Street Art (1 Viewer)

RexRacer

Forumer attivo
Ciao,

non conosco molto bene il mercato di Fairey (sicuramente lo conosce molto meglio @Cris70), io ho solo una sua grafica di quelle recenti tirate a 450, ma...

...la mia opinione è che l'ENORME quantità di serigrafie (grandi, piccole, tirature alte, basse, collaborazioni, etc.etc.etc. ....parliamo di almeno 500 stampe alla settimana se non sbaglio) che mette sul mercato, in moltissimi casi estremamente simili tra loro e con dietro poco "lavoro" artistico vero e proprio, porterà ad un notevole deprezzamento della stragrande maggioranza.
Quelle che manterranno o ancor più verosimilmente vedranno crescere il loro valore sono alcune di quelle più vecchie (forse...), quelle legate ad eventi politici particolarmente significativi (Obama, greater than fear, ...), presenti in collezioni importanti (Obama, Liberte Egalite Fraternite) o quelle a tirature bassissime, considerabili come opere uniche. Tutto il resto, purtroppo compresa la mia, finiranno per valere poco o nulla.

Come si dice, my two cents.

Ciao,
RR
 
Ultima modifica:

RexRacer

Forumer attivo
La sensazione è che voglia ricoprire ogni angolo della terra con le sue immagini. :)
...e comunque è indubbio che finirà nei libri di storia dell'arte
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Ciao,

non conosco molto bene il mercato di Fairey (sicuramente lo conosce molto meglio @Cris70), io ho solo una sua grafica di quelle recenti tirate a 450, ma...

...la mia opinione è che l'ENORME quantità di serigrafie (grandi, piccole, tirature alte, basse, collaborazioni, etc.etc.etc. ....parliamo di almeno 500 stampe alla settimana se non sbaglio) che mette sul mercato, in moltissimi casi estremamente simili tra loro e con dietro poco "lavoro" artistico vero e proprio, porterà ad un notevole deprezzamento della stragrande maggioranza.
Quelle che manterranno o ancor più verosimilmente vedranno crescere il loro valore sono alcune di quelle più vecchie (forse...), quelle legate ad eventi politici particolarmente significativi (Obama, greater than fear, ...), presenti in collezioni importanti (Obama, Liberte Egalite Fraternite) o quelle a tirature bassissime, considerabili come opere uniche. Tutto il resto, purtroppo compresa la mia, finiranno per valere poco o nulla.

Come si dice, my two cents.

Ciao,
RR
Sebbene io non simpatizzi particolarmente per l'autore, trovo che il tuo ragionamento, per altri versi corretto, non tenga abbastanza conto di quanto è successo per le grafiche (spesso graficacce, almeno per un vero amatore) di Warhol o Dalì. Per i quali la strabordante fama mediatica (ben al di là dei loro effettivi meriti artistici, e dovuta a motivi di tutt'altro ordine e genere) ha sostenuto i prezzi di tutto, dai lavori seri, compresi quelli che non facevano loro, ma approvavano) alle ciofeche fotosbattute in tirature marziane.
Non credo che questo sostegno durerà in eterno, ma intanto resiste bravamente agli assalti del tempo e della logica.
 

RexRacer

Forumer attivo
Sebbene io non simpatizzi particolarmente per l'autore, trovo che il tuo ragionamento, per altri versi corretto, non tenga abbastanza conto di quanto è successo per le grafiche (spesso graficacce, almeno per un vero amatore) di Warhol o Dalì. Per i quali la strabordante fama mediatica (ben al di là dei loro effettivi meriti artistici, e dovuta a motivi di tutt'altro ordine e genere) ha sostenuto i prezzi di tutto, dai lavori seri, compresi quelli che non facevano loro, ma approvavano) alle ciofeche fotosbattute in tirature marziane.
Non credo che questo sostegno durerà in eterno, ma intanto resiste bravamente agli assalti del tempo e della logica.

Sì, probabilmente sono stato un po' drastico... ma mi sembra siamo anche su ordini di grandezza assolutamete diversi, qui si parla di migliaia di stampe al mese... boh, le grafiche di warhol per quanto siano tantissime, potrebbero già essere meno di quelle messe sul mercato da Fairey oggi.

Quelle che cresceranno di valore (e penso siano quelle già elencate sopra) arriverranno probabilmente a cifre notevolissime, il resto ho grossi dubbi, però chissà....come dicevo sono tutt'altro che esperto ;)
 

vecchio frank

could be worse...
Sì, probabilmente sono stato un po' drastico... ma mi sembra siamo anche su ordini di grandezza assolutamete diversi, qui si parla di migliaia di stampe al mese... boh, le grafiche di warhol per quanto siano tantissime, potrebbero già essere meno di quelle messe sul mercato da Fairey oggi.

Quelle che cresceranno di valore (e penso siano quelle già elencate sopra) arriverranno probabilmente a cifre notevolissime, il resto ho grossi dubbi, però chissà....come dicevo sono tutt'altro che esperto ;)
Il resto, in teoria, dovrebbe subire il cosiddetto "effetto traino". Lo spero perché anch'io ne ho una a 450. Anzi, no, in realtà non me ne frega se si rivaluterà o meno, tanto non uscirà mai da casa mia... :prr:
 

Cris70

... a prescindere
Come fare per riunire le due discussioni che poi sono lo stesso identico argomento?
Baleng aiuto
 

oroscopo11

Nuovo forumer
Ciao a tutti,
ripartendo dalla mia intenzione di avviarmi all'acquisto di arte più o meno scandagliata qua, ho alla fine riflettuto che l'ambito che mi sembra più interessante è l'arte urban principalmente in chiave pop e con contenuti "sociali". Penso tutto sommato sia abbastanza perimetrato e si possa trovare un filo conduttore spaziando praticamente in tutto il mondo :)

Cercando nel forum ho trovato questo thread (e un altro simile) con cui mi sono fatto delle prime idee ma se qualcuno ha voglia volevo chiedere cosa i più esperti pensano della street art (e derive) in prospettiva. Da ignorante mi verrebbe da dire che il movimento non possa essere ignorato dalla storia, quindi probabilmente se uno compra in questo ambito (senza troppa euforia) non dovrebbe essere un male.

La domanda n°1 quindi è: se uno volesse esplorare questo ambito oggi su chi/cosa puntereste? A parte Bansky e Obey che sono alla portata solo per opere molto marginali o seriali, ci sono secondo voi dei nomi che promettono bene?
Vedevo che [B]@Cris70[/B] ne sa a pacchi e acquista in questo ambito quindi qualche consiglio sarebbe super ben accetto :)

Una cosa che mi sembra interessante dell'arte oggi, poi, è che Instagram e in generale il web danno uno sbocco a molti artisti giovani senza passare da canali classici e particolari mentori, ed è facile trovare personaggi con un seguito enorme che semmai vendono poi su facebook, ebay, catawiki, a prezzi decisamente accessibili. Rispetto all'artista non rappresentato del passato, oggi raggiungere un pubblico e un mercato è molto più semplice e anche se questi nomi probabilmente non arriveranno nei musei la rivendibilità di un'opera è abbastanza predicibile guardando a quanto seguito hanno. Secondo voi è vero o è una visione errata? (domanda n° 2)

Per chi fosse invece curioso rispetto all'evoluzione del mio percorso di acquisto, poi semmai aggiorno l'altro topic con i primi danni (ho qualcosa sott'occhio, per ora con spesa relativamente modesta).

Grazie a tutti!
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Ciao a tutti,
ripartendo dalla mia intenzione di avviarmi all'acquisto di arte più o meno scandagliata qua, ho alla fine riflettuto che l'ambito che mi sembra più interessante è l'arte urban principalmente in chiave pop e con contenuti "sociali". Penso tutto sommato sia abbastanza perimetrato e si possa trovare un filo conduttore spaziando praticamente in tutto il mondo :)

Cercando nel forum ho trovato questo thread (e un altro simile) con cui mi sono fatto delle prime idee ma se qualcuno ha voglia volevo chiedere cosa i più esperti pensano della street art (e derive) in prospettiva. Da ignorante mi verrebbe da dire che il movimento non possa essere ignorato dalla storia, quindi probabilmente se uno compra in questo ambito (senza troppa euforia) non dovrebbe essere un male.

La domanda n°1 quindi è: se uno volesse esplorare questo ambito oggi su chi/cosa puntereste? A parte Bansky e Obey che sono alla portata solo per opere molto marginali o seriali, ci sono secondo voi dei nomi che promettono bene?
Vedevo che [B]@Cris70[/B] ne sa a pacchi e acquista in questo ambito quindi qualche consiglio sarebbe super ben accetto :)

Una cosa che mi sembra interessante dell'arte oggi, poi, è che Instagram e in generale il web danno uno sbocco a molti artisti giovani senza passare da canali classici e particolari mentori, ed è facile trovare personaggi con un seguito enorme che semmai vendono poi su facebook, ebay, catawiki, a prezzi decisamente accessibili. Rispetto all'artista non rappresentato del passato, oggi raggiungere un pubblico e un mercato è molto più semplice e anche se questi nomi probabilmente non arriveranno nei musei la rivendibilità di un'opera è abbastanza predicibile guardando a quanto seguito hanno. Secondo voi è vero o è una visione errata? (domanda n° 2)

Per chi fosse invece curioso rispetto all'evoluzione del mio percorso di acquisto, poi semmai aggiorno l'altro topic con i primi danni (ho qualcosa sott'occhio, per ora con spesa relativamente modesta).

Grazie a tutti!
Posso solo dire qualcosa su quella che chiami domanda n°2, sul resto non ho sufficienti conoscenze. Di solito, finché dura una moda, la rivendibilità dell'opera è possibile, ma chi ne approfitta di più sono i produttori/commercianti, non certo il pubblico, che all'aspetto investimento aggiunge quello affettivo, e così l'investimento diviene a lunghissimo termine.
Solo che, passata la moda, rivendere è difficile e si incassa meno, di solito andando in perdita. Infine, in un terzo momento, talora lontamissimo nel tempo, vi sarà la "riscoperta" della tal moda: ma a quel punto avranno mercato solo i più grandi, o più noti, o più storicamente significativi.Il resto avrà livelli da rigattiere o quasi. La presenza della rete, pur facilitando i commerci, ottiene l'effetto di moltiplicare l'offerta privata e far così abbassare, talora crollare, i prezzi.

Infatti, la domanda non cresce per effetto di internet,mentre aumenta l'offerta da parte di chi prima non aveva altre vie.
 

Users who are viewing this thread

Alto