Situazione Ucraina (8 lettori)

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
Ieri Draghi ai russi non gliele ha certo risparmiate.


Oggi su Repubblica:


:fiu:
 

ilbiondo16

Forumer storico

Donetsk, ancora immagini forti scattate da me oggi, in seguito all’ennesima carneficina avvenuta in centro città (RangeloniNews), dove sono esplosi diversi colpi di artiglieria sparati dai militari di Kiev. Sei persone, tra cui un minore di 14 anni, sono rimaste uccise.

Domani nella regione avrà inizio il referendum (durerà 5 giorni) per l’adesione alla Federazione Russa. Purtroppo, vista la tendenza, credo che queste scene che non dovrebbero mai esistere si ripeteranno nuovamente.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Lo so, leggere la verità crea fastidio.
Nazisti sono e nazisti restano.


Le azioni militari che stanno portando alla riconquista di territori occupati dai russi,
sono supportate da attività di sabotaggio verso le nuove organizzazioni amministrative russe,
dove operano ucraini filorussi e da pressanti atti di guerriglia urbana.

Infatti, nelle regioni meridionali e orientali dell’Ucraina diversi funzionari locali,
che hanno scelto di collaborare con le autorità di occupazione russe, sono stati assassinati.


Queste esecuzioni seriali stanno scandendo, con ritmo implacabile, i tempi di reazione degli ucraini.

Almeno cinque funzionari ucraini filorussi, sono stati assassinati in tre occasioni diverse nell’Ucraina meridionale e orientale, una zona – questa – sotto occupazione russa.

Queste operazioni sono state eseguite in tempi coincidenti con le controffensive ucraine,
probabilmente nel quadro dello stesso disegno strategico teso a disorientare e fiaccare, anche moralmente,
l’esercito di Mosca.

Uno di questi attentati diretti al personale ucraino filorusso si è verificato contro il procuratore generale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk (Lpr), Sergei Gorenko.

Il funzionario ha perso la vita, insieme al suo vice, nell’ufficio governativo che presiedeva.

L’esplosione ha devastato parte dell’edificio, ma soprattutto ha creato uno stato di insicurezza anche in quei luoghi considerati protetti.


La notizia è stata confermata dal capo della Repubblica popolare di Luhansk, Leonid Passetchnik,
che ha definito l’attentato un “atto terroristico”.

Una chiara affermazione strumentale, vista la guerra in corso.

Contemporaneamente, l’agenzia russa Interfax ha annunciato un altro attentato,
che ha procurato la morte di Oleg Boyko, vicecapo dell’Amministrazione russa di Berdyansk,
nell’oblast di Zaporijjia e responsabile dei servizi erogati dal Comune nell’ambito dell’amministrazione militare-civile della città,
e di sua moglie Lioudmila, responsabile della commissione elettorale territoriale locale,
incaricata di organizzare il referendum sull’adesione alla Federazione Russa.

La coppia è stata uccisa vicino casa. Le autorità locali accusano Kiev di aver organizzato questi attentati.


Sempre venerdì 16 settembre alcuni missili hanno colpito diverse aree sotto controllo russo,
uno dei quali ha semidistrutto una sede governativa al centro della città di Kherson,
ferendo gravemente il capo del dipartimento del Lavoro e delle Politiche sociali della regione e uccidendo il suo autista.

Da indagini effettuate dalle autorità locali, i missili che hanno colpito con precisione gli edifici
sono i missili M142 Himars, High Mobility Artillery Rocket System, di fabbricazione statunitense.

Il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Mykhailovych Podoliak, ha affermato che il blitz
deve essere visto come uno scontro tra i gruppi della criminalità organizzata locale
che combattono per le proprietà saccheggiate prima della loro fuga.
O come epurazione, da parte della Russia, di testimoni di crimini di guerra.


th44c.jpg
 

Jedd

GORDON GEKKO
Lo so, leggere la verità crea fastidio.
Nazisti sono e nazisti restano.


Le azioni militari che stanno portando alla riconquista di territori occupati dai russi,
sono supportate da attività di sabotaggio verso le nuove organizzazioni amministrative russe,
dove operano ucraini filorussi e da pressanti atti di guerriglia urbana.

Infatti, nelle regioni meridionali e orientali dell’Ucraina diversi funzionari locali,
che hanno scelto di collaborare con le autorità di occupazione russe, sono stati assassinati.


Queste esecuzioni seriali stanno scandendo, con ritmo implacabile, i tempi di reazione degli ucraini.

Almeno cinque funzionari ucraini filorussi, sono stati assassinati in tre occasioni diverse nell’Ucraina meridionale e orientale, una zona – questa – sotto occupazione russa.

Queste operazioni sono state eseguite in tempi coincidenti con le controffensive ucraine,
probabilmente nel quadro dello stesso disegno strategico teso a disorientare e fiaccare, anche moralmente,
l’esercito di Mosca.

Uno di questi attentati diretti al personale ucraino filorusso si è verificato contro il procuratore generale dell’autoproclamata Repubblica popolare di Luhansk (Lpr), Sergei Gorenko.

Il funzionario ha perso la vita, insieme al suo vice, nell’ufficio governativo che presiedeva.

L’esplosione ha devastato parte dell’edificio, ma soprattutto ha creato uno stato di insicurezza anche in quei luoghi considerati protetti.


La notizia è stata confermata dal capo della Repubblica popolare di Luhansk, Leonid Passetchnik,
che ha definito l’attentato un “atto terroristico”.

Una chiara affermazione strumentale, vista la guerra in corso.

Contemporaneamente, l’agenzia russa Interfax ha annunciato un altro attentato,
che ha procurato la morte di Oleg Boyko, vicecapo dell’Amministrazione russa di Berdyansk,
nell’oblast di Zaporijjia e responsabile dei servizi erogati dal Comune nell’ambito dell’amministrazione militare-civile della città,
e di sua moglie Lioudmila, responsabile della commissione elettorale territoriale locale,
incaricata di organizzare il referendum sull’adesione alla Federazione Russa.

La coppia è stata uccisa vicino casa. Le autorità locali accusano Kiev di aver organizzato questi attentati.


Sempre venerdì 16 settembre alcuni missili hanno colpito diverse aree sotto controllo russo,
uno dei quali ha semidistrutto una sede governativa al centro della città di Kherson,
ferendo gravemente il capo del dipartimento del Lavoro e delle Politiche sociali della regione e uccidendo il suo autista.

Da indagini effettuate dalle autorità locali, i missili che hanno colpito con precisione gli edifici
sono i missili M142 Himars, High Mobility Artillery Rocket System, di fabbricazione statunitense.

Il consigliere presidenziale ucraino, Mykhailo Mykhailovych Podoliak, ha affermato che il blitz
deve essere visto come uno scontro tra i gruppi della criminalità organizzata locale
che combattono per le proprietà saccheggiate prima della loro fuga.
O come epurazione, da parte della Russia, di testimoni di crimini di guerra.


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Pace.
L'importante è l vittoria finale dell'Ucraina che avverrà a breve con la caduta di putin e russia.
Ciaone
 

lincoln

Forumer storico
Mi spieghi come mai cerchi i nazisti (neo) in Ucraina e non cerchi con altrettanta dovizia i fascisti (neo) nel partito che sponsorizzi (FdI) nella Lega, nel partito di Paragone ed in tutti quei partiti sovranisti che tanto ti piacciono? Due pesi e due misure?
non fare domande difficili mi raccomando, abbi pietà.
 

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