Senatore Bagnai: i giornali mentono-dobbiamo non comprare più i giornali (1 Viewer)

tontolina

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"I ricchi e i potenti sono poche persone, sempre quelle, da sempre si conoscono. Il fatto che si organizzino, essendo pochi, non è scandaloso. Quello che è scandaloso e criminale è il fatto che sia stata diffusa nel popolo l'idea che organizzarsi - e quindi la politica - non fosse un'attività alta, nobile, da agire per contrastare quelli che hanno più facilità ad organizzarsi.
E infatti questo messaggio da chi viene?
Non nasce dal popolo; nasce da mezzi di comunicazione che per il semplice fatto di costare un pozzo di soldi per restare aperti, essendo delle attività notoriamente in perdita, devono essere finanziati da chi i soldi ce l'ha, cioè da chi appartiene a questa accolita di persone che, essendo poche, hanno facilità a coordinarsi." Alberto Bagnai.

Estratto dall'incontro "L'ora della scelta", organizzato lunedì 17 da "Parole Guerriere, eventi evoluzionari" a Montecitorio.
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PERCHÉ CI DOBBIAMO ORGANIZZARE - Alberto Bagnai
 

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La corruzione tra i giornalisti nel libro tradotto da Diego Siragusa
La corruzione tra i giornalisti nel libro tradotto da Diego Siragusa - La Stampa
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Pubblicato il 22 Febbraio 2020

E' un libro sicuramente scomodo quello scritto dal giornalista tedesco Udo Ulfkotte, che in «Giornalisti comprati» ha raccontato la sua esperienza di reporter del quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, pagato dalla agenzie di intelligence. Per la prima volta il libro, uscito in Germania nel 2014, ha trovato un editore in Italia (Zambon), grazie all'impegno, anche come traduttore, dello scrittore biellese Diego Siragusa che da tempo si occupa di contro informazione. Il volume verrà presentato oggi alle 18 nella libreria Giovannacci; l’appuntamento verrà seguito anche da media alternativi molto popolari come «byoblu», il video blog di Claudio Messora, che trasmetterà in diretta l'intera presentazione.

Ulfkotte è morto quasi tre anni fa, stroncato da un infarto: tesi che i molti seguaci delle sue teorie considerano poco credibile, rimarcando come il corpo sia stato cremato in fretta senza che venisse eseguita un'autopsia. «Nessuno in Italia ha voluto tradurre questo libro – spiega Siragusa nella prefazione - . Nessun editore, anche contro il proprio interesse, si è preoccupato di pubblicarlo nonostante in Germania sia stato accolto dal successo di ben sette edizioni. Molti lettori italiani lo aspettavano, ma invano. Avevo suggerito al mio editore di acquistare i diritti del libro, ma la trattativa era fallita. Nell’ottobre del 2018, mentre ero alla Fiera del Libro di Francoforte, insistetti per l’acquisto dei diritti. Questa volta l’editore tedesco Kopp, di fronte al boicottaggio planetario del libro, concluse un accordo col mio editore che affidò a me la traduzione».

La tesi sostenuta dallo scrittore è in effetti inquietante: i vari servizi segreti, in particolare la Cia, avrebbero corrotto molti giornalisti dei più importanti quotidiani tedeschi con regali e possibilità di carriera per raccontare fatti diversi da quelli reali.
 

tontolina

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Vi svelo cosa succede davvero ai nostri Btp. L’analisi di Liturri

di Giuseppe Liturri

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I Btp, i fondi esteri e il ruolo della Bce, L’approfondimento di Giuseppe Liturri

Dicembre ha visto manifestarsi dei movimenti tellurici nei movimenti finanziari da a verso l’estero e, comunque, l’intero 2019 ha visto movimenti molto significativi. Cercando di superare la difficoltà dovuta all’estremo tecnicismo della materia, vediamo gli aspetti più significativi, sostanzialmente ignorati dalla stampa.

  1. Impressionante incremento degli investimenti di portafoglio degli italiani verso l’estero: +22 miliardi a dicembre. Variazione del 2019: + 76 miliardi, di cui ben 48 nell’ultimo quadrimestre.
  2. Aumento degli investimenti in titoli di Stato provenienti dall’estero: +84 miliardi nell’intero 2019, ma solo 2 nell’ultimo quadrimestre e -6 miliardi a dicembre.
  3. Decremento della raccolta delle banche italiane dall’estero: -16 miliardi a dicembre e -58 miliardi per l’intero 2019.
  4. Aumentano anche gli investimenti dall’estero su azioni ed obbligazioni italiane: +20 e + 12 miliardi, rispettivamente.
  5. Diminuiscono le passività di Banca Centrale (saldo Target 2): -42miliardi nel 2019 (di cui 38 nei primi 9 mesi), nonostante a dicembre ci sia stato un aumento di 33 miliardi.
Come è possibile spiegare movimenti di questa ampiezza? Bisogna prima di tutto separare i primi 8 mesi dagli ultimi 4, casualmente coincidenti anche col cambio di maggioranza parlamentare e governo nel nostro Paese:

  1. Appena la BCE a settembre ha annunciato la ripresa del QE a novembre (acquisti mensili per 20 miliardi senza fissarne il termine), gli italiani hanno ripreso ad acquistare a piene mani attività finanziarie (soprattutto fondi comuni esteri, USA in particolare) estere. Il movimento di dicembre trova pochi precedenti, tra cui i primi mesi del 2015, proprio in coincidenza con l’annuncio del primo QE da parte di Draghi. Allora, poiché due indizi fanno una prova, l’ipotesi più probabile è che la liquidità immessa (o anche solo annunciata dalla BCE) è proprio la causa di questi movimenti. In altre parole, ormai da 4 anni il QE della BCE è il sostegno che tiene in piedi i mercati finanziari sia europei che, soprattutto, di oltreoceano. E questo spiega anche la relativa acquiescenza di Trump e degli USA ad un relativo rafforzamento del dollaro. L’industria di Wall Street è almeno altrettanto importante quanto Main Street.
  2. Dall’estero condizionano pesantemente sia il finanziamento del nostro sistema bancario che il mercato dei nostri titoli di Stato. Ormai è un movimento a fisarmonica che dura da tempo e nel 2018 e 2019 si è manifestato con segno opposto. Nel 2018 stranieri in uscita dal debito pubblico italiano per 51 miliardi ed in entrata sul finanziamento delle nostre banche per 53 miliardi. Nel 2019 invece entrano su debito italiano per 84 miliardi ed escono dal finanziamento delle nostre banche per 58 miliardi.
  3. Nonostante tutte le difficoltà, gli stranieri continuano a comprare azioni di imprese italiane. Il nostro Paese offre ghiotte occasioni di acquisto e non passa giorno senza che si legga di importanti partecipazioni acquisite da fondi di private equity in gioielli del Made in Italy.
  4. Il saldo di Target2, cioè il finanziamento della BCE alla nostra Banca Centrale, è salito fino a poco meno di €500 miliardi alla fine del 2018. Soprattutto a causa dei degli italiani che acquistano attività finanziarie all’estero (ben €472 miliardi dal 2011), il cui bonifico passa attraverso le banche centrali e non genera movimento di riserve ufficiali, come accadeva prima dell’euro, ma solo un saldo debito/credito tra Bankitalia e Bundesbank (la controparte più rilevante). Una parte di queste attività finanziarie investite dagli italiani rivengono dal cospicuo saldo delle partite correnti (ben €220 miliardi dal 2011) e, al netto di altri movimenti finanziari (banche estere che sono letteralmente fuggite dall’interbancario italiano), il resto “si segna” sui libri di Bundesbank e Bankitalia.
Curioso notare che, aldilà di tutta la propaganda che sottolinea il ritorno degli stranieri sul nostro debito, la quasi totalità degli acquisti sia stata concentrata nei primi 8 mesi, ed abbia avuto un picco di 39 miliardi a giugno, proprio in coincidenza con i primi annunci di ripresa del QE da parte di Draghi. Impressionante anche la coincidenza con la discesa dei tassi dei BTP e dello spread. Nonostante al governo ci fossero ancora i “nemici dei mercati”, i movimenti di giugno sono l’ennesima conferma che quando si muove la BCE non ce n’è per nessuno. Da settembre in poi gli stranieri hanno tirato i remi in barca, a dispetto del “governo amico dei mercati”.
 

tontolina

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GIORNALISTI COMPRATI: EDUCATI A MENTIRE - Udo Ulfkotte, il giornalista che accusò la CIA e poi morì.
18.959 visualizzazioni
•26 feb 2020
censurato dal Diversamente democratico youtube
diceva in
La confessione di un Giornalista: Udo Ulfkotte (RIP)


Giornalisti comprati e collusi con la Cia; Il libro di Udo Ulfkotte finalmente in italiano Diceva il giornalista ancora in vita: “Sono stato un giornalista per circa 25 anni, e sono stato educato a mentire, tradire e a non dire la verità al pubblico. I media tedeschi e americani cercano di portare alla guerra le persone in Europa, per fare la guerra alla Russia. Questo è un punto di non ritorno e ho intenzione di alzarmi e dire che non è giusto quello che ho fatto in passato: manipolare le persone per fare propaganda contro la Russia e non è giusto quello che i miei colleghi fanno e hanno fatto in passato, perché sono corrotti e tradiscono il popolo non solo quello della Germania ma tutto il popolo europeo. Agli Stati Uniti e all’Occidente non è bastato vincere sul socialismo burocratico dell’est Europa, ora puntano alla conquista della Russia e alle sue risorse e poi al suo più potente vicino: la Cina. Il disegno è chiaro e solo la codardia dei governi europei e le brigate di giornalisti comprati assecondano questo piano di egemonia globale che, inevitabilmente, determinerà una Terza Guerra Mondiale che non sarà combattuta coi carri armati ma coi missili nucleari. Ho molto paura per una nuova guerra in Europa e non mi piace avere di nuovo questo pericolo, perché la guerra non è mai venuta da sé, c’è sempre gente che spinge per la guerra e a spingere non sono solo i politici ma anche i giornalisti. Noi giornalisti abbiamo tradito i nostri lettori, spingiamo per la guerra. Non voglio più questo, sono stufo di questa propaganda. Viviamo in una repubblica delle banane e non in un paese democratico dove c’è la libertà di stampa.”
 
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MISSIONE: DIFFONDERE SCENARI. Distribuiteci contro le balle dell’informazione foraggiata

MISSIONE: DIFFONDERE SCENARI. Distribuiteci contro le balle dell’informazione foraggiata

AMICI DI SCENARIECONOMICI.IT

Vi chiediamo un piccolo favore, gratuito: nel mezzo delle balle che vi propina l’informazione di massa, fin peggiorata in questo periodo di quarantena DIFFONDETECI IL PIU’ POSSIBILE, noi ed i nostri autori.

Abbiamo seguito il tema del Coronavirus da metà gennaio, seguendo le notizie internazionali provenienti dalla Cina e cercando di darvi l’idea più completa ed il nostro parere sulla sua evoluzione. I nostri autori fin dall’inizio hanno espresso il loro timore per la salute e l’economia, quando la stampa di massa minimizzava, abbracciava cinesi o riapriva Milano..

Due esempi



E poi … la mitica Repubblica



Oggi invece c’è il ritorno dei Turboliberisti: Monti e Cottarelli (le vere cause di tante disgrazie) sono presenti tutti i giorni nel Talk Show, e Il Fatto è diventato ormai sembra una sorta di megafono del Bilderberg, i veri difensori dell’Austerità e dell’impoverimento collettivo, oltre che gli scherani più stretti di Conte e del suo governicchio:



Perchè uno stato è “UNA PIZZERIA”, una roba da somari di economia di carattere enorme, MA articoli così sono regolarmente pubblicati su IL FATTO, senza ritegno, senza logica, a pura offesa dell’intelligenza e dell’economia.

Per questo vi chiediamo di DIFFONDERE I NOSTRI ARTICOLI IL PIU’ POSSIBILE, come quelli delle altre poche voci libere. Condivideteli coi social discutete online con gli amici, fate voi dei piccoli video su questi temi. FATECI CONOSCERE.

DIFFONDETE LE VOCI LIBERE !!

Poi se volete fare una piccola donazione con paypal [email protected] è il nostro indirizzo.
 

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