SEL e l'inquinamento dell' ILVA di Taranto (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
ILVA Taranto: Anonymous entra nel database

Domenica 19 Agosto 2012, 12:55 in Italia di Debora Billi


Anonymous viola il database ILVA e mette i dati a disposizione di tutti.


E' in corso un'importante operazione di Anonymous: sono entrati nei database ILVA e hanno recuperato le tabelle relative agli inquinanti. Trovate in questa e questa pagina sul blog Anonymous alcune analisi relative ai risultati.
Qui e qui invece potete scaricare direttamente tabelle e grafici. Mi limito a linkare senza commenti per i motivi che potete immaginare.
LINK UTILI
Taranto ILVA: un Paese senza futuro che divora i propri figli
Taranto inquinata: un secchio di petrolio, e l'effetto Syriza
ILVA Taranto intercettazioni: accordi sottobanco e menzogne
ILVA Taranto: il lavoro non deve uccidere
LINK UTILI:
La fine del Mare Nostrum
Specialità italiane: la diossina
Chi inquina con diossina e PCB le cozze di Taranto?
L'ILVA di Taranto inquina: lo svela maxiperizia del tribunale
L'ILVA di Taranto brucia
 
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tontolina

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ILVA Taranto: Anonymous entra nel database

Domenica 19 Agosto 2012, 12:55 in Italia di Debora Billi


Anonymous viola il database ILVA e mette i dati a disposizione di tutti.


E' in corso un'importante operazione di Anonymous: sono entrati nei database ILVA e hanno recuperato le tabelle relative agli inquinanti. Trovate in questa e questa pagina sul blog Anonymous alcune analisi relative ai risultati.
Qui e qui invece potete scaricare direttamente tabelle e grafici. Mi limito a linkare senza commenti per i motivi che potete immaginare.
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Taranto ILVA: un Paese senza futuro che divora i propri figli
Taranto inquinata: un secchio di petrolio, e l'effetto Syriza
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Chi inquina con diossina e PCB le cozze di Taranto?
L'ILVA di Taranto inquina: lo svela maxiperizia del tribunale
L'ILVA di Taranto brucia
ilva-manifestazione-258x258.jpg
 

tontolina

Forumer storico
La sinistra? Anti-green"

Lunedì, 27 agosto 2012 - 07:59:00
angelo-bonelli.jpg




di Lorenzo Lamperti
"Con questo governo non avremmo mai fatto nemmeno la terza rivoluzione industriale". Angelo Bonelli, leader dei Verdi, critica duramente governo e sinistra sulla vicenda Ilva in un'intervista ad Affaritaliani.it: "Passera & company sono archeologia industriale. In Germania fanno la riconversione tecnologica, noi pensiamo alla trivellazione. La sinistra? Ha abbandonato le tematiche ambientali. Chi difende l'ambiente viene considerato un problema"


http://affaritaliani.libero.it/puglia/ilva-bonelli-verdi270812.html




mi pare d'aver letto da qualche parte che il PD ha incassato 98 milioni di finanziamento dall'ILVA


quanti sono morti per garantire quei soldi al partito?
 

tontolina

Forumer storico
La sinistra? Anti-green"

mi pare d'aver letto da qualche parte che il PD ha incassato 98 milioni di finanziamento dall'ILVA


quanti sono morti per garantire quei soldi al partito?
PDmenoelle a carbone

| | Presidio contro il carbone a Vado Ligure
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centrale-debenedetti.jpg

Videocommenti (5) su: "PDmenoelle a carbone"Invia il tuo video

  • Quando grillo chiese liscrizio ...
  • Grillo allattacco del pd: non ...
  • Centrale di cerano (brindisi). ...
  • Super bersani contro i fascist ...



"Recentemente si è scoperto che la centrale a carbone 'controllata' dal tesserato numero 1 del Partito Democratico De Benedetti ha tenuto nascosti per 6 anni alla cittadinanza gli inquietanti dati sull'inquinamento ambientale di Savona, con valori elevatissimi, mai riscontrati in Italia! Chi è il fassissta?
Il PD non ha speso una parola di sdegno sull'occultamento alla cittadinanza da parte di Tirreno Power dei dati di grave inquinamento del territorio. Chi è il fassissta?
Il PD vuole nuovi gruppi a carbone di maggiore potenza, che dureranno per altri 50 anni, nonostante la contrarietà di 18 comuni e della popolazione. Chi è il fassissta?
A Savona ci sono state 2.664 morti premature in più in 16 anni; se in Italia (ogni anno su 100.000 abitanti) muoiono 7 donne per tumore ai polmoni, a Noli ne muoiono ben 36. Più di 5 volte tanto. E il PD non ha mai voluto dare una probabile spiegazione del perché.
Chi è il fassissta?
Da anni volevano provare a convincerci, con comunicati stampa e sponsorizzazioni, che 'andava tutto bene, che si poteva persino ampliare la centrale a carbone, ma ci hanno tenuto nascosti dati devastanti di inquinamento del territorio, valori in molti casi molto più alti dei valori massimi mai riscontrati in Italia.
Nel frattempo, anche le indagini ambientali dei periti della Procura di Savona pare stiano evidenziando 'sofferenze pesanti' e dati allarmanti di inquinamento, nell'ambito del fascicolo aperto per omicidio colposo plurimo (per adesso a carico di ignoti).
Malgrado ciò, PD e PDL vogliono egualmente ampliare la centrale, con nuovi gruppi a carbone di maggiore potenza che inquineranno per altri 50 anni e questo incuranti del volere contrario della grande maggioranza di cittadini, associazioni, partiti, incuranti delle delibere contrarie dei 18 Comuni interessati, incuranti del parere dei medici e degli esperti, incuranti dei molti esposti, delle diffide legali, delle interrogazioni parlamentari, delle petizioni, incuranti dell’inchiesta della Magistratura per i gravissimi reati di “lesioni colpose e omicidio colposo plurimo”, incuranti dell’interessamento di tv e giornali nazionali, dell’opposizione dei principali intellettuali italiani, incuranti dei tassi di mortalità altissimi nella provincia di Savona (con migliaia di morti premature in più rispetto alla media regionale). Questo pur ben sapendo della insufficiente misurazione delle nocive polveri PM2,5 e PM1 da parte dell’ARPAL (i cui dirigenti regionali peraltro sono indagati dalla Procura di Genova in altre circostanze proprio per falso e turbativa d’asta), della mancanza di controlli pubblici delle emissioni delle ciminiere della centrale (il controllo è effettuato dalla stessa Tirreno Power: il controllato è anche il controllore!), della mancanza di controlli pubblici degli scarichi idrici (il controllo è effettuato dalla stessa Tirreno Power), della non ottemperanza di molte prescrizioni, della mancanza da anni di Autorizzazione Integrata Ambientale dovuta per legge, di valori di inquinamento di aria, acqua e terreno fuori norma (l’inquinamento dei fondali marini davanti agli scarichi della centrale arriva a essere anche 100 volte superiore ai limiti di legge!), dell’assenza di una indagine epidemiologica, dell’assenza di una Valutazione di Impatto Sanitario, dell’assenza di un Registro Tumori, in generale, del non allineamento di Tirreno Power ai valori previsti dalle normative italiane e europee.
Attendiamo da più di 20 anni il depotenziamento e la completa metanizzazione di questa "centrale in città" come richiesto autorevolmente dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Ordine dei Medici." MoVimento Cinque Stelle - Savona
 

tontolina

Forumer storico
Il silenzio del vescovo di Taranto all'Ilva è costato 365.000 euro



Proprio dal quartiere Tamburi (nato a ridosso dell'Ilva e con la più alta percentuale di tumori a livello nazionale) si levò un grido di rabbia quando il vescovo di Taranto, monsignor Papa prese carta e penna e scrisse ai parrocchiani dopo l'ultima ingente donazione di patron Riva.
365 mila euro, ben più dei 5mila che a detta di Cinieri rappresentava il limite massimo di quasi tutte le donazioni (appunto, quasi). Servirono a rendere accogliente la chiesa Gesù Divin Lavoratore.
E fin qui, ancora una volta, nulla di male se non si guarda oltre leggendo il maquillage che la chiesa tentò di donare al re dell'acciaio agli occhi dei cittadini del quartiere. Per farlo il vescovo volle essere ancora più esplicito scrivendo alle famiglie che ogni giorno respirano l'inferno: «Vogliamo ringraziare Dio per questo dono della Sua Provvidenza, che ci giunge nell'occasione della vostra festa. Il presidente Riva mi ha espresso le motivazioni che hanno indotto il suo gruppo a tale atto di generosa attenzione....». Parole che furono lette dal pulpito durante la messa. Riva vuole così, scrive ancora Papa, «esprimere l'attenzione costante che il suo gruppo riserva a questo quartiere». I cittadini risposero con un po' di vernice sulla lamiera del cantiere messo su rapidamente grazie ai soldi dei Riva: «Il paradiso non si compra».
Quasi contemporaneamente la curia si mostrava severa e intransigente nei confronti delle associazioni civiche. Quando nel 2009 riuscirono a unirsi e a organizzare con le scuole una manifestazione per accendere i riflettori sul disastro ambientale tarantino, pensarono, erroneamente, di poter avere il sostegno in prima fila della chiesa. Si sbagliarono. Quel giorno non solo il vescovo e le associazioni cattoliche non aderirono all'iniziativa (anche se molti componenti di esse scesero comunque in piazza a titolo personale) ma fu lanciato un pesante monito dall'alto prelato. All'invito dagli organizzatori ad aderire alla marcia pacifica Papa rispose così: «Quello che non dovrebbe accadere è cavalcare la giusta tematica della salvaguardia dell'ambiente per motivazioni strumentali, cioè non tanto perché stia veramente a cuore questo problema, ma perché dalla protesta si possa ricavare un qualche utile personale o di gruppo. Qualora dovesse accadere questo, dovrei pensare che ci sia un inquinamento spirituale che è peggiore dell'inquinamento ambientale».

fonte: il Patto d'acciaio tra Riva e la chiesa cattolica tarantina
 

tontolina

Forumer storico
con il vescovo cattolico venduto anche altri si sono sentite nel giusto


Ilva: gli operai morivano di cancro e chi doveva vigilare sulla salute intascava mazzette. Ecco le foto



Il passaggio di denaro tra Girolamo Archinà, l'uomo Ilva, e Lorenzo Liberti, il perito nominato dalla procura, all'Autogrill il 26 marzo 2010 che aveva il compito di verificare i livelli di inquinamento delle emissioni dell'Ivolta.

Queste mazzette sono in definitiva il sostanziale risultato dell'impegno istituzionale volto già negli anni scorsi alla riduzione delle emissioni inquinanti dello stabilimento Ilva di Taranto.
Il presidente della Regione Vendola, i vertici dell'azienda, i sindacalisti di UIL e CISL, insomma fu un vero e proprio coro entusiasta e unanime: "da 9,5 siamo passati a 0,2". Praticamente dalle ciminiere dell'Ilva usciva l'aria fresca e pulita delle valli del Trentino.
 

tontolina

Forumer storico
Ilva: a Taranto la situazione è drammatica, è boom di tumori



Ilva: a Taranto la situazione è drammatica, è boom di tumori

E***8217; allarme per la salute di tutte le persone che vivono nella zona della Asl di Taranto, visto che nei primi sei mesi del 2012 è aumentato notevolmente il numero di ricoveri per tumori: si parla di un +50% rispetto al primo semestre del 2011. La situazione drammatica è stata sottolineata dalla responsabile controllo spesa farmaceutica della Asl, Rossella Moscogiuri, che ha ricordato, in occasione del congresso della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) a Villasimius, come in oncologia si sia registrato un incremento del 60% di day hospital e del 40% di accessi ambulatoriali.
***8220;A Taranto si registra un***8217;alta percentuale di patologie respiratorie insieme a una più alta spesa farmaceutica rispetto alla media nazionale***8221;, ha continuato la Moscogiuri.
Ilva: a Taranto la situazione è drammatica, è boom di tumori | Altopascio.info
 

tontolina

Forumer storico
Ilva, dividendi camuffati da consulenze. Ecco come si remuneravano i Riva


Venerdì, 26 ottobre 2012 - 09:51:00
ilva-27-agosto-tempesta-parchi-minerali.jpg

Di Sergio Luciano
Altro che reinvestire tutti gli utili in azienda, altro che ora-et-labora. La retorica sulla frugalità imprenditoriale della famiglia Riva - i proprietari dell'Ilva di Taranto, accertata fabbrica di morte per le devastanti emissioni cancerogene clamorosamente oltre i limiti di legge - viene spazzata via da una rivelazione del settimanale L'Espresso, che racconta come i Riva abbiano in appena quattro anni pagato a se stessi consulenze-monstre, per centinaia milioni di euro.




Dicevano di non distribuirsi dividendi, ed era vero, ma ben prima di quello strumento ne avevano individuato un altro, più riservato, per ben pagarsi: 190 milioni di euro documentati in tre anni, dall'Ilva alla società di famiglia Riva-Fire, per consulenze gestionali. Un ammontare pari all'1,3% dei ricavi del gruppo, che può dimezzarsi allo 0,65% se il margine lordo dell'azienda va in zona negativa.
Sempre secondo quanto riportato dall'inchiesta dell'Espresso, i soci di minoranza di Riva in Ilva, la famiglia Amenduni (ha il 10% della fabbrica di Taranto) hanno chiesto formalmente chiarimenti su questi enormi trasferimenti di quattrini da una tasca all'altra della famiglia imprenditoriale, ma non li hanno ottenuti.



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tontolina

Forumer storico
tanto caino per la telefonata della Cancelliera ai Ligresti [in definitiva avevano versato molti milioni al figlio della cancelliera]

Ma nessuno dice niente della telefonata di SVendola
My World: Ilva, audio choc di Vendola. La telefonata integrale con Archinà

Ilva, audio choc di Vendola: risate per le domande a Riva sui tumori

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013...-sui-tumori-di-cronista-a-emilio-riva/253445/


“Complimenti, io e il mio capo di gabinetto siamo stati a ridere per un quarto d’ora”. E’ una “scena fantastica”, secondo Nichi Vendola, il filmato dello “scatto felino”, con cui Girolamo Archinà ruba il microfono a un giornalista che chiedeva conto a Emilio Riva dei morti di tumore causati dalle emissioni dell’Ilva.
Il video è dell’autunno 2009, ma torna d’attualità l’estate dopo, quando a Taranto scoppia l’emergenza benzo(a)pirene.

Il governatore della Puglia, dopo le risate, fa sapere ad Archinà, dominus indiscusso di tutti gli affari illeciti dell’azienda, che è a disposizione: “Dica a Riva che il presidente non si è defilato”.

Tant’è che finirà indagato per le pressioni esercitate su un dirigente dell’Arpa, Giorgio Assennato, l’uomo che ha osato mettersi contro il siderurgico con la sua relazione sulla qualità dell’aria in città di Francesco Casula e Lorenzo Galeazzi. Montaggio di Samuele Orini


15 novembre 2013
 

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