Se anche questa volta Fazio la scampa... (1 Viewer)

ricpast

Sono un tipo serio
MA DAAAAAIIII NON PUO' ESSERE VERO!!!

Eppure non si diceva.....

12 Maggio 2005

fonte: http://www.ilfoglio.it/articolo.php?idoggetto=22508 ( :eek: :eek: :eek: :ops: )


Fiorani faccia un’Opa su Antonveneta.

La Consob dà un dispiacere a Fazio :(
Per il governatore ora tre appuntamenti 8) : il ddl risparmio :lol: :lol: :uhm: , il contenzioso con Bruxelles :p , l’assemblea di Bankitalia :smile: :smile: :smile:


Roma. La Consob ha accertato l’esistenza di un patto parasociale non dichiarato nel capitale di Antonveneta tra la Banca Popolare di Lodi, guidata da Gianpiero Fiorani, e altri quattro soci. Il verdetto della commssione che vigila sulla Borsa li obbliga in solido a lanciare un’offerta pubblica di acquisto totalitaria su Antonveta. Secondo le testimonianze di chi tiene i rapporti tra la Banca d’Italia e il mondo esterno, il governatore Antonio Fazio, che non ha mai nascosto il suo appoggio all’azione di Fiorani, avrebbe accolto il giudizio della Consob con ciglio imperturbato. Ma nel mondo esterno la sensazione è che da ieri il governatore sia più debole. “La Consob ha bacchettato anche il governatore che ha giocato la partita in prima persona”, dice Bruno Tabacci, Udc, presidente della commissione Attività produttive della Camera, avversario di lungo corso del governatore. Una tesi sostenuta in alcuni ambienti bancari è che Fazio abbia investito nella partita Antonveneta tutto il suo potere di persuasione, trascinato da una forza inerziale che parte dallo scontro con Giulio Tremonti. Era cominciato nel 2002 con l’aspro confronto sulla governance delle fondazioni bancarie. Tremonti voleva mettere le mani sulla politica creditizia, voleva più influenza sulle grandi banche del nord, a partire da Banca Intesa. Fazio si oppose. Poi, un anno e mezzo fa Tremonti credette che gli scandali Parmalat e Cirio fossero l’occasione della rivincita. Ma a luglio scorso lasciò il governo e la sua riforma dei controlli sulle banche fu modificata. Due mesi fa, la Camera ha votato a larga maggioranza un disegno di legge sul risparmio che sanciva la vittoria di Fazio: ha conservato la competenza in materia antitrust e l’incarico a vita.
Oggi il consenso di cui gode Fazio è meno largo. Ha sponde più friabili in Parlamento e l’ostilità di una parte del mondo imprenditoriale, a partire dal gruppo che governa la Confindustria. Ha perduto anche il sostegno e la confidenza di quello che era il suo alleato più forte, Cesare Geronzi: un rapporto sacrificato quando gli aveva preferito Fiorani, cioè proprio il capo della Popolare di Lodi, lanciato alla conquista di Antonveneta contro gli olandesi di Abn Amro, che erano anche i principali azionisti della banca presieduta da Geronzi, Capitalia.

L’indagine della Commissione europea
Adesso tre questioni restano in sospeso per il governatore, e dal loro sviluppo si potrà valutare lo stato del suo potere reale: l’assemblea della Banca d’Italia del 31 maggio, il contenzioso aperto con l’Unione europea, il passaggio al Senato e poi il voto definitivo della Camera sul ddl risparmio, previsto per metà giugno. Partiamo da quest’ultimo. La sentenza della Consob può influenzare l’orientamento del Parlamento? “Non vedo correlazioni”, dice il senatore dell’Udc Ivo Tarolli, molto vicino al governatore. Correlazioni che invece riconosce Luigi Casero, responsabile economico di Forza Italia, il quale però spiega: “Sebbene Fazio sia indebolito dal giudizio della Consob, in Parlamento non dovrebbe cambiare niente”. Più complessa la partita sul fronte europeo. Al momento è in corso un’indagine avviata dal commissario alla Concorrenza l’olandese Neelie Kroes sulle decisioni prese da Fazio riguardo le offerte straniere su Antonveneta e Bnl. Secondo alcuni osservatori la questione dell’apertura del mercato bancario italiano potrebbe essere oggetto di negoziato in sede Ecofin quando si tratterà di discutere le linee di politica economica del nostro governo. Sull’ostilità internazionale qualcuno avanza delle riserve. Dice Vincenzo Visco: “La decisione della Consob dimostra che nonostante tutto le nostre istituzioni funzionano. C’era un’atmosfera di allarme eccessivo. Anche sulla Banca d’Italia, che invece ha autorizzato l’offerta olandese”. Ma la curiosità del mondo politico e finanziario è concentrata innanzitutto sulle prossime mosse del governatore. Dice Tarolli: “Un liberale come Fazio anche nel delicato ruolo che riveste continuerà a fare il suo lavoro tenendo conto di come si sta sviluppando il confronto di mercato tra Popolare di Lodi e Abn Amro”. E’ opinione generale, però, che Fazio non potrà fare finta di nulla, anche perché tra meno di tre settimane, lo aspetta un appuntamento importante e rituale, l’assemblea annuale della Banca d’Italia. Come tratterà il tema delle Opa nelle Considerazioni finali di quest’anno? C’è chi ritiene che se non dovessero verificarsi eventi imprevisti, il governatore seguirà la sua indole e cercherà di rilanciare, spostando il tiro: non sono le banche il problema del paese, ma la competitività, il potere d’acquisto delle famiglie e i conti pubblici.
 

Aikman

Forumer attivo
"Torniamo brevemente sul titolo alla luce delle sconcertanti notizie di stampa comparse ieri. L’indagine della Procura di Milano avrebbe – usiamo il condizionale in attesa di smentite – messo in evidenza ai limiti del ridicolo il rapporto tra il Governatore Fazio e l’amministratore della Banca Popolare di Lodi, Giampiero Fiorani.

Le intercettazioni telefoniche disposte dagli inquirenti sul cellulare di Fiorani comprenderebbero una telefonata notturna di Fazio allo stesso Fiorani (“Giampiè, ho firmato…” le carte di autorizzazione all’OPAS della Popolare di Lodi) e farebbero emergere che il ruolo del Governatore non è stato proprio quello di arbitro imparziale della vicenda. Fin dall’inizio una delle due parti in causa è stata palesemente favorita. Non era difficile rendersene conto, ma ora ci sono anche i nastri registrati.

Se tutto fosse confermato, la figuraccia per il sistema bancario italiano sarebbe colossale e le conseguenze politiche e finanziarie notevoli. ABN Amro potrebbe, attraverso vie giudiziarie, ottenere il controllo di Antonveneta, mentre Fazio si troverebbe in una condizione a dir poco imbarazzante.

Nel frattempo la procura di Milano ha disposto il sequestro dei titoli in mano alla Lodi e agli altri soci (Ricucci, Gnutti, etc.), che in questo modo non potranno presentarsi all’assemblea di oggi. Il CDA nominato sarà, quindi, espressione di ABN Amro e dei suoi alleati.

Operativamente, l’OPA olandese è scaduta prima degli ultimi sviluppi giudiziari ed è andata praticamente deserta. Il titolo è sceso di qualche punto perché è venuto meno il paracadute a 26,5 euro. Il consiglio è di stare lontano da Antonveneta: il prezzo è eccessivo, così come la confusione sugli esiti della vicenda.

Milano, 27 luglio 2005"

da http://www.corrieredeititoli.com/index.php?page=ANTONVENETA

Aik
 

gastone

Forumer storico
generali1984 ha scritto:
gastone ha scritto:
io sono senza parole,
sarebbero da fucilare tutti, ed invece continueranno come se nulla fosse a prenderci per il culo.....


Ogni popolo ha il governo che si merita .........
...........evidentemente non ci meritiamo altro non credi ?
Siamo solo squallidi furbastri convinti di essere chissà chi , tutti intenti
a difendere i nostri piccoli privilegi arraffando a destra e manca
senza capire che la strada del benessere passa solo attraverso la correttezza .

Sono comunque d'accordo , sono TUTTI da fucilare .

Per le intercettazioni , dipende per quale apparecchio , se fisso si ha
la necessità di autorizzazioni specifiche che possono essere rilasciate solo
per comprovati atti criminali ( le intenzioni non sono sufficienti ) ,
mentre per i cellulari è sufficiente una semplice richiesta per ricerca prove
e qualunque pischello di giudice può firmare per un tempo limitato
(15-30 gg , prolungabili su richiesta ma dietro giustificate necessità )
atto alla ricerca di prove .
Gli operatori devono tenere i tabulati a disposizione delle autorità
giudiziarie per un anno , le indagini possono così andare anche a ritroso ,
ma questo esclusivamente dopo l'invio di un avviso di garanzia .
Le pene poi , per intercettazione abusiva , sono ridicole e aggirabilissime ,
amministrative e non penali , se non usate per ricatto .

Non so quale capacità di attrazione di capitali avessimo in precedenza ,
tranne che per i campioni nazionali di trasparenza .


Ringrazio comunque Dio per conservarmi immutata la capacità di sognare
un Mondo migliore ( l'Italia è in buona compagnia in quanto a intrallazzi
e inciuci vari , le lobby usa sono qualcosa di scandalosamente osceno ,
solo per fare un esempio ) .

confermo in toto quanto scrivi,
credo che la coscenza ...e quindi il rispetto....della democrazia e della libertà si consolida nelle genti e quindi nelle istituzioni solamente dopo molto tempo; in più paghiamo il conto delll'arretratezza culturale e storica che ci troviamo; la religione non ci aiuta, anzi....

Purtroppo sono molto pessimista, passiamo il tempo ad assaggiare costosissimi vini d'annata mentre dall'altra parte del mondo costruiscono il nostro futuro fatto di elettronica e chissà di cos'altro; il paragone che mi viene in mente è sempre quello con la caduta dell'impero romano....etichettavano come barbaro tutto quello che in fondo non riuscivano a capire, la fine è nota a tutti.

uno sfogo, scusate, come al solito non intendo offendere nessuno, e questo è solo il mio parere.

Per tornare all'argomento alcuni giornali hanno già ridimensionato l'accaduto, infondo cos'hanno fatto di male?????
 

lupomar

Forumer attivo
Fazismo

:-? :-? :-?
Propongo una mobilitazione popolare (magari una raccolta firme) per chiedere le dimissioni di Fazio, che ha superato ormai ogni limite anche di decenza, e l'inserimento di un termine alla carica di Governatore BI.
So che la prima reazione è: queste cose non servono a nulla, tanto non cambia niente. Ma cos'altro possiamo fare?
 

Ghibli

Forumer attivo
ricpast ha scritto:
...C'è un derby Milan-Inter...

Grazie Ric.

In fondo tutto si riassume in questa piccola frase:è chiaro che è in atto una lotta tra due lobby,una che fa capo al Tronky e l'altra al personaggio di turno (adesso Fiorani,prima Gnutti,Colaninno ecc)
La differenza?
Semplice:il primo al massimo alza il telefono e chiama in soccorso Montezemolo,mentre i secondi si rivolgono direttamente al Berlusca! :lol:

Questo Fazio l'ha capito e si è adattato a fare il jolly in favore di questi ultimi,mentre i primi hanno dalla loro mezza magistratrura,compresa la procura di Milano e buona parte della stampa. :eek:

Secondo me non è tanto il "governo che ci meritiamo",ma il fatto che si ricorra per tutto alla Magistratura, a cominciare da un Calendario di calcio,passando per un OPA,per finire con referendum ed elezioni.

E poi qualcuno non comprende il perchè della battaglia dei magistrati sulla riforma del sistema!!!! :-x

Mah. :(
 

ricpast

Sono un tipo serio
Ghibli ha scritto:
ricpast ha scritto:
...C'è un derby Milan-Inter...

Grazie Ric.

In fondo tutto si riassume in questa piccola frase:è chiaro che è in atto una lotta tra due lobby,una che fa capo al Tronky e l'altra al personaggio di turno (adesso Fiorani,prima Gnutti,Colaninno ecc)
La differenza?
Semplice:il primo al massimo alza il telefono e chiama in soccorso Montezemolo,mentre i secondi si rivolgono direttamente al Berlusca! :lol:

Questo Fazio l'ha capito e si è adattato a fare il jolly in favore di questi ultimi,mentre i primi hanno dalla loro mezza magistratrura,compresa la procura di Milano e buona parte della stampa. :eek:

Secondo me non è tanto il "governo che ci meritiamo",ma il fatto che si ricorra per tutto alla Magistratura, a cominciare da un Calendario di calcio,passando per un OPA,per finire con referendum ed elezioni.

E poi qualcuno non comprende il perchè della battaglia dei magistrati sulla riforma del sistema!!!! :-x

Mah. :(

credo invece che la magistratura (dopo le indagini compiute dalla GdF) ha IL DOVERE ASSOLUTO DI INTERVENIRE in un caso del genere.

Ricordo che, se anche solo le conversazioni telefoniche riportate sopra fossero vere (bisogna sempre avere il beneficio del dubbio visto che fino al giudizio uno non è colpevole.....o sbaglio???), qui si configurerebbe UN PALESE E GRAVISSIMO REATO COMPIUTO DA UN PERSONAGGIO ISTITUZIONALE QUALE IL CAPO DELLA BANCA CENTRALE DEL NS PAESE!!!

Altro che Berlusca e i magistrati.....e quello sta con quell'altro che gli ha detto che sempronio ha fatto...

NON CE NE DEVE FREGARE UN EMERITO CAZ.ZO!!!

Se questo a mezzanotte ha telefonato a Fiorani (e personalmente credo l'abbia fatto) ha compiuto un atto di una gravità indicibile!!!

Altro che magistrati Vs "i compagni di merende"!!!!

Se ha fatto quello di cui viene accusato deve andarsene e deve risponderene di fronte ad un tribunale!
 

WOLFANG

Forumer storico
:-x :-o :-o Sono schifato,dopo le intercettazione telefoniche dei due amichetti,Fazio e Fiorani stamane buona parte dei giornali riportano la notizia ed alcuni di loro chiedono le dimissioni di Fazio.
Ma per il governatore arrivano i nostri,un certo senatore Grillo alla faccia della trasparenza e libera concorenza del mercato e della tutela dei piccoli risparmiatori ha rilasciato una dichiarazione al Corsera nella quale giustifica il comportamento a suo parere più che leggittimo del governatore di Bankitalia il quale a suo dire a difeso le banche italiane dalle orde barbariche d'oltralpe,in barba a tutte le regole sulla trasparenza,ma che importa l'importante e che tali gruppi bancari siano governati dagli amici degli amici.
 

Paperino

Forumer attivo
gastone ha scritto:
generali1984 ha scritto:
gastone ha scritto:
io sono senza parole,
sarebbero da fucilare tutti, ed invece continueranno come se nulla fosse a prenderci per il culo.....


Ogni popolo ha il governo che si merita .........
...........evidentemente non ci meritiamo altro non credi ?
Siamo solo squallidi furbastri convinti di essere chissà chi , tutti intenti
a difendere i nostri piccoli privilegi arraffando a destra e manca
senza capire che la strada del benessere passa solo attraverso la correttezza .

Sono comunque d'accordo , sono TUTTI da fucilare .

Ringrazio comunque Dio per conservarmi immutata la capacità di sognare
un Mondo migliore ( l'Italia è in buona compagnia in quanto a intrallazzi
e inciuci vari , le lobby usa sono qualcosa di scandalosamente osceno ,
solo per fare un esempio ) .

confermo in toto quanto scrivi,
credo che la coscenza ...e quindi il rispetto....della democrazia e della libertà si consolida nelle genti e quindi nelle istituzioni solamente dopo molto tempo; in più paghiamo il conto delll'arretratezza culturale e storica che ci troviamo; la religione non ci aiuta, anzi....

uno sfogo, scusate, come al solito non intendo offendere nessuno, e questo è solo il mio parere.

Ci sono anche io a pensarla come voi!!! E' uno schifo vergognoso ed inguardabile! Ma non mi illudo, come faccio da tanto tempo ormai. Spero sempre in un mondo migliore, ben sapendo però che non è su questa terra che lo troverò.....

Più passa il tempo e più mi vien voglia di menar le mani, però! Avvisatemi se qualcuno ha voglia di organizzare una "piccola rivoluzione"... :-D :smile: :-D
 

lothar

Forumer storico
mi stupisco del vostro stupore!

il solito bambino "innocente" ha detto ciò che tutti sapevano, IL RE è NUDO!!!

o nessuno si era accorto di quanto successo in questi anni?

nessunno ha "sospettato" nulla delle miriade di operazioni mirate fatte in questi anni? siamo passati da uno scandalo all'altro, da parmalat a cirio attraverso i ladrobond, ma nel frattempo sono pure passate operazioni "limpidissime" come il "salvataggio" del banco di sicilia da parte del cuordoro geronzi (in pratica hanno completato l'opera iniziata dall'"eore" dei due mondi garibaldi che iniziò a "prelevare 5 milioni di monete d'oro appena sbarcato sull'isola.......tanto per gradire!), l'operazione, anch'essa limpidissima del mps-bam (dqal nord al sud.....pecunia non olet!), e via discorrendo............nessuna sapeva nulla? e i giudici, forse troppo impegnati a scioperare o a difendere gli interessi di categoria, si limitavano a sporadici avvisi di garanzia, salvo poi assolvere tutti pro bono pacis.......della serie : non disturbare il manovratore!
dopo la morte di cuccia, la guerra per il controllo del potere è stata durissima e senza esclusione di colpi, e siccome questo potere non si conquista con il voto popolare.......tutto deve essere fatto in sordina, magari con telefonate notturne agli amici degli amici!

chi controlla i controllori?

i giosuè della lega? sempre pronti a vendersi per un piatto di lenticchie?

o il berluska più che mai "interessato" a non restar fuori dal ponte del comando "vero"?

prodi?........soprassediamo!

la sinistra? ...anche loro hanno avuto le loro briciole e sono stati tacitati....

nutro seri dubbi che questa faccenda abbia un prosequio, troppi affari loschi sotto anche se ci sono interessi "forestieri" che alimentano il fuocherello (non certo per sete di giustizia :-D ) ma credo che stupirsi è da stolti....

tutti sapevano e tutti, per un modo o per l'altro, tacevano....

mani pulite ha ulteriormente provato che i masaniello di turno smettono di urlare appena gli si getta un osso da spolpare......pertanto....non aspettiamoci grandi cose, ad un "padrone" se ne sostituirà un altro, con triangolo e compasso o con stella a punta......ma sempre "padrone" !

lot
 

ricpast

Sono un tipo serio
FUORI DAI CO.GLIO.NI: SI O NO????!!

fonte: http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=696151&chId=30&artType=Articolo&back=0

Polemica aperta sul ruolo di Fazio
Imbarazzo in Bce, che attende chiarezza.


di Attilio Geroni

È probabile che gli ultimi sviluppi della vicenda AntonVeneta Banca popolare italiana, con le intercettazioni telefoniche relative ai colloqui tra il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio e Giampiero Fiorani, stia creando qualche apprensione e imbarazzo all'interno della Banca centrale europea. La battaglia per il controllo dell'istituto di credito italiano travalica i confini nazionali non solo perché vi è coinvolto uno dei maggiori gruppi bancari d'Europa, Abn Amro, ma anche perché Fazio siede nel consiglio direttivo della Bce, l'organismo che formula la politica monetaria della zona euro.
L'istituto di Francoforte ha già vissuto simili momenti quando, nella primavera del 2004, scoppiò il caso di Ernst Welteke, allora presidente della Bundesbank e in quanto tale anche membro del consiglio Bce.
La stampa rivelò che Welteke aveva trascorso a Berlino un lungo fine settimana con famiglia, in occasione del changeover dell'euro nel 2002, interamente spesato da Dresdner Bank. Scaricato dal ministero delle Finanze tedesco, che ne aveva subito censurato il comportamento, messo sotto pressione dall'opinione pubblica, alla fine fu costretto a dimettersi dalla Bundesbank e di conseguenza a lasciare anche l'incarico nella Banca centrale europea.
In quell'occasione il consiglio direttivo Buba per valutare l'operato di Welteke si basò sulla legge tedesca che regola il comportamento dei funzionari pubblici ma anche sul codice di condotta adottato dalla stessa Bce. Sia la legge che il codice, quest'ultimo nell'articolo 3.3, stabiliscono che un funzionario di Stato non può accettare regali. Il caso fece scalpore anche perché tra tutte le istituzioni tedesche la Bundesbank era sempre stata una delle più autorevoli e rispettate, per decenni sinonimo e garante di stabilità monetaria.
Welteke trascorse quattro giorni all'Hotel Adlon di Berlino, uno dei più lussuosi della capitale, e l'organizzatore dell'evento, Dresdner, pagò per intero la sua fattura e quella dei famigliari ( moglie e figlio) per una cifra di poco superiore ai 7.500 euro. Dopo le rivelazioni della stampa il banchiere fece un gesto tardivo rimborsando alla società i due giorni relativi alla parte " privata" del soggiorno, ma il meccanismo dell'opinione pubblica — in tempi di crisi economica particolarmente sensibile al comportamento di manager, funzionari pubblici e politici — si era messo in moto. Al suo posto venne nominato l'economista Axel Weber, per anni " watcher" della Bce e oggi anche membro del consiglio direttivo della stessa.
Lo scandalo fu l'occasione per riscrivere il codice etico della Bundesbank con l'aiuto di uno dei massimi esperti tedeschi di corporate governance, Theodor Baums, professore all'Università di Francoforte, poi nominato consigliere dell'istituto centrale in materia.
Quanto al codice di comportamento del consiglio direttivo Bce, esso indica i princìpi base dell'indipendenza, del conflitto d'interessi e del segreto professionale dei suoi membri. A proposito dei regali il documento stabilisce nell'articolo 3.3 che « è incompatibile con il principio di indipendenza sollecitare, ricevere o accettare da una fonte che non sia interna al sistema europeo di banche centrali vantaggi, ricompense, regalie o doni il cui valore ecceda un importo conforme alle usanze o trascurabile, di carattere finanziario o non finanziario, che siano in qualche modo connessi alle funzioni svolte in qualità di membro del consiglio direttivo » .
L'articolo 3.5 parla invece dei rapporti con i gruppi d'interesse, « che dovranno essere basati su un approccio compatibile con la loro indipendenza di membri del consiglio direttivo e con il principio di integrità » . A richiamare l'attenzione di Francoforte il ruolo del Governatore italiano nel consiglio direttivo dell'istituto


27 luglio 2005
 

Users who are viewing this thread

Alto