Spot (1 Viewer)

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Tampax lo conosciamo tutti. E non sono biscottini ...
Nel suo ultimo spot praticamente si vanta di avere creato le condizioni per lo sviluppo del football femminile.
Al prossimo ingaggeranno anche la Cristoforetti Samantha (mi raccomando, con la h), che ringrazierà commossa: Grazie di avermi fatto spazio.
Però ...
però il progresso ha anche i suoi lati negativi.
Per esempio, Lilli Gruber non sparisce mai dal video. Neanche in quei giorni.
E nemmeno David Parenzo. Che sia cliente di Tampax anche lui? :mmmm:
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
C'è chi ti vende il trucco per gli occhi, la faccia ecc. (Garnier)
Evidentemente non ci guadagna abbastanza.
Allora poi ti vende il set per come toglierlo.
Una specie di metadone del maquillage.
Basta guadagnare.


Ma c'è qualcosa di più inquietante. Già avevamo le auto senza conducente (il guaio è che continuano ad essercene con il conducente)
Bene. Oggi i piloti d'aereo si formano per corrispondenza (CEPU) :brr: E' tutto vero. Via ai piloti per corrispondenza (e con tanti abbiamo già volato)
Aspettiamo novità apocalittiche.
Supposte linguistiche, indispensabili per le guide turistiche (dopo solo una scatola già parli inglese, dopo tre parli russo, con quaranta inizi a lamentarti in coreano che ti fa male proprio là)
Sesso virtuale-virtuale (non devi fare nulla, le macchine se la godono tra di loro)
Stelle del Rock che in realtà sono robot spaziali mal programmati riciclati nello spettacolo.
E giocatori di football, impilati a tre o a cinque per volta, come nel calcio Balilla, checorrono tutti insieme per il campo sempre abbracciati e scalciando come le ballerine del Can Can. Il tutto, giustamente, per evitare che qualcuno si senta più campione degli altri.

PS Il che mi porta a una piccola riflessione subconfuciana. Perché questa ingiustizia, che nel football in dieci vogliono far gol, ma uno, solo uno può parare? Ciò è all'evidenza polically incorrect. Già meglio la pallavolo (oh pardon, volley - credo derivazione cinese da Vollèi ma non posso), dove uno solo schiaccia, ma la palla la possono difendere addirittura in sei. Questo sì che è uno sport democratico, tovarish! :pollicione:

PS-OT durissima la risposta di Grillo a Salvini
- Si ragionerà meglio a bocce ferme -
- Ma vaffancurling! -
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
ATTENZIONE
NON GUARDATE QUESTO SPOT
E' PROFONDAMENTE DISEDUCATIVO
DI UN CATTIVO GUSTO CHE IL TURISTA AMERICANO TIPO PARE AL CONFRONTO UN LORD BRUMMEL
INSOMMA: NON SI VERGOGNANO?


(non si capisce nulla, le parole fanno schifo, la musica fa ribrezzo ed è pure cantata che nemmeno agli spettacolini delle elementari, l'accoppiamento tra le due è il massimo del cattivo gusto. Insomma, ci trattano come dei minus habens, e chi non lo è si affretti a conformarsi).

 

Heimat

Forumer attivo
Ieri sera, durante una trasmissione TV dedicata alla crisi di governo, ho rivisto lo spot della Poltrone & Sofa. Ora non sono più artigiani della qualità ma hanno cambiato lo slogan.
Sicuramente hanno letto il commento di Baleng al riguardo. :grinangel:
 

vecchio frank

could be worse...
Ieri sera, durante una trasmissione TV dedicata alla crisi di governo, ho rivisto lo spot della Poltrone & Sofa. Ora non sono più artigiani della qualità ma hanno cambiato lo slogan.
Sicuramente hanno letto il commento di Baleng al riguardo. :grinangel:
Poltrone Sofà, autentica qualità dicono adesso. Ho avuto il tuo stesso pensiero.
Per il resto, Gino, sono un po' stupito a vedere come te la prendi per certi spot, soprattutto per le musichette che li accompagnano. Qui si tratta di fare la reclame a qualche prodotto in 30 secondi al massimo. Non è che la Campiello debba reclutare per questo un compositore di musica classica. Comunque il testo (mi ci è voluto più di un ascolto per decifrarlo) recita:
"È come Moby Dick, come la Gioconda,
è come il primo bacio, come il Taj Mahal,
e' unico... Novellino Campiello".
Altri jingle simili si possono sentire negli spot dei grissini Pane Alba e dei crostini Fiorentini (se ricordo bene). Non ho mai sentito l'esigenza di cercarli sugli scaffali del supermercato dove faccio la spesa....
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Poltrone Sofà, autentica qualità dicono adesso. Ho avuto il tuo stesso pensiero.
Per il resto, Gino, sono un po' stupito a vedere come te la prendi per certi spot, soprattutto per le musichette che li accompagnano. Qui si tratta di fare la reclame a qualche prodotto in 30 secondi al massimo. Non è che la Campiello debba reclutare per questo un compositore di musica classica. Comunque il testo (mi ci è voluto più di un ascolto per decifrarlo) recita:
"È come Moby Dick, come la Gioconda,
è come il primo bacio, come il Taj Mahal,
e' unico... Novellino Campiello".
Altri jingle simili si possono sentire negli spot dei grissini Pane Alba e dei crostini Fiorentini (se ricordo bene). Non ho mai sentito l'esigenza di cercarli sugli scaffali del supermercato dove faccio la spesa....
Allora, premesso che Poltrone e sofà non ha certo mutato slogan per il mo intervento :-D. Da mesi sapevo delle proteste da parte degli artigiani, ed ero un po' stupito che non avessero ancora cambiato.
E premesso che la pubblicità di PaneAlba mi dà le medesime sensazioni di schifo e rigetto - ma è un po' che non sono costretto allo scatto ghigliottinatore.
Sul biscottino la tua trascrizione dimostra come si tratti di un testo scombinato e spiazzante: il mio sospetto, in questi casi, è che lo scopo vero non sia di farsi capire, ma proprio di non farsi capire, in modo che l'assorbimento del messaggio avvenga per vie sempre più subcoscienti. In realtà si tratta di un caso sempre più frequente.
Il biscotto sarebbe unico, ma poi è "come" una sfilza di cose praticamente prese a caso, a condizione di essere The Best. Già che c'erano potevano metterci anche Trump o Rocco Siffredi.
Comunque concordo che le cose più indecenti siano il testo e, soprattutto, il modo di inserirlo e interpretarlo in musica, da dilettanti allo sbaraglio. Devi scusarmi, ma i due diplomi di Conservatorio che tengo in valigia continuano ad agitarsi e a protestare. Se la Settimana Enigmistica ha usato Grieg, il biscottino poteva quantomeno rivolgersi, che so, al premio Nobel :dietro:Bob Dylan. Così, invece, resta il fastidio puro provocato.

Ma credo che il tutto faccia parte di una strategia precisa, e cioè che lo spot sia mirato ai bambini. Che, com'è noto, si divertono con i non-sense, in questo caso no sense proprio. Infatti i pargoli andranno prima o poi dalle mammine Deborah, Samantha o Sophia, a chiedere "Mamma, che cos'è il Taggimahall", oppure, meglio, "A mammà, chistu fetentone de Mobiddicche, ched'è?"
La cultura, allora, non potrà che ringraziare, e il cerchio si conclude.
 
Ultima modifica:

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
... e comunque anche quella mamma (più o meno) costretta ad imitare l'andatura di un pinguino gay :melo: :nnoo:


Tra l'altro è l'ennesima promotrice alimentare che abita in una casa piena di sole, con fuori tanto spazio e tanto verde, l'ideale per vendere i cibi industriali a quelli che stanno nei casermoni di periferia.:depresso:
Dal Mulino Bianco in poi quella roba là si vende a famigliole cittadine che, stranamente, abitano i in una casa cittadina in aperta campagna e sono sempre unite, felici, sorridenti.
Più avanti vedremo se l'autopsia riuscirà a far luce sul reale stato dei loro fegati..:transf:
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Un nuovo razzismo avanza ...
Da un po' le aziende han preso l'abitudine di rivolgersi direttamente ai loro clienti. Chiamandoli per nome ! Ricordo solo le pubblicità che citano Chiara, o Giulia.
Quindi non più casalinghe furbastre ma anonime che col cavolo ti rendono un fustino se gliene dai due in cambio. :spam:
Non più giovani mamme a colazione felici come un crocefisso alle 15 del venerdì (ora in cui sto scrivendo).:specchio:

No, Chiara che è tanto bravina e ci tiene al risparmio energetico, o Giulia che è proprio pulitina e sterilizzata, inodore come una statuina di gesso.
In futuro uno può aspettarsi Maria che, come dice il nome, si farà il suo bravo volontariato trascinando rudemente le vecchine da un lato all'altro della strada, o Franca, certamente sportellista di una banca immacolata che pensa solo al tuo benessere.

Il nome dei maschi invece pare ancora un tabù: si invita a cena il ficcanaso della Conad, ma il suo nome deve restare un mistero, magari si chiama Amilcare, Ildebrando o, dio non voglia, Aldighiero.
E vabbè, si sa che il vero obiettivo delle quote rosa è il 100% alle donne. :melo: Un sottile razzismo che prevede il femminicidio, ma non il maschicidio.:ombrello:

Ma esiste anche un razzismo contro le incolpevoli portatrici sane di nomi improponibili.
Sainte-Geneviève è nientemeno che la protettrice di Parigi. Però se uno sta ad aspettare lo spot con protagonista Genoveffa, magari per gli abiti da sposa, gli cresceranno le ragnatele addosso.
Un'Augusta che abbia meno di 60 anni apparenti non comparirà mai, mai, nemmeno come tappezzeria, farebbe crollare le vendite.
Serenella sì e Adelaide no, Ambra sì (magari per le creme solari) e Brunilde assolutamente no (come mamma la si immagina assassina a priori).

Se non è razzismo questo ... :eplus:
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Detesto le attrici che bamboleggiano. Risvegliano il nazista che dorme in me :-D.
Non sopporto Paola Cortellesi, che però è abbastanza brava.
Soffro come sotto tortura alla vista della Hunziker, la cui bellezza, tuttavia, è innegabile.
Ma perché il riso Curti faccia lavorare Antonella Clerici, che non sa recitare, che somiglia ai prodotti di Poltronesofà, che bamboleggia al quadrato, non ha presenza, non ha capacità ed è solo insopportabile, ecco, questo non riesco a spiegarmelo.
Qualcuno, certamente una ditta rivale, boicotta la Curti dall'interno tramite un infiltrato, non c'è altra spiegazione.

 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Personalmente mi rifiuto di finanziare tutto quanto comporti un rischio inutile per la vita umana, che è sacra. Perciò certamente non guardo i funamboli senza rete, cioè non solo a pagamento, ma nemmeno gratis. Mi rifiuto di essere solleticato dalla curiosità morbosa per l'incidente possibile, evitato, o comunque messo ampiamente in conto. Spettacoli dove qualcuno, per denaro, mette coscientemente a rischio la sua vita, naturalmente al di là del fatto che peraltro siamo tutti sempre un po' a rischio, mi disgustano. Esprimono insano disprezzo per la vita umana. Che è un dono.
Non è che non senta anch'io il richiamo dello sfracello, il fascino del gravere incidente. E' che l'ho combattuto, per essere libero. Perché non lo accetto, e di quel richiamo ora sono libero, dopo un certo lavoro di, diciamo, rieducazione. Autorieducazione.

Pertanto, vedere il Brumotti giocare in bicicletta sull'orlo del precipizio non mi affasciana affatto, anzi, mi fa incazzare. Lo so che è bravo e che il suo rischio è minore che se lo facessi io :rolleyes:. Ma è comunque un rischio cercato, e pure inutile. Ti giochi un po' la vita per impressionarmi? Not in my name. Insomma, la San Benedetto ha perso per sempre un cliente.


E comunque, a conferma di come chi produce spot per la S. Benedetto stia passando un momento assai infelice, ecco l'antica signora C, Crawford camminare saltellante per le strade di Roma con dietro un codazzo di nipotine cui tenta di somigliare sballottando qua e là i capelli, superbamente gonfiati che neanche un sufflè: così facendo più che una felice adolescente pare piuttosto la caricatura un po' mummificata della vispa teresa, oh come sono contenta! E diciamolo: che ci sarà dentro quell'acquavitamin? Quali dubbie sostanze succhia la malcapitata in quella bottiglietta dalle forme così allusive per avere un comportamento così sfasato?
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Alto