partecipa e la sostiene", aggiunge il vicesindaco Guido Montanari (M5S).
 

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