COMMENTO DEL 14/09/2007. Dal punto di vista del
sentiment, l’aspetto più curioso è il crescente
valore registrato negli ultimi giorni dal Panic
Index, che come sappiamo misura il livello di
pessimismo degli investitori di piazza Affari:
così, nonostante l’indice abbia messo a segno
questo recupero, nonostante si trovi su livelli
superiori a quelli di metà agosto, gli operatori
si rivelano a dir poco guardinghi, e tendono ad
interpretare la corrente fase come preludio ad
una nuova zampata dell’Orso. Dal punto di vista
contrarian non ci potrebbe essere segnale
migliore per confidare in ulteriori rialzi per le
giornate a venire. Certo, c’è questo sentitissimo
appuntamento di martedì prossimo, ma come abbiamo
visto in questi giorni c’è anche un aspetto
stagionale che si rivelerà prevalente e imprimerà
alle quotazioni di Wall Street una decisa
direzione, a prescindere dalle decisioni della
banca centrale americana. A proposito di
stagionalità, l’attenzione è puntata sulla
chiusura del mese corrente: il mese di agosto si
è chiuso in positivo per lo S&P500, per cui una
chiusura, fra poco più di due settimane, sopra i
1474 punti, ci consegnerebbe una perfetta replica
della parte finale del 2006. Con tutto ciò che comporterebbe...
FIAT. Non muta la situazione: Fiat è imprigionata
in un box avente ora l’estremo superiore a 20.10
euro. Il test della parte inferiore di questo
rettangolo va sfruttato operativamente, se si presenterà questa opportunità