Soffocare la bestia (1 Viewer)

tontolina

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Parassiti della Società

24 settembre 2012 Di FunnyKing

Ricordate lo Spot sugli Evasori-Parassiti commissionato da Befera (Agenzia delle Entrate)?
Riguardatelo oggi:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=uY5ivH0ThP8



Chi vive a spese degli altri danneggia tutti!
Franco Fiorito tesoriere sfortunato, leale contribuente, non un euro evaso al fisco.
20120918_franco-fiorito.jpg

(oppure***8230;Superciuk?)​
Battere l***8217;Evasione Fiscale è SUO interesse!
Giuliano Amato, pensionato preoccupato e leale contribuente, non un euro evaso al fisco
giuliano-amato.jpg
Chiedi sempre lo scontrino o la ricevuta fiscale!
E se stanno per farteli con un bel sorriso digli ***8220;scherzavo, no grazie ho smesso***8221;
p.s. post dedicato alle giunte Polverini di tutto lo stivale.
Parassiti della Società | Rischio Calcolato
 

tontolina

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“Un consigliere spende soldi pubblici in hotel a luci rosse”

26/09/2012 - L'indiscrezione su Libero riguardo l'inchiesta sulla Campania

“Un consigliere spende soldi pubblici in hotel a luci rosse”

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di Dario Ferri




Peppe Rinaldi su Libero oggi racconta di una serie di indiscrezioni circolate sull’inchiesta che la procura di Napoli sta conducendo sulle spese dell’assemblea dei gruppi della Regione Campania:

Tutti a caccia di riscontrialle ipotesi investigative imperniate sul peculato che i gruppi politici avrebbero operato facendo transitare soldi dai conti istituzionali a quelli personali dei vari rappresentanti. In parole povere, per capire se dal Pdl al Pd, dall’Udeur all’Udc, dai comunisti ai destrorsi vari, siano uscite somme di danaro pubblico a fini personali, fuori cioè dalle previsioni legislative che pure disciplinano la materia.
E c’è anche una sorpresona:
Cene, viaggi, finti convegni, fatture a gogò, rimborsi spese farlocchi e via dicendo: per ora sono voci, il campionario è quello del così detto «sistema Fiorito» ma che potrebbe benissimo estendersi a qualsiasi assemblea legislativa regionale. Ieri circolava la voce che qualche consigliere abbia «sputtanato » (è il caso di dire) risorse in hotel e ritrovi a luci rosse: un’ipotesi di scuola, buona per ogni dove, anche verosimile ma che allo stato non trova conferma.
 

tontolina

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***8220;Il 10% dei senatori si droga***8221;

26/09/2012 - Il solito senatore anonimo "rivela"

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di Dario Ferri


Dopo l***8217;arresto del direttore delle Poste del Senato della Repubblica onorevoli e senatori si strappano le vesti. Un articolo di Annalisa Cuzzocrea raccoglie le opinioni dei parlamentari:

Anche la foto, a scrutarla bene, non dice loro niente. «Io ho sempre trattato con una donna», dice Marco Stradiotto, del Pd. «Magari lui stava dietro. E poi, sono tra quelli che hanno fatto l***8217;esame del capello, quando lo propose Giovanardi. Droga qui? Ma non vede? Hanno una certa età, sono così tranquilli». Con lui, Francesco Sanna: «Mi pare che non ci sia il mercato ideale. Mai viste nei bagni piste dimenticate. O forse dovremmo diffidare dei colleghi anziani troppo arzilli?». E Nicola La Torre, addirittura, «macché droga, qui vogliamo chiedere di mettere le sputacchiere ». Ad attraversare gli assopiti corridoi del Senato, sui soffici tappeti rossi nel torpore di un martedì pomeriggio, tutto verrebbe da pensare tranne che alla cocaina.
 

tontolina

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Treu: nei precedenti governi qualcuno faceva uso di cocaina


Mercoledì, 26 settembre 2012 - 11:32:00
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Emilio Colombo

Dopo lo scandalo sulle 'spese pazze' che ha investito la Regione Lazio, scoppia una nuova grana per i politici. La polizia ha scoperto un giro di spaccio di cocaina che coinvolgeva anche il direttore della Posta del Senato. Non si sa se tra i compratori ci fossero anche onorevoli o dipendenti dell'Aula. Ma Tiziano Treu, ex ministro del primo governo Prodi, svela che "qualche esempio, seppur sporadico, di esponenti di governo, di precedenti esecutivi, consumatori di cocaina c'è. Io ne ho conosciuti".

A seguito degli arresti a Roma si è tornati a parlare dell'uso di droga tra i politici e della necessità di sottoporre gli stessi a test anti-droga: "Io non avrei alcun imbarazzo particolare a sottopormi a test", spiega Treu, "ma non credo sia giusto parlare in particolare dei politici piuttosto che di un'altra categoria. Semmai si individuino eventuali categorie a rischio e si proceda".

E la memoria va ad altri casi eclatanti. Come quello di Emilio Colombo, classe 1920, che fu un esponente di spicco della defunta Democrastia Cristiana. Già Presidente del Consiglio, più volte ministro, nonché Presidente del Parlamento europeo, fu coinvolto nell'inchiesta sul giro di stupefacenti e prostitute chiamata 'operaizone Cleopatra'. Davanti ai magistrati, il politico confessò di fare uso di cocaina, ma solo per fini terapeutici.

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Cosimo Mele

A finire nei guai per la 'polvere bianca' ci sarebbe anche Cosimo Mele, ex deputato dell'Udc e ora militante nelle fila dell'Alleanza di Centro. Sembra che il politico abbia trascorso la notte tra venerdì 27 luglio e sabato 28, nel 2007, in una suite dell'Hotel Flora, a Roma, in compagnia di due prostitute. La storia sarebbe venuta fuori perché una delle due ragazze si sentì male e fu ricoverata in ospedale per un malore attribuibile all'uso di cocaina e alcool. A onor del vero bisogna dire che gli inquirenti non hanno ancora accertato se il politico abbia fatto uso di droga. E Mele, nelle numerose interviste rilasciate, ha sempre negato di aver fatto uso di stupefacenti.

Scavando nel passato emergono storie molto più tragiche. Come quella di Antonio Canepa. Nel 1972 fu il più giovane deputato eletto al Parlamento. Astro nascente del Partito socialista, nel 1976 non fu ricandidato dal partito. Nello stesso anno iniziò a fare uso di eroina facendosela procurare dal suo portaborse. Ricoverato più volte sotto falso nome per cercare di disintossicarsi, Canepa riuscì a tenere nascosta la sua dipendenza e a farsi rieleggere ben due volte come deputato, nel 1979 e nel 1983. A svelare la verità fu una inchiesta che nel 1982 portò all'arresto di alcuni spacciatori che spiegarono di avere come cliente abituale proprio il deputato. A 43 anni Canepa fu ritrovato cadavere, riverso nella vasca da bagno, con accanto una siringa.


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