Sicilia: LOMBARDO è peggio di CUFFARO (1 Viewer)

tontolina

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L'Ue blocca i fondi alla Sicilia

di: WSI Pubblicato il 13 luglio 2012| Ora 07:42


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Doccia fredda per la regione, in ballo 600 milioni di euro circa. Blocco causato da "gravi carenze" riscontrate nei sistemi di controllo. Nella foto, il governatore Lombardo. Nel mirino investimenti effettuati dagli assessorati.

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Il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo.


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Roma - Il versamento di diversi fondi Ue alla Sicilia è sospeso fino a nuovo ordine. Questa l’indicazione dei servizi del commissario Ue per gli affari regionali Johannes Hahn. Il blocco è stato comunicato ufficialmente da Bruxelles alla Regione ed è stato causato da "gravi carenze" riscontrate nei sistemi di controllo.

La doccia fredda per il governo della Regione – in gioco ci sarebbero circa 600 milioni di euro – è arrivata da Bruxelles con una lettera inviata dal direttore generale della Commissione europea per gli affari regionali, Walter Deffaa, braccio operativo del commissario competente, l’austriaco Johannes Hahn.

"La Commissione – ha detto all’Ansa un portavoce dell’esecutivo comunitario – ha riscontrato l’esistenza di gravi carenze nella gestione e nel sistema di controllo dei programmi operativi" sotto osservazione. Una situazione, ha aggiunto, che "colpisce l’affidabilità delle procedure di certificazione dei pagamenti" e rispetto alla quale "non sono state prese misure correttive. Fino a quando queste gravi carenze non saranno state risolte, i pagamenti non riprenderanno".

A dare l’anticipazione della pesante misura adottata da Bruxelles è stato oggi il "Giornale di Sicilia", secondo il quale ad essere nel mirino della Commissione europea sono gli investimenti effettuati dagli assessorati alle infrastrutture, all’economia, alla salute e per la protezione civile. I funzionari europei hanno segnalato che, nell’ambito delle procedure per l’assegnazione degli appalti, in un caso era sfuggito ai controlli della regione il fatto il vincitore della gara avesse procedimenti giudiziari a carico. In molti altri casi, secondo i rilievi di Bruxelles, le verifiche sono state parziali o inadeguate.

Lo stop di Bruxelles riguarda il rimborso, attraverso i fondi strutturali messi a disposizione dall’Ue, di spese per 600 milioni di euro già effettuate dalla Regione tra la fine del 2011 e il mese scorso. In particolare 200 milioni sarebbero stati spesi tra ottobre e dicembre 2011 e altri 400 da gennaio a giugno scorso. Già lo scorso 6 gennaio una lettera di ‘avvertimentò era stata inviata da Bruxelles all’Italia per chiedere di chiarire la situazione sull’impiego di 198 milioni di euro entro sei mesi. Il termine è scaduto il 6 luglio scorso e le conseguenze del mancato chiarimento non hanno tardato ad arrivare.

Il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, ha così commentato le notizie provenienti da Bruxelles:""I rilievi della Commissione europea, a quanto pare, riguardano certificazioni, controlli e gestioni. Adempimenti tutti di carattere prettamente tecnico di cui chiederemo conto ai dirigenti che se ne sono occupati. Intanto – ha aggiunto il governatore – ovvieremo ai rilievi e adotteremo ogni misura che riterremo adeguata a superare la difficoltà. E’ una comunicazione, peraltro datata, rispetto alla quale la buona collaborazione che abbiamo avviato con il ministero della Coesione territoriale credo che ci abbia fatto già superare parecchi dei rilievi che ci sono stati mossi".
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tontolina

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Lo Bello, la Sicilia è vicino al default. A rischio stipendi e pensioni

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"La Sicilia - spiega Lo Bello - rischia di diventare la Grecia del Paese e il Paese deve intervenire anche superando gli ostacoli di una autonomia concessa nel dopoguerra, in condizioni storiche e politiche ormai lontanissime, ma utilizzata da scriteriate classi dirigenti per garantire a se' stesse l'impunita"'.



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Ivan Lo Bello

Roma, 16-07-2012
La Regione Sicilia si trova "sull'orlo del fallimento, vicina al default". A lanciare
l'allarme dalle pagine del Corriere della Sera e' il vicepresidente di Confindustria, Ivan Lo Bello, secondo cui "va ripensata anche l'autonomia e occorre avviare un'
operazione-verita'. Scuotere dal torpore i siciliani, dai dipendenti regionali ai pensionati della stessa Regione che saranno i primi a trovarsi senza stipendi in caso di crollo. Ma il governo Monti - aggiunge - deve subito mettere mano ai conti,
controllando un bilancio reso non trasparente da poste dubbie e residui inesigibili".

"La Sicilia - spiega Lo Bello - rischia di diventare la Grecia del Paese e il Paese deve intervenire anche superando gli ostacoli di una autonomia concessa nel dopoguerra, in condizioni storiche e politiche ormai lontanissime, ma utilizzata da scriteriate classi dirigenti per garantire a se' stesse l'impunita"'.
---- i politici restituiscano tutti i soldi che AUM AUM hanno incassato in questi anni

impoverendo la Regione


atrimenti ci penseranni i FORCONI a farli sputare
 

tontolina

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ricordo che

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=_OSzs3uM17c"]La pensione record dell'ex presidente dell'agenzia dei Rifiuti in Sicilia, Felice Crosta - YouTube[/ame]
 
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tontolina

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però anche nel Lazio
guardate un po' la Polverini che fa dopo aver tagliato una marea di posti letto alla popoloazione indigente!

CHE DOVAVA FARE IL DIRIGENTE? DOPOTUTTO è STATA LA POLVERINI CHE GLI ASSEGNATO LA POLTRONA DI 250MILA euro

molto inchinato anzi prostrato al potere!



Renata si prende il Sant'Andrea. Per un minidisturbo i medici s'inchinano

SANITA' PUBBLICA. Per un piccolo intervento chirurgico, la governatrice della Regione ottiene l'apertura di un intero reparto normalmente chiuso per ferie e l'assistenza dedicata di tre infermieri, quindi una sala operatoria per una ;chirurgia esclusiva. Il Pd Foschi preannuncia un'interrogazione e accusa;Il tempo dei privilegi è finito, ci troviamo di fronte un inconcepibile arroganza del potere;. Tace la direzione generale dell'ospedale


Martedì, 28 agosto 2012 - 12:46:00
ace il Sant'Andrea, impazzisce il web. La notizia è di quelle che fanno il giro del mondo politico a velocità della luce, soprattutto se al centro della bufera c'è la solita Renata;, il presidente Governatore del Lazio, sofferente di amnesia da ruolo istituzionale.

Stavolta a farla salire agli onori delle cronache è stata una piccola patologia tiroidea (speriamo sinceramente nulla di serio, e comunque risolto velocemente dai professionisti, ndr) che ha costretto SuperRenata ad uno stop per un piccolo intervento chirurgico. E qui è esplosa la bufera. Già, perché Lady Regione non solo avrebbe bypassato le normali liste di attesa, paventando un legittimo impedimento alla coda dovuto al ruolo e alle responsabilità, ma per essere curata a dovere, avrebbe ottenuto (non è dato sapere se chiesto) un intero reparto a sua disposizione e aperto in periodo di ferie per supportare la malata e tre infermieri. Un po' come accade per Sua Santità che, in caso di necessità, ha a disposizione l'intero Policlinico Agostino Gemelli. Solo il Papa è un capo di stato e il Gemelli è di proprietà del Vaticano.


ecc.....

http://affaritaliani.libero.it/roma...i-medici-s-inchinano-28072012.html?refresh_ce
 

tontolina

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da Prima o poi i soldi degli altri finiscono. Il Diluvio Universale delle Partecipate sui Contribuenti. | Rischio Calcolato
Messina.
É dal 1998, quattordici anni consecutivi, che il Comune boccia i bilanci dell’Atm, azienda dei trasporti municipali, perché nei «le somme iscritte negli atti finanziari non sono documentate e documentabili». In parole povere, truffa reiterata e continuata, peculato, etc.
Il Comune passa all’Atm, ogni anno che Dio manda, 13 milioni di euro, con i quali i seicentoventi dipendenti riescono a far viaggiare ogni giorno diciotto autobus e quattro tram. Ogni mezzo di trasporto in funzione costa al Contribuente 591,000 euro all’anno.

Ventotto addetti per ogni automezzo. Togliamo il conducente: sono ventisette. Ma cosa cribbio fanno tutto il giorno questi ventisette?

Mica scherzano a Messina.

Ad oggi l’Azienda contabilizza cinquanta milioni di debiti.

Ma lo stupefacente é che i sindacati si lamentano come prefiche che «i lavoratori sono in arretrato di due mensilità ed il 50% della quattordicesima». Ma mica basta. Leggete un po’ qui cosa altro dicono. «Con assoluto spregio di ogni legittimo diritto alla retribuzione viene partorita una delibera di giunta datata 7 agosto che prevede l’accredito di solo 1 milione 333 mila euro, insufficiente a coprire neppure la metà del dovuto e senza contributi previdenziali, ed il tutto inoltre senza alcuna copertura finanziaria, pertanto per l’ennesima volta i lavoratori Atm, discriminati anche rispetto gli altri dipendenti comunali, resteranno a tasche vuote». Ossia, se lavori, si fa per dire, in una partecipata, stipendio garantito a dispetto di Dio e dei Santi, se sei uno schiavo addetto alla produzione, calci nei denti e licenziamento in tronco: questa é la giustizia degli statalisti interventisti e dei sindacalisti.
 

tontolina

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TROTA ALLA SICILIANA - RAFFAELE LOMBARDO CANDIDA IL FIGLIO ALLE REGIONALI (LIBERI DI NON CREDERCI) ***8211; IERI RISPONDEVA CHE ERA ***8220;UNA SCIOCCHEZZA!***8221; - L***8217;EX GOVERNATORE, CHE APPOGGIA MICCICHE***8217; MA PIAZZA I ***8220;SUOI***8221; ANCHE NELLE LISTE DI CROCETTA, HA GIA***8217; FATTO ELEGGERE IL FRATELLO ANGELO ALLA CAMERA - ORA TOCCA AL 23ENNE ***8220;TOTI***8221; RACCOGLIERE I VOTI DI PAPA***8217;***8230; TROTA ALLA SICILIANA - RAFFAELE LOMBARDO CANDIDA IL FIGLIO ALLE REGIONALI (LIBERI DI NON
TROTA ALLA SICILIANA - RAFFAELE LOMBARDO CANDIDA IL FIGLIO ALLE REGIONALI (LIBERI DI NON
www.dagospia.com
 

tontolina

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Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo: primo partito in Sicilia - Attualità - Investireoggi.it


e se è vero
che la sicilia è lo specchio dell'Italia


forse c'è una speranza di vedere tutti questi politici ANDARE DEFINITIVAMENTE IN PENSIONE


sono stufa di sentire [ieri Report ] che questi 80enni guadanano 1200000 euro all'anno

tanto chisenefrega dice Berlusconi... non sono soldi suoi ma degli italiani derubati della pensione della sanità della scuola

loro rubano rubano rubano
questi destri lesti soli al furto con destrezza

e la lega nord è stata complice dei vari formigoglioni
 

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