ho letto il primo libro del 2010, e mi è piaciuto abbastanza parecchiamente: Erri De Luca, Il peso della farfalla
costa poco e si legge in pochissimo, consigliolo
Non ho mai letto un libro di un autore che abbia un congiuntivo al posto del nome.
Però ho un CD di un participio passato (Elisa).
Non so dove questo mio sagace post possa portare...
OT Vezio C., hai passato delle buone feste?
poco bene, poco male, caro mio...non amo particolarmente il Natale, i suoi annessi, ed i connessi (e non ce l'ho con te, eh...sia chiaro!!)
però, scusa: erri, mica è detto debba per forza essere congiuntivo, o no?!!!
te...come ti va??
Posso confessare che anche a me Natale e feste non piacciono affatto?
Erri può essere anche un indicativo, in effetti. In Sardegna, potrebbe persino essere un imperfetto, come c'insegnava Gianni Rodari nel Libro degli Errori. E' un romanzo che nasce all'insegna dell'ambiguità grammaticale, in pratica.
Io... il fisico sta bene (la barba, è da quel dì di metà dicembre che non la taglio più... tra un po' sarò un talebano).
L'anima (laica) e la mente sono messe peggio del solito, ma spero di riprendermi.
Tu ti sei sbarbato, nel frattempo?
Cosa ti ha portato Babbo Natale?
Ma il 25 Dicembre era una festa pagana, ce l'ha confermato Joackin!
Comunque, sappi che se un giorno ti sposerai, avrai un regalo di natale quasi assicurato.
Che poi, è un ingiustizia: i peli crescono dove se ne potrebbe anche fare a meno (sulla faccia) e smettono di crescere sulla testa (o, se va bene, si diradano, e la fronte si alza).
Chi dobbiamo ringraziare per questo?
...prosegue alla grande, sto 2010, da questo punto di vista: Quasi ultimato l'ultimo tabucchi, e, nel frattempo, contemporaneamente, do in testa pur a ppp, ed alle sue lettere luterane...ed in più leggicchio pure molti vs. Post...magnifico!!
Non ho mai letto un libro di un autore che abbia un congiuntivo al posto del nome.
Però ho un CD di un participio passato (Elisa).