Serve P. iva per guadagnare online? (1 Viewer)

Salve, ho 25 anni e sono un universitario. Per pagare la retta, ora che non posso più fare il cameriere, ho deciso di guadagnare un po' di soldi online. Mi sono imbattuto in un articolo di GuadagnareOnline.net che elencava 100 metodi per guadagnare online e mi sono chiesto se servisse partita iva. Ad esempio, se mi iscrivo ad un sito di sondaggi ho bisogno di partita iva? E se faccio il copywriter freelance?
 
Ovviamente dipende dall'azienda che ti deve pagare.
Se richiede fattura oppure paga in ritenuta d'acconto.
Se vuoi potresti collaborare con noi e operare tranquillamente come free lance.
 
Ciao! La Partita IVA è obbligatoria se svolgi un'attività autonoma in maniera stabile, regolare e continuativa. Che significa?

Ti riporto un esempio molto semplice: se scrivi un singolo articolo per Testataonline.it, a prescindere da quanto ti pagano, non devi aprire nulla.
Se Testataonline.it ti commissione un articolo alla settimana, al mese, ecc., anche se pagato 1 €, devi aprire Partita IVA. Nel primo caso, l'azienda trattiene il 20% del compenso per la "ritenuta d'acconto" e lo versa al fisco, mentre tu devi rilasciare una ricevuta non fiscale. Nel secondo caso, data la continuità della collaborazione, sei obbligato ad emettere fattura (e quindi ad aprire la Partita IVA per l'attività in questione).
Ti ricordo, tra l'altro, che la durata massima, per le prestazioni occasionali, è di 30 giorni l'anno per ciascun committente.

Se, invece, vuoi approfondire l'iter di apertura della Partita IVA (e i relativi costi), ti consiglio di dare un'occhiata a questo post: Aprire Partita IVA: guida 2020 per mettersi in proprio!

P.S. In bocca al lupo!
 

virtuosi

Nuovo forumer
Consiglio spassionato: prima di aprirti una partita IVA trovati una buona base di collaborazioni/clienti e fatti bene i calcoli, oppure trova un'azienda che ti garantisca una buona entrata prendendoti come freelance. Altrimenti valuta altre soluzioni all'inizio. Buona fortuna!
 
Ciao Alex, dipende dal tipo di ‘’lavoro’’ che vuoi fare.

Io sono un copywriter, e se vuoi fare il copywriter hai bisogno per forza della partita IVA perchè lavoreresti come libero professionista e hai bisogno di pagare le tasse sui tuoi guadagni.

Oppure potresti rivolgerti ad un'agenzia di realizzazioni siti ecommerce Roma e creare un sito ecommerce, attraverso il quale puoi guadagnare online. Anche per questo tipo di guadagno avrai bisogno anche di P. IVA.

Per quanto riguarda altri lavori come quello dei sondaggi menzionato da te, in quel caso puoi anche non aprirla perché probabilmente guadagneresti meno della soglia minima per pagare le tasse.
 
Ultima modifica:
Uno degli errori più comuni che si commettono in italia è pensare che si possa usare la prestazione occasionale sotto i 5000€ ma in realtà non è così. Puoi usarla solo se il lavoro è veramente occasionale, tra l'altro anche in questo caso nessuno ti vieta di superare i 5000, l'importante è che il committente ti versi i contributi sull'eccedenza.

Provo a spiegarmi meglio con un esempio:
- Lavori solo per 10 giorni come cuoco a domicilio e guadagni 12.000€ -> ok prestazione occasionale (a patto che sia l'unica prestazione, appunto occasionale)
- Vendi 10 ebook al mese a 5 € ognuno, alla fine dell'anno hai guadagnato 600€ -> devi aprire partita iva
 

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