Azioni Italia Stock picking intraday 02--->06 Luglio 2007 (1 Viewer)
- Creatore Discussione patt
- Data di Inizio
maramau
Forumer storico
felixeco
Forumer storico
pensa a Saipem..............
e ti consoli
Comunque è uscita dal rettangolo, ma continuerà?
Se entro io storna
Un saluto a Pat ..............hai ragione Tenaris è come il Toro è una fede........anche nella noia
maramau ha scritto:tfi
questa ormai me la perdo da 6€
congestione nel rettangolo e break con rottura
eppure non era complicata da intuire
.
Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.it/phpBB2/immagini/1183580963finance_chart.png
e ti consoli
Comunque è uscita dal rettangolo, ma continuerà?
Se entro io storna
Un saluto a Pat ..............hai ragione Tenaris è come il Toro è una fede........anche nella noia
maramau
Forumer storico
Re: pensa a Saipem..............
ciao Felix
ultimamente buone idee ma pecco per mancanza di audacia!
adesso ho un titoletto per le mani che non lo mollo nemmeno se tirano un nucleare
si chiama cavaluccia
felixeco ha scritto:e ti consoli
Comunque è uscita dal rettangolo, ma continuerà?
Se entro io storna
Un saluto a Pat ..............hai ragione Tenaris è come il Toro è una fede........anche nella noia
ciao Felix
ultimamente buone idee ma pecco per mancanza di audacia!
adesso ho un titoletto per le mani che non lo mollo nemmeno se tirano un nucleare
si chiama cavaluccia
patt
Forumer storico
Re: pensa a Saipem..............
ne parlavo stasera con Fabri......TENARIS prima o poi dovra adeguarsi al mercato...non perdiamola di vista..a questo punto è una questione di principio....
felixeco ha scritto:e ti consoli
Comunque è uscita dal rettangolo, ma continuerà?
Se entro io storna
Un saluto a Pat ..............hai ragione Tenaris è come il Toro è una fede........anche nella noia
ne parlavo stasera con Fabri......TENARIS prima o poi dovra adeguarsi al mercato...non perdiamola di vista..a questo punto è una questione di principio....
patt
Forumer storico
Re: pensa a Saipem..............
su TFI......ricordo la settimana scorsa mi hanno fatto vedere i sorci verdi con quell'asta maledetta a 12,24.......sotto di 1800€ ......
chiuse oggi le 600 che avevo da ieri a 13.34........
brava ad una mia collega che ne ha tenute 3000 dopo essersi trovata nella faccia ben 5000€.....stasera l'ho vista sorridente......con un +3500 in saccoccia....
felixeco ha scritto:e ti consoli
Comunque è uscita dal rettangolo, ma continuerà?
Se entro io storna
Un saluto a Pat ..............hai ragione Tenaris è come il Toro è una fede........anche nella noia
su TFI......ricordo la settimana scorsa mi hanno fatto vedere i sorci verdi con quell'asta maledetta a 12,24.......sotto di 1800€
......chiuse oggi le 600 che avevo da ieri a 13.34........
brava ad una mia collega che ne ha tenute 3000 dopo essersi trovata nella faccia ben 5000€.....stasera l'ho vista sorridente......con un +3500 in saccoccia....
patt
Forumer storico
robinud ha scritto:che @@ anche oggi carraro in asta di chiusura è passata in rosso.......... PAT ma non sari tu ogni giorno a fare questo scherzetto
ciao Robin!! un saluto alla ritrovata Giulia...
su carr ancora pochi volumi......ma quel muretto a .315 sembrava essere li a doc per non farla salire ...che stiano accumulando in area 8,2? che come gia abbiamo scritto a piu' riprese è il supporto primo.....
patt
Forumer storico
Gli esperti rivedono in positivo le loro valutazioni sul settore telefonico: il momento del riscatto è atteso a breve. Le prospettive per i mesi a venire e le previsioni su Telecom, Fastweb e Tiscali
Anche nel primo semestre del 2007 non si sono avute particolari sorprese per il settore telefonico a livello europeo, che ha continuato a sottoperformare il mercato, rimanendo indietro rispetto ad altri temi che sono stati decisamente più gettonati. La tendenza di questi primi sei mesi dell’anno in realtà non rappresenta una novità, visto che anche nel 2006 il comparto delle telecomunicazioni è stato largamente trascurato dagli operatori del Vecchio Continente, diversamente da quanto accaduto sull’opposta sponda dell’Atlantico.
Lo scenario però sembra destinato a cambiare nel breve e non si esclude che nella seconda parte dell’anno buone soddisfazioni possano arrivare proprio dai titoli delle telecomunicazioni, alla luce anche della loro valutazioni decisamente più basse rispetto a quelle di altri comparti.
A riportare l’attenzione sul comparto telefonico è stato quest’oggi un report del Credit Suisse, i cui analisti hanno deciso di rivedere le loro posizioni in merito, migliorando la raccomandazione sul settore a livello europeo. Abbandonata la precedente indicazione “neutral”, la banca elvetica suggerisce ora di sovrappesare i telefonici in portafoglio, visto che gli stessi sono destinati a fare meglio del mercato.
Gli esperti hanno maturato questa decisione anche alla luce della revisione delle stime di crescita, visto che ora le previsioni parlano di un incremento dei ricavi a 5 anni nell’ordine dell’1,4% su base annua. Queste migliori prospettive riflettono una maggiore stima sulla crescita del comparto della telefonia mobile. Il Credit Suisse mette in evidenza il fatto che i telefonici europei non sono in ipercomprato come invece accadeva ad inizio anno e trattano con un price/earnings inferiore alle media di lungo periodo. Da notare inoltre che i titoli a maggiore capitalizzazione presentano ancora uno sconto di circa il 10% rispetto al settore nel suo complesso.
In sostanza non mancano i buoni motivi per scommettere sui titoli del comparto telefonico, senza dimenticare che gli stessi sono quelli che offrono il dividend yield più elevato del Vecchio Continente. Da non trascurare che non solo negli ultimi sei mesi, ma ormai da un anno e mezzo a questa parte, i telefonici hanno continuato a sottoperformare il mercato, diversamente da quanto accaduto sui listini americani.
Un altro aspetto che
potrà giocare a favore del comparto delle telecomunicazioni è quello relativo alle prospettive dei settori ciclici, che potrebbero iniziare a performare meno bene, in presenza di un ciclo economico che appare ormai maturo. La potenziale debolezza dei titoli legati maggiormente all’andamento dell’espansione economica potrebbe portare ad una maggiore attenzione verso i telefonici, avviati potenzialmente verso una fase di riscatto nei prossimi mesi.
Concentrando l’attenzione sui principali protagonisti del settore quotati a Piazza Affari, è facile notare che tutti continuano a muoversi su livelli decisamente bassi, ai minimi dell’anno, e questo potrebbe già rappresentare un primo motivo valido per iniziare ad investire in questa direzione.
Nel complesso comunque i giudizi formulati dalle diverse banche d’affari appaiono ancora piuttosto discordanti, come nel caso di Fastweb che per il Credit Suisse è un titolo destinato a fare meglio del mercato, con un prezzo obiettivo a 50 euro. Diversa la posizione dei colleghi di Jp Morgan che proprio nei giorni scorsi hanno abbassato la raccomandazione da “overweight” a “neutral”, tagliando il target price da 44 a 41 euro. A frenare la banca d’affari americana è la convinzione che il titolo potrebbe risentire negativamente di ulteriori investimenti nel breve e di una probabile distrazione dell’attenzione dalla generazione di free cash flow.
Per Telecom Italia, gli esperti di Dresdner suggeriscono di continuare a mantenere il titolo in portafoglio, con un fair value a 2,5 euro, dopo aver apprezzato la decisione del gruppo di cedere il 10,36% di Oger Telecom. Questa operazione dovrebbe contribuire ad infondere fiducia sulla sostenibilità del dividendo e sui rendimenti del titolo, con effetti positivi sulla performance in Borsa.
Decisamente più cauta la posizione di Cheuvreux che non modifica la sua raccomandazione “underperform” su Telecom Italia, lasciando invariato anche il target price a 2,1 euro. ll broker francese ritiene che il 2007 sia ancora un anno difficile, per la maggiore competizione e per un piu' complesso scenario regolamentare. Inoltre, in attesa del consolidamento della nuova struttura azionaria e di un chiarimento dello scenario regolamentare per l'accesso al network, la visibilita' sulla strategia resta bassa.
A godere maggiormente del favore degli esperti è invece Tiscali che per Caboto resta un titolo da acquistare con un fair value molto interessante a 3,3 euro. Gli analisti hanno giudicato positivamente l’accordo raggiunto con Sky in Gran Bretagna, in quanto questa intesa permetterà all’azienda di allargare la sua offerta IPTV per la quale si prevede un’accelerazione della crescita alla fine dell’estate
Anche nel primo semestre del 2007 non si sono avute particolari sorprese per il settore telefonico a livello europeo, che ha continuato a sottoperformare il mercato, rimanendo indietro rispetto ad altri temi che sono stati decisamente più gettonati. La tendenza di questi primi sei mesi dell’anno in realtà non rappresenta una novità, visto che anche nel 2006 il comparto delle telecomunicazioni è stato largamente trascurato dagli operatori del Vecchio Continente, diversamente da quanto accaduto sull’opposta sponda dell’Atlantico.
Lo scenario però sembra destinato a cambiare nel breve e non si esclude che nella seconda parte dell’anno buone soddisfazioni possano arrivare proprio dai titoli delle telecomunicazioni, alla luce anche della loro valutazioni decisamente più basse rispetto a quelle di altri comparti.
A riportare l’attenzione sul comparto telefonico è stato quest’oggi un report del Credit Suisse, i cui analisti hanno deciso di rivedere le loro posizioni in merito, migliorando la raccomandazione sul settore a livello europeo. Abbandonata la precedente indicazione “neutral”, la banca elvetica suggerisce ora di sovrappesare i telefonici in portafoglio, visto che gli stessi sono destinati a fare meglio del mercato.
Gli esperti hanno maturato questa decisione anche alla luce della revisione delle stime di crescita, visto che ora le previsioni parlano di un incremento dei ricavi a 5 anni nell’ordine dell’1,4% su base annua. Queste migliori prospettive riflettono una maggiore stima sulla crescita del comparto della telefonia mobile. Il Credit Suisse mette in evidenza il fatto che i telefonici europei non sono in ipercomprato come invece accadeva ad inizio anno e trattano con un price/earnings inferiore alle media di lungo periodo. Da notare inoltre che i titoli a maggiore capitalizzazione presentano ancora uno sconto di circa il 10% rispetto al settore nel suo complesso.
In sostanza non mancano i buoni motivi per scommettere sui titoli del comparto telefonico, senza dimenticare che gli stessi sono quelli che offrono il dividend yield più elevato del Vecchio Continente. Da non trascurare che non solo negli ultimi sei mesi, ma ormai da un anno e mezzo a questa parte, i telefonici hanno continuato a sottoperformare il mercato, diversamente da quanto accaduto sui listini americani.
Un altro aspetto che
potrà giocare a favore del comparto delle telecomunicazioni è quello relativo alle prospettive dei settori ciclici, che potrebbero iniziare a performare meno bene, in presenza di un ciclo economico che appare ormai maturo. La potenziale debolezza dei titoli legati maggiormente all’andamento dell’espansione economica potrebbe portare ad una maggiore attenzione verso i telefonici, avviati potenzialmente verso una fase di riscatto nei prossimi mesi.
Concentrando l’attenzione sui principali protagonisti del settore quotati a Piazza Affari, è facile notare che tutti continuano a muoversi su livelli decisamente bassi, ai minimi dell’anno, e questo potrebbe già rappresentare un primo motivo valido per iniziare ad investire in questa direzione.
Nel complesso comunque i giudizi formulati dalle diverse banche d’affari appaiono ancora piuttosto discordanti, come nel caso di Fastweb che per il Credit Suisse è un titolo destinato a fare meglio del mercato, con un prezzo obiettivo a 50 euro. Diversa la posizione dei colleghi di Jp Morgan che proprio nei giorni scorsi hanno abbassato la raccomandazione da “overweight” a “neutral”, tagliando il target price da 44 a 41 euro. A frenare la banca d’affari americana è la convinzione che il titolo potrebbe risentire negativamente di ulteriori investimenti nel breve e di una probabile distrazione dell’attenzione dalla generazione di free cash flow.
Per Telecom Italia, gli esperti di Dresdner suggeriscono di continuare a mantenere il titolo in portafoglio, con un fair value a 2,5 euro, dopo aver apprezzato la decisione del gruppo di cedere il 10,36% di Oger Telecom. Questa operazione dovrebbe contribuire ad infondere fiducia sulla sostenibilità del dividendo e sui rendimenti del titolo, con effetti positivi sulla performance in Borsa.
Decisamente più cauta la posizione di Cheuvreux che non modifica la sua raccomandazione “underperform” su Telecom Italia, lasciando invariato anche il target price a 2,1 euro. ll broker francese ritiene che il 2007 sia ancora un anno difficile, per la maggiore competizione e per un piu' complesso scenario regolamentare. Inoltre, in attesa del consolidamento della nuova struttura azionaria e di un chiarimento dello scenario regolamentare per l'accesso al network, la visibilita' sulla strategia resta bassa.
A godere maggiormente del favore degli esperti è invece Tiscali che per Caboto resta un titolo da acquistare con un fair value molto interessante a 3,3 euro. Gli analisti hanno giudicato positivamente l’accordo raggiunto con Sky in Gran Bretagna, in quanto questa intesa permetterà all’azienda di allargare la sua offerta IPTV per la quale si prevede un’accelerazione della crescita alla fine dell’estate
felixeco
Forumer storico
Re: pensa a Saipem..............
o cavalla cavallina storna.......
.........non ascoltiamo Carducci
sui titolini è il solito giro a fargli fare 200-300ooo pz ci mettono niente e noi ci stiamo inquacchiati.
Toh albeggia.Mò vedo se riesco a riprendere sonno
patatino ha scritto:
o cavalla cavallina storna.......
.........non ascoltiamo Carducci
sui titolini è il solito giro a fargli fare 200-300ooo pz ci mettono niente e noi ci stiamo inquacchiati.
Toh albeggia.Mò vedo se riesco a riprendere sonno