sicuri che sia solo RECESSIONE? (1 Viewer)

big_boom

Forumer storico
allucinante!!

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=6vTPGZm7kIE]Una lezione (1998) sul "miracolo" dell'euro / Prof. Romano Prodi (estratto) - YouTube[/ame]


e poi riguardate il grafico
 

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big_boom

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ahahah!

fantastico meglio che vedere Crozza

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=KC9vpP26mJk]PRODI: "La Germania grazie all'Euro è la nazione di gran lunga più potente d'Europa" - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
venerdì 13 luglio 2012

L'Italia strangolata!


L'Italia strangolata!

L'Italia non solo non ha un programma di sviluppo ed accrescimento della propria ricchezza ma ha un governo la cui ideologia ne è di impedimento. Secondo la dottrina di Monti e del suo governo la pubblica amministrazione non può e non deve intestarsi nessun progetto di sviluppo ma limitarsi a favorire l'iniziativa dei privati e degli investitori. Questo handicap ideologico unito alla enorme sottrazione di risorse cui sono sottoposti i cittadini con le tasse e la diminuzione dei redditi da lavoro indebolisce ogni giorno di più l'Italia e la conduce al fallimento. Un corpo salassato ripetutamente e che non riceve alimento è destinato a soccombere.L'Italia per recuperare dovrebbe riprendere a produrre ricchezza e riequilibrare PIL e debito.Questo non viene fatto e viene escluso dalla BCE e dagli altri ispiratori del governo Monti che invece predicano la diminuzione dei salari e della spesa pubblica. Solo facendo il contrario e cioè aumentando la spesa e facendo crescere i salari la ruota dell'economia italiana potrebbe riprendere a girare. Ma questo non sarà fatto e quindi siamo destinati a finire male, molto male. Presto l'industria che è rimasta in piedi entrerà in crisi. La Fiat forse chiuderà uno o due stabilimenti.Ma non c'è una politica industriale. La cosa è tanto grave che proprio ieri Napolitano è intervenuto per chiederla. Ma si è trattato di un intervento per dovere di ufficio dal momento che la Presidenza della repubblica ha voluto ed approva il comportamento di questo governo.
 

tontolina

Forumer storico
L'INGLESE CAMERUN ANNUNCIA CHE L'AUSTERITY IN INGHILTERRA CONTINUERA' FINO AL 2020.

Il Fondo Monetario Internazionale chiede alla BCE il lancio di una operazione di QE (ma non erano gli Stati Uniti a doverla farla?). Sono tutti sicuri nelle ultime settimane che il dollaro non possa andare oltre la barriera del'1,20...

Roubini avvisa sulla PESANTE situazione del 2013 con la tempeste perfetta in Europa, Usa, Asia
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=ABsiGrpFkV0&feature=channel&list=UL]Roubini: "Global perfect storm" looms - Freeland File - YouTube[/ame]

 

tontolina

Forumer storico
STA ARRIVANDO

Eugenio Benetazzo .:::. Economista indipendente in Italia e Malta


Durante il periodo estivo la mia attività di comunicazione mediatica dal vivo rallenta, complice anche l'interruzione temporale a cui è soggetto il mio tour itinerante in Italia, in compenso invece aumenta vistosamente l'attività di ricerca e studio grazie ad una maggior quantità di tempo disponibile associata ad una maggiore concentrazione professionale. Durante l'estate gran parte del mio tempo è dedicato ad interviste ed incontri professionali con colleghi e con imprenditori italiani ed esteri, con i quali nascono spesso non solo occasioni di confronto, ma anche momenti di approfondimento e proiezione sul futuro che verrà. Su questo fronte sto evidenziando ormai sempre più un allineamento e una simbiosi di pensiero uniforme tra categorie professionali ed imprenditoriali fra di loro variegate. Sta arrivando una depressione economica di portata storica. Questa potrebbe essere la frase con cui riassumere il quadro e la view di tutti, lasciando veramente poco spazio all'interpretazione o all'immaginazione. Spending review, fiscal compact, scudo antispread, austerity, default, downgrade, rating, total tax rate: saranno tutte terminologie riportate nei prossimi libri di storia, non solo economica.




Ricevo centinaia di email ogni settimana di imprenditori italiani che mi chiedono dove scappare con la loro famiglia o dove insediarsi con la loro azienda, preoccupati per il clima che loro stessi percepiscono giorno dopo giorno e stanchi del solito teatrino della politica italiana. Madri disperate in cerca di una risposta sensata e di conforto alla domanda “che cosa conviene che faccia studiare mio figlio”.

Un paese come l'Italia non si risolleverà
mai più se non si tamponeranno quanto prima queste emorragie di capitali e di imprenditori in fuga. Per citare Pansa, eravamo poveri e torneremo poveri. Ma molto più poveri di quello che immagina ogni italiano medio. Veramente il 2012 darà ragione ai Maya, quasi a dimostrare le tesi delle profezie auto avverantisi. La convergenza di più crisi sistemiche in uno stesso periodo storico fanno precludere al peggio: con la crisi del debito, prima delle famiglie e ora degli stati, adesso arriviamo alla crisi dei consumi in quasi tutta Europa e questo impatta profondamente sulle basi di solidità di paesi ormai troppo grandi per rallentare e pagarne il prezzo.




India e Brasile sentono già il fiato sul collo, per la Cina si parla ormai di hard landing (con implicazioni sociali devastanti), Canada e Australia risentono delle minori esportazioni di materie prime: il cerchio si chiude da solo.
Se si ferma l'Europa, dopo tocca agli Usa e dopo via con il domino. Sta arrivando una grande depressione a livello mondiale, solo che stavolta gli organismi sovranazionali con tutta la loro potenza di fuoco poco potranno per risollevare le sorti dell'economia mondiale.

La storia si ripete
e a distanza di oltre ottant'anni vivremo i peggiori incubi per ognuno di noi. Bankitalia parla di fine della attuale recessione per il 2013. Chi vuole credere a queste proiezioni, si accomodi. Tutti i settori sono in profonda contrazione, dal turismo all'immobiliare, dal credito al consumo alla vendita di automobili: la lettura è semplice, non circola denaro, vi è timore per un peggioramento dello stile di vita, si limitano i consumi e le tasse assorbono troppe risorse per il volano economico complessivo.




Correndo il rischio di essere impopolare, mi sento in sintonia con chi invoca temporaneamente il congelamento della democrazia in questo momento di gravità economica (tanto il tutto sta già avvenendo informalmente): Italia, Spagna, Francia & Company, anche se sono protette sul piano finanziario (per adesso), stanno rischiando tantissimo sul piano sociale. Non sarà la concertazione dei partiti con il nuovo lifting facciale a mutare le sorti ed il futuro per questi paesi.

Pensate che tra qualche mese in Italia si inizierà a parlare di Berlusconi 2.0 e Bersani 2.0 !

Come ho già ricordato solo un super ministro economico in Europa, libero di agire su ogni fronte, può realmente coordinare e sviluppare un piano di risanamento e rinascita per tutto il vecchio continente, istituendo le politiche e gli strumenti di difesa nei confronti dei suoi principali competitors odierni. Per l'Italia invece sto aspettando l'uomo dei tagli, il vero uomo dei tagli, colui il quale dichiarerà guerra a quella parte elitaria della popolazione (circa 3,5 milioni) che con i suoi privilegi e poteri sta condannando a una lenta morte per agonia fiscale la restante parte della popolazione.
 

tontolina

Forumer storico
La prova della prossima recessione è schiacciante
di Charlie Minter - 20/07/2012

TheImg.asp
Abbiamo notato i primi segnali che l’economia cominciava a rallentare circa tre mesi fa. Ora le prove di un rallentamento sono così schiaccianti che è difficile evitare di concludere che siamo diretti verso una recessione. Citiamo i seguenti elementi di prova.
Le vendite al dettaglio (sia totali e non-auto) sono scese per tre mesi consecutivi. Questo è successo solo cinque volte dal 1967 – quattro volte nel 2008, ed una ora. Le vendite di veicoli sono diminuite gradualmente con maggio e giugno che sono stati i due mesi più deboli dell’anno.
La fiducia dei consumatori sia per l’indice Conference Board che per il sondaggio dell’Università del Michigan è ai livelli più bassi del 2012.
Sul fronte del lavoro, il numero delle buste paga di giugno è stato ancora una volta debole e con una media di 75000 unità nel secondo trimestre. Le ultime richieste settimanali di sussidi di disoccupazione hanno fatto un salto indietro sino a 386000 e negli ultimi due mesi sono state ben al di sopra dei numeri visti dall’inizio dell’anno.
L’indice ISM manifatturiero di giugno è sceso di 3.8 punti a 49.7, la prima lettura sotto 50 dalla ripresa economica. L’indice ISM Servizi di giugno è sceso al suo livello più basso da gennaio 2010.
Più di recente il sondaggio della Fed di Philadelphia per luglio è stato negativo (sotto zero) per il terzo mese consecutivo.

L’indice della fiducia della piccole imprese è sceso nel mese di giugno al suo livello più basso dal mese di ottobre ed ora è sceso in tre degli ultimi quattro mesi.

I piani di spesa in conto capitale e le nuove assunzioni sono calati sensibilmente.

Nonostante le discussioni circa un minimo del settore immobiliare, la vendita di case esistenti a giugno è scesa del 5,4% al livello più basso dall’autunno dello scorso anno. Inoltre le richieste di mutui per l’acquisto di abitazioni hanno avuto un andamento piatto da ottobre.
Gli ordini all’industria core, mentre sono volatili su base mese su mese, sono diminuiti del 2,6% rispetto alla fine dell’anno, ed i numeri dell’ISM sopra riportati indicano che la debolezza è destinata a continuare.
Il Leading Indicator del Conference Board è diminuito per due degli ultimi tre mesi e ora è sopra solo dell’1,4% rispetto all’anno precedente, il più basso da novembre 2009, quando si stava arrampicando dai numeri della recessione.
Il Leading Index settimanale dell’ECRI indica una recessione o già in atto oppure che inizierà nei prossimi mesi.
L’ampiezza e la profondità del rallentamento economico sono maggiori rispetto alla pausa di crescita sperimentata nella metà del 2010 e del 2011, ed indicano un’alta probabilità di recessione imminente. Inoltre anche le economie estere freneranno. Un certo numero di nazioni europee sono già in recessione ed altre sono sull’orlo. I problemi del debito, del deficit e del bilancio patrimoniale dei paesi del sud Europa sono lontani da una soluzione, e non rimarranno fuori dalle notizie per lungo tempo.

La Cina sta scendendo dal boom del credito e del real estate, e non è probabile che eviti un hard landing. Lo Shanghai Composite è in un downtrend primario, in calo del 28% da aprile 2011. La visione che la Cina è immune a causa del loro sistema economico unico ci ricorda quella gente che diceva la stessa cosa del Giappone nel 1989.

Il mercato azionario sta ignorando questi fondamentali, come ha fatto all’inizio del 2000 e alla fine del 2007, nella convinzione che la Fed possa tirar fuori un altro coniglio dal suo cilindro. Poteva farlo nel 2000 e nel 2007 quando aveva un sacco di munizioni a sua disposizione. Ora c’è poco che la Fed possa fare, anche se cercherà per quanto non sarà possibile ottenere alcun aiuto, come il senatore Schumer ha così bene sottolineato durante la testimonianza di Bernanke al Senato. In sostanza, riteniamo che il mercato azionario abbia in serbo una grande delusione.
 

tontolina

Forumer storico
Pil: CsC; calo continuera', annullate probabilita' rilancio ROMA (MF-DJ)--Lo scenario globale e' "ulteriormente peggiorato" e in Italia la diminuzione del Pil proseguira'.
Questi i dati della Congiuntura flash del Centro Studi di Confindustria, che spiega che il secondo trimestre "si e' chiuso con tutti gli indicatori congiunturali in ribasso, soprattutto i nuovi ordini, annullando le probabilita' di rilancio nella seconda meta' dell'anno". Per il CsC esiste "qualche timido segnale di rallentamento della flessione a partire dall'estate inoltrata".
Confindustria osserva che "quasi tutto ora dipende dall'evoluzione del quadro in Eurolandia, che sempre piu' appare intrappolata in una spirale depressiva, a causa non tanto di aggiustamenti ineluttabili (sgonfiamento delle bolle immobiliari, riduzione della leva delle banche, piu' parsimonia delle famiglie) quanto dell'incertezza e dei danni che la gestione europea della crisi provoca, tra l'altro con politiche di risanamento troppo restrittive". liv [email protected]
(END) Dow Jones Newswires
July 26, 2012 04:19 ET (08:19 GMT)
 

tontolina

Forumer storico
La rivoluzione neoconservatrice e l’agonia delle liberal-democrazie


Egregio Direttore,
l'Occidente sta attraversando un repentino declino che lo sta privando di gran parte della sua forza economica ma anche della consapevolezza dei suoi valori ideali. Stiamo assistendo non ad una “semplice”, seppur grave, crisi economica ma all’agonia delle liberal-democrazie e del loro attore principale: il cittadino espressione del popolo sovrano. Si tratta di una situazione di crisi la cui gravità diventa sempre simile a quella degli anni venti e trenta del secolo scorso, ma che si caratterizza anche per l’affermazione di una nuova e composita neo-aristocrazia


La rivoluzione neoconservatrice e l
 

tontolina

Forumer storico
e ritorna il TUNNEL ma non quello della Gelmini

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=k8LiddohMiw&feature=player_embedded]Monti telefonata in diretta a Radio Anch'io: "Siamo alla fine del tunnel" - YouTube[/ame]
 

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