Azioni Italia Stock picking intraday Settembre 2007 (2 lettori)

maramau

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Recessione in arrivo?
di Charlie Minter - 14/09/2007

A prescindere da ciò che la Fed farà martedì, l’economia è destinata a cadere in recessione. Il rapporto sull’occupazione di agosto non è un evento isolato, ma parte di un quadro complessivamente improntato al rallentamento economico. Anche prima di questa pubblicazione, l’occupazione su base annua cresceva ad un blando ritmo del +1.4%, mentre con il dato di agosto siamo ulteriormente scesi al +1.2%. I fatti che seguono confermano l’elevata probabilità di una imminente recessione, sempreché non sia già arrivata:

1) dal 1953 si contano nove casi in cui la crescita occupazionale su base annua è calata al +1.2% se non meno, e tutti sono stati registrati poco prima o poco dopo l’inizio di una recessione. Non ci sono mai stati falsi segnali;
2) dal 1960 si contano sette casi in cui l’avvio di nuove costruzioni residenziali è calato di almeno il 30%, e in sei casi eravamo alla vigilia o poco dopo una recessione. C’è stato un falso segnale soltanto nel 1966, quando la recessione fu evitata per un soffio ma lo S&P500 calò del 25%;
3) dal 1960 si contano otto casi in cui il leading indicator calcolato dal Conference Board è calato su base annuale, e in sette casi sono seguite delle recessioni. Ancora una volta il falso segnale risale al 1966;
4) nessuno delle ultime nove recessioni è stata anticipata dagli economisti, e anche oggi, secondo un sondaggio del Wall Street Journal, solo 11 economisti su 55 prevedono una probabilità del 50% che si realizzi questo scenario, nonostante la crisi del settore immobiliare e del mercato del credito.

Esaminando congiuntamente i succitati dati sull’occupazione, sul settore immobiliare e sull’economia, abbiamo 24 punti, e 22 di essi (il 92%) fanno propendere per una recessione. Questo mentre il consenso degli economisti è di 0 contro 9. Non vedo motivi per cui questa volta si possa trattare di un falso segnale, alla luce del collasso del settore immobiliare e del riprezzamento dei rischio in diversi mercati mondiali.
La principale argomentazione bullish è basata sul fatto che l’economia è ancora in crescita e che la Fed farà quanto in suo potere in tal senso. Va rilevato tuttavia che l’economia appare sempre in buona salute sul massimo ciclico e che quando si ha una conferma formale del rallentamento, di solito è troppo tardi e si è già entrati in recessione. Infatti, nel momento in cui il National Bureau of Economic research segnalò l’inizio dell’ultima recessione, essa era ormai conclusa. Per quanto concerne la Fed, dal momento che gli stimoli agiscono sull’economia con un ritardo variabile dai 6 ai 18 mesi, l’azione che sarà intrapresa avrà pochi effetti nell’immediato.
 

nonmollare

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ecco perchè sono 2 mesi che la pestano...

...peccato che lo sapevano solo loro...

Pioggia di vendite su Lottomatica, è GTech ad aver deluso le attese

Tutti positivi i broker (Credit Suisse, Ubs, Citigroup, Cheuvreux, Euromobiliare) dopo i conti semestrali. Ma allora dove sta il problema? I ricavi della controllata statunitense si sono rivelati inferiori al previsto nel secondo trimeste. E l'utile netto post minorities è più basso per maggiori oneri finanziari e differenza su cambi. Ma Lottomatica si riscatterà nella seconda parte dell'anno

Lottomatica sotto una pioggia di vendite a Piazza Affari dopo i risultati del primo semestre 2007. L'azione del gruppo romano perde il 4,64% a 24,44 euro, facendo segnare la peggiore performance dell'S&P/Mib, con un minimo toccato a quota 23,93 euro. Molto vivaci gli scambi: sono passati di mano 1,3 milioni di pezzi, lo 0,88% del capitale, contro una media giornlaiera a trenta giorni di 760 mila pezzi.

Ieri Lottomatica ha pubblicato i conti del primo semestre 2007, che hanno deluso in parte le attese degli analisti. I numeri non sono paragonabili con quelli dello stesso periodo del 2006, in quanto quest'anno il gruppo ha incorporato interamente la statunitense GTech. In particolare, la società ha realizzato nel primo semestre un utile netto di 68,1 milioni, in rialzo del 113,5% rispetto allo stesso periodo del 2006.

In aumento del 145,4% a 835,5 milioni i ricavi, del 45,6% l'Ebitda (380,7 milioni) e del 28,7% l'utile operativo (239,4 milioni). Numeri in linea con le attese del Credit Suisse che ha mantenuto il rating di outperform sull'azione con un target a 37,50 euro. Giudizio positivo reiterato anche da Ubs (buy con target price a 38 euro), da Citigroup (buy con target price a 33,68 euro) e da Cheuvreux: confermata l'azione nella Selected List con un target a 38 euro.

Ma allora dove sta il problema? "I ricavi del secondo trimestre 2007 sono risultati più bassi del 6% rispetto ai 401 milioni di euro attesi", si legge in una nota di oggi di una primaria sim milanese. "La principale differenza è dovuta al giro d'affari di GTech, del 9,7% più basso del previsto. Allo stesso tempo l'Ebitda del gruppo si è attestato a 170 milioni di euro con un margine al 42,3%, del 13,5% al di sotto delle nostre stime".

"Mentre l'Ebit è inferiore del 15% rispetto sempre alle nostre proiezioni, l'utile netto solo di un -5,7% grazie alle tasse meno elevate", continua l'analista che quindi ha rivisto al ribasso le stime di Eps 2007-2008 rispettivamente dello 0,4% a 0,94 euro e del 20,1% a 1,10 euro e il target price di Lottomatica da 32 a 28 euro, convinto che comunque il newsflow sulla società dovrebbe migliorare nella seconda parte dell'anno grazie alle opportunità in Turchia, in Russia.

C'è in ogni caso chi consiglia una certa cautela sulla società per la debolezza di GTech da un lato, il cui contributo al consolidato è tutto da dimostrare, e per la tendenza negativa del Lotto. "Nonostante un fatturato più basso interamente attribuibile alle minori vendite di prodotti per GTech, i risultati operativi sono stati perfettamente in linea", sottolineano anche a Euromobiliare sim.

Invece "l'utile netto post minorities è inferiore per maggiori oneri finanziari e differenza su cambi. Bene comunque l'Italia con il Gratta e vinci ancora forte: 2,1 miliardi nel secondo trimestre in linea con il primo e la guidance per l'intero anno nella parte alta del range di 7-7,5 miliardi", dicono alla sim. "Sull'anno abbiamo ritoccato al rialzo il minimo dell'Ebitda e l'Ebit, mentre l'utile rettificato è stato peggiorato di 10 milioni a 143 milioni per maggiori oneri finanziari. Somma delle parti a 30,9 euro sulla base dei multipli e DCF, buy confermato".

Anche perchè ieri Lottomatica ha definito le condizioni del contratto con Camelot per la fornitura di prodotti e servizi a Camelot, che si è aggiudicata la National Lottery UK per i prossimi 10 anni. Il contratto decennale porta oltre 600 milioni di vendite per Lottomatica, di cui 100 milioni circa da vendita di prodotti (sviluppo della nuova rete) e circa 50 milioni medi annui da fornitura di servizi (dagli attuali 45 milioni).

"I margini sono allineati, leggermente migliorativi rispetto a quelli del contratto attualmente in essere", osservano sempre gli esperti di Euromobiliare sim. "I termini del contratto garantiscono la continuità dei ricavi da servizi e offrono alta visibilità sulle revenues da vendita di prodotti di GTech per il prossimo biennio".
 

maramau

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spmib settimanale

le prossime due settimane saranno decisive per il ns. indice
sotto la trend verde il primo tgt sono i 35.000

.
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maramau

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Davanti alle filiali dell'istituto di credito file di cittadini che vogliono
riprendersi i loro soldi. Ritirato un miliardo di sterline, il 4% dei depositi

Crisi mutui, panico dei correntisti
a rischio la quinta banca inglese


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Correntisti in fila a Londra

LONDRA - Vedere file di correntisti davanti una banca, il sabato mattina, non è scena da tutti i giorni. Eppure le filiali della Northern rock, il quinto istituto creditizio britannico, specializzato nei mutui immobiliari, sono state prese d'assalto dai risparmiatori. La banca è entrata in crisi di liquidità per l'incapacità di rifornirsi sul mercato interbancario. Secondo il Financial Times dalle casse dell'istituto sarebbe stato già ritirato un miliardo di sterline, circa il 4% dei depositi complessivi.

Insomma, non sono bastate le rassicurazioni della Banca d'Inghilterra, intervenuta immediatamente per fornire la liquidità necessaria all'istituto in difficoltà. Le scene sembrano uscite da un film sulla Grande Depressione. Folle di risparmiatori in ansia davanti alle filial, a dimostrazione di quanto rapidamente si possa diffondere il panico finanziario. Il Daily Telegraph mette sotto accusa il primo ministro, Gordon Brown, per un decennio cancelliere dello Scacchiere. "Deve assumersi la responsabilità di questa bolla creditizia", sostiene il quotidiano. "Nei suoi dieci anni al Tesoro è stato felice di beneficiare di un senso di falsa prosperità, basato non sull'aumento della produttività ma sui prezzi delle case, dei prestiti e, per un certo grado, dell'immigrazione".

Secondo The Sun, però, neanche Northern Rock può dirsi innocente. "La banca", dice il tabloid, "ha continuato a concedere ai clienti prestiti sino a cinque volte l'ammontare dei salari e fino al 125% del valore delle case, nonostante tutti gli avvertimenti sull'instabilità economica e il possibile crollo delle quotazioni degli immobili". Un portavoce della banca ha cercato di rassicurare i risparmiatori, affermando che "i depositi sono al sicuro" e che la crisi "non avrà alcun impatto su chi ha già ricevuto un prestito".

Ad evitare il peggio ci ha pensato la banca centrale. Come hanno spiegato fonti interne, "l'intervento consentirà a Northern Rock di finanziare le sue operazioni in questo periodo di turbolenza sui mercati finanziari, mentre l'istituto provvederà ad assicurare un'ordinata risoluzione dei suoi attuali problemi di liquidità". Anche la Fsa, l'ente che controlla il settore creditizio in Gran Bretagna, ha lanciato un appello alla calma. "Crediamo che l'istituto sia solvente, che soddisfi tutti i parametri sulla capitalizzazione e che abbia un buona qualità del credito", ha detto il presidente dell'authority, Callum McCarthy. Ragione per cui: "La Fsa rimane fiduciosa riguardo la capacità del comparto di far fronte alle attuali pressioni di mercato".

(15 settembre 2007)
 

patt

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Buon inizio settimana a tutti... :)






Agenda del 17 settembre






Tenaris presenta alla comunità finanziaria i risultati del primo semestre del 2007. Prende il via l’offerta pubblica di acquisto lanciata da Wizard su Marzotto.


ITALIA
Trimestrali
- Cornell BHN (1° semestre 2007).

Incontri con la comunità finanziaria
- Tenaris. Presentazione dei risultati del primo semestre del 2007 (Milano, ore 11.30).
- Kerself. Presentazione delle strategie di crescita future (Milano, ore 11.00).

Operazioni straordinarie
- Prende il via l'offerta pubblica di acquisto lanciata da Wizard su Marzotto. L'acquirente ha offerto 3,99 per ogni azione ordinaria e di risparmio. L'operazione terminerà il 5 ottobre.


Trimestrali
Stati Uniti
- Adobe Systems (3° trimestre 2006/2007)


MACROECONOMIA
STATI UNITI
- Indice Empire Manufacturing a settembre (ore 14.30). Consensus: 20,25.
 

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