Sondaggio importantissimo e simmetrico per femmine: voi capite i maschi? (1 Viewer)

[NoWay]

Sono d'accordo

Allego due dialoghi in supporto alla tua teoria


Il taglio dei capelli, versione femminile

Donna1: Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
Donna2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?

Donna1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
Donna2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.

Donna1: Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
Donna2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.

Donna1: Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi. Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare,scappo. Ciao!
Donna2: Arrivederci, cara!


Il taglio dei capelli, versione maschile
Uomo1: Ehi, ti sei rapato?
Uomo2: Sì.
Uomo1: Ti stanno di mèrda!
Uomo2: Mavaffankulo!

Però così, ad occhio e croce, tu non sembri tanto il tipo da "versione femminile"!!!

 

[DANY1969]

Però così, ad occhio e croce, tu non sembri tanto il tipo da "versione femminile"!!!

Sgamata

Le mie amiche cercano di portarmi sulla retta via, ma io (nonostante le numerose primavere ) continuo ad essere un maschiaccio
Forse è per questo che, a volte, preferisco stare in compagnia degli uomini (non sempre, ma volte mi trovo più a mio agio con loro che con certe donne). Magari mi giudicano fisicamente D), ma non mi fanno i raggi x dell'incoscio e del subconscio

P.S.: in riferimento ai dialoghi di cui sopra...
Vado da una mia amica (mora) e dopo un'ora mi chiede: "Non mi dici niente dei riflessi rossi?"... io nemmeno me ne ero accorta

 

[NoWay]

Sgamata

Le mie amiche cercano di portarmi sulla retta via, ma io (nonostante le numerose primavere ) continuo ad essere un maschiaccio
Forse è per questo che, a volte, preferisco stare in compagnia degli uomini (non sempre, ma volte mi trovo più a mio agio con loro che con certe donne). Magari mi giudicano fisicamente D), ma non mi fanno i raggi x dell'incoscio e del subconscio

P.S.: in riferimento ai dialoghi di cui sopra...
Vado da una mia amica (mora) e dopo un'ora mi chiede: "Non mi dici niente dei riflessi rossi?"... io nemmeno me ne ero accorta

Apprezzo tutto il discorso, ma faccio solo un commento sul P.S. "Donna stratosferica"!

 

[Claire]

Il "Non c'è niente da capire", riferito al cervello maschile, può essere considerato un complimento.

Ovvero: non c'è niente da capire, non occorre scervellarsi per comprendere ciò che è già "chiaro e trasparente" ("come te", cfr. Battisti Lucio).


Metaforicizzando, ho in mente una proporzione: "gli uomini stanno alle donne come i cani stanno ai gatti".

(Generalizzare è sbagliato, ma) in molti casi ho la sensazione che i pensieri di un uomo siano più evidenti, più immediati, rispetto a quelli di una donna.
Un cane, se è contento scodinzola, se è mogio abbassa la coda, se vuole una rissa solleva i muscoli del collo... il gatto, invece, sembra pensare a quali misteriose cose, e induce i gattofili all'adorazione e al vano tentativo di leggergli nel pensiero.
Che poi, magari il gatto non pensa a niente, ma questo è un pensiero "negativo" di noi cinofili.

(spesso) l'uomo è un cane, la donna un gatto...

Credo che sia più facile, per l'uomo, correre il rischio di eccedere in questa sua "trasparenza" arrivando magari allo scontro fisico per affermare qualcosa (una fede calcistica, religiosa, ideologica) mentre, secondo il mio personale e fallibile pensiero, il rischio della donna è di essere misteriosa fino a raggiungere la subdolezza... subdolaggine... subdolismo... come si dice... quella roba lì, insomma.


L'esempio che porto spesso è che un uomo eccitato sessualmente ha una (di solito ragionevolmente) vistosa erezione, mentre l'eccitazione sessuale femminile si manifesta in una segreta cavità, tutt'altro che vistosa.



Che la Forza sia con voi.

Condivido in toto!!!

Sono d'accordo

Allego due dialoghi in supporto alla tua teoria


Il taglio dei capelli, versione femminile

Donna1: Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
Donna2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?

Donna1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
Donna2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.

Donna1: Oh, questa è bella. Mi pacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
Donna2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non avrei problemi ad indossare quello che voglio.

Donna1: Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi. Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare,scappo. Ciao!
Donna2: Arrivederci, cara!


Il taglio dei capelli, versione maschile
Uomo1: Ehi, ti sei rapato?
Uomo2: Sì.
Uomo1: Ti stanno di mèrda!
Uomo2: Mavaffankulo!

Io non concordo con nemmeno uno di questi discorsi

 

[Ignatius]

Io non concordo con nemmeno uno di questi discorsi

Mostraci dunque la tua eclatante erezione, per iniziare.

 

[NoWay]

Appunto, non serve capire gli uomini, basta viverli!

Ma senza capirli come fai a viverli?

 

[MissT]

Il "Non c'è niente da capire", riferito al cervello maschile, può essere considerato un complimento.

Ovvero: non c'è niente da capire, non occorre scervellarsi per comprendere ciò che è già "chiaro e trasparente" ("come te", cfr. Battisti Lucio).


Metaforicizzando, ho in mente una proporzione: "gli uomini stanno alle donne come i cani stanno ai gatti".

(Generalizzare è sbagliato, ma) in molti casi ho la sensazione che i pensieri di un uomo siano più evidenti, più immediati, rispetto a quelli di una donna.
Un cane, se è contento scodinzola, se è mogio abbassa la coda, se vuole una rissa solleva i muscoli del collo... il gatto, invece, sembra pensare a quali misteriose cose, e induce i gattofili all'adorazione e al vano tentativo di leggergli nel pensiero.
Che poi, magari il gatto non pensa a niente, ma questo è un pensiero "negativo" di noi cinofili.

(spesso) l'uomo è un cane, la donna un gatto...

Credo che sia più facile, per l'uomo, correre il rischio di eccedere in questa sua "trasparenza" arrivando magari allo scontro fisico per affermare qualcosa (una fede calcistica, religiosa, ideologica) mentre, secondo il mio personale e fallibile pensiero, il rischio della donna è di essere misteriosa fino a raggiungere la subdolezza... subdolaggine... subdolismo... come si dice... quella roba lì, insomma.


L'esempio che porto spesso è che un uomo eccitato sessualmente ha una (di solito ragionevolmente) vistosa erezione, mentre l'eccitazione sessuale femminile si manifesta in una segreta cavità, tutt'altro che vistosa.



Che la Forza sia con voi.

Mi piace questa visione anche se paragornarvi ai cani secondo me e' sminuente, i cani infatti secondo me sono eccessivamente servili e i padroni sono attaccati ai cani spesso perche' nella vita umana sono frustrati dal fatto di non aver controllo (sulla propria vita o aspetti importanti di essa) e trovano un piccolo miserevole palliativo nel controllare un cane, cosa peraltro facilissima.... Se vedi il comportamento di certe persone con i cani (ma anche ci provano con altri animali ) non puoi non convenirne! Ho detto "spesso" non sempre e "certe persone " non tutte! Cmq la semplicita' e immediatezza dei maschi sono cose bellissime... ma anche la complicatezza delle donne e' bellissima

 

[NoWay]

Mi piace questa visione anche se paragornarvi ai cani secondo me e' sminuente, i cani infatti secondo me sono eccessivamente servili e i padroni sono attaccati ai cani spesso perche' nella vita umana sono frustrati dal fatto di non aver controllo (sulla propria vita o aspetti importanti di essa) e trovano un piccolo miserevole palliativo nel controllare un cane, cosa peraltro facilissima.... Se vedi il comportamento di certe persone con i cani (ma anche ci provano con altri animali ) non puoi non convenirne! Ho detto "spesso" non sempre e "certe persone " non tutte! Cmq la semplicita' e immediatezza dei maschi sono cose bellissime... ma anche la complicatezza delle donne e' bellissima

:vicini:

 

[NoWay]

Semplice, basta non farsi troppe domande, appunto!

 

[ConteRosso]

Metaforicizzando, ho in mente una proporzione: "gli uomini stanno alle donne come i cani stanno ai gatti".

(Generalizzare è sbagliato, ma) in molti casi ho la sensazione che i pensieri di un uomo siano più evidenti, più immediati, rispetto a quelli di una donna.
Un cane, se è contento scodinzola, se è mogio abbassa la coda, se vuole una rissa solleva i muscoli del collo... il gatto, invece, sembra pensare a quali misteriose cose, e induce i gattofili all'adorazione e al vano tentativo di leggergli nel pensiero.
Che poi, magari il gatto non pensa a niente, ma questo è un pensiero "negativo" di noi cinofili.

(spesso) l'uomo è un cane, la donna un gatto...

Credo che sia più facile, per l'uomo, correre il rischio di eccedere in questa sua "trasparenza" arrivando magari allo scontro fisico per affermare qualcosa (una fede calcistica, religiosa, ideologica) mentre, secondo il mio personale e fallibile pensiero, il rischio della donna è di essere misteriosa fino a raggiungere la subdolezza... subdolaggine... subdolismo... come si dice... quella roba lì, insomma.

la visione dell'uomo scodinzolante è irrealistica , come quella dei maschi trasparenti categoria a cui non mi sento di appartenere , faccio fatica ad emozionarmi per una partita di pallone , almeno ultimamente ...
Io mi sento più un gatto sornione ed inquietante , però può drsi pure
che sia una eccezione ; mentre le donne ci sono sia quelle cani (nessuno battuta prego) che quelle gatto , non sono poche quelle solari che ci provano subito... insomma non ci vedrei questa equiparazione uomini-cani donne-gatto IMHO