Retelit (LIT) RETELIT: UN LEADER SERVIZI DATI e INFRASTRUTTURE PER TELECOMUNICAZIONI (1 Viewer)

pedrito

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RETELIT: Forse conosceremo il 1° Marzo gli "ELEMENTI INFORMATIVI promessi?"

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- Domenica 17 Febbraio 2013



. . . - QUALCHE NUMERO DA PRENDERE COL BENEFICIO D'INVENTARIO -
. . . . . - E....SBLOCCATI BANDI DI 900 MILIONI PER BANDA LARGA -

. . - A fine Marzo 2013, incluso l'eventuale totale esercizio dei warrant,
il patrimonio netto dovrebbe aggirarsi a cavallo di 155 milioni di euri, che,
distribuito su 197'017'839 azioni, accrediterebbe di € 0,787 ciascuna di
esse.

. . - Per quanto concerne la posizione finanziaria netta, oggidì negativa
per € 6,565 milioni, dopo il 31 marzo potrebbe risultare positiva per circa
11 milioni, laddove la Società potrebbe contare sur una liquidità intornp
a 25 milioni di euri.

. . - I numeri riportati sopra van letti con il beneficio d'invetario; infatti,
poste economiche e finanziarie attualmente non prevedibili potrebbero
modificarli nei due sensi.


- 900 MILIONI PER LA BANDA LARGA -

. . - É di ieri la notizia che anche l'Agenzia digitale italiana potrà
rincorrere il tempo e le posizioni di settore persi rispetto agli altri
stati europei.

. . - Di fatto sono stati sbloccati (finalmente!) bandi per 900 milioni
di euri a favore di lavori strutturali riguardanti la rete nazionake a
banda larga.

. . - Si prevede che questi bandi possano dar luogo alla reazione
di circa 5 mila nuovi posti di lavoro e di aumentare il Pil di 1,3
miliardi di euri (stima Ocse).

. . - Oltre a interessare soprattutto le telco nazionali, questi
bandi interesserebbero anche la nostra società TESMEC SPA per i
necessari lavori di scavo e installatori di reti in fibra disposti su
tutta la dorsale delle telecomunicazioni.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.


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- Lunedì 18 Febbraio 2013 / appendice -

. . - Ieri ho dimenticato d'informare che in riferimento
agli "ELEMENTI INFORMATIVI INDUSTRIALI DI NATURA
PREVISIONALE", da tempo annunciati dalla Società, penso
che li vedremo inclusi nell'interessante nuovo Piano
industriale che dovrebbe essere approvato dal Consiglio
di amministrazione il prossimo primo Marzo.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

pedrito

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RETELIT al FAMILY OFFICE INVESTOR DAY

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- Domenica 24 febbraio 2013


- Fonte: Retelit Spa
- (precisazione date)


- RETELIT PARTECIPA ALLA IIª EDIZIONE DEL FAMILY OFFICE INVESTOR DAY -

. . - RETELIT SPA ha informato che il 4 marzo 2013 parteciperà alla IIª
edizione del Family Office Investor Day, evento organizzato da IR Top (*)
che si terrà a partire dalle ore 9.30 a Milano, presso la Sala Convegni
Intesa Sanpaolo, in Piazza Belgioioso 1.

. . - In tale àmbito verrà presentato il 'Piano Industriale 2013-2017',
previsto in approvazione nella prossima riunione del Consiglio di
Amministrazione del 1° marzo 2013 (v. messaggio precedente).

. . - La presentazione dell'evento sarà messa a disposizione del pubblico
il 4 marzo 2013, mediante pubblicazione sul sito internet della Società
RETELIT - Broadband & ICT - Retelit Spa

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- (*) IR Top è la società italiana di consulenza specialistica. Essa, tra
l'altro, propone al Top management e al Consiglio di Amministrazione
un servizio qualificato di Investor Relations e Cmunicazione Finanziaria,
con tutti i vantaggi di un partner specializzato. "Il nostro punto di
"partenza -dice IR Top- è lo studio del modello di business e delle linee
"strategiche dei nostri clienti per la definizione di una strategia con la
"direzione aziendale".

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

pedrito

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RETELIT: Nuovo PIANO INDUSTRIALE - ESERCIZIO 2012 - PREVISIONI

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- Sabato 2 marzo 2013


. - PIANO INDUSTRIALE 2013-2017 - DATI ESERCIZIO 2012 - PREVISIONI -

. . - Il tanto atteso "Piano Industriale 2013-2017" ha finalmente visto la
luce, e con esso alcuni dati relativi all'esercizio 2012.


. . - Il quinquennio del 'Piano' precede principalmente questi obiettivi:

1.- Un TASSO DI CRESCITA annuale composto (CAGR) del FATTURATO
pari al 17,7%;

2.- Un MARGINE OPERATIVI LORDO (MOL, ossia EBITDA) del 24,9%;

3.- Il VALORE DELLA PRODUZIONE nel 2017 salirà a 73,9 milioni di euri,
mentre l'EBITDA salirà a 26 milioni;

4.- I cinque anni di gestione prevedono complessivamente INVESTIMENTI
per 75 milioni di euri, con una GENERAZIONE DI CASSA di 42 milioni;

5.- CHIUSURA DEI BILANCI IN UTILE a partire dal 2014;


. . - Quanto ad alcuni dati del preconsuntivo 2012 così essi si esprimono:

1.- FATTURATO € 37,- milioni (+5% rispetto ai 35,2 milioni del 2011)

2.- ABITDA € 9,7 MILIONI (-9,3% rispetto ai 10,7 milioni del 2011)

3.- POSIZIONE FINANZIARIA NETTA positiva per 8,3 milioni (+76% circa
rispetto ai 4,7 milioni di fine 2011)

. . - In riferimento alla scadenza della validità del warrant la Società
ipotizza, come ultimo giorno utile per l'esercizio, venerdì 22 marzo 2013.


. . - Come si vede, si tratta di dati e previsioni positivi, ma che ancora
difettano della presenza di informazioni riguardanti sostanziosi progetti
che poi sono alla base di decisi e decisivi cambiamenti recentemente
avvenuti, tanto negli organici direttivi del Gruppo come nella assunzione
e gestazione di nuovi importanti progetti, cui va attribuito un giustificato
considerevole interesse, se non fondamentale.

. . - Una nuova importante attesa dunque, che certamente non dovrebbe
essere quella di Monsieur Godot.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
partorito l’ennesimo piano industriale di questa società, ultimo, e speriamo efficace,
di una serie di piani falliti che non hanno mai raggiunto gli obiettivi attesi

più che un piano per il momento si tratta di un comunicato, una sorta di descrizione
di una idea di programmazione economica che presta il fianco a diversi spazi
interpretativi perché nulla dice su come i risultati possono essere raggiunti,
quali di essi sono a breve termine e quali a lungo termine e quali sono le strategie
che si intende mettere in campo in relazione alle esigenze e alle opportunità offerte dal mercato di riferimento

Parlo ovviamente da azionista

Ciò che emerge con certezza dalla lettura dell’annuncio è il fatto che,
se tutto va bene e a parte l’oscuro riferimento ad “alcuni progetti ed opportunità
strategiche, di impatto potenzialmente rilevante”, bisogna attendere ancora
qualche tempo (secondo le previsioni marzo 2015?) per avere risultati economici
in grado di favorire con decisione il corso azionario

d’altra parte, da quanto è possibile dedurre dalle notizie in nostro possesso,
prendo nota di particolari aspetti bisognosi di maggiore chiarezza e approfondimento
francamente mi aspettavo qualcosina in più di uno striminzito enunciato di intenti

Intanto, a scanso di equivoci, una considerazione che è bene mettere in evidenza

La previsioni di crescita annuale è basata sul tasso di crescita annuale composto (GAGR)
che pur essendo un metodo previsionale prudente, è calcolato prendendo in esame solo
il primo e l’ultimo anno del periodo 2013-2017 e distribuendo la differenza del fatturato sugli anni intermedi
cioè, indipendentemente dalle performance economiche degli anni intermedi,
si dice che nel 2017 ci sarà un fatturato di 74 milioni con una differenza
rispetto al 2013 di 36 milioni e questi 36 milioni divisi per gli anni in cui è
valido il piano industriale producono un tasso del 17.7% annuo

Qualcuno potrebbe pensare quindi che per il prossimo anno è prevista una crescita del 17.7%
Ma la realtà potrebbe essere diversa poiché si potrebbero avere, per esempio,
il 2015 e il 2016 con crescita fortemente negativa senza che queste negatività
influenzino il GAGR se nel 2017 la crescita sarebbe fortemente positiva
Da tenere presente che lo stesso GAGR tecnicamente si imposta sui dati rilevati
nei periodi precedenti come base per le previsioni future e questo pone un maggiore grado di aleatorietà
delle previsioni visto gli interrogativi circa l’evoluzione della crisi economica che stiamo vivendo.

Ma per non dilungarmi troppo mi soffermo, per il momento, sulla affermazione
circa i futuri investimenti previsti a piano e che ammonterebbero a 75 Milioni di Euro

È chiaro che l’intenzione di investire è pienamente condivisibile in quanto
annunciatrice di maggiore competitività e visibilità sul mercato
La cifra che si intende impiegare è rilevante se si pensa che l’attuale
capitalizzazione ammonta ad 84 milioni circa

Si spera che su tale dichiarazione sia lecito presupporre un completo
esercizio dei warrant in circolazione altrimenti riesce difficile immaginare
di volere investire 75 milioni lasciandosi scappare l’opportunità di incassare,
praticamente a titolo gratuito, i 18 milioni derivanti da tale conversione

A questo punto corre l’obbligo di chiedersi dove troveranno i restanti
57 milioni e a quale fonte di finanziamento appellarsi

Non me ne vengono in mente molte:

investitori esterni? (ciò in cui personalmente maggiormente credo spero e auguro)
Si potrebbe pensare a qualcuno che rilevi parte o tutta la partecipazione di Sirti
viste le cattive acque in cui naviga questa società (mi piacerebbe un adc riservato
a prezzi di mercato in questa ipotesi) e disposto ad aggiungere a tale rilevazione altro capitale fresco ?

Forse paesi arabi interessati a telecomunicare con l’Europa in partnership con la Libia?

Forse investitori interessati alla comunicazione in mobilità e quindi alla struttura in fibra a supporto di tale attività?
Potrebbero essere queste le strategie rilevanti di cui si fa menzione nel comunicato?

Oppure accesso al credito delle banche?

Il periodo non mi sembra adeguato viste le condizioni in cui versano gli istituti
finanziari e la sofferenza e la confusione nelle telecomunicazioni che non
depone credibilmente a favore di piani industriali in un settore con molta concorrenza e bassa redditività.

Chiedere soldi al mercato con un nuovo aumento di capitale riservato a tutti gli azionisti?
Mi vengono i brividi solo a pensarci

e ammesso che si trovino i soldi messi in preventivo per gli investimenti resterebbe
da capire quale effetti produrrebbero i sostanziosi nuovi ammortamenti sul reddito di
impresa che in passato abbiamo visto bruciare appunto da questa voce di bilancio

il 4 marzo forse avremo maggiori elementi per meglio guardare tra le pieghe di questo piano industriale
Da apprezzare comunque la tempistica e il tentativo di una più ampia politica di trasparenza e
di comunicazione con il mercato alla quale non eravamo abituati

un saluto a tutti e in particolare al signor pedrito
 
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pedrito

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RETELIT: PROGETTI e OPPORTUNITÁ STRATEGICHE

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- Sabato 2 marzo 2013


. . . . - PROGETTI E OPPORTUNITÁ STRATEGICHE NON INCLUSE NEL
. . . . . . . . . . . . . "PIANO INDUSTRIALE 2013-2015" -

. . - A maggiore intendimento dell'importantissimo tema riguardante
-per l'appunto- il rimarchevole interesse e rilevanza di "Progetti e
opportunità strategiche", di cui anche la gentile sodale Luisella ne fa
giusta menzione, Ratelit afferma: "I dati economici e finanziari
"contenuti nel Piano Industriale non includono alcuni PROGETTI E
"OPPORTUNITÁ STRATEGICHE DI IMPATTO POTENZIALMENTE
"RILEVANTE, ancora in fase di analisi". Penso che si tratterebbe di
progetti che la Società, per ovvie ragioni di riserbo e delicatezza
aziendali, riterrebbe conveniente e pertinente non specificare.

. . - Ma, attenzione, ricordiamo che ai "progetti e opportunità
strategiche di impatto potenzialmente rilevante" va certamente
collegato il nome della LPTIC, LIBYAN POST TELECOMUNICATION AND
IT COMPANY (anche azionista di riferimento in Retelit Spa), quale
essenziale partner specialmente nella realizzazione di progetti
soprattutto ad ampio respiro internazionale.

A rileggerci in un prossimo messaggio e tanti rispettosi
saluti a tutti, mentre ricambio con piacere l'espressione
di cortesia di Luisella, apprezzandone anche l'intervento
che mi precede. pedrito.
 
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pedrito

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RETELIT: ESERCITARE il WARRANT?

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- Sabato 2 marzo 2013


. . . . - PROGETTI E OPPORTUNITÁ STRATEGICHE NON INCLUSE NEL
. . . . . . . . . . . . . "PIANO INDUSTRIALE 2013-2015" -

. . - A maggiore intendimento dell'importantissimo tema riguardante
-per l'appunto- il rimarchevole interesse e rilevanza di "Progetti e
opportunità strategiche", di cui anche la gentile sodale Luisella ne fa
giusta menzione, Ratelit afferma: "I dati economici e finanziari
"contenuti nel Piano Industriale non includono alcuni PROGETTI E
"OPPORTUNITÁ STRATEGICHE DI IMPATTO POTENZIALMENTE
"RILEVANTE, ancora in fase di analisi". Penso che si tratterebbe di
progetti che la Società, per ovvie ragioni di riserbo e delicatezza
aziendali, riterrebbe conveniente e pertinente non specificare.

. . - Ma, attenzione, ricordiamo che ai "progetti e opportunità
strategiche di impatto potenzialmente rilevante" va certamente
collegato il nome della LPTIC, LIBYAN POST TELECOMUNICATION AND
IT COMPANY (anche azionista di riferimento in Retelit Spa), quale
essenziale partner specialmente nella realizzazione di progetti
soprattutto ad ampio respiro internazionale.

A rileggerci in un prossimo messaggio e tanti rispettosi
saluti a tutti, mentre ricambio con piacere l'espressione
di cortesia di Luisella, apprezzandone anche l'intervento
che mi precede. pedrito.


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- Domenica 3 marzo 2013


. . - ESRCIZIO DEL WARRANT? VEDIAMO, GIUDICHIAMO, DECIDIAMO -

. . - "La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2012 è positiva -dice la
Società- per 8,3 milioni di euri", deducendo che in caso di totale esercizio
(venerdì 22 marzo prossimo ultimo giorno consentito) dei 37,1 milioni di
warrant, corrispondenti a circa € 18 milioni e mezzo, detta posizione
finanziaria risulterebbe positiva suppergiù di 26,8 milioni. Una posizione,
questa, decisamente invidiabile.

. . - A questo punto, però, vi sono alcune domande logiche e funzionali
da farsi: nonostante l'interessante futuro aziendale dichiarato dalla Società
("progetti e opportunità strategiche" in fieri), sarà conveniente, considerati
anche i tempi che corrono, esercitare il warrant? Sarà profittevole
mantenere o comprare queste azioni sul mercato? Beh, ciascuno di noi ha
occhi, mente, tempo per vedere, giudicare, decidere. Del resto, il dubbio
è ragione di ricerca e premessa d'un traguardo.

A rileggerci in un prossimo massaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

pedrito

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RETELIT: CARRIER ETHERNET, EVOLUZIONE TECNICA di ULTIMA GENERAZIONE

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- Sabato 27 Aprile 2013


- CARRIER ETHERNET CONSOLIDA COLLABORAZIONE RETELIT-HUAWEI /1 -

- Fonte: Retelit SpA
- Lunedì 22 Aprile 2013
- In lingua italiana


. . - Lunedì scorso Retelit ha informato su un tema di primaria importanza
con questo titolo: "RETELIT FA EVOLVERE LA PROPRIA INFRASTRUTTURA DI
"DI TRASMISSIONE DATI, E PUNTA SULLA TECNOLOGIA DI CARRIER
"ETHERNET DI HUAWEI . UN INVESTIMENTO PER AMPLIARE L'OFFERTA DI
"SERVIZI A VALORE AGGIUNTO DI ULTIMA GENERAZIONE"".

. . - Ed ecco l'interessante comunicato di Retelit: Si amplia e si consolida
tra Retelit e Huawei, principale produttore mondiale di apparecchiature di
rete e telecomunicazioni. Nei giorni scorsi è stato, infatti, siglato l'accordo
che permetterà all'Operatore italiano di servizi dati e infrastrutture per il
mercato delle telecomunicazioni di far evolvere la propria infrastruttura
di rete grazie alla piattaforma CARRIER ETHERNET di Huawei.

. . - L'adozione della soluzione Carrier Ethernet -che ha chiesto un nuovo
investimento, destinato a raddoppiare nei prossimi anni- consentirà di
ottimizzare ed ampliare l'offerta di servizi di trasmissione dati di ultima
generazione. La nuova struttura, infatti, permetterà a Retelit di introdurre
funzionalità evolute in termini di scalabilità, flessione, gestione e controllo
della rete e dei servizi, con la conseguente attivazione di nuovi servizi e
valorizzazione di quelli esistenti. In particolare la gestione della QoS
(Quality of Service) consentirà di ottimizzare l'utilizzo della banda di rete
differenziando la priorità della trasmissione dati in base al contenuto dei
dati stessi e alla loro strategicità. La nuova piattaforma abiliterà servizi
di VPN (Virtual Private Network, reti private virtuali) L2 e L3 e di servizi
IP a valore aggiunto, come l'IP Video Multicast.
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(Continuazione nel successivo messaggio)
 

pedrito

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RETELIT: CARRIERE ETHERNET EVOLUZIONE TECNICA di ULTIMA GENERAZIONE

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- Sabato 27 Aprile 2013


- CARRIER ETHERNET CONSOLIDA COLLABORAZIONE RETELIT-HUAWEI /1 -

- Fonte: Retelit SpA
- Lunedì 22 Aprile 2013
- In lingua italiana


. . - Lunedì scorso Retelit ha informato su un tema di primaria importanza
con questo titolo: "RETELIT FA EVOLVERE LA PROPRIA INFRASTRUTTURA DI
"DI TRASMISSIONE DATI, E PUNTA SULLA TECNOLOGIA DI CARRIER
"ETHERNET DI HUAWEI . UN INVESTIMENTO PER AMPLIARE L'OFFERTA DI
"SERVIZI A VALORE AGGIUNTO DI ULTIMA GENERAZIONE"".

. . - Ed ecco l'interessante comunicato di Retelit: Si amplia e si consolida
tra Retelit e Huawei, principale produttore mondiale di apparecchiature di
rete e telecomunicazioni. Nei giorni scorsi è stato, infatti, siglato l'accordo
che permetterà all'Operatore italiano di servizi dati e infrastrutture per il
mercato delle telecomunicazioni di far evolvere la propria infrastruttura
di rete grazie alla piattaforma CARRIER ETHERNET di Huawei.

. . - L'adozione della soluzione Carrier Ethernet -che ha chiesto un nuovo
investimento, destinato a raddoppiare nei prossimi anni- consentirà di
ottimizzare ed ampliare l'offerta di servizi di trasmissione dati di ultima
generazione. La nuova struttura, infatti, permetterà a Retelit di introdurre
funzionalità evolute in termini di scalabilità, flessione, gestione e controllo
della rete e dei servizi, con la conseguente attivazione di nuovi servizi e
valorizzazione di quelli esistenti. In particolare la gestione della QoS
(Quality of Service) consentirà di ottimizzare l'utilizzo della banda di rete
differenziando la priorità della trasmissione dati in base al contenuto dei
dati stessi e alla loro strategicità. La nuova piattaforma abiliterà servizi
di VPN (Virtual Private Network, reti private virtuali) L2 e L3 e di servizi
IP a valore aggiunto, come l'IP Video Multicast.
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(Continuazione nel successivo messaggio)

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(Continuazione del precedente messaggio)



- CARRIER ETHERNET CONSOLIDA COLLABORAZIONE RETELIT-HUAWEI /2 -

. . - "La piattaforma di Huawei si aggiunge alla nostra attuale
"infrastruttura con l'obiettivo di focalizzarci sull'ulteriore crescita dei servizi
"ultrabroadband ed IP ad elevato valore aggiunto, coltre che su quelli di
"rete privata virtuale (VPN) e di Data Center", spiega Enrico Mondo,
direttore generale di Retelit. "Si tratta di un investimento in linea con
"quanto previsto dal Piano Industrale approvato lo scorso marzo e che ha
"privilegiato un'infrastruttura tecnologicamente all'avanguardia, puntando
"anche sulla qualità del servizio già offerto da Hua wei".

. . - "Siamo particolarmente lieti di estendere la collaborazione con
"Retelit dalle reti ottiche alle soluzioni Carrier Ethernet e di realizzare
"congiuntamente una nuova rete Carrier Ethernet in Italia" -dichiara
RobertoLoiola, direttore generale di Huawei. "Il mercato IP è di primaria
"importanza per Huawei -aggiunge Loiola- e negli ultimi anni ha visto la
"nostra società crescere ed affermarsi tra le prime fornitrici a livello
"globale di questa tecnologia. Il ,mercato italiano sta assumendo
"significativa importanza per Huawei anche in questo settore, sia per il
"nostro business Carrier che per quello Enterprise".

. . - La nuova piattaforma CARRIER ETHERNET sarà operativa entro fine
luglio, mentre a settembre iniziarà la migrazione dei servizi esistenti, ed
entro la fine dell'anno è previsto il lancio dell'offerta dei servizi di nuova
generazione al mercato.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

pedrito

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RETELIT: Il Gruppo al 31 Marzo 2013

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- Sabato 11 Maggio 2013



. . . . . - RETELIT AL 31 MARZO 2013, MA IL GRUPPO É TUTT'ALTRO -


. . - Queste alcune poste economiche del Gruppo al 31 marzo 2013:

RICAVI: € 9,6 milioni, +10,9% rispetto a 8,6 milioni del 31/3/2012)

EBITDA: € 2,8 milioni +12,1% (€ 2,5 milioni primo trimestre 2012)

EBIT: meno € 0,5 milioni rispetto a € 0,6 milioni negativi al 31/3/2012)

RISULTATO NETTO: meno € 81'000 (meno € 219 mila al 31/3/2012)

POSIZIONE FINANZIARIA: positiva per € 10,3 milioni (8,2 milioni a fine
2012)

DISPONIBILITÁ LIQUIDE: € 12,4 milioni (11,1 milioni a fine 2012)

QUANTO ALLA RETE va rilevato che è aumentata di altri 35 chilometri,
raggiungendo così complessivamente un totale di chilometri 7'569.

. . - Un trimestre, questo, che forse potrebbe essere considerato di
transizione, così come potrebbe darsi che lo sia, almeno in parte, il
corrente esercizio.

. . - Da Retelit siamo sempre in attesa, non tanto di poste economiche
rivenientI dalla solita limitata attività qualitativa, ma di notizie di deciso
più ampio orizzonte tecnico e geografico di cui ha già riferito (repetita
juvant) il nuovo Cda della Società, e specialmente il presidente Pinosa,
e soprattutto Majdi Ashibani, nuovo consigliere di Retelit (ma
eminentemente presidente delle Poste e Telecomunicazioni libiche dell'era
post-Gheddafi, e azionista di riferimento in Retelit attraverso Bousval SA):
"In Libia ci sono 16'000 chilometri di fibra ottica che possono collegare il
"Paese a vari stati africani. Per noi Retelit può diventare il 'ponte' in fibra
"ottica che collega l'Italia alla Libia, e dunque l'Europa all'Africa. Esiste un
"cavo di collegamento e noi vogliamo sfruttarlo al massimo per aumentare
"la connessione tra i due continenti". Ed il recente accordo tra Retelit e la
potente cinese Ethernet del Gruppo Huawei, non è ovviamente estraneo a
questo interessantissimo progetto, grazie specialmente alla sua tecnologia
di 'carrier'.

. . - Conclusione: forse non dovrebbero essere gli attuali conticini
trimestrali di Retelit a dare una valutazione alla Società, ma i grandi
progetti intercontinentali. Già in marcia.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
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pedrito

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RETELIT: AGGIORNAMENTO CONSOB di SINGOLE QUOTE PARTECIPATIVE

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- Domenica 12 Maggio 2013



NESSUN OBBLIGO AGGIORNAMENTO CONSOB SENZA VARIAZIONE "SOGLIE"

- Il totale dei warrant Retelit 2008-2013 esercitati risulta complessivamente
ari a n. 4'766'219, per un incasso da parte della Società di 2'383'109,50 euri.

- Sarebbe interessante, se fosse ravvisato il caso di qualche variazione
riguardante le singole quote partecipative superiori al 2% del capitale
sociale, che il relativo aggiornamento fosse comunicato (bontà dei titolari)
alla Consob, pur non esistendone l'obbligo se non quando non variassero
le "soglie" di partecipazione previste dall'art. 120 del TUF.

- Un paio di esempi per chiarire meglio: l'azionista Alberto Pretto detiene
il 4,415% di Retelit, ma la Consob continua a mantenere registrata la
vecchia percentuale del 2,037%. L'obbligo di aggiornamento, infatti,
scatterà soltanto se la quota azionaria del signor Pretto supererà la soglia
del 5%, o scenderà sotto quella del 2%.

- La stessa cosa va detta per Sirti il cui ultimo rilevamento effettuato da
Retelit è pari al 10,010%, contro l' 11,412 registrato da Consob; l'obbligo
della variazione nel registro Consob scatterebbe soltanto nel caso in cui la
quota di Sirti superasse il 15% o scendesse sotto il 10% del capitale.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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