Azioni Italia Stock picking intraday AGOSTO 2007 (1 Viewer)

ciak47

Forumer storico
si chiude un'altra settimana brutta. sono in loss pesante con carraro che mi sono ostinata a mantenere: mai credere in un titolo :( uscita in loss anche da retelit
piccoli gain qua e là che non compensano le perdite. pace e' andata così :ops: :ops: :ops:
buon fine settimana e buone vacanze a chi parte :)
 

luigina.bs

Forumer storico
Aria di vacanza anche qua, vedo! Anche il mio portafoglio è più leggero di...denaro, ma + pesante di loss. Un saluto a chi è rimasto. Le mie vacanze ormai sono solo un bel ricordo.
 

patt

Forumer storico
luigina.bs ha scritto:
Aria di vacanza anche qua, vedo! Anche il mio portafoglio è più leggero di...denaro, ma + pesante di loss. Un saluto a chi è rimasto. Le mie vacanze ormai sono solo un bel ricordo.

ciao Lu..un saluto a giulia! anche per me le vacanze sono ormai archiviate.....

Giulia anche io sono incastrato su carr......la bonta del titolo credo non sia neanche da discutere ,è certo ch ese il mercato continuera'a scendere.....temo che potremmo vedere prezzi ancora piu' bassi..spero che quel 7,50 tenga...e che il mercato si decida a riprendere il passo del rialzo....
 

patt

Forumer storico
Agenda del 6 agosto

Prosegue la stagione delle trimestrali a Piazza Affari. Si segnalano i dati della Juventus. Tenaris presenterà alla comunità finanziaria i dati semestrali esaminati dal cda il 3 agosto.


Trimestrali
- Juventus FC (4° trimestre 2006/2007).
- Mittel (3° trimestre 2006/2007).

Incontri con la comunità finanziaria
- Tenaris. Conference call di presentazione dei risultati del primo semestre 2007 (ore 10.00). Link: http://www.tenaris.com/it/Investors/calendar.asp


Trimestrali
Europa
- Dyckerhoff (Germania, 2° trimestre 2007)
- Munich RE (Germania, 2° trimestre 2007)

Stati Uniti
- BMC Software (1° trimestre 2007/2008)
- Spectra Energy (2° trimestre 2007)



MACROECONOMIA
ITALIA
- Produzione industriale a giugno (ore 10.00).

GERMANIA
- Ordini all'industria a giugno (ore 12.00).

GRAN BRETAGNA
- Produzione manifatturiera a giugno (ore 10.30).

GIAPPONE
- Indicatore anticipatore a giugno (ore 07.00).
 

patt

Forumer storico
Gli energetici europei hanno valutazioni allettanti, JP Morgan resta overweight


Sovrappesare in portafoglio. E' questa la strategia di JP Morgan circa i titoli del settore europeo dell'energia. Il motivo? Le valutazioni sono particolarmente attrattive, con le azioni del comparto che trattano uno sconto del 10% rispetto al resto del mercato e con un gap significativo rispetto ai peers d'oltreoceano, mentre gli utili delle società oil sono in fase di crescita e il consensus medio degli analisti è ancora troppo pessimista a tale riguardo. Segnali negativi su questo fronte potrebbero, secondo gli esperti della cas d'affari, arrivare solo con la pubblicazione dei conti di quarto trimestre, per puri motivi di stagionalità. Tra tutte, le top pick del comparto di JP Morgan sono BP, Statoil e l'italiana Eni.
 

Bob71

Forumer attivo
Ciao Pat :up: buongiorno a tutti :) settimana molto calda quella che è iniziata...potrebbe riservare molte sorprese :rolleyes:
 

patt

Forumer storico
Bob71 ha scritto:
Ciao Pat :up: buongiorno a tutti :) settimana molto calda quella che è iniziata...potrebbe riservare molte sorprese :rolleyes:

Ciao Bob!!

come butta sull'isola? :D



hai notato qualche movimento su delle call?
 

Bob71

Forumer attivo
patatino ha scritto:
Ciao Bob!!

come butta sull'isola? :D

hai notato qualche movimento su delle call?

Qua fa molto caldo sia per una condizione naturale che per gli innumerevoli incendi

:down: per i cw call per adesso sto seguendo nokia e siemens, la prima dopo una forte salita per via delle ottime trim ha fatto un classico pulback ed è pronta o quasi x nuovi orizzonti, la seconda invece ha toccato i 112€ ed ha ritracciato andando poco oltre il 38,20 di fibo, ora lateralizza ma poterbbe fare molto bene a breve :up:

p.s. : se poi ami il rischio in prospettiva trim di domani...

CISCO SYSTEMS INC (US)
Riporta i risultati del Q4 2007: EPS BEST atteso a 0,349 vs 0,28 USD del Q4 2006
GCSC68 :rolleyes:
 

felixeco

Forumer storico
anch'io

patatino ha scritto:
ciao Lu..un saluto a giulia! anche per me le vacanze sono ormai archiviate.....

Giulia anche io sono incastrato su carr......la bonta del titolo credo non sia neanche da discutere ,è certo ch ese il mercato continuera'a scendere.....temo che potremmo vedere prezzi ancora piu' bassi..spero che quel 7,50 tenga...e che il mercato si decida a riprendere il passo del rialzo....

ne ho tenute + alte...........ma non le vendo sennò sono in loss :lol:
Scherzi a parte visto il passato in cui credevo in un titolo(Danieli tanto per :sad: ) e poi lo mollavo ai primi storni per non riprenderli+ ho deciso di rimanere dentro, come con piaggio,trevi e amplifon.Forse è un errore puntare solo su 4 perchè il rischio è + alto ma voglio provare così.A settembre farò i conti.......se nn sono affondatoi.
Ah ci ho anche il cip sulla Roma.........ma proprio tipo calcio scommesse..............d'estate c'è sempre qualche voce di qualcuno che se la vuol accattare :D
 

patt

Forumer storico
Corsa pazza a Wall Street: i listini aprono l’ottava in rally. Citigroup guida il riscatto dei finanziari al Dow



Un finale tutto a sorpresa per la piazza azionaria americana che, superata l’incertezza iniziale, ha visto gli indici impennarsi progressivamente nella parte finale, tanto da arrivare ad azzerare quasi interamente le perdite di venerdì scorso. La giornata è stata vissuta all’insegna di una forte volatilità, anche se in chiusura l’indice Vix ha registrato una decisa contrazione dei suoi valori, con una perdita di quasi il 9%, poco al di sotto dei 23 punti, ma sempre vicino ai massimi delle ultime giornate.
L’assenza di dati macro di rilievo ha portato gli investitori a concentrare ancora una volta la loro attenzione sulla crisi dei mutui subprime e più in generale del mondo del credito. Oggi American Home Mortage Investment ha dichiarato ufficialmente bancarotta e il numero uno operativo di Bear Stearns si è dimesso, seminando ulteriori incertezze sulla difficile situazione del comparto.
Nella seconda parte della giornata però i listini sono stati capaci di riscattarsi, spingendosi in territorio positivo, con un bilancio che è divenuto progressivamente sempre più consistente. A condizionare gli scambi odierni ha contribuito anche l’attesa per la riunione del FOMC di domani, quando insieme all’annuncio di tassi fermi al 5,25%, secondo le previsioni, dovrebbero arrivare ulteriori indicazioni sulla crisi del settore del credito e sulle eventuali implicazioni per gli altri comparti dell’economia.
Gli investitori hanno voluto guardare con fiducia a questo importante appuntamento e così a fine giornata i listini hanno realizzato un vero e proprio rally, chiudendo gli scambi sui massimi odierni. Il Dow Jones ha guadagnato il 2,18%, preceduto dal più ampio S&P500 che ha messo a segno un progresso ancora più significativo del 2,42%. In luce verde anche il Nasdaq Composite che è rimasto più indietro, fermandosi a quota 2.547,33 punti, top di oggi, con un rialzo dell’1,44%, dopo aver segnato un minimo a 2.491 punti.

Tra i titoli del Dow Jones, gran denaro sul settore finanziario, con Citigroup in crescita del 5,69%, seguito da American Express che ha guadagnato il 4,7%, ma è riuscita a fare bene anche Jp Morgan che ha portato a casa il 3,18%.
Pimpante anche Wal-Mart , salita del 3,3%, sulla scia della nuova joint-venture avviata in India con Bharti Enterprises, ma nel settore della grande distribuzione ha guadagnato posizioni anche Homde Depot, in ascesa dell’1,93%.
Sale del 2,11% Merck che ha beneficiato dell’upgrade da parte di Cowen, i cui analisti hanno alzato il giudizio sul titolo da “neutral” ad “outperform”.

Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, grandi acquisti per Intuit e Juniper Networks che hanno guadagnato oltre sette punti percentuali. Tra i big si è distinto in positivo eBay, salito del 3,9%, ma gli acquisti hanno interessato anche Amazon.com e Apple, cresciuti rispettivamente del 2,86% e del 2,58%.
Poco mossa invece Cisco Systems che ha portato a casa un rialzo frazionale dello 0,18%, in attesa dei conti del trimestre che saranno diffusi domani sera dopo la chiusura dei listini.


Petrolio: deciso affondo dei ribassisti. I timori sul calo della domanda scatenano vendite a go-go




Avvio di settimana decisamente incoraggiante per i prezzi del petrolio che dopo la flessione di venerdì scorso, quando la giornata si era chiusa con un calo di quasi due punti, hanno continuano a perdere posizioni anche oggi, in maniera decisamente più significativa. La sessione si è aperta già all’insegna delle vendite, con le quotazioni che sono scivolate da subito al di sotto dei 75 dollari, ma successivamente si è avuta una vera e propria pioggia dei vendite. Si è avuto così un pesante raid ribassista che ha portato i prezzi a scendere perfino sotto i 72 dollari al barile, livello però riconquistato al close. Il future con scadenza settembre è stato infatti fotografato a 72,04 dollari, con un deciso calo del 4,6% rispetto ai valori di venerdì scorso, facendo così segnare la flessione più ampia mai avuta dallo scorso 4 gennaio.
A pesare sull’andamento odierno delle quotazioni hanno contribuito le preoccupazioni relative ad un possibile rallentamento dell’economia americana che potrebbe tradursi in una contrazione della domanda. Una prospettiva che ha fatto subito passare in secondo piano i timori vissuti fino a qualche giorno fa relativamente alla sufficiente disponibilità di scorte strategiche.
 

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