sostituzione scaldabagno nel 2018: detraibile per 730? (1 Viewer)

franco causio

Nuovo forumer
Buonasera,
ho dovuto sostituire il vecchio boiler con uno nuovo elettrico.
Quello nuovo ha classe energetica B.
Il fornitore mi ha fatto una ricevuta fiscale perchè, dice, in questo modo di poter applicare iva al 10% e non al 22%.
Dice anche però che non può rientrare nell'agevolazione del 50%.

Vi chiedo quindi:

- può rientrare questa spesa nel 730 del 2018 come ristrutturazione al 50%, anche in assenza di una ristrutturazione del fabbricato?
- forse il condominio aprirà nel 2018 una ristrutturazione dell'immobili, in questo caso magari potrei inserirlo?
- se posso inserirlo , va bene anche la ricevuta fiscale o ci vuole per forza la fattura?
- mi conviene comunque pagare con un bonifico parlante come fosse una spesa per ristrutturazione?

grazie per i consigli
 
Buongiorno, come sempre ci sono dubbi interpretativi sulle detrazioni fiscali e nel dubbio è sempre meglio pagare con bonifico bancario per le detrazioni fiscali, poi in sede di dichiarazione dei redditi, il commercialista deciderà se è detraibile oppure no.
Dovrebbe andare bene anche la ricevuta fiscale, ma a mio parere è sempre meglio richiedere la fattura e comunque non è assolutamente vero che il fornitore non avrebbe potuto applicare l'iva al 10%.
Inoltre l'intervento essendo effettuato nella sua abitazione privata e pagato da lei privatamente, nel caso di prossimi interventi condominiali, non si potrebbe inserire negli stessi, poichè non sarebbero pagati dal condominio e non sarebbero effettuati su parti comuni.
Saluti
 

franco causio

Nuovo forumer
grazie per la risposta.
Anch'io pensavo di fare così, cioè fare comunque un bonifico parlante poi vedere in fase di dichiarazione per il 2018.
Facendo così però il fornitore dovrà effettuarsi una ritenuta dell'8% se ho ben capito.
Non vorrei si innervosisse visto che mi ha detto più volte non essere l'intervento eseguito detraibile.
In ogni caso potrà recuperare poi la ritenuta in fase di dichiarazione...
Cosa dice?

Ultimo dubbio. La casa dove è avvenuto l'intervento è 75% di mia madre e 25% mia. Mia madre però ha il diritto di abitazione al 100%.
Chi dei due è opportuno effettui il bonifico per poter, eventualmente, godere della detrazione?
grazie
 
Per quanto riguarda la ritenuta dell'8% non deve preoccuparsene, perchè non è altro che un anticipo sulle tasse del fornitore e non un costo, verrà scalata direttamente dalla banca al momento dell'accredito del suo bonifico e poi certificata al fornitore in modo da scaricarla dalle normali tasse che andrà a pagare. Il fornitore non ha motivo di innervorsirsi, è la normale prassi che sicuramente lui già conosce e fondamentalmente a lui non cambia nulla in quanto le tasse le avrebbe dovute pagare comunque.
Per la detrazione è importante l'intestazione della ricevuta fiscale, in quanto il pagamento deve seguire la stessa intestazione, e inoltre se lei vive con sua madre può tranquillamente detrarla anche lei.
Saluti
 

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