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tontolina

Forumer storico
Cos’è il Cerchio Firenze 77
Che cos’è il Cerchio Firenze 77? Domanda spontanea e legittima che pone e si pone chi si avvicina per la prima volta ai contenuti di uno straordinario Insegnamento che tocca i principali aspetti della vita dell’Uomo ma anche dell’intero creato.
La prima sorpresa è apprendere che non c’è alcuna struttura, nessun leader, nessun strumento identitario ma semplicemente un gruppo di amici che condividono in tutto o in parte, anche in piccola parte, Insegnamenti trasmessi nel corso di quasi quarant’anni da Entità di grande evoluzione che si sono avvalsi di uno “strumento” (è una loro definizione), Roberto Setti, forse la maggiore espressione di medianità fin qui conosciuta.
Quindi nessun capo, nessun maestro, nessun guru, nessun referente ufficiale ma semplicemente persone che desiderano condividere con altri degli Insegnamenti preziosi incontrati e di propria iniziativa organizzano incontri.
Niente tessere, niente sottoscrizioni, niente soldi. L’Insegnamento è un dono e i doni vanno condivisi, non monetizzati.
A disposizione ci sono dei libri (quattro in particolare) che raccolgono i capisaldi dell’Insegnamento e sono accessibili a tutti. Ci sono poi molti altri libri scritti dai testimoni (e non) del fenomeno medianico, che raccontano la loro esperienza o propongono particolari aspetti dell’Insegnamento.
Ci sono anche registrazioni delle voci delle Guide spirituali, molto affascinanti e piacevoli da ascoltare. Chi desidera può ascoltare direttamente (e gratuitamente) i messaggi. Sono a disposizione, assieme anche a molti brani significati dell’Insegnamento, articoli e testimonianze, sul sito www.cerchiofirenze77.org (coerentemente con quanto scritto sopra, non si tratta di un sito “ufficiale” ma un sito frutto della disponibilità, capacità e generosità di un amico).
Nel corso degli incontri, chi si offre di condurli (sempre a titolo gratuito) propone una visione personale dell’Insegnamento trasmesso dai Maestri (ma loro non volevano essere chiamati così!). E non potrebbe essere diversamente visto che nessuno è autorizzato a ritenersi depositario dell’insegnamento etico- filosofico del Cerchio Firenze 77.
I Maestri del Cerchio hanno parlato per ciascuno di noi e conoscono personalmente ogni creatura che in qualsivoglia maniera viene in contatto con le loro parole (sono stati loro stessi ad affermarlo) per cui non possono esserci depositari delle loro parole e ciascuno, ascoltandoli, scopre la propria verità.
Hanno anche detto che l’Uomo viene in contatto con queste verità quando è pronto a recepirle, comprenderle, farle proprie in tutto o in parte. E mai per caso. Se sei arrivato su questa pagina può essere che sia il momento adatto per affrontare qualcuno dei tanti temi proposti dall’Insegnamento del Cerchio Firenze 1977.
 

tontolina

Forumer storico
Altro che Bilderberg: il Bohemian Club
6 Giugno 2012 - 15:
La tradizione vuole che ogni anno nelle due settimane centrali di luglio centinaia degli uomini (e solo uomini) più potenti al mondo si diano a feste sfrenate campeggiando in questo bosco di mille ettari di altissimi abeti rossi (di proprietà del club) prendendo nel frattempo decisioni che vanno dalla creazione del Manhattan Project, a chi dovrà diventare per primo presidente degli Stati Uniti


Altro che Bilderberg: il Bohemian Club - Linkiesta.it

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tontolina

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Carpeoro: pensiero magico, così il potere ci tiene prigionieri
Scritto il 26/4/15 • nella Categoria: idee Condividi
Carpeoro: pensiero magico, così il potere ci tiene prigionieri | LIBRE


La manipolazione è una diretta conseguenza del potere: non c’è potere senza manipolazione. Ognuno fa quello che vogliono altri, perché è manipolato. L’errore che molti di noi commettono è quello di soffermarsi sulla manipolazione di cui ci accorgiamo, senza capire come nasce il potere. Se non si capisce come funziona il potere, non si può decodificare la manipolazione, che del potere è figlia. Nel libro “Dominio”, Francesco Saba Sardi spiega che il potere nasce quando l’uomo abbandona il nomadismo. L’uomo che non ha bisogno di conquistare, gestire, governare, coltivare e sfruttare la terra non ha neanche bisogno del potere. Quel bisogno nasce quando qualcuno diventa propritario di un territorio. E quel territorio lo governa, lo gestisce, lo difende, lo sfrutta economicamente. E come nasce, il potere? Per un passaggio obbligato: la guerra. Devo fare una guerra per conquistare un territorio, per difenderlo, per conservarlo. Prendermi la terra significa che devo fare la guerra. Per poi coltivarla e sfruttarla, questa terra, che diventa sempre più grande (non posso coltivarmela la solo), devo avere dei servi. E per avere dei servi devo aveve una religione. Alla fine, tutto questo, secondo Saba Sardi, si chiama “dominio”.
Il dominio è il rapporto tra la terra, la guerra e la religione: alla fine, configurano il potere.
E’ chiaro che, per sfruttare gli altri, li devo manipolare: perché mai una persona non manipolata dovrebbe farsi sfruttare da me?
Questo meccanismo si chiama pensiero magico.
 

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