Riforma catasto, dai vani ai metri quadri ecco cosa cambierà (2 lettori)

magico

Forumer attivo
Cosi i comuni ci sguazzeranno, come al solito dove vedranno e dove cecheranno, ma poi i soliti parenti dei dipendenti comunale la faranno franca!
 

EUGE

Senior Utente
ottimo :)

e quindi il sistema precedente per te era migliore/più equo ?

risposta tecnica, please: senza ca22ate, una solida e motivata comparazione tra i due sistemi
attendo :):)


ps
dato che sono qui per imparare qualcosa, ti prego di iniziare il tuo apporto professionale alla discussione con una precisa analisi di questa tua:

hanno un'altissima probabilità di essere peggiorative e -fra l'altro- sempre più arbitrarie e campate in aria

grazie !! :):)
a parte che ho di meglio da fare che stare a discutere con gente faziosa ...

il sistema "vecchio" ha un suo equilibrio, tu non lo conosci (evidente da quanto hai scritto) e io non sono pagato per spiegartelo

il sistema "nuovo" è ancora nel seno di Allah, ma da quello che si legge in giro (metri quadri compresi muri e scale, e magari pure lo spessore dei "cappotti") non si sa se ridere (se si è tecnici) o piangere (se si possiede un immobile)
 

f4f

翠鸟科
a parte che ho di meglio da fare che stare a discutere con gente faziosa ...

il sistema "vecchio" ha un suo equilibrio, tu non lo conosci (evidente da quanto hai scritto) e io non sono pagato per spiegartelo

il sistema "nuovo" è ancora nel seno di Allah, ma da quello che si legge in giro (metri quadri compresi muri e scale, e magari pure lo spessore dei "cappotti") non si sa se ridere (se si è tecnici) o piangere (se si possiede un immobile)


a parte che il fazioso per adesso sei stato tu ... :rolleyes:
( infatti : hanno un'altissima probabilità di essere peggiorative e -fra l'altro- sempre più arbitrarie e campate in aria
in sostanza l'obiettivo dello stato è solo quello di ARRAFFARE, perchè poi dietro ci sono i politici a rubare e la pletora dei dipendenti pubblici a lucrare
puoi sperare, e poi anche ... spararti )
mentre io ho solo esperesso speranze ,

grazie per il tuo non-contributo :)


sull'equilibrio del vecchio sistema ho avuto io stesso abbastanza prove sulla mia personale esperienza che ... insomma ... diciamo che è migliorabile :rolleyes:



io non sono pagato per spiegartelo
tranquillo, di sicuro non spenderei un centesimo per sentire il tuo professionale parere, ho i miei tecnici che già pago :)
grazie comunque per l'offerta :)



ps
già che ci siamo: due note ...
in pochi post mi son sentito dire di spararmi, che dico ca22ate e che sono fazioso
può essere che io mi illuda, che io sbagli e che io veda solo una parte del problema
ma preferisco che ci si rivolga fra utenti con più rispetto, se ci si riesce :) grazie :)
 
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f4f

翠鸟科
ma preferisco che ci si rivolga fra utenti con più rispetto, se ci si riesce :) grazie :)

visto che ti piacciono tanto ... ma va' a ciapa' i ratt :-o




vedo che non ci si riesce ... vabbè :rolleyes::rolleyes::rolleyes:


a settembre riprendo l'analisi del tema della riforma del catasto,
che imho sarà punto pivot della più ampia riforma fiscale, probabilmente in senso 'europeo' ( e quindi con spostamento del prelievo dal lavoro al capitale, e il capitale immobiliare in Italia è rilevante negli asset dei privati )

stay tuned !! :):)
 

f4f

翠鸟科
Sul Catasto è caccia alla formula magica


Dopo gli studi di settore e il redditometro, toccherà al catasto. Un altro algoritmo del fisco è destinato a "gestire" i nuovi valori fiscali degli immobili, avvicinandoli ai prezzi di mercato e consentendo di aggiornarli nel tempo. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore del lunedì, i tecnici della Sose - la società pubblica che cura gli studi di settore - hanno aperto il dossier "riforma del catasto". Le analisi sono al primo stadio, anche in attesa di conoscere con esattezza la cornice normativa della riforma degli estimi. I primi nodi, però, sono già stati esaminati, in una sorta di due diligence che si affianca a quella avviata dall’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi), che fino allo scorso novembre faceva parte dell’agenzia del Territorio e che ora è incorporato nelle Entrate.
I problemi da risolvere sono quelli che hanno dominato le cronache fiscali nei mesi scorsi. In molte città ci sono alloggi di periferia che pagano più Imu delle case in centro. Palazzi confinanti con valori catastali diversissimi, perché costruiti in epoche diverse. Ville accatastate in categorie di pregio e altre, ancora più lussuose, iscritte in categorie ordinarie. Appartamenti di 50 mq con 5 vani catastali accanto ad altri di 100 mq sempre con 5 vani. E l’elenco potrebbe continuare.

A livello operativo, si tratta di correggere la classificazione degli immobili – abbandonando l’attuale sistema delle categorie – indicando tutte le superfici in metri quadrati e determinando nuovi valori catastali in linea con le quotazioni immobiliari.In questo contesto, lo snodo cruciale è capire quanti dati potranno essere inseriti in modo automatico nell’algoritmo informatico che calcolerà i nuovi valori e quanti, invece, dovranno essere verificati sul campo e inseriti – per così dire – manualmente. Detto in altri termini, la banca dati dell’Omi contiene i prezzi medi al metro quadrato per tutte le vie d’Italia ... ...



:)
 
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nastro

Forumer storico
Sul Catasto è caccia alla formula magica


Dopo gli studi di settore e il redditometro, toccherà al catasto. Un altro algoritmo del fisco è destinato a "gestire" i nuovi valori fiscali degli immobili, avvicinandoli ai prezzi di mercato e consentendo di aggiornarli nel tempo. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore del lunedì, i tecnici della Sose - la società pubblica che cura gli studi di settore - hanno aperto il dossier "riforma del catasto". Le analisi sono al primo stadio, anche in attesa di conoscere con esattezza la cornice normativa della riforma degli estimi. I primi nodi, però, sono già stati esaminati, in una sorta di due diligence che si affianca a quella avviata dall’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi), che fino allo scorso novembre faceva parte dell’agenzia del Territorio e che ora è incorporato nelle Entrate.
I problemi da risolvere sono quelli che hanno dominato le cronache fiscali nei mesi scorsi. In molte città ci sono alloggi di periferia che pagano più Imu delle case in centro. Palazzi confinanti con valori catastali diversissimi, perché costruiti in epoche diverse. Ville accatastate in categorie di pregio e altre, ancora più lussuose, iscritte in categorie ordinarie. Appartamenti di 50 mq con 5 vani catastali accanto ad altri di 100 mq sempre con 5 vani. E l’elenco potrebbe continuare.

A livello operativo, si tratta di correggere la classificazione degli immobili – abbandonando l’attuale sistema delle categorie – indicando tutte le superfici in metri quadrati e determinando nuovi valori catastali in linea con le quotazioni immobiliari.In questo contesto, lo snodo cruciale è capire quanti dati potranno essere inseriti in modo automatico nell’algoritmo informatico che calcolerà i nuovi valori e quanti, invece, dovranno essere verificati sul campo e inseriti – per così dire – manualmente. Detto in altri termini, la banca dati dell’Omi contiene i prezzi medi al metro quadrato per tutte le vie d’Italia ... ...



:)

queste sono tutte cose che potrebbero essere corrette anche adesso (senza bisogno di passare ai mq)...esercitando semplicemente la funzione del "controllo"...;)
mi spiego...non è che questi problemi si risolvono passando ai mq...si possono risolvere anche subito (o essere già risolti da tempo)...se gli impiegati catastali ci mettessero un pò di impegno...;)

per quanto riguarda il passaggio ai mq...ripeto...secondo me non è che cambi un granchè...
e cmq come già detto...nelle variazioni catastali o nei nuovi accatastamenti i dati metrici sono già forniti da tempo...:)
a mio parere era sufficiente aumentare i controlli...e adeguare le rendite...
poi si vedrà...se per una volta i "geni" che ci governano ne hanno azzeccata una...;)
:ciao:
 

f4f

翠鸟科
queste sono tutte cose che potrebbero essere corrette anche adesso (senza bisogno di passare ai mq)...esercitando semplicemente la funzione del "controllo"...;)
mi spiego...non è che questi problemi si risolvono passando ai mq...si possono risolvere anche subito (o essere già risolti da tempo)...se gli impiegati catastali ci mettessero un pò di impegno...;)

per quanto riguarda il passaggio ai mq...ripeto...secondo me non è che cambi un granchè...
e cmq come già detto...nelle variazioni catastali o nei nuovi accatastamenti i dati metrici sono già forniti da tempo...:)
a mio parere era sufficiente aumentare i controlli...e adeguare le rendite...
poi si vedrà...se per una volta i "geni" che ci governano ne hanno azzeccata una...;)
:ciao:


:up:
nelle nuove comunicazioni ( anche per variazione) i mq sono inseriti: ma appunto il problema del passaggio è per gli immobili 'fermo' da anni, i cui valori delle superfici non sono inserite a sistema e dovrebbero essere desunti dai disegni ... è questo che rallenta l'adozione del sistema

sono d'accordo che sarebbe bastato adeguare le rendite: ma alla fine i dati OMI non mi sembrano una base di valutazione sbagliata , ed ha un aspetto che per adesso mi sembra più oggettivo nel senso di più verificabile: l'obiettivo dovrebbe essere quello di avere valori catastali più vicini ai valori di mercato, perlomeno più di adesso, e quindi ( diciamo 'automaticamente') si correggerebbero alcune delle attuali storture
vedremo :)

sul lavoro degli impiegati catastali, stendo pietoso velo: da anni siamo noi cittadini a pagare i professionisti per predisporre i docfa, e pagare poi anche il catasto ( per che cosa a questo punto mi è sempre meno chiaro : per il solo inserimento del file nel sistema? :rolleyes: )
 

nastro

Forumer storico
quasi tutti gli accatastamenti hanno le superfici calcolate...suddivise fra vani principali e vani accessori...tranne forse quelli proprio più vecchi...
però non si fidano...e le vogliono controllare...
per controllarle non ci vorrebbe un granchè con i moderni mezzi informatici...:rolleyes:
ma si sa...la P.A. a livello informatico è sempre indietro di qualche passo (si pensi che sino a pochi mesi fa richiedevano ancora l'uso dei floppy):eek::lol::eek:

per quanto riguarda gli impiegati catastali...come capita dappertutto...ci sono quelli bravi e quelli meno bravi...
certo è che probabilmente con l'informatizzazione e le consegne telematiche di quasi tutto...qualcuno potrebbe essere in esubero...
e quindi pagheremo qualcuno per non fare niente...:D
 

f4f

翠鸟科
quasi tutti gli accatastamenti hanno le superfici calcolate...suddivise fra vani principali e vani accessori...tranne forse quelli proprio più vecchi...
però non si fidano...e le vogliono controllare...
per controllarle non ci vorrebbe un granchè con i moderni mezzi informatici...:rolleyes:
ma si sa...la P.A. a livello informatico è sempre indietro di qualche passo (si pensi che sino a pochi mesi fa richiedevano ancora l'uso dei floppy):eek::lol::eek:

per quanto riguarda gli impiegati catastali...come capita dappertutto...ci sono quelli bravi e quelli meno bravi...
certo è che probabilmente con l'informatizzazione e le consegne telematiche di quasi tutto...qualcuno potrebbe essere in esubero...
e quindi pagheremo qualcuno per non fare niente...:D

controllare in automatico dal disegno ?
sicuramente possibile ma non so quanto pratico

cmq a mia esperienza è il catasto tutto ad essere indietro... e lascio perdere le esperienze personali, penso che siano le stesse vicende kafkiane di un pò tutti

a prescindere, di lavoro ce ne sarebbe sempre per un catasto moderno
basterebbe pensare l'immenso lavoro di controlo e aggiornamento, per tacer della verifica incrociata con gli altri database e con le varie rilevazioni

e sarebbe un bel passo avanti anche per la PA tutta, che usa i dati catastali anche se le foto aeree ( da loro stessi mostrate) provano il contrario :rolleyes:
 

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