AMATE la vita....e siate felici! (1 Viewer)

Ignatius

sfumature di grigio
Il clima è un problema serio.
L'idea che i virologi improvvisàti di oggi diventino i climatologi del web di domani è un incubo.
 

buy on rumorse

Forumer storico
Prova a cercare chi ha sviluppato lo sverminatore.
Vabbè ti risparmio la fatica: è la Merck.
Chi arriva per primo con un antivirale efficace? Sempre la Merck.
Non capisci, questo antivirale non è altro che l'ivermectina rimarchiata.
Cosa ti serve di più per convincerti che è tutto un complotto?
E' la Merck che ha creato il virus per vendere a caro prezzo l'antidoto che aveva già.
oddio hai ragione....ora lo scrivo subito su Facebook
 

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
sarebbe interessante vedere i dati della mortalità per infarto di questo anno per confrontarli con il 2020 ma soprattutto con il 2019 dato che nel 2020 causa covid c'è stata un'impennata di decessi per infarto

La fonte ufficiale è l'ISTAT però l'ultimo report del 15 Luglio scorso analizza i dati fino ad Aprile 2020, quindi i dati di oggi li avremo tra un anno e mezzo.
I dati grezzi, da quel che ho capito, vengono resi pubblici mensilmente, quindi può darsi che qualcuno si prenda la briga di elaborarli più tempestivamente, non so.


Comunque anche ci fosse un aumento come fai a dire che è stato il vaccino e non il fatto che causa covid tutte le patologie sono state meno diagnosticate e curate.
Forse più dei dati statistici contano gli studi che considerano la correlazione temporale tra vaccinazione ed effetti avversi, nel senso che se avvengono subito dopo la vaccinazione è più probabile che siano stati determinati dalla stessa.

Ho trovato questo studio pubblicato dalla rivista medica più autorevole in assoluto il New England Journal of Medicine.


E' uno studio israeliano che confronta due gruppi di 884.828 persone, uno vaccinato Pfizer l'altro non vaccinato.
I gruppi sono pressochè identici in tutti gli aspetti, sesso, età, patologie pregresse, perfino appartenenza religiosa.
La base dati sono le diagnosi ospedaliere entro 21gg dalla prima dose ed entro 21gg dalla seconda, 42gg dopo la positività per i non vaccinati.

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Prendendo per buono un infarto ogni 100mila significa in Italia con 43milioni di vaccinati 430 infarti.
E' il caso peggiore perché lo studio attribuisce tutte le patologie al vaccino, mentre vaccinando tutta la popolazione, adulti e anziani compresi, è chiaro che prendi dentro anche una % che l'infarto lo avrebbe avuto comunque.
 
Ultima modifica:
La fonte ufficiale è l'ISTAT però l'ultimo report del 15 Luglio scorso analizza i dati fino ad Aprile 2020, quindi i dati di oggi li avremo tra un anno e mezzo.
I dati grezzi, da quel che ho capito, vengono resi pubblici mensilmente, quindi può darsi che qualcuno si prenda la briga di elaborarli più tempestivamente, non so.


Comunque anche ci fosse un aumento come fai a dire che è stato il vaccino e non il fatto che causa covid tutte le patologie sono state meno diagnosticate e curate.
Forse più dei dati statistici contano gli studi che considerano la correlazione temporale tra vaccinazione ed effetti avversi, nel senso che se avvengono subito dopo la vaccinazione è più probabile che siano stati determinati dalla stessa.

Ho trovato questo studio pubblicato dalla rivista medica più autorevole in assoluto il New England Journal of Medicine.


E' uno studio israeliano che confronta due gruppi di 884.828 persone, uno vaccinato Pfizer l'altro non vaccinato.
I gruppi sono pressochè identici in tutti gli aspetti, sesso, età, patologie pregresse, perfino appartenenza religiosa.
La base dati sono le diagnosi ospedaliere entro 21gg dalla prima dose ed entro 21gg dalla seconda, 42gg dopo la positività per i non vaccinati.

Vedi l'allegato 620826

Prendendo per buono un infarto ogni 100mila significa in Italia con 43milioni di vaccinati 430 infarti.
E' il caso peggiore perché lo studio attribuisce tutte le patologie al vaccino, mentre vaccinando tutta la popolazione, adulti e anziani compresi, è chiaro che prendi dentro anche una % che l'infarto lo avrebbe avuto comunque.

interessante lo studio israeliano, non avrei messo limite di tempo e avrei incluso anche i non vaccinati che non hanno avuto il covid per avere un quadro più ampio
 

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
interessante lo studio israeliano, non avrei messo limite di tempo e avrei incluso anche i non vaccinati che non hanno avuto il covid per avere un quadro più ampio

Ho fatto una correzione, essendoci numeri negativi significa che i casi riportati sono la differenza rispetto al valore atteso per quel campione, quindi effettivamente c'è un infarto ogni 100mila attribuibile al vaccino.
C'è da dire che trattandosi di un numero piccolo bisogna essere cauti nel trasferirlo all'intera popolazione, più corretto sarebbe dire un range entro cui si trova il valore reale, potrebbe inferiore ma anche superiore a 430.
Ognuno fa le sue valutazioni costi benefici, pasti gratis non ce ne sono.
 

ciccio bellico

Pane al pane e vino al vino
interessante lo studio israeliano, non avrei messo limite di tempo e avrei incluso anche i non vaccinati che non hanno avuto il covid per avere un quadro più ampio

Come ho chiarito nel post precedente i casi sono riferiti ai valori attesi, quindi rispetto a non vaccinati non malati di covid.
Riguardo ai tempi più lunghi per la valutazione, più sei distante dalla vaccinazione più è incerta la relazione causa-effetto.
Qui dicono che la fase attiva dell'mrna dura pochi giorni:


Avranno valutato che se l'organismo reagisce male lo fa entro 21gg.

Nella sintesi non c'era, ma nel testo completo calcolano anche l'intervallo di confidenza dell'infarto, cioè l'intervallo entro cui si può trovare il valore riferito all'intera popolazione, e va da -3.3 a 5.2 casi per 100mila per il vaccino, e da 16.2 a 33.9 per la malattia.
In pratica per il vaccino i casi nel campione sono talmente pochi che non è possibile statisticamente capire se nell'intera popolazione gli infarti aumentano o diminiuscono.
 

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