sistemi di trading on line e rumors (1 Viewer)

hal

Nuovo forumer
sta nascendo su alcuni sistemi di trading on line la moda di fornire consulenza finanziaria e di rendere pubblici rumors relativi a fantomatiche opa che si starebbero preparando sul mercato.
dico subito che a me non piace nè l'una nè l'altra forma di informazione, tuttavia sul secondo punto ritengo ci siano elementi seri su cui le autorità dovrebbero indagare.
quando si parla di rumors possibile che nessuno si chieda da chi provengono e per quale scopo vengono messi in circolazione?
e soprattutto è possibile che in siti gestiti da BANCHE o SIM siano riportate impunemente informazioni tanto generiche che possono condizionare fortemente il mercato?

mah!!! :-o
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Il rumor non è di per sè illegale, se viene chiaramente riportato come tale. Appare anche su altri media, e non certo solo sul web.

Quanto al web, copio dalla sezione "Investor Education" della Consob.



- Adottare ulteriori cautele on-line


La rete internet ha consentito la veloce circolazione delle informazioni ed il moltiplicarsi delle possibilità di contatto fra le persone, e quindi anche di pubblicizzare, proporre e concludere investimenti (attraverso siti web o e-mail).

Ha anche però aumentato le possibilità di iniziative illecite. E' bene quindi porre in essere ulteriori verifiche e cautele, in aggiunta a quelle generali. In particolare:

controllare che il soggetto che propone l'investimento sia chiaramente identificabile;


verificare che gli indirizzi forniti (telefono, fax e sede del soggetto) corrispondano effettivamente a quelli del soggetto, avvalendosi preferibilmente dei servizi "elenco abbonati telefonici" e degli albi dei soggetti autorizzati presenti in questo sito;


verificare sempre direttamente presso l'autorità di vigilanza che il soggetto sia abilitato. L'esistenza all'interno di un sito di riferimenti alla circostanza che il soggetto è vigilato da un'autorità pubblica o di link con siti di autorità di controllo non comporta alcuna assunzione di responsabilità da parte di tali autorità né garantisce il contenuto delle proposte effettuate;


"scaricare", stampare e leggere con attenzione la documentazione contenuta nel sito per verificare l'adeguatezza della proposta rispetto alle proprie esigenze.


I siti Internet e la posta elettronica sono tecniche di comunicazione a distanza disciplinate dal regolamento Consob n. 11522/98 (artt. 71-76) e che, qualora il contatto attraverso e-mail avvenga su iniziativa dell'intermediario, esso deve avvenire attraverso un promotore finanziario (comunicazione 99052838 del 7 luglio 1999).



- Essere consapevoli del carattere internazionale di internet


Internet, per le proprie caratteristiche tecniche, consente contatti e scambi a livello internazionale. Quindi, per prima cosa, occorre individuare il Paese la cui legge si applica alle operazioni proposte o concluse attraverso Internet e se, secondo la normativa di quel paese, esse sono soggette alla vigilanza di un'autorità pubblica. Un elenco degli indirizzi e dei recapiti delle autorità dei principali paesi è disponibile nel sito dell'Organizzazione Internazionale delle Commissioni di Valori (www.iosco.org).

La Consob vigila sulle attività finanziarie realizzate via Internet se rivolte a residenti in Italia.

Per quanto riguarda le e-mail, esse sono sempre di competenza della Consob se il destinatario del messaggio di posta elettronica è residente in Italia.

Per quanto riguarda i siti, la Consob ha individuato, con la comunicazione 99052838 del 7 luglio 1999, alcuni criteri presuntivi per determinare se un'offerta debba considerarsi rivolta a residenti in Italia.

Ringraziamo anticipatamente chiunque voglia segnalarci l'esistenza di iniziative via Internet che non appaiono in linea con i principi appena esposti.




- Valutare criticamente le informazioni disponibili nei "forum"

Su Internet esistono diversi "gruppi di discussione", sui quali è possibile acquisire o scambiare informazioni relative a mercati, strumenti finanziari e opportunità d'investimento.
Le informazioni, le notizie e i suggerimenti contenuti in tali gruppi si distinguono, normalmente, per essere di provenienza anonima o comunque difficilmente verificabile.

Si raccomanda pertanto di prestare molta attenzione e di verificare le informazioni apprese con quanto riportato sull'argomento da altre fonti (ufficiali o comunque non anonime). Anche in questo caso, segnalare alla Consob eventuali sospetti di irregolarità.
 

hal

Nuovo forumer
a questo punto mi par di capire che basta parlare, così genericamente, di rumor per poter sparare qualsiasi illazione che può condizionare fortemente il mercato. :(
comunque io mi riferivo in particolare a quelli pubblicati nelle informazioni che vengono allegate ai sistemi di trading on line.
in questo caso l'investitore entra in contatto con il rumor proprio nel momento in cui sta acquistando o vendendo un titolo, e questo viene evidenziato da una banca o sim che dovrebbe tutelare la correttezza nella scelta degli investimenti.
e come tu ben sai molti investitori anche inesperti possano venire condizionati da queste, diciamo così, informazioni.
ti pare una cosa bella? :-o
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Come detto, se si specifica che si tratta di rumors è tutto in regola.

Se qualcuno si lascia influenzare, in qualunque maniera, l'intermediario non può certo essere visto come responsabile.

Girando la questione, magari, si potrebbe vedere l'intermediario responsabile nel non indicare i rumors, pertanto a non fornire tutti i dati informativi a disposizione, a quel punto.
 

hal

Nuovo forumer
Voltaire ha scritto:
Girando la questione, magari, si potrebbe vedere l'intermediario responsabile nel non indicare i rumors, pertanto a non fornire tutti i dati informativi a disposizione, a quel punto.

scusa ma qui non ti seguo...
quali sono questi dati informativi, dei rumors che non si sa bene da quale parte provengono e per quale motivo vengono messi in giro (anche se io qualche sospetto ce l'ho :smile: )?

io comunque resto della mia idea, un intermediario in un sito di trading on line certe cose non dovrebbe in nessun modo scriverle! :(
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Intendevo dire che i rumors, anche se non piacciono a molti, fanno parte del mercato, ed in fondo si possono considerare facenti parte dell'informativa sui mercati.
 

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