perché mi stanno dicendo questo?
COSA DICONO I GESTORI -30 Oct
Posted by Dott. Moretti as Risparmio Gestito, Finanza e Mercati
http://hypertrader.investireoggi.it/cosa-dicono-i-gestori-825.html
Giovedì scorso anche io ero (da simpatico imboscato) all’incontro con alcuni gestori importanti fra cui PIONEER e GOLDMAN SACHS. E’ stato interessante ascoltare l’idea dei “guru” sul futuro soprattutto continuando in testa a pensare la fatidica domanda: “perché mi stanno dicendo questo?”.
Voglio premettere una cosa fondamentale:
i gestori dei fondi NON SONO le mani forti! Chiunque creda a ciò ha sacrosanto diritto a vedersi dilapidare il proprio patrimonio.
E non è nemmeno vero che i gestori SANNO cosa farà il mercato, le mani forti sono altre, stanno ad un livello molto più alto di un gestore di fondi e adesso in due battute vi spiego il perché.
Se un gestore fosse una mano forte e quindi avesse possibilità di manovrare il mercato o di conoscere veramente cosa sta per accadere allora ci troveremmo ad un assurdo matematico inopinabile: i mercati sono giochi a somma zero, se io pirla qualunque posso accedere a delle quote di un fondo, a questo punto “miracoloso”, come me lo fanno altri pirla..ovvio. Ora, da sempre, solo il 10% dei partecipanti vince al gran gioco finanziario e allora va da se che non può essere “popolare” l’accesso a quel 10% altrimenti non sarebbe più un 10%, diventerebbe un 90% e avremmo che i “pochi” grandi finanzieri occulti perderebbero a vantaggio di schiere di pirla.
E’ bene tenere a mente questo.
Gli stessi gestori di fondi ed i fondi stessi vengono depistati al momento opportuno da chi veramente “governa” i mercati…ed è ovvio il perché, fa comodo avere delle spugne da imbottire di titoli quando a qualcuno servono i contanti!
Cosa hanno detto Goldman e Pioneer?
Goldman ha detto che si aspetta un mercato che nei prossimi 12 mesi fa l’8%…dico io…e mi vieni pure a proporre un fondo con tale prospettiva? Goldman ha inoltre detto che comunque sarà solo una transizione e che il sole splende sempre..glielo dicono i loro studi quantitativi ipersofisticati con schiere di cervelloni al seguito…si attendono inflazione contenuta e con questo giustificano il sole sempre presente
e poi…ah ah…alla fine di tutto il discorso
hanno detto che tutti i loro scenari rosei potrebbero essere scalfiti SOLO se l’inflazione va fuori controllo!!!
Un cane che si morde la coda…splende tutto perché l’inflazione sarà contenuta ma..a patto che….non abbiamo sbagliato i calcoli sull’inflazione!!! Avanti il prossimo grazie!
Pioneer, qui c’è veramente poco da dire…hanno presentato un fondo azionario dicendoci che hanno “notato” (ma va?!?!?) che prendendo un benchmark di riferimento ma poi mettendo i soldi in titoli fuori dal benchmark si guadagna di più!
E..udite udite..si ottiene un Beta inferiore ad 1 !!! Ovvero si rischia di meno del benchmark!!!
Mi volevo alzare e con un blocco notes ed una matita fargli due calcoli e sputtanarlo matematicamente in diretta: come è possibile che un asset abbia un Beta maggiore del suo benchmark e guadagni di più????
Se la curva dell’asset sta sopra il benchmark ha per forza il Beta maggiore di 1 perché è il benchmark il riferimento 1 del Beta!
E’ proprio una fortuna a volte essere ingegnere..a volte eh..non sempre.
E allora come mai a loro il Beta veniva inferiore ad 1? Semplice, se vai fuori dai titoli del Benchmark a quel punto è il benchmark che non è più caratteristico e dunque nemmeno il Beta.
Un po’ come uno che mangiando una mela si ostina a volermi convincere che le pere sono più buone.
Bah! Insomma, se avevo qualche misero dubbio sul fatto che il massimo delle informazioni fruibili e soprattutto chiare stanno sopra un grafico adesso ho fugato anche quello….signori, un grafico è un grafico, il resto chiacchiere.
Ing. Bertolino
Come avrete certamente capito l’Ing. non era solo, ma male accompagnato.
Su GS ho veramente poco da dire anche io (una delle più importanti case d’investimento mondiale che come motto usa “pensaci due volte….prima di investire” mi lascia, minimo, perplesso).
Su Pioneer ho notato anch’io la “bischerata” sul benchmark e il beta.
Invece chi mi è piaciuto, come contenuti dell’intervento, è stata
Franklin Templeton.
Cosa ha detto di particolarmente “importante”?
Di non aver paura della grande salita dei paesi emergenti.
Perché?
Vediamo alcuni punti:
- i paesi emergenti hanno corso tanto
- sovraperformando significativamente sugli altri mercati
- e crescendo più velocemente
- con un’inflazione mediamente sotto controllo che gioca a favore della stabilità,
- con tassi d’interesse relativamente bassi e stabili,
- con una sottovalutazione monetaria che offre ancora ottimi potenziali
- stanno spostando le esportazioni verso la Cina (il volume ha già superato quello verso gli Usa).
A questo va aggiunto che le sovraperformance dei paesi emergenti hanno sotto una crescita eccellente dei PIL.
Quindi, alla fine, il dilemma è (o sarà): paesi emergenti sì o no?
Bypassando quello che sono le informazioni che “vengono” dalle case d’investimento, rimane il fatto che il futuro è, comunque, in quella fascia di “mondo” in evoluzione (riguardatevi il post su EMEA) e che è destinata (ma lo sta già facendo) a caricarsi sulle spalle la crescita (in termini di PIL) del pianeta.
Alcune considerazioni: i gestori dei fondi non sono le mani forti….. vero, ma hanno sicuramente accesso a molte più informazioni rispetto ad un comune investitore e, soprattutto, hanno molti più soldi rispetto ad un normale investitore.
Un grafico è un grafico. Vero anche questo, anche una mozzarella è una mozzarella ma non puoi mangiare mozzarella tutta la vita…..
Per il resto abbiamo mangiato bene (il che non guasta) e ci hanno dato un sacco di gadgets (e anche questo non guasta).
Dott. Moretti