Riapertura bordelli (3 lettori)

Riapertura Bordelli

  • Si

    Votes: 57 79,2%
  • No

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    72

timurlang

Etsi omnes , Ego non
Mah, dunque:mmmm: per fugare equivoci, il post che ho scritto voleva, nelle intenzioni, essere caustico, diciamo burlarsi (nello - in teoria - spirito di questo forum) di quello di Fernando's, che ho trovato, come dire, quanto meno discutibile nel proposito di aiutare addirittura la diffusione della prostituzione attraverso politiche di prezzi calmierati (poi magari pure la sua era una battuta, non so)
Rileggendomi, devo ammettere che fa abbastanza cag:censored: non è venuto benissimo:fiu: in quanto può essere interpretato in maniera ambivalente e in alcune parti in effetti appare equivoco.

Volendo (ma solo per un attimo:D) parlare seriamente e in modo pacato dell' argomento, da parte mia continuo a pensare che una qualche forma di regolamentazione sia purtroppo più utile sia dello status quo che del divieto tout court, ma solo per semplice calcolo: nel primo caso perchè il più sgangherato dei controlli è comunque preferibile a nessun controllo, nel secondo perchè l' esperienza di ogni forma di proibizionismo ha portato sempre disgrazie peggiori di quelle che si prefiggeva di eliminare.

Ciò premesso, apprezzo (e ringrazio) la Claire sia per la caparbietà con la quale porta avanti le sue idee che per le argomentazioni con cui le sostiene. Che non condivido in toto, ma che contengono molte verità e mettono a nudo un bel po' di ipocrisie a paravento di un certo pragmatismo di comodo con il quale la questione viene liquidata come scontata nella sua soluzione.

Il post che hai citato, ad es., è (per mio conto) in grande parte condivisibile, anche (a mio avviso) se non si può utilizzare solo quel tipo di argomentazione a sostegno della tesi "proibizionista", dato che nella compravendita di sesso esiste pure quella libera e consenziente tra un acquirente innocuo e una venditrice che sceglie senza costrizioni la sua professione.
E' però anche intellettualmente onesto ammettere che questa non sia affatto la prassi comune. Anzi. I processi psicopatologici e le pulsioni descritte nel post sono, in una scala di graduazioni che va da tenue a infinito, la molla di una alta % della domanda di sesso a pagamento.
Una parte della quale rappresenta quindi un po' la cartina di tornasole di una maniera deviata di rapportarsi all' altro sesso, con l' aggravante della disparità delle forze in campo.
Nessun bordello regolamentato risolve purtroppo questo problema.

Insomma la soluzione non è scontata, comunque non se ne esce senza avallare una qualche grave forma di ingiustizia da un lato oppure negare un principio di libertà dall' altro.
Come detto, per me non c'è molta altra scelta che accettare un inevitabile compromesso. Ma obtorto collo, sapendo cioè in partenza di salvaguardare un princìpio ma anche di risolvere ben poco in merito alla condizione delle donne nella prostituzione.

Anche l' esistenza di un grosso problema educativo, con riguardo a quali modelli una società ritenga opportuno conformarsi, è un aspetto che la Claire ha messo in evidenza e gliene va reso merito.
Senza per questo essere invaghiti del concetto di Stato Etico, a dispetto delle idee che ogni tanto mi vedo attribuite (conosco a sufficienza il passato da sapere che le peggio schifezze sono state perpetrate in nome di una qualche Morale).
Ma nemmeno assorbire la precettistica elementare di un consesso di lobotomizzati che guardano a ogni umana attività come a un mercato delle vacche.

Insomma è un gran casino :d::rolleyes:
ma se non altro ho rimesso in discussione qualche certezza, che non è un male :)

me-cojoni.png
 

f4f

翠鸟科
affinchè si comprenda il mio pensiero,
la propstituzione pe rme è moralmente abbietta

con la premessa,
tutto ciò che logicamente o dimostrabilmente riduce l'abiezione, è bene accetto


se la legalizzazione non ha ottenuto i risultati sperati in Germania, potrei pensare che sia dovuto al sistema di sfruttamento tedesco della manodopera... per cui, ad esempio ma non esaustivamente, vengono fatti arrivare arbeiter esteri per i lavori peggiori e più pericolosi, in violazione della legge dei lavoratori?
anche qui, occorre credo separare i due aspetti

resta che senza morale, vale solo il denaro
e senza la empatia (che, ricordiamolo, è uno dei messaggi più innovatori del cristianesimo) resta solo l'egoismo più immondo
imho è questo il nocciolo


voilà il mio pensiero, checchè ne pensi il cane
o del suo osso, di cui non m'importa un !!
 

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