Situazione Ucraina (6 lettori)


Però con il ricatto del gas Putin sta stritolando l’Europa.
“La guerra del gas voluta da Putin si sta rivelando un disastroso e autodistruttivo errore di calcolo. L’unico obiettivo era distruggere l'unità europea, che invece ha retto alle minacce e la Russia ha perso il suo più importante acquirente. Il mercato europeo costituiva l'89% delle esportazioni totali di gas, mentre l'Europa è arrivata a un massimo di dipendenza del 43%. Nonostante la fiducia di Putin nel "pivot verso est", è impossibile reindirizzare le esportazioni di gas verso l'Asia, dal momento che il gas russo è per il 90% condutturato, non liquefatto. Con un solo gasdotto che collega la Russia alla Cina - che ha 1/10 della capacità del sistema europeo di gasdotti - Mosca vedrà i suoi profitti ridursi drasticamente. In più Putin sta scoprendo che l’amicizia "senza limiti" con Xi Jinping ha parecchi limiti. Non solo Pechino è riluttante a finanziare nuovi gasdotti, ma inviando il proprio Gnl in eccedenza in Europa depotenzia in parte il ricatto dello zar”.
 

lincoln

Forumer storico

Però con il ricatto del gas Putin sta stritolando l’Europa.
“La guerra del gas voluta da Putin si sta rivelando un disastroso e autodistruttivo errore di calcolo. L’unico obiettivo era distruggere l'unità europea, che invece ha retto alle minacce e la Russia ha perso il suo più importante acquirente. Il mercato europeo costituiva l'89% delle esportazioni totali di gas, mentre l'Europa è arrivata a un massimo di dipendenza del 43%. Nonostante la fiducia di Putin nel "pivot verso est", è impossibile reindirizzare le esportazioni di gas verso l'Asia, dal momento che il gas russo è per il 90% condutturato, non liquefatto. Con un solo gasdotto che collega la Russia alla Cina - che ha 1/10 della capacità del sistema europeo di gasdotti - Mosca vedrà i suoi profitti ridursi drasticamente. In più Putin sta scoprendo che l’amicizia "senza limiti" con Xi Jinping ha parecchi limiti. Non solo Pechino è riluttante a finanziare nuovi gasdotti, ma inviando il proprio Gnl in eccedenza in Europa depotenzia in parte il ricatto dello zar”.
alla fine faremo tutto un conto, con gli orsini e figli di putin vari, Sarà interessante fare certe riletture....
 

SIpagoAFITU

Forumer attivo
E vedrai che l'archetipo del novax pasdaran prima, poi rivelatosi grandissimo Figlio di Putin di grandissima Madre Russia, magicamente si trasformerà in fervido sostenitore pro life.
Il corto circuito neuronale prosegue.
l'Italia che è una dittatura per la gestione del Covid perché lede i diritti degli italiani e le libertà fondamentali, e italiani innamorati di Putin e Trump che tolgono diritti e libertà fondamentali dei cittadini russi, ucraini e americani.



Nonostante taluni si offendano sull'estensione dell'etichetta, buttandola in caciara con la storia del terrapiattismo; leggendo i commenti di certuni diarreologi da forum, l'equazione No-Vax ---> Pro Life ---> Figlio di Putin sembra consolidarsi con il passare del tempo.

Adesso manca all'appello la verifica sui Figli di Tr...ump (parenti stretti dei precedenti).
Considerando che costoro sostengono il furto subito dai satanici e pedofili democratici, nonostante 7 milioni di voti in meno, la verifica del teorema si avrà quando i suddetti giustificheranno l'esito del referendum nei territori occupati ritenendo il referendum valido in quanto svolto nel rispetto della democrazia e della libertà.

 

ilbiondo16

Forumer storico

La stampa mainstream americana gode di maggiore liberta' rispetto a quella italiana. Ad esempio puo' parlare apertamente delle perdite ucraine e lasciar trapelare la verita' sull'inutile sacrificio di vite umane.
Il New York Times scrive che la battaglia in corso nel sud dell'Ucraina potrebbe essere la peggiore dall'inizio della guerra. ll suo corrispondente ha parlato con testimoni oculari e riporta impressioni raccolte sul campo.

I dati sulle vittime da parte ucraina non sono stati divulgati. Ma dopo aver parlato con i militari ucraini, il corrispondente ha avuto la sensazione che le perdite fossero "gravi e persino massicce" Gli e' stato raccontato, per esempio, che centinaia di soldati sono morti nella battaglia per occupare un paesino. Altrove, 50 combattenti sono stati uccisi in sole due ore.

"Ogni soldato ucraino sul fronte meridionale porta un fucile d'assalto, ma pochi di loro lo hanno usato. La morte qui arriva da una grande distanza", scrive la testata americana.

Funzionari ucraini dicono che non avevano altra scelta che lanciare un attacco. Hanno bisogno di liberare il sud prima che le piogge di ottobre trasformino le strade in una palude invalicabile. Inoltre, Kiev ha bisogno di mostrare al mondo che è in grado di cacciare i russi, soprattutto prima che l'inverno metta alla prova la determinazione dei suoi alleati. Ma i russi, saldamente radicati nella regione di Kherson, sono in grado di opporre una forte resistenza, che porta a molte vittime.

 

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