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tontolina

Forumer storico
tontolina ha scritto:
Snia: acquista 100% spagnola Undesa per 24,5 mln

MILANO (MF-DJ)--Snia ha sottoscritto un contratto per l'acquisizione per un corrispettivo di 24,5 mln euro del Gruppo Undesa, societa' spagnola attiva nell'oleochimica, con un'ampia base di clienti europei nei settori dei detergenti, cosmetici, pneumatici, coloranti, dei prodotti della chimica, delle materie plastiche e della farmaceutica.
Lo si apprende da una nota diffusa ieri sera, dove si spiega che la transazione, che verra' perfezionata entro il 31 maggio 2007 con corresponsione del prezzo di acquisto entro il 15 giugno, ha ad oggetto il 100% del capitale delle due societa' che compongono il gruppo Undesa: Union Derivan societa' di diritto spagnolo, attiva nella produzione, commercializzazione e lavorazione dei derivati di prodotti dell'oleochimica ad alto valore aggiunto, e Undesa Italia, societa' di diritto italiano, attiva nella lavorazione della glicerina con vari gradi di purezza e nella separazione e distillazione degli acidi grassi.
Snia acquisira' direttamente Union Derivan,
mentre Undesa Italia sara' acquisita dalla controllata Caffaro Chimica
, le cui attivita' nell'ambito del biodiesel sono fortemente sinergiche.

com/mur (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. April 02, 2007 03:14 ET (07:14 GMT)


E' previsto che i fondi di private equity spagnoli maggiori soci di Undesa (Dinamia Capital Privado, Espiga Capital Inversion), concederanno contestualmente al pagamento, un finanziamento di 2,5 mln a Union Derivan, al fine di continuare a sostenere gli investimenti previsti nel piano industriale della societa'. Snia, inoltre, si e' riservata la facolta' di far sottoscrivere ai venditori un aumento di capitale di Snia per 5,5 mln, comprensivo di sovrapprezzo, e le cui azioni saranno sottoposte ad un periodo di lock up di 5 mesi.
Le risorse finanziarie per l'acquisizione saranno reperite in parte mediante un finanziamento a medio termine (11 mln) ed in parte attraverso risorse proprie dell'azienda.
Il management team Undesa continuera' nella gestione delle due societa' oggetto dell'acquisizione integrando ed interagendo con l'attuale management del Gruppo Snia.

Il Gruppo Undesa opera attraverso tre stabilimenti situati a Barcellona, Saragozza e Bologna con circa 200 dipendenti ed ha registrato nel 2006
un fatturato consolidato di circa 80,2 mln,
un Ebitda di circa 4,3 mln
e un Patrimonio Netto consolidato di circa 23,3 mln.
Il totale delle attivita' immobilizzate e' pari a circa 21,6 mln mentre l'attivo circolante ammonta a circa 28,1 mln.
Le passivita', comprensive del debito verso gli Istituti di Credito, pari a 4,1 mln, ammontano a circa 25,1 mln.


"Questa acquisizione ha un forte valore strategico -ha dichiarato Andrea Mattiussi, a.d. di Snia- in quanto ci consentira' di entrare nel campo dell'oleochimica con impianti gia' avviati ed avvalendoci dell'apporto di managers con forti competenze specifiche in questo settore, in grado di rafforzare la componente internazionale del Gruppo, anche dal punto di vista manageriale. Il completamento dell'acquisizione e' un passo importante nella nostra missione di ricerca per rendere la chimica amica dell'ambiente attraverso la produzione di prodotti derivanti dall'agricoltura, come quelli utilizzati dal Gruppo Undesa, e dal biodiesel e bioetanolo, per continuare cosi'la nostra crescita in linea con i principi dello sviluppo sostenibile". com/mur (END) Dow Jones Newswires Copyright (c) 2007 MF-Dow Jones News Srl. April 02, 2007 03:25 ET (07:25 GMT)
Borse, chiusura positiva ma Snia sbanda

31/08/2007

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Le Borse hanno archiviato la settimana in rialzo nonostante abbiano ridotto i guadagni nel pomeriggio, dopo il discorso di Ben Bernanke che, ha rassicurato i mercati circa una politica monetaria più accomodante rispetto al passato, concentrata a salvaguardare la crescita piuttosto che a lottare contro l'inflazione.

Inoltre il presidente Usa, Geroge W. Bush, ha affermato che la crisi del settore creditizio è temporanea e non metterà in pericolo la crescita economica americana, che è solida e forte. I dati macro hanno aiutato: negli Stati Uniti, i redditi personali a luglio sono saliti dello 0,5% meglio delle attese degli economisti che stimavano un incremento dello 0,3%.

Bene anche l'andamento dei consumi con la spesa personale in crescita dello 0,4% dallo 0,1% del mese precedente e superiore allo 0,3% atteso. In linea con le attese anche l'inflazione annuale calcolata sui principali prodotti di consumo che cala dal 2,3% al 2,1% di giugno, lasciando spazio alla Fed di ritoccare con maggiore serenità i tassi di interesse.

A Milano lo S&P/Mib e il Mibtel hanno registrato un progresso rispettivamente dello 0,87% a 40187 punti e dello 0,91% a 31282 punti. Progressi maggiori per il Dax (+1,57%), il Ftse 100 (+1,47%) e per il Cac 40 (+1,25%).

Hanno leggermente ritracciato i titoli del comparto bancario, dopo le buone performance della settimana. Timidi acquisti per Unicredit che ha guadagnato lo 0,35% e Intesa Sanpaolo (+0,66% a 5,53 euro). Si è fermata sulla parità Banca Popolare di Milano, mentre ha spinto ancora Banca Italease (+2,60% a 16,75 euro) in vista della rinascita con il nuovo Cda.

Positiva ancora una volta Bulgari Spa (+2,29%) beneficiando della buona performance trimestrale di Ppr che, secondo il suo numero uno Francois-Henri Pinault, non è stata colpita dalla crisi dei mercati finanziari in atto. Ha accelerato nel pomeriggio Luxottica (+1,01%).

Fra gli altri titoli del lusso, hanno fatto bene anche Tod's (+3,03%) e Safilo (+1,68%) nel Midex. Tra i migliori del paniere principale, Seat P.G. (+4,04% a 0,40 euro) grazie all'ok dell'autorità federale tedesca garante della concorrenza che ieri ha autorizzato l'acquisizione della controllata tedesca di Eniro Ab, Wlw.

Acquisti anche su Finmeccanica (+1,37% a 21,51 euro), dopo le dimissioni di Dario Scannapieco dalla carica di amministratore e che assumerà un incarico alla Bei. I titoli del Lingotto, dopo aver toccato un top a 19,65 euro, hanno guadagnato l'1,82% a 19,50 euro.

A sostenere le azioni le attese per i dati sulle immatricolazioni del gruppo nel mese di agosto che saranno resi noti lunedì pomeriggio e le indiscrezioni su possibili ingressi nell'operazione Tata-Jaguar.

Bene anche le consorelle Ifil e Ifi Priv sul Midex (+1,69% e +2,01%) nonostante la limatura del target price da parte di Euromobiliare che resta comunque buy (acquistare) su entrambi i titoli. Hanno corso i titoli del settore petrolifero con Eni in rialzo dell'1,72%, nonostante le non buone notizie arrivate da Est.

Il Governo del Kazakhstan si attende un risarcimento per i costi eccessivi e i ritardi nei lavori del giacimento petrolifero di Kashagan, gestito dal consorzio Agip KCO, guidato dall'Eni, che avrebbero causato al Kazakhstan un danno economico di circa 10 miliardi di dollari.

Il vice ministro non ha specificato quali siano gli obiettivi del governo kazako, ma ha spiegato che l'ipotesi di cambiare gestore è ancora presente in agenda, in quanto il governo non è pienamente soddisfatto della gestione attuale. E' volata Erg (+3,23% a 16,31 euro) dopo l'innalzamento del target price a 22,3 da 22 euro da parte di Chevreux e Saras (+1,63%), anch'essa premiata dal broker francese che ha rivisto il target a 5,3 euro da 5,1 euro.

Acquisti anche su Saipem (+0,92%). Ha preso la via del rialzo anche Telecom Italia e si è confermata forte (+0,95% a 2,08 euro) in attesa del verdetto dell'Anatel, mentre è rimasta indecisa Pirelli (-0,05%). Impregilo ha guadagnato l'1,16% dopo il via libera del governo a quattro progetti infrastrutturali per un valore complessivo di 3,56 miliardi di euro.

Deciso il calo di Alitalia che ha perso l'1,35%: il consiglio di amministrazione ha approvato il piano di che dovrebbe prevedere una ricapitalizzazione, la cessione della quota da parte del Tesoro, un taglio del personale ed il ridimensionamento della presenza a Malpensa.

Denaro su Recordati (+2,54%) ed Acea (+3,31% a 13,34 euro). Bene M.Burani (+2,55%). Da segnalare anche la brillante performance di N.Montanari, che è avanzata del 2,86%. In evidenza ancora Ducati M.H. (+3,18% a 2,12 euro).Sul resto del listino, ha consolidato i guadagni della mattinata l'As Roma (+2,92%) che si prepara ad affrontare il Manchester in Champions League. Nuovo exploit per Acque Potabili (+8,37% a 5,97 euro) insieme all'altra società degli acquedotti Mediterranea Acque (+7,38%).Seduta positiva anche per Carraro (+3,94%), sulla scia delle revisioni al rialzo delle stime di grandi società clienti. Da sottolineare la performance di Digital Bros, che è salita del 3,12%.

Ha sbandato Snia (-3,19% a 1,21 euro). Gli aggiornamenti sull'andamento del piano industriale e sulla posizione finanziaria mostrano una situazione in leggero peggioramento, in attesa del varo dell'aumento di capitale da 44 milioni, a metà settembre.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 luglio è negativa per 26,1 milioni dai -24,3 milioni di fine giugno, per un aumento di 1,8 milioni delle altre passività finanziarie. Inoltre è in corso una negoziazione con i venditori del gruppo Undesa a proposito della penale da 500 mila euro che questi intendono trattenere quale penale per il ritardo nel versamento della seconda tranche di pagamento.


Italia Perri
 

Fernando'S

Forumer storico
Snia: partito l'aumento di capitale, sottoscritto contratto di garanzia con Banca Imi
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E’ partito oggi l'aumento di capitale di Snia. Sempre oggi è stato sottoscritto il contratto di garanzia con Banca Imi, anche in nome e per conto dei membri del consorzio di garanzia, con il quale i garanti hanno assunto l'impegno di sottoscrivere le nuove azioni eventualmente non sottoscritte a esito dell'offerta in Borsa al netto delle azioni sottoscritte in opzione da Nuova Chimica Investimenti Srl e Artiene Investimenti Srl. Nuova Chimica Investimenti ha inoltre effettuato un versamento in conto aumento di capitale di 1,5 milioni di euro per la parziale anticipata sottoscrizione del medesimo in relazione ai diritti di opzione spettanti alla stessa Nuova Chimica Investimenti Srl. L'aumento di capitale da massimi 69 milioni di euro (di cui 25 milioni al servizio dell'esercizio dei warrant 2005-10) prevede l'offerta in opzione di azioni cum warrants nel rapporto di 3 nuova azioni e 4 warrant ogni 4 azioni possedute e 3 nuova azioni e 4 warrants ogni 20 obbligazioni "Snia sv 2005/2010". I diritti, quotati sino al 12 ottobre incluso, sono esercitabili sino al 19 ottobre incluso. Il prezzo di emissione delle nuove azioni è di 0,60 euro.
 

ottodenari

Forumer attivo
Anche io avevo i diritti dalle azioni. Venduti, poi....

Il bello è che ieri la mia banca mi aveva per errore caricato i diritti provenienti dalle obbligazioni... Rendevano niente. Li avevo venduti incassando 58€
Questa mattina mi scrivono scusandosi dell'errore, ed informandomi che mi hanno stornato la vendita dei diritti di ieri e rimessi al loro posto i diritti giusti. Non ci ho pensato su, venduti con un guadagno di 287€... ben di più di quanto derivava dalle obbligazioni!

Ciao.
 

annie

Forumer attivo
warrant

ho anch'io il warrant delle obbligazioni, si possono negoziare solo per telefono?
il prezzo 0,0577 é quello a cui vengono venduti?
 

ottodenari

Forumer attivo
annie ha scritto:
mi correggo ho i diritti, meglio farli fuori subito no?

Ormai...
Certo devi decidere se riscattarli in nuove azioni e warrant o no. Se "no", hai tempo fino al 12/10/07 per contrattarli al meglio.

Comunque, facendo due conti:
ogni 4 diritti ti danno 3 azioni e 4 warrant (che dovrebbero valere oggi 0.047 €).
Vuol dire che compro 1600 diritti oggi al prezzo di 0.1899 € = 303 €
Li riscatto per 1600/4 x 3 = 1200 azioni + 1600 warrant
Ogni nuova azione vale 0.60 €, quindi sborso 1200 x 0.60 = 720 €

Avrei 1200 azioni, comprate con 1023 €, quindi valore 1023/1200 = 0.8525 € + i warrant, che sono abbinati gratuitamente, 1600 x 0.047 = 75.2 €.

Buon prezzo con le azioni attuali che quotano 0.8690 €... in più ci sono i warrant.
Considerando poi che i diritti sono scesi anche a 0.13 €... Boh o scende ancora il valore delle azioni ordinarie o è un buon affare... o no? :specchio:
 

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