Wall Street snobba il crollo di Shanghai e spinge Dow Jones ed S&P500 su nuovi record storici. Rally di Biogen al Nasdaq
Un finale tutto a sorpresa per la piazza azionaria americana che non solo è riuscita a recuperare interamente le perdite iniziali, ma è stata capace anche di spingere i tre indici principali in territorio ampiamente positivo. Nella prima parte della sessione, le vendite sembravano destinate a prendere il sopravvento, sulla scia delle preoccupazioni legate al crollo dell’azionario cinese. Timori che tuttavia hanno avuto vita breve e già poco dopo più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni, gli indici sono riusciti ad invertire la rotta spingendosi in territorio positivo.
Successivamente si è registrato un andamento poco mosso, in attesa della lettura dei verbali del FOMC, dopo i quali c’è stata una progressiva accelerazione al rialzo che ha portato i listini a chiudere sui massimi odierni. La Fed ha ribadito la sua preoccupazione per l’inflazione, aggiungendo tuttavia che sono diminuiti i rischi sulla crescita economica. Nonostante ciò, emerge ancora qualche incertezza relativamente all’andamento del settore immobiliare, il cui impatto sulla congiuntura potrebbe rivelarsi più lungo di quanto stimato in precedenza.
Gli operatori hanno accolto in maniera molto favorevole le indicazioni consegnate questa sera dal FOMC, tanto da dare vita subito a nuovo acquisti. A fine giornata, il Dow Jones segna un nuovo record storico al di sopra dei 13.600 punti, con un progresso dello 0,83%, seguito a poca distanza dall’S&P500 che ha guadagnato lo 0,8%, registrando anch’esso un top storico al close. In luce verde anche il Nasdaq Composite che si ferma sui massimi odierni, a 2.592,59 punti, in rialzo dello 0,8%, dopo aver registrato un minimo a 2.551 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, spiccano le brillanti performance di Caterpillar e di Alcoa, in progresso rispettivamente del 3,52% e del 2,08%. In denaro Boeing che sale del 2,04%, al pari di Exxon Mobil che si riscatta dal calo della vigilia con un recupero dell’1,68%.
In crescita Coca-Cola che avanza dell’1,48%, grazie ad una promozione arrivata da Citigroup, ma è da segnalare anche il rialzo di IBM che ha portato a casa lo 0,98% a 106,95 $, snobbando il taglio del rating di Fitch sul debito, e dopo l’annuncio di un ulteriore sforbiciata alla forza lavoro del gruppo, con oltre 1500 licenziamenti in programma.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, corsa all’acquisto per Biogen che porta a casa un guadagno del 5,93% a 52,13 $, festeggiando il via libera rilasciato dal Cda per un piano di buy-back del valore complessivo di 3 miliardi di dollari.
Consistenti acquisti anche per Apple che sale di quasi quattro punti, insieme a Google che mette a segno un rialzo del 2,36%, dopo che il Ceo del gruppo si è detto tranquillo in merito alle indagini sull’acquisizione di DoubleClick, convinto di essere in regola con la legislazione americana. In frazionale ascesa Dell, cresciuta dello 0,42%, in attesa dei dati trimestrali che saranno diffusi domani sera dopo la chiusura dei listini.