Imposte (capital gain, minus, plus) Tassazione rendite finanziarie al 20% e Imposta di bollo deposito titoli (1 Viewer)

iguanito

Forumer storico
La chiamano "armonizzazione" delle rendite finanziarie per equiparare le imposte sui redditi da capitale a quella degli altri stati membri della UE. Attualmente in Italia si paga il 12,5% (27% per gli interessi maturati sui conti correnti), ma da qualche giorno circolano indiscrezioni per le quali la prossima manovra finanziaria triennale da 40 mld di euro possa introdurre anche una perequazione al 20% per le rendite finanziarie. Tutto è secretato al momento, ma sembra che per accontentare il PDL (dopo la batosta elettorale) che vuole una riduzione dell'Irpef nello scaglione più basso dal 23% al 20%, Tremonti stia approntando, fra le altre cose, la tanto odiata riforma.
:clava::clava::clava:
Ahinoi!! Questa è una vecchia storia amico mio!! Sono convinto che fra due anni, qualora la sinistra salga al governo, l'aumento al 20% della tassazione sulle rendite finanziarie sarà la prima cosa a farsi ( e bene va se sarà il 20%). Tuttavia non sapevo che ciò sia stato messo in preventivo anche dall'attuale governo che si è sempre vantato - facendone un vero e proprio inno - di non voler mai mettere "le mani in tasca agli italiani".
 

qquebec

Super Moderator
Ahinoi!! Questa è una vecchia storia amico mio!! Sono convinto che fra due anni, qualora la sinistra salga al governo, l'aumento al 20% della tassazione sulle rendite finanziarie sarà la prima cosa a farsi ( e bene va se sarà il 20%). Tuttavia non sapevo che ciò sia stato messo in preventivo anche dall'attuale governo che si è sempre vantato - facendone un vero e proprio inno - di non voler mai mettere "le mani in tasca agli italiani".

Appunto! Potrebbe, però, anche essere uno spauracchio che il Cav. si giocherebbe a livello mediatico: Tremonti propone il 20% di tassazione e all'ultimo momento con un emendamento stralciano tutto dando risalto alla manovra sulle reti Mediaset. Insomma, creano il pretesto per farsi propaganda.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
C'è pure una terza possibilità, che tempo fa era stata accennata e poi era rimasta sottotraccia - alzare la tassazione al 20%, tranne che per i titoli di Stato, che rimarrebbero con aliquota al 12,50%.
In tempi di turbolenza e di maretta sui titoli pubblici, una mossa del genere va IMHO tenuta presente - sarebbe un modo rapido e probabilmente efficace per trasferire un bel po' di denari verso i nostri TDS, permettendo contemporaneamente al governo di sostenere la tesi secondo la quale i risparmi dei cittadini non vengono toccati... ;)
 

METHOS

Forumer storico
L'annosa questione della tassazione delle rendite finanziarie viene ormai alla ribalta quasi fosse una questione di giustizia sociale o panacea di tutti i mali.

Innanzitutto a me da alquanto fastidio che si parli della questione come di una cosa urgente per armonizzare la rendita alla media europea. Come se fossiamo in ritardo solo su questo. Allora perchè non armonizziamo gli ordini professionali a livello europeo? Perchè non armonizziamo le rendite politiche a livello europeo?

Un'altra cosa che mi da fastidio è equiparare sempre il discorso della tassazione ai redditi irpef. Ma come si fa? sono due cose ben diverse. Va bene la demagogia spicciola però mi sembra eccessivo alimentare sullo sfondo sempre quel risentimento sociale.
Credo che la lotta di classe sia finita da tempo. Se la tasse sul lavoro sono alte bisogna intervenire magari si ottengono gli stessi risultati tagliando gli enormi sprechi?

Inoltre la parola rendite finanziarie evoca sempre l'immagine di un parassita nullafacente felice su una spiaggia a godersi la vita mentre gli altri lavorano. Sarebbe bello ma penso che per il 95% di quelli che le percespiscono sono solamente una integrazione dello stipendio/pensione e un mezzo (non sufficiente ) per tenere i propri risparmi sul livello dell'inflazione.

Detto questo ma qualcuno di quelli che vogliono questo aumento di tassazione ha idea di quanto rende? Di quanti mld stiamo parlando?

Se si livella tutto al 20% (compreso c/c) allora si crea un'alternativa al bot/cct/btp formidabile nei conti deposito - prendi i soldi prima, hai la copertura rischio forse migliore dei tds (banca, interbancaria e infine dello stato) per cui ti dai la zappa sui piedi.

Se lasci invariati l'aliquota sui tds quanti mld porta il resto?

Cioè di cosa stiamo parlando? Oltretutto per il pdl è una manovra altamente a rischio voti perchè va a toccare il consenso della propria base. Mancano due anni alle votazioni (se non cade il governo prima) mi sembra altamente pericoloso fare ora una riforma di questo genere.
 
Ultima modifica:

sethi

Forumer storico
Considerate anche il discorso degli statti sovrani che hanno in mano gran parte del debito pubblico ....non sò come la prenderebbero.
Riguardo alle nuove emissioni inevitabilmente si dovrebbero adeguare rialzando il tasso per tornare a dare un livello uguale alla precedente tassazione se le vogliono piazzare.
Io sinceramente avendo gran parte del portafoglio i bond mi ero fatto delle paranoie quando c'era il governo Prodi....ora sicuramente non me ne voglio fare pr cui facciano ciò che vogliono .....tanto è lo stesso non si può fare nulla
 

andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
C'è pure una terza possibilità, che tempo fa era stata accennata e poi era rimasta sottotraccia - alzare la tassazione al 20%, tranne che per i titoli di Stato, che rimarrebbero con aliquota al 12,50%.
In tempi di turbolenza e di maretta sui titoli pubblici, una mossa del genere va IMHO tenuta presente - sarebbe un modo rapido e probabilmente efficace per trasferire un bel po' di denari verso i nostri TDS, permettendo contemporaneamente al governo di sostenere la tesi secondo la quale i risparmi dei cittadini non vengono toccati... ;)
Bravo. Penso che sia possibile questa cosa. Pero' silvio laqualunque perderebbe molto consenso . E avrebbe gia' di fatto perso le elezioni 2013.
 

andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
Teniamo conto che i cittadini privati che hanno i tds sono meno che in passato . In pratica se fai un fondo paghi 20 . Poi il fondo compra i tds e lui paga 12.5 .
 

iguanito

Forumer storico
Un paio di riflessioni su questo problema.
In primis è tutta da verificare la legittimità a livello di normativa europea di una decisione che aumenti la tassazione lasciando fuori i tds; a naso non mi sembra possibile adottare in ambito comunitario una strada del genere.
In secundis, la riconduzione totale al 20%, compresi i depositi, si rivelerebbe un clamoroso autogol; come è stato giustamente segnalato, chi andrebbe più sui Bot o su altri titoli di stato per avere un interesse da barboni? In tal caso lo stato dovrebbe aumentare il rendimento degli stessi ma ciò sarebbe un rimedio peggiore del male in quanto comporterebbe un ulteriore aumento del debito pubblico italiano. Ecco quindi che, da un lato, aumentano le entrate e dall'altro il debito pubblico crescerebbe in misura enormemente maggiore!!
In ogni caso, poichè non credo che una misura del genere quand'anche introdotta subito possa essere retroattiva (sarebbe una cosa vergognosa ed indegna di un governo civile), i titoli che attualmente sono fuori subirebbero un notevole incremento di valore nel mercato; pensate ai titoli che scadono tra 20 o 30 anni che resteranno con la vecchia aliquota del 12,5%. In tale ottica converrebbe oggi acquistarne altri!!
Purtroppo il vero buco è stato fatto quando, nel precedente governo belusconi, tremonti introdusse l'istituto della no tax area estesa a tutti; questo ha comportato una voragine di cui oggi ne paghiamo le conseguenze. Stupisce che una persona di alto profilo (al di là di considerazioni politiche personali) abbia avuto una idea tanto balzana.E' evidente che si trattava di una delle tante misure propagandistiche che l'uomo di arcore ideò per raccogliere voti, riuscendovi pienamente.
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Alto