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baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa

Da tempo Valsoia insiste sul fatto che "noi siamo quello che mangiamo". Ora lo ripete con le note di Smetana su prati verdi e deserti in cui trionfa la famigliola tipo Mulino Bianco (manca la figlia, sarà fuggita in qualche metropoli :rasta:piena di smog, ma con ambiente meno ipocrita). In pratica significa dare del porco a chi mangia salame :pig: e del cornuto a chi mangia carne bovina :ghh:, del pavido a chi si cucca il formaggio di pecora :brr:e del volubile a chi usa olio di girasole.:vado:

Chiaro che quell'affermazione è una fesseria, purtroppo avallata da anni di inconsulte riaffermazioni. Noi NON siamo quello che mangiamo, vivaddio, al massimo quello che mangiamo influisce sul nostro umore, sui nostri comportamenti (tipo cattiva digestione ecc) ecc. Esempio di come una frase che non significa proprio nulla, a causa di un buon effetto sonoro/sintattico, nell'insistente ripetersi possa diventare, da strunzata fantozziana, assoluta verità scientifica.

Come gli italiani, dal punto di vista umano, possono essere tra i migliori popoli del mondo, ma se diventano materialisti sono senz'altro tra i peggiori, così anche nell'ambito della cultura "verde", accanto agli idealisti, o comunque a coloro che lavorano senza troppo "fare ammuina", esistono i materialisti, che sono gli ossessionati, ma anche coloro che spingono per creare e rinvigorire queste ossessioni
 

baleng

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Per una volta parlerei bene di uno spot :confused:

Elegante, ben colorato, purtroppo poi tagliato nella prima parte nella versione successiva, questo spot di Yakult si fa ben tollerare. Il neo sta nell'affermazione "scienza, non magia", che in una pubblicità significa + o - che bisogna credere nella scienza come a una religione. Non è così.
Esilarante, poi, l'idea dei "bonsai giganti", buttata là quasi con noncuranza :D
Ora non ricordo chi, ma mi pare ci fosse un comico che presentava al pubblico plaudente il nano più grande del mondo ...:jack:

 

baleng

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Ultimamente dovevo comperare un divano. Volevo prenderlo da Poltrone e sofà, ma, per un certo mio personale motivo, volevo prenderlo NON scontato.
Impossibile. Ho dovuto rinunciare. Di non scontati non ne hanno mai avuti.


PS la cosa mi ha ricordato quella folla del Manzoni, quando tutti si alzarono in punta dei piedi per vedere meglio, e il risultato era eguale che se non lo avessero fatto ...
 

baleng

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Il maggiore produttore di pasta reclamizza una nuova pasta integrale tutta italiana.
Peccato che il sottofondo musicale consista in un sirtaki. Greco, of course.
Lapsus?
 

baleng

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La prima volta che udii questa roba pensai che l'avrei persino boicottata una ditta capace di ripetermi il suo nome otto volte di seguito, col chiaro intento di rincretinirmi.
Ma era solo il primo stadio, quello del jingle lungo. Poi lo abbreviano, per spendere meno, tanto ormai l'han ficcato nei cervelli. Così usano quasi tutti, e si capisce che l'hanno studiata bene.
Ora lo ripete " solo " 4 volte.
Insomma, è un po' come un addestramento. Nel quale noi siamo i cani e loro i padroni. Allora, fin che ci è permesso, possiamo impegnarci a boicottare queste ditte disumanizzate.

Però.

Però un giorno ho anche sollevato gli occhi dalla zuppa (mangio con la schiena rivolta al televisore, così non mi disturba più di tanto :eplus: ). E l'ho vista. La morettina nel cerchio, quella là. Perfetta. Una apparizione.:rosa:
Da allora svanito l'odio. E quando comincia il jingle, mi volto e, con mossa lesta e decisa, tolgo il sonoro e alzo gli occhi :pig: . Sono diventato bravissimo, ci metto un niente, eh.
E mi godo la moretta per quei troppo pochi secondi :wow: :party:
 

baleng

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Stavolta mi ripeto consciamente.
Dite a quelli di Aperol che a tutti quei giovani deficienti che girano con un bicchierone pieno di liquido dal colore sospetto e ridono felici come se quello fosse lo scopo della vita, a tutti loro sono disposto, se si impegnano a starci tre mesi, a pagare un viaggio nell'africa più povera, più disgraziata, più turpe.

A condizione che buttino la ciofeca nel lavandino.
 

baleng

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Nonno Nanni.
Una volta gli stracchini volavano solo in caso di litigi tra coppie malassortite.
Vederli di nuovo per i cieli fa uno strano effetto.
 

baleng

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Se qualcuno ha visto anche uno solo degli spot serie Happy Black di Vodafone, per favore, me lo spieghi, io non ci ho capito niente, ma proprio niente. Contenti loro ...
 

baleng

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Sola, tra le remote alture del Macchu Picchu, una signora si concentra sulla sua Settimana Enigmistica. Una voce femminile la scuote non poco. Si volta. Un buffo Lama le sta raccontando la storia più insignificante che si possa immaginare. La scena chiude sul sorriso vagamente idiota del lama :daisy:

Ritorno alla realtà, siamo dal parrucchiere e il lama era una sua fatua amica dalla chiacchiera facile facile ... ma dall'aspetto così incredibilmente simile a quello del lama da provocare irresistibile ilarità nello spettatore. Una cosa buffissima, tanto da far finalmente pensare all'uso di qualche trucco digitale. O magari no. Comunque, per una volta, alla Settimana Enigmistica, sinceri e divertiti complimenti. Chapeau!

(non trovata su Youtube)
 

Heimat

Forumer attivo
Incredibile lo spot per il 5G. Scene da un matrimonio, chiamata urgente per un chirurgo che si assenta momentaneamente, apre la connessione e provvede ad operare un paziente in tempo reale ritornando infine alla cerimonia.
Della serie: questo è il futuro che vi aspetta. Se questi sono i mezzi per fare accettare una tecnologia che notoriamente è dannosa per la salute...
PS:
Non è un paese per vecchi.
 

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