Tassazione donazioni indirette (1 Viewer)

Nel documentarmi sulle donazioni indirette riporto una frase sulla quale vorrei chiedere alcuni chiarimenti:

La tassazione sulla donazione indiretta può essere evitata, se è collegata al trasferimento di un immobile o di un'azienda, a condizione che l'acquirente dichiari che i soldi necessari per l'acquisto del bene sono stati forniti dal donante (ad esempio il genitore). In tal caso, per evitare una duplicazione del prelievo fiscale, la legge dispone che l'imposta sulle donazioni indirette (di immobile o di azienda) non si applichi perché l'atto riguardante il trasferimento di proprietà del bene viene già assoggettato ad imposta di registro, o Iva, e quindi non deve essere gravato da altri tributi.

Fonte: http://www.dossier.net/abitazioni/eredita.htm

Mi confermate, come sembra qui chiaramente scritto, che se un genitore dichiara di fornire una certa somma X al figlio per comprare un immobile (=bene assoggettato all'imposta di registro o Iva) questa somma non sconta l'imposta di donazione/successione? E che quindi non va neanche a "erodere" la franchigia?

A me dal testo questo sembra palese, ma il fatto che tante volte i genitori diano i soldi ai figli per comprare un immobile senza inserirlo nell'atto fa pensare che forse potrebbe non essere così.

Aspetto lumi :)

Ciao e grazie
 

Grazie per l'ottimo link.

Penso che la seguente frase chiarisca ogni dubbio: "le liberalità indirette non tassate per effetto della norma in esame (cioè perchè legate al trasferimento di un'azienda o un immobile) non erodono la franchigia eventualmente spettante al beneficiario, in quanto la loro irrilevanza ai fini del tributo successorio non deriva dall'applicazione di alcune frachigia, bensì da una norma che ne dispone l'esclusione in senso proprio."

Visto che mi piace fare le pulci... E che non nurtro una grante fiducia nella cd "tutela del contribuente" mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista su quest'altra cosa: se io, come prescrive l'articolo cito nell'atto di acquisto di un immobile che si tratta di una donazione indiretta.. e poi domani la legge cambia e dice che anche le donazioni indirette rientrano nel calcolo della franchigia... Io rischio come si suol dire di "avercela in un piede" giusto?

Mi è venuta in mente questa cosa pensando al fatto che nel reintrodurre l'imposta di successione/donazione nel 2006, le donazioni fatte in data antecedente (in cui l'imposta materialmente non esisteva) vengono considerate nel calcolo della franchigia (Fonte: Successione e donazioni L'imposta si adegua ai tempi che cambiano FiscoOggi.it ).

Ti sembra normale la cosa?

Ciao
 

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