tasse e agevolazioni fiscali consigli? (1 Viewer)

salve a tutti

vi espongo subito il mio "problema":
il mio reddito 2008 è stato tra i 16-17 mila euro e ora mi trova a dover pagare circa 2400 euro di tasse , considerate che ho avuto circa 700 euro di sgravi fiscali,quindi in totale oltre 3000 euro di tasse.
il prossimo anno, se tutto andra bene, dovrei roddoppiare il mio reddito (circa 30.000 euro), e non dovrei avere tutti gli sgravi di quest anno e in conclusione non vorrei andare a pagare oltre 6.000 euro di tasse.
considerate che i 16 euro sono frutto sia del lavoro come dipendente (quindi soldi gia tassati) sia provenienti da un affitto e grosso modo in pari misura.
ammettendo che il mio commercialista abbia fatto i conti a modo avrei possibilita per pagare meno il prox anno?
ammetto che sono completamente ingnorante in materia di investimenti e finanza e agevolazioni fiscali quindi mi sono dato a un paio di letture e sono arrivato a leggere un pdf sui vantaggi fiscali della previdenza complementare.
ma sinceramente non mi è chiaro cosa e quanto potro dedurre
esempio
il prossimo anno il mio reddito sara pari a 30.000 euro
verso 5.000 euro su un piano di previdenza complementare
voda a pagare le tasse su 25.000 euro?

mi potreste fornire alcuni esempi e consigli?

ora giusto per sparare alto , mi è balenata questa ,credo assurda, idea:
essendo un laureato in architettura che lavora come dipendente con contratto a tempo indeterminato presso un ditta e avendo un appartamento di mia proprieta in affitto potrei creare una impresa personale di capitale, naturalmente il minino 10.000 euro,e affittare il mio appartamento alla mia nuova societa che poi lo subaffittera con regolare contratto,e io essere assunto dalla ditta con cui lavoro ora come consulente ,collaboratore esterno?
visto anche che lavoro in una provincia diversa dalla mia di residenza e tra andare e tornare faccio piu di 50 km e sono costretto a mangiare fuori e a volte anche a pagare parcheggio, avrei delle agevolazioni ?
ho letto che la creazione di una societa personale ha diverse spese fisse (3.000 euro inps)

consigli????
 

recycling

ex magoforrest
salve a tutti

vi espongo subito il mio "problema":
Il mio reddito 2008 è stato tra i 16-17 mila euro e ora mi trova a dover pagare circa 2400 euro di tasse , considerate che ho avuto circa 700 euro di sgravi fiscali,quindi in totale oltre 3000 euro di tasse.
Il prossimo anno, se tutto andra bene, dovrei roddoppiare il mio reddito (circa 30.000 euro), e non dovrei avere tutti gli sgravi di quest anno e in conclusione non vorrei andare a pagare oltre 6.000 euro di tasse.
Considerate che i 16 euro sono frutto sia del lavoro come dipendente (quindi soldi gia tassati) sia provenienti da un affitto e grosso modo in pari misura.
Ammettendo che il mio commercialista abbia fatto i conti a modo avrei possibilita per pagare meno il prox anno?
Ammetto che sono completamente ingnorante in materia di investimenti e finanza e agevolazioni fiscali quindi mi sono dato a un paio di letture e sono arrivato a leggere un pdf sui vantaggi fiscali della previdenza complementare.
Ma sinceramente non mi è chiaro cosa e quanto potro dedurre
esempio
il prossimo anno il mio reddito sara pari a 30.000 euro
verso 5.000 euro su un piano di previdenza complementare
voda a pagare le tasse su 25.000 euro?
si
mi potreste fornire alcuni esempi e consigli?
l'hai appena fatto l'esempio
ora giusto per sparare alto , mi è balenata questa ,credo assurda, idea:
Essendo un laureato in architettura che lavora come dipendente con contratto a tempo indeterminato presso un ditta e avendo un appartamento di mia proprieta in affitto potrei creare una impresa personale di capitale, naturalmente il minino 10.000 euro,e affittare il mio appartamento alla mia nuova societa che poi lo subaffittera con regolare contratto,e io essere assunto dalla ditta con cui lavoro ora come consulente ,collaboratore esterno?
Visto anche che lavoro in una provincia diversa dalla mia di residenza e tra andare e tornare faccio piu di 50 km e sono costretto a mangiare fuori e a volte anche a pagare parcheggio, avrei delle agevolazioni ?
Ho letto che la creazione di una societa personale ha diverse spese fisse (3.000 euro inps)
vero, tante spese per una srl, anche se unipersonale, non ti basterebbe il vantaggio fiscale per pagare le spese di gestione (commercialista, tassa sui libri sociali, tassa camera di commercio, diriti per deposito bilanci ecc ec) assolutamente lascia perdere questa cosa
consigli????
non vedo soluzioni, oltre a quella di cercare di incassasare "extra" una parte dell'affitto
 
grazie mille sei stato gentilissimo
mi potresti consigliare qualche piano di previdenza complementare?
poi il prox anno dovrei raddoppiare il mio reddito quando andro a pagare in tasse?
18.000 lavoro (gia tassati)
13.000 affitto
 

Eomund

Forumer attivo
Beh, facciamo 2 conti.
In primo luogo, suppongo che 13k sia il totale del canone così come registrato in AE. I redditi da immobili locati godono di una deduzione del 15%, dunque il tuo reddito salirebbe di euri 11050.
Supponendo, poi, che tu non abbia ulteriori deduzioni, il tuo complessivo è pari 29.050. A noi, ovviamente, interessano quelli da 18.001 a 29.050. In quella fascia gli scaglioni sono: 27% fino a 28k e 38% per il restante. Ovvero 2700 (2699,73, per l'esattezza) + 399 = 3099 euri di imposte da versare oltre alle trattenute sullo stipendio.
Da questo importo si tolgono le detrazioni che non sono influenzate dal reddito (donazioni a onlus, prestazioni mediche, interessi mutui prima casa...) MA al medesimo si aggiungono le detrazioni nella misura non più spettante a causa dell'aumento dell'imponibile (coniuge, figli, lavoro dipendente...).

Se ti vuoi fare i conti precisi basta che ti cerchi le istruzioni dell'Unico 2009. Sono sul sito dell'AE www.agenziaentrate.gov.it

Salute
 
Beh, facciamo 2 conti.
In primo luogo, suppongo che 13k sia il totale del canone così come registrato in AE. I redditi da immobili locati godono di una deduzione del 15%, dunque il tuo reddito salirebbe di euri 11050.
Supponendo, poi, che tu non abbia ulteriori deduzioni, il tuo complessivo è pari 29.050. A noi, ovviamente, interessano quelli da 18.001 a 29.050. In quella fascia gli scaglioni sono: 27% fino a 28k e 38% per il restante. Ovvero 2700 (2699,73, per l'esattezza) + 399 = 3099 euri di imposte da versare oltre alle trattenute sullo stipendio.
Da questo importo si tolgono le detrazioni che non sono influenzate dal reddito (donazioni a onlus, prestazioni mediche, interessi mutui prima casa...) MA al medesimo si aggiungono le detrazioni nella misura non più spettante a causa dell'aumento dell'imponibile (coniuge, figli, lavoro dipendente...).

Se ti vuoi fare i conti precisi basta che ti cerchi le istruzioni dell'Unico 2009. Sono sul sito dell'AE www.agenziaentrate.gov.it

Salute

perfetto tutto chiarissimo
tranne una cosa
quest anno vado a pagare gia 3000 euro di tasse (da 3000 vanno tolti 750 euro di detrazioni varie) e il mio reddito è stato di circa 16 17 euro divisi piu o meno equamente tra lavoro e affitto
mettiamo 9000 affitto e 8000 lavoro
io avrei dovuto pagare il 23% di 7000 euro e il 27% di 2000(non tolgo il 15 % ,per il tipo di contratto da me stipulato, non ho detrazioni fiscali)

23% di 7000 = 1610
27% di 2000 = 540

tot 2150 -750= 1400?????

P.s. non ho mogli figli o altri introiti

è giusto? o mi son perso?
 

recycling

ex magoforrest
perfetto tutto chiarissimo
tranne una cosa
quest anno vado a pagare gia 3000 euro di tasse (da 3000 vanno tolti 750 euro di detrazioni varie) e il mio reddito è stato di circa 16 17 euro divisi piu o meno equamente tra lavoro e affitto
mettiamo 9000 affitto e 8000 lavoro
io avrei dovuto pagare il 23% di 7000 euro e il 27% di 2000(non tolgo il 15 % ,per il tipo di contratto da me stipulato, non ho detrazioni fiscali)

23% di 7000 = 1610
27% di 2000 = 540

tot 2150 -750= 1400?????

P.s. non ho mogli figli o altri introiti

è giusto? o mi son perso?
tutti gli affitti hanno la detrazione del 15% a titolo di spese di manutenzione. Forse deriva da un immobile di cui non sei proprietario ma lo detieni ad altro titolo, tipo comodato gratuito?
 

recycling

ex magoforrest
perfetto tutto chiarissimo
tranne una cosa
quest anno vado a pagare gia 3000 euro di tasse (da 3000 vanno tolti 750 euro di detrazioni varie) e il mio reddito è stato di circa 16 17 euro divisi piu o meno equamente tra lavoro e affitto
mettiamo 9000 affitto e 8000 lavoro
io avrei dovuto pagare il 23% di 7000 euro e il 27% di 2000(non tolgo il 15 % ,per il tipo di contratto da me stipulato, non ho detrazioni fiscali)

23% di 7000 = 1610
27% di 2000 = 540

tot 2150 -750= 1400?????

P.s. non ho mogli figli o altri introiti

è giusto? o mi son perso?
giusto, ma ti sei perso qualcosa: ti vanno a putt.ana quasi tutte le detrazioni per lavoro dipendente, che sono rapportate al reddito ed anche in proporzione ai diversi tipi di reddito ....
 

recycling

ex magoforrest
giusto, ma ti sei perso qualcosa: ti vanno a putt.ana quasi tutte le detrazioni per lavoro dipendente, che sono rapportate al reddito ed anche in proporzione ai diversi tipi di reddito ....
SE HAI VOGLIA DI CIMENTARTI, dalle istruzioni ministeriali UNICO2009:

Rigo RN10 Detrazione per redditi di lavoro dipendente
Compilare questo rigo se sono stati percepiti redditi di lavoro dipendente o redditi a questi assimilati indicati nei righi RC1 e RC2 per i quali è stato indicato nella colonna
1 il codice 2 (lavoro dipendente) ed è stata compilata la colonna 1 del rigo RC6 (giorni di lavoro dipendente).
Al fine della individuazione della detrazione spettante operare come di seguito descritto:
Reddito Netto = rigo RN1 – rigo RN2
Determinare l’importo della detrazione spettante attenendosi alle istruzioni che seguono:
A) Reddito Netto fino ad euro 8.000
Se il reddito netto non è superiore ad euro 8.000 la detrazione spetta nella misura di euro 1.840 da rapportare al numero di giorni di lavoro dipendente. L’ammontare
della detrazione effettivamente spettante non può comunque essere inferiore ad euro 690 per redditi di lavoro dipendente derivanti da contratti a tempo indeterminato,
ovvero ad euro 1.380 per redditi di lavoro dipendente derivanti da contratti a tempo determinato. Pertanto, calcolare la detrazione come segue:
Detrazione = 1.840 x N. Giorni Lav. Dip (rigo RC6 col. 1)
365
Se la detrazione così determinata è inferiore ad euro 690 e il reddito di lavoro dipendente deriva da un rapporto a tempo indeterminato (codice 1 nella col. 2 dei righi
RC1 e RC2) la detrazione spettante è pari ad euro 690. Se la detrazione così determinata è inferiore ad euro 1.380 e il reddito di lavoro dipendente deriva da un rapporto
a tempo determinato (codice 2 nella col. 2 dei righi RC1 e RC2) la detrazione spettante è pari ad euro 1.380. Qualora abbiate percepito sia redditi di lavoro dipendente
derivanti da un rapporto a tempo indeterminato che redditi di lavoro dipendente derivanti da un rapporto a tempo determinato, potete usufruire come detrazione
minima di quella più favorevole pari ad euro 1.380. Riportare nel rigo RN10 l’importo della detrazione come sopra determinata.
B) Reddito netto superiore ad euro 8.000 e fino ad euro 15.000
Per determinare l’ammontare della detrazione effettivamente spettante calcolare:
1) Quoziente = 15.000 – Reddito Netto
7.000
Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.
2) Detrazione spettante = [ 1.338 + (502 x Quoziente) ] x N. Giorni Lav. Dip (rigo RC6 col. 1)
365
Riportare nel rigo RN10 l’importo della detrazione come sopra determinata.
C) Reddito Netto superiore ad euro 15.000 e fino ad euro 55.000
Per determinare l’ammontare della detrazione effettivamente spettante calcolare
1) Quoziente = 55.000 – Reddito Netto
40.000
Se il Quoziente è superiore a zero e minore di uno devono essere utilizzate le prime quattro cifre decimali.
2) Detrazione spettante = [ 1.338 x Quoziente x N. Giorni Lav. Dip (rigo RC6 col. 1) ]
365
3) Per importi del Reddito Netto superiori ad euro 23.000 e non superiori ad euro 28.000 la detrazione come sopra determinata deve essere aumentata di un importo
come descritto nella tabella che segue:
MAGGIORAZIONE DETRAZIONE PER REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE
L’importo della maggiorazione individuata con riferimento alla fascia di reddito non deve essere rapportata al numero di giorni di lavoro dipendente e quindi spetta
per l’intero ammontare. Riportare nel rigo RN10 l’importo della detrazione come sopra determinata.

Infine se il Reddito Netto è superiore ad euro 55.000 la detrazione per lavoro dipendente e assimilati è pari a zero.
 
giusto, ma ti sei perso qualcosa: ti vanno a putt.ana quasi tutte le detrazioni per lavoro dipendente, che sono rapportate al reddito ed anche in proporzione ai diversi tipi di reddito ....

ma allora ha sbagliato il mio commercialista? o non ho capito quello che mi hai scritto sopra...
un altra cosetta: con il pagamento dilazionato gli interessi sono del 6 % o del 4%
p.s. l appartamento in affitto è mia prima casa , è stato affittato ad una società per un periodo di 18 mesi, non mi ricordo come si chiama questo tipo di contratto.
 

recycling

ex magoforrest
ma allora ha sbagliato il mio commercialista? o non ho capito quello che mi hai scritto sopra...
un altra cosetta: con il pagamento dilazionato gli interessi sono del 6 % o del 4%
p.s. l appartamento in affitto è mia prima casa , è stato affittato ad una società per un periodo di 18 mesi, non mi ricordo come si chiama questo tipo di contratto.
difficile dire, in genere i commercialisti sbagliano poco, sono i clienti, generalmente, che non riescono a capire (giustamente) i complessi meccanismi della normativa fiscale. A meno che tu ti sia rivolto ad un CAF, perchè, con tutto il rispetto, in questo caso di castronerie se ne vedono ....... comunque, sempre dalle istruzioni UNICO2009:

Colonna 5 (Canone di locazione)​
: da compilare se tutto o parte dell’immobile è dato in locazione. In questo caso si ha diritto a una deduzione forfetaria del 15 per cento
sul canone annuo che risulta dal contratto di locazione (25 per cento per i fabbricati situati nella città di Venezia centro e nelle isole della Giudecca, di Murano e di
Burano). Indicare in questa colonna l’importo al netto della deduzione, calcolando l’eventuale rivalutazione automatica sulla base dell’indice ISTAT e l’eventuale maggiorazione
percepita in caso di sublocazione. L’ammontare indicato non deve comprendere le spese di condominio, luce, acqua, gas, portiere, ascensore, riscaldamento
e simili eventualmente incluse nel canone. In caso di comproprietà il canone va indicato per intero indipendentemente dalla quota di possesso. Se il fabbricato è stato
posseduto per una parte dell’anno indicare il canone relativo al periodo di possesso.Se il contratto di locazione comprende oltre all’abitazione anche le sue pertinenze
(box, cantina, ecc.) e queste sono dotate di rendita catastale autonoma, bisogna indicare per ciascuna unità immobiliare la quota del canone ad essa relativa.

Le quote si calcolano ripartendo il canone in misura proporzionale alla rendita catastale di ciascuna
 

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