Spagna: i disoccupati emigrano... in nordafrica (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Spagna: leggi speciali contro i manifestanti, benvenuti nel Nuovo Ordine Mondiale!


Spagna: leggi speciali contro i manifestanti, benvenuti nel Nuovo Ordine Mondiale!

Dopo giorni di dure proteste da parte del popolo iberico ecco che il parlamento fantoccio spagnolo ha subito proposto una legge di emergenza contro il diritto di manifestare.
(ANSA) – MADRID, 19 LUG – Giro di vite in Spagna in nome della sicurezza: Il Congresso dei Deputati ha approvato oggi una mozione per introdurre nel Codice penale il reato specifico di ‘violenza urbana‘ e perregolare il diritto alla riunione.
L’obiettivo, secondo Convergencia i Unió (CiU), partito che ha presentato la proposta trovando l’appoggio del partito di governo (Pp), e’ ”ottenere una miglior regolazione delle misure e dei servizi di sicurezza durante le manifestazioni e le concentrazioni dei cittadini”.
Ecco il vero volto della democrazia tecnocratica, reprimere il dissenso con i manganelli e leggi speciali restrittive, servili ad eseguire gli ordini impartiti da parte delle elite.Mi domando quale sara ‘ il prossimo passol’instaurazione della legge marziale?
Signori siamo arrivati agli sgoccioli IL NUOVO ORDINE MONDIALE E’ ALLE PORTE!!!
Fonte: Terra Real Time

 

tontolina

Forumer storico
16/07 02:50 - Vorrei chiudere il conto, prego...

O perche’ in Europa litigano come maiali.

Maurizio Piglia
Le letture del wek end mi hanno condotto a un articolo del Wall Street Journal;
ECB Shifts View on Bond Losses - WSJ.com
che sono certo la stampa e i commentatori italiani ignoreranno completamente, proprio perche’ estremamente importante, e poi, cosa vuoi che sia di fronte alle interviste del Cav. Banana che “ritorna in campo”?




La Banca Centrale Europea, proprio per bocca di Mario Draghi, ha annunciato che sarebbe opportuna l’imposizione di perdite anche ai detentori di bond con credito “privilegiato” (senior bondholders), emessi dalle Cajas spagnole piu’ irrimediabilmente compromesse, cambiando radicalmente la posizione assunta durante il “salvataggio” dell’Irlanda nel 2010.

Questa nuova posizione e’ stata prontamente respinta con forza da Eurocrati vari della Commissione Europea, e dai Ministri delle Finanze dell’EU, e la bozza di accordo, richiede a Madrid di imporre perdite solo agli azionisti e ai “junior bondholders”, i creditori ordinari delle banche che beneficeranno del “ salvataggio” Europeo.


Perche’ tutto questo e’ estremamente importante?

L’articolo, fra le righe, accenna ovviamente al fatto che l’Irlanda ha accettato obtorto collo un “salvataggio” delle sue banche per il 40% del proprio PIL (67 miliardi di euro) proprio con la clausola che i “senior bondholders” non avrebbero subito perdite. Ovviamente, “spalmando” le perdite su tutte le categorie di obbligazioni, avrebbe comportato un onere per I contribuenti irlandesi molto piu’ basso, e avrebbero tutti i diritti di richiedere una revisione.

Ma qual’e’ la vera ragione dietro al cambio di posizione di Draghi, e che letteralmente terrorizza gli Eurocrati e I Ministri delle Finanze?


Draghi puo’ aver preso questa decisione solo dopo aver constatato che il differenziale di prezzo tra il “ valore di libro” a cui sono valutati gli “assets” principalmente immobiliari delle Cajas fallite e il prezzo effettivo che puo’ essere realizzato e’ semplicemente troppo grande per espedienti di aggregazione o trucchi contabili come quello che ha gia’ portato al vergognoso caso di Bankia, creata e fallita 18 mesi dopo la sua nascita.


Ma se anche la BCE e’ arrivata a fare questa considerazione, chiunque si sia occupato di ristrutturazione e fallimenti sa che, alla fine, e’ necessario che gli attivi superino i passivi per iniziare a parlare di ristrutturazione invece che di liquidazione.

Questa presa d’atto della realta’ dei fatti della Banca Centrale potrebbe anche favorire un graduale normalizzarsi della situazione…senonche’ la voce piu’ grande delle passivita’ delle banche sono i ..depositi.


Draghi lo sa molto bene , e deve aver pienamente compreso che senza una completa “emersione” delle perdite nascoste nei bilanci delle banche di TUTTA Europa, non ci sono semplicemente abbastanza attivi in grado di generare cassa per permettere all’intero sistema di “assorbire “ gradualmente le perdite col tempo, lasciandole nei bilanci.


Ma se se ne dovessero accorgere i depositanti, che i loro 10.000 miliardi di euro di depositi sono “garantiti” da attivi che sono virtualmente, anche per la BCE, carta straccia, e decidessero semplicemente, in numero anche frazionale , di “chiudere il conto, prego..”
Ecco spiegato il terrore degli Eurocrati e dei Ministri delle Finanze Europei, e il perche’ i titoli bancari forse non sono ancora il miglior investimento per il prossimo futuro.




Ai sensi e agli effetti della legge Draghi si informano i lettori che l'autore del presente scritto potrebbe detenere per sé o per i suoi clienti posizioni sui titoli oggetto della sua analisi.
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tontolina

Forumer storico
Rivolte Spagna: la Polizia protesta in piazza, ecco le foto

Venerdì 20 Luglio 2012, 17:28 in Ordine Pubblico

La Polizia spagnola è in piazza dalla parte dei manifestanti, ecco le foto. E i Vigili del Fuoco? Protestano, e poi si denudano


Visto che c'è spesso chi mi chiama ingenua quando parlo dello scontento delle Forze dell'Ordine in altri Paesi, e in particolare riguardo al recente post sui poliziotti, i vigili del fuoco e i militari durante la rivolta spagnola in corso, ho scelto qualche immagine che dovrebbe zittire i dubbiosi tra le tante che stanno uscendo in tempo reale su Flickr e Twitter.
La Polizia è in piazza insieme ai manifestanti, e ovviamente in piazza anche contro i manifestanti (però a pagamento). In un Paese democratico, dove stanno calpestando i diritti di tutti, lo trovo peraltro normalissimo.

poliziaspagna4.jpg

poliziaspagna5.jpg

La Polizia si toglie l'elmetto, i manifestanti applaudono:

E poi i Vigili del Fuoco:

pompierispagnoli.jpg


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Grecia crisi: la Polizia vuol fare la rivoluzione
Eurogendfor: Polizia della crisi? Lo dice la legge
 

tontolina

Forumer storico
Legittima Suspicione: i Dati rilasciati dalla Spagna sono reali oppure no?

28 agosto 2012 Di Giuseppe Sandro Mela


Giuseppe Sandro Mela.

Il trionfo della morte regina e la danza macabra.


Pochi minuti fa la Spagna ha annunziato che il Pil del secondo trimestre é sceso del -0.4% t/t e del -1.3% a/a.
In attesa di poter leggere la relazione completa, non si nega che questo dato lascerebbe molto piacevolmente sorpresi. Talmente sorpresi che verrebbe la tentazione di considerare tale annuncio manipolato dalla politica: ci si sarebbe attesi risultati davvero più severi.
Ci si domanda come sia compatibile questo risultato con una produzione industriale -10% a/a, sofferenze bancarie di 913 miliardi, perdite bancarie di 218-260 miliardi ed un tasso di disoccupazione a due cifre.
Aspettando una conferma autorevole, pigliamolo per buono, ma con buon senso e prudenza.
Post pregressi.
2012-05-07. Morire per la Spagna? Produzione industriale -10%.
2012-05-22. Prosegue la Marcia Funebre della Spagna. Allocati Titoli a Breve per 2.5 mld, Tassi in Crescita.
2012-05-26. Prosegue le Marcia Funebre della Spagna. Le Banche hanno Perdite per 218-260 Miliardi.
2012-05-30. La Marcia Funebre della Spagna é quasi arrivata al Cimitero. Declassata da ***8220;BB-***8221; a ***8220;B***8221;. A breve l***8217;Italia.
2012-06-06. Prosegue la Marcia Funebre della Spagna. Sono quasi giunti al Cimitero. Produzione industriale: -8.3% a/a.
2012-06-14. La Marcia Funebre della Spagna é dentro il Cimitero: declassata da Moody***8217;s a ***8220;Baa3***8243;, da Egan Jones a ***8220;CCC***8221;. Spazzatura. Munnizza.
2012-06-21. La Marcia Funebre della Spagna é dentro il Cimitero: Tassi sui Bonos quinquennali al 6.072%.
2012-06-27. L***8217;Ascesso Purulento delle Banche Spagnole. 913 Miliardi in Sofferenza, più qualche altro centinaio sparso.


ASCA. 2012-08-28. Spagna: Pil 2° trimestre -1,3% su anno.
28 Agosto 2012 ***8211; 09:03
(ASCA) ***8211; Roma, 28 ago ***8211; Il Pil della Spagna nel secondo trimestre ha mostrato una contrazione dell***8217;1,3% su base annua, con un ribasso dello 0,4% rispetto al trimestre precedente. Lo afferma l***8217;ufficio di statistica spagnolo

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- Vi Prego Fermativi State Ammazzando l***8217;Italia.
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Speciale Spagna: E’ Molto, Molto, Molto più Grave di Quanto Pensassimo (e Noi si Pensa Maluccio)

23 ottobre 2012 Di FunnyKing
Speciale Spagna: E’ Molto, Molto, Molto più Grave di Quanto Pensassimo (e Noi si Pensa Maluccio) | Rischio Calcolato




Signore e Signori ci siamo sbagliati, pensavamo che la Spagna, tutto sommato avesse più chances di farcela rispetto all’Italia. E invece pare di no. Dobbiamo dire di essere rimasti stupiti (e per noi non è usuale) sulla severità del deficit spagnolo: 9,4% del PIL per il 2011.
Lo ripetiamo novevirgolaquattro percento!
La cattiva notizia arriva da Eurostat:
da El Pais English edition : Brussels Revises Spain’s Deficit Upward to 9.4% of GDP
The European Union’s statistics office, Eurostat, on Monday said it had revised Spain’s public deficit for last year upward from 8.5 percent of GDP to 9.4 percent to reflect state injections of capital into nationalized banks.
That put Spain on a par with Greece and only behind Ireland, whose shortfall was 13.4 percent of GDP, in the EU. In contrast the average deficit in the EU fell to 4.4 percent of GDP, down from 6.5 percent in 2010, while the shortfall in the euro zone declined to 4.1 percent from 6.2 percent. Seven countries in the EU had deficits above the bloc’s ceiling of 3 percent of GDP.
Eurostat also revised the deficit for Spain for 2010 upward from 9.3 percent to 9.7 percent to reflect unpaid bills by the public administrations. “The increase in the deficit for 2010 is mainly due to the previously unrecorded unpaid bills in the state and local government sub-sectors,” Eurostat said. “The increase in the deficit for 2011 is mainly due to the reclassification of capital injections by the central government in Catalunya Caixa Bank, NCG Bank and Unnim Bank.”
Ora è chiaro che da una situazione così grave la Spagna non potrà uscire senza:
a) Uscire dall’Euro e fare bancarotta
b) Mettersi in casa la Troika
“esattamente le stesse parole con cui 2 anni fa Rischio Calcolato descriveva la Grecia in uno dei suoi primi speciali”.
Come descritto dal pezzo su El Pais, ad aggravare il deficit sono stati i trasferimenti di denaro pubblico al sistema bancario (esattamente come in Irlanda). Il problema è che non è affatto finito il massacro.
Sempre da El Pais English edition, Home loans granted drop to record lows
The number of home loans granted by lenders in Spain fell to their lowest levels on record in August as tight credit conditions and high unemployment continued to depress the mortgage market despite a fall in prices.
According to figures released Monday by the National Statistics Institute (INE), the number of loans disbursed fell 13.1 percent from July and 28.5 percent from August 2011 to 21,106, the lowest figure since the INE began compiling the current series in 2003.
According to official figures released last week, house prices have fallen 25 percent from their peaks at the start of 2008. Experts reckon they will have to fall more to clear an estimated pile of 670,000 new housing units built up over a decade-long boom that came to an abrupt halt around the start of 2008.
Apart from a lack of liquidity, the country’s banks are also grappling with a jump in loan defaults as the country slipped back into recession. Non-performing loans in the banking sector hit a record high of 10.5 percent of total lending in August.
Ad Agosto 2012 i crediti non-performing (sofferenze e incagli) ammontano al 10,5% del totale degli impieghi (in italia siamo circa al 6%) con un mercato immobiliare (che fornisce le garanzie) in caduta libera. E’ ovvio che alla fine la Spagna dovrà tirare fuori altri miliardi di euro che oggi non ha.
Tra spinte indipendentiste, strette di bilancio, perdita di sovranità, la Spagna sta ballando sulla lama di un rasoio molto affilato.
 

tontolina

Forumer storico
La disoccupazione affossa la Spagna

La Spagna è il secondo paese europeo con il maggior numero di disoccupati






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Continua a crescere la disoccupazione in Spagna. A causa della crisi economica e delle misure di austerità varate dal governo conservatore, il numero dei senza lavoro in Spagna è arrivato, nel terzo trimestre 2012, a 5,8 milioni di unita’, 85 mila in piu’ rispetto al secondo trimestre. Secondo gli analisti è abbastanza evidente che il trend di incremento del tasso di disoccupazione abbia subito una forte accelerazione anche rispetto all’estate quando gli effetti stagionali hanno finito di farsi sentire. Mai in epoca democratica la disoccupazione in Spagna aveva raggiunto un livello così alto. Se si guarda alle serie storiche, infatti, per trovare un tasso di disoccupazione così alto bisogna scendere fino al 1976, l’anno successivo alla morte del caudillo Francisco Franco. L’incremento del tasso di disoccupazione spagnolo, porta Madrid alle immediate spalle di Atene nell’ingenerosa classifica dei paesi europei con il maggior numero di senza lavoro.


Link: La disoccupazione affossa la Spagna - Economia - Investireoggi.it
 

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