Tassazione Forex (1 Viewer)

Buongiorno,
Avrei bisogno di un chiarimento riguardante la tassazione e la conseguente attribuzione di plusvalenze e minusvalenze sulle operazioni forex.
Già da alcuni anni faccio operazioni forward a 6 mesi e la mia precedente banca, in ottemperanza alla Risoluzione AdE N.102/E, faceva la somma algebrica dei differenziali e mi attribuiva plus o minus.

La mia banca attuale invece, non considerando la risoluzione AdE N.102/E, ritiene che le plusvalenze
derivanti dalla cessione a termine di valute sono pari alla differenza tra il corrispettivo percepito a fronte della cessione (determinato in funzione del cambio a termine) e il valore delle valute calcolato in base al cambio a pronti vigente alla data di stipula del contratto di cessione. In sostanza quindi, la plusvalenza o (minusvalenza) è costituita dalla differenza tra il corrispettivo percepito e il costo della valuta come sopra determinato.

Questo criterio mi danneggia enormemente in caso di minusvalenza.

Qualche gentile utente mi può aiutare a capire qual è il criterio corretto da adottare?
Grazie
 
Ultima modifica:

Dichiarativo.com

Commercialista per conti trading al lavoro!
mi sembra giusto quello che fa la tua banca, ma se ci metti un esempio dei due metodi che citi sarà più semplice da capire.
 

Dichiarativo.com

Commercialista per conti trading al lavoro!
nel primo caso si parla probabilmente di CFD: e quindi vanno tassati per differenziali. Nel secondo caso di contratti forward di acquisto valuta classici: quindi costo e corrispettivo.
 

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