Telecom Italia (TIT) riparte da Recchioni. (1 Viewer)

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ROMA (Reuters) - Il verdetto del Tar del Lazio sul ricorso fatto da Vivendi (PA:VIV) contro la decisione di Agcom che ha imposto al gruppo francese di alleggerire la sua partecipazione in Telecom Italia (MI:TLIT) o Mediaset (MI:MS) non sarà noto prima di 45 giorni, "più probabilmente dopo l'estate".

E' quanto riferiscono fonti legali di Vivendi e Mediaset, in vista della discussione sul merito che si terrà oggi, nel primo pomeriggio, in udienza pubblica presso il tribunale amministrativo.

Agcom il 18 aprile 2017 ha imposto a Vivendi di alleggerire la sua partecipazione in Telecom Italia o Mediaset. Vivendi, che ha fatto ricorso, circa un anno dopo, ha spostato in un trust poco più del 19% del suo oltre 29% di Mediaset. Vivendi detiene anche il 23,9% di Telecom.

Secondo Antonio Catricalà, che difende Mediaset insieme agli avvocati Gian Michele Roberti, Guido Bellitti, Damiano Lipani, Marco Serpone e Carlo Edoardo Cazzato, il ricorso va respinto perché, "come accertato dall'Autorità, viola palesemente l'articolo 43 comma 11 del Tusmar che recita: 'Le imprese, anche attraverso società controllate o collegate, i cui ricavi nel settore delle comunicazioni elettroniche, come definito ai sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, sono superiori al 40 per cento dei ricavi complessivi di quel settore, non possono conseguire nel sistema integrato delle comunicazioni ricavi superiori al 10 per cento del sistema medesimo'".

Al contrario, i legali di Vivendi (Giuseppe Scassellati Sforzolini, Ferdinando Emanuele, Marco d'Ostuni e Gianluca Faella dello studio Cleary Gottlieb) invece, ritengono che la delibera dell'Agcom vada annullata in quanto discriminatoria verso il gruppo francese che ha sempre rispettato i limiti fissati dal Tusmar. Per loro la delibera violerebbe sia le norme italiane che quelle europee in materia in quanto, dicono, Vivendi non controlla ne' esercita influenza dominante su Mediaset.
 

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Il target price medio indicato dal consensus Bloomberg è di 0,97 euro, ossia circa il 45% sopra la valutazione attuale del titolo Telecom Italia.
 

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Sul titolo pesa un report di Moody's secondo cui l'ingresso di Iliad sul mercato della telefonia mobile in Italia potrebbe comprimere del 4-6 per cento all'anno nei prossimi due anni i ricavi degli altri operatori attivi nel nostro Paese.
 

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