Proviamo a scrivere qualche fregnaccia in mezzo a questa enorme quantità di interventi .... è solo due giorni che non guardo e mi sarò perso anche 200 o 300 pagine .....
Beh leggo in giro analisi di tutti i tipi, anche se la maggior parte sono declinate al ribasso vedo un affannoso tentativo di trovare un appiglio un indicatore un qualcosa che giustifichi l'analisi ribassista
e sarà anche vero anzi verissimo, più che verissimo, che la tecnologia americana è in una bolla extra cosmica, ma se seguo l'analisi tecnica o ciclica in teoria dovrei guardare i segnali che mi offre
e seguire solo quelli in continuità di trend e mai contro. Invece leggo spesso proprio il contrario, in tanti non vanno mai long e shortano solo e farlo contro gli USA .. beh spesso per non dire quasi sempre ci si stoppa
, ma evidentemente sono io con il residuo mezzo neurone ammuffito che ragiono male. Altra cosa se uno fa scalping e lavora su time frame cortssimi, allora tutto sommato del trend id fondo gliene può fregare ...
Allora le attese generalizzate sono per la stragrande maggioranza per una discesa più o meno fragorosa ma per una discesa.
A leggere questa tabella che allego relativa ai movimenti del mese borsistico di settembre sul DAX invece emerge uno spaccato diverso, sembra infatti prevalere l'attesa per una continuazione del rialzo più o meno accentuato , ma non certo per una discesa.
E vediamo perchè. Le celle evidenziate di giallo mostrano i casi in cui il DAX non ha effettuato nel mese borsistico di settembre un movimento inferiore o superiore al 3% rispetto alla chiusura del mese di agosto ( quella attuale è attorno a 12.750 ), e come si può ben notare sono molte di più le volte in cui a settembre non è stato fatto un -3% (11casi) rispetto ad un +3% (4 casi). 4 casi significa appena il 20% del totale!
Ma anche la colonna seguente e che riguarda la "chiusura" del mese di settembre sulla chiusura di agosto, mostra il 70% dei risultati positivi!
Curiosa anche la statistica evidenziata nell'ultima colonna e che riguarda il raffronto fra la chiusura del mese di settembre e quella di gennaio del solito anno
. E come si vede in 13 casi su 20 il massimo di gennaio è stato "abbondantemente" superato. E gennaio borsistico quet'anno ha chiuso a 13.526. Ci proverà? così fosse, probabilmente significherebbe anche provare l'attacco al massimo storico che si trova poco sopra.
Senza commettere l'errore opposto, dare credito solo a ciò che esprime maggiori probabilità per il rialzo rispetto al ribasso. Ma le abitudini che la statistica rileva sono abitudini che spesso sfociano in VIZI e questi vizi tento di sfruttarli. Visto che gli stop quando arrivano possono essere parecchio dolorosi e possono arrivare anche nello spazio di un paio d'ore (vedi oggi ... ) io cerco di cavalcarli manco a dirlo attraverso le opzioni che mi offrono più tempo meno ansia e più possibilità di aggiustamento. E chi segue sa di cosa parlo attraverso gli ottimi risultati conseguiti. Poi che questi segnali li si debba sfruttare oggi domani o solo fra una settimana è tutto un altro paio di maniche.
Alla prossima ... e cercate di scrivere meno, perchè poi si impiega troppo tempo a leggere tutto e come si sa il tempo è denaro ..