Situazione Ucraina (5 lettori)

marofib

Forumer storico

M.llo Roberto Nuzzo, è fin troppo chiaro che i problemi energetici attuali in Italia e in Europa sono dovuti alla decisione di “punire” la Federazione Russa per aver iniziato operazioni militari in territorio ucraino. il presupposto di tutto, perciò, è che la Russia è un aggressore. Ma questa è la versione diffusa in Occidente, in tutto l’Occidente (Nord America, Europa, Australia, ecc.). In sostanza, non si è mai dato spazio e visibilità alle dichiarazioni da parte della Russia, se non per sminuirle come falsità. Quale è la realtà?

Anzitutto ringrazio per l’alta considerazione riguardo la mia persona, in secondo luogo, per rispondere alla domanda, ciò che stiamo vivendo dal mio punto di vista è una strategia politico-militare finalizzata al raggiungimento del pieno e totale controllo del mondo, sia dal punto di vista politico che militare ed economico. E per far questo, va da sé che è necessario individuare un nemico, criminalizzarlo per fare in modo che il pensiero comune del popolo si indirizzi verso quella direzione. Quindi, utilizzare le masse per raggiungere il fine. Senza il consenso dei popoli non si possono raggiungere quei risultati. Basti vedere ciò che è accaduto con la Libia, Iraq, Afghanistan, giusto per fare qualche esempio, ma senza trascurare l’Ucraina riguardo la strage di Maidan. Ragion per cui, una volta creato il nemico, aizzato il popolo poi il resto lo fanno i caccia militari e le bombe. Questa volta, però, il giochino non sta funzionando. Perché? Semplicemente perché per i popoli, parlo su scala globale, ma anche riguardo i governanti, non sono tutti d’accordo sulla strategia della criminalizzazione del “cattivone Putin” in quanto aggressore verso l’Ucraina, tantomeno sulla deriva dei costi degli idrocarburi. Nel primo caso, oramai lo sanno anche le pietre che il tutto ha avuto inizio nel 2014 nella piazza soprannominata EuroMaidan. Ma, se vogliamo dirla tutta, il vero inizio delle provocazioni verso la Russia sono iniziate all’indomani del crollo della UNIONE SOVIETICA, quando la NATO e le cancellerie europee hanno iniziato il piano di “proselitismo” per arruolare gli ex Paesi sovietici nella NATO. Detto questo, per poter ottenere i risultati prefissati la prima arma da utilizzare è la propaganda attraverso la disinformazione di massa: tv, giornali, social. Ed il gioco è fatto. Ha sempre funzionato, ma stavolta pare proprio di no, in quanto i popoli, strumento principe per la guerra, non si stanno prestando; almeno non per intero. E, progressivamente, tutti vengono a sapere la verità.

che farneticazioni...e sulla novorussia che putin ha in mente da quando stava nel kgb i tuoi riferimenti giornalistici non scrivono niente?
anche i sassi hanno capito che ha cercato delle scuse, solo qualche idiota ancora non ne ha preso atto
ma non vi vergognate di essere cosi' duri di comprendonio?
 

lincoln

Forumer storico
Che fine ha fatto quel tizio... orsino... orsini...?
orsini_fi_2203.jpg


:lol:
 

marofib

Forumer storico
lascia stare imolaoggi o quell'altro fanatico che scrive dal donbass

Come un funzionario poco appariscente di San Pietroburgo si è trasformato nel Riccardo III di Shakespeare in 20 anni: il punto di vista di un sociologo



 

lincoln

Forumer storico
chi altro lo diceva questo?


Ore 11:24 - Kirill esorta fedeli ad arruolarsi: «Se muori sarai con Dio»

«Vai coraggiosamente a compiere il tuo dovere militare. E ricorda che se muori per il tuo Paese, sarai con Dio nel suo regno, gloria e vita eterna»: il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill esorta così gli uomini della Federazione alla mobilitazione lanciata dal presidente Vladimir Putin, invitando i fedeli a «non avere paura della morte». Lo riporta in un tweet il media indipendente bielorusso Nexta.
 

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