Retelit (LIT) RETELIT: UN LEADER SERVIZI DATI e INFRASTRUTTURE PER TELECOMUNICAZIONI (1 Viewer)

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RETELIT/e-via: AFFITTO e CESSIONE WiMAX

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- Lunedì 31 Dicembre 2012


- AFFITTO E POTENZIALE CESSIONE RAMO D'AZIENDA WiMAX A LINKEM -

. . - L'anno scorso le precedenti amministrazioni di e-via SpA e RETELIT
SpA fecero un accordo con LINKEM SpA che prevede di affittare a
quest'ultima (per 12 anni) il ramo d'azienda WiMAX; operatività dal 1°
Luglio 2011. Costo del canone complessivo nei primi tre anni 5,5 milioni
di euri, e 2,3 milioni annui per il tempo restante. Ma c'è una clausola che
rende ancora più importante il contratto:

. . - "Al ramo d'azienda -afferma Retelit- è stato riconosciuto un valore
"di 33 milioni di euri". Solo per avere la base di calcolo del fitto?. Io penso
di no. Infatti, La Società afferma che è previsto: "In un primo periodo
"(di quale durata? ndr) il Gruppo Retelit potrà esercitare l'opzione di
"vendita del ramo, successivamente (quando? ndr) Linkem potrà esercitare
"l'opzione di acquisto".

- In sintesi estrema chi è Linkem? Appartiene al Gruppo A.F.T. SpA, fu
fondata nel 2001 col nome di Megabeam Italia, cambiato in Linkem nel
2005, Linkem SpA nel 2006. I suoi servizi di WiMAX coprono almeno l'80%
del territorio italiano.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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RETELIT/e-via: NIENTE FUSIONE. PER ORA.

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- Sabato 29 Dicembre 2012


. . - RETELIT: PERCHÉ NON GESTIRE DIRETTAMENTE RETI E LICENZE? -

. . . - Penso che cambiare gli amministratori d'una società, la cui
controllante (al 100%) ha già disposto in tal senso nella propria
amministrazione, sia un passo quanto meno logico, specialmente laddove,
come nel caso E-VIA SPA, sia questa controllata, solo lei, a gestire reti e
licenze varie, contando sur un consiglio di amministrazione che faceva
capo, appunto, a quello appena sostituito in Retelit.

. . . - Si potrebbe, invece, sperare in una fusione per incorporazione di
E-VIA SPA in Retelit (art. 2501 cc). Ci sarebbe così più possibilità e modo
di conoscere da vicino l'andamento aziendale, costituente la sostanza
dell'intero Gruppo.

Quanto all'onerosità della fusione per incorporazione va subito detto che,
nel caso che ci occupa (società interamente posseduta art. 2504 quinquies
cc)), gli oneri di effettuazione di questa fusione sarebbero decisamente
minori rispetto ad altre forme.

Inoltre, a fusione avvenuta, il bilancio consolidato di gruppo non sarebbe
più chiamato a registrare i costi di un consiglio di amministrazione e d'un
collegio sindacale E-VIA (essendo stati essi eliminati con l'integrazione
della società in Retelit). Per non parlare poi di tutti quei notevoli oneri e
costi che una società normalmente sostiene nella sua condizione di
indipendenza (seppure...formale).

. . . - Fusione in RETELIT? Solo una speranza? Almeno per ora. Se poi non
ci sarà da sperare, non ci sarà neppure da disperare.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.


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- Domenica 6 Gennaio 2012


. . . . . . . . . . . . . . - FUSIONE RETELIT Spa/e-via Spa:
. . . . ."NON SUSSISTONO ADEGUATI PRESUPPOSTI. AL MOMENTO" -

. . - Per ora niente fusione, ma ciò è più d'una speranza. Infatti, è già
interessante notare che la Retelit abbia "preso in esame l'ipotesi di fusione
della società controllata e-via spa nella controllante Retelit", come afferma
il suo Consiglio di Amministrazione, com'è pure molto importante che la
Società si sia dedicata "all'analisi e alla approfondita valutazione" circa la
possibilità di questa fusione.

. . - Se poi "al momento non sussistono adeguati presupposti per
procedere alla fusione", come afferma il Consiglio di amministrazione, è da
ritenere, almeno secondo la mia modesta opinione, che nel "momento" in
cui emergeranno tali "presupposti" (che per ora non si conoscono), si
possa comprovare, accanto alla logica dei termini, la fecondità d'una logica
proposizionale.

. . - Nell'attesa, il piccolo azionista, consapevole del valore del quesito, fa
proprio l'epittetiano aforisma: "Sustine et abstine" (sopporta e astienti).

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
buona serata a tutti :)
oggi la scena delle small è stata occupata dal settore telecomunicazioni
in particolare da retelit, tiscali, telecom

con rialzi intraday oscillanti tra l'8 e il 13 %

tali fermenti lasciano ipotizzare un interesse nelle possibilità di sviluppo imminente nel settore

aspetto conferme nei prossimi giorni
 

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E-via/RETELIT: RIAPPARE la NOTIZIA D'UN PAIO DI SETTIMANE FA

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- Sabato 12 Gennaio 2013


- QUALE INTERPRETAZIONE PER LA RIPROPOSTA D'UNA VECCHIA NOTIZIA? -

. . - Penso che le impennate del titolo azionario e del correlato warrant di
mercordì scorso 9 gennaio potrebbero essere forse da imputare, almeno
in parte, ad un lungo comunicato apparso in Internet alle ore 13.27'32"
dello stesso giorno; vecchia informazione, questa, che è stata riproposta
soltanto in lingua inglese, tanto che da essa non emergeva alcuna novità,
ma riproponeva la sostituzione del Consiglio di amministrazione di E-via
SpA, i chilometri di rete di fibra ottica posseduti dalla Società, il numero
dei 'Data Centers' e 'metropolitan networks' in dossier. Insomma tutta roba
esattamente contenuta nel comunicato di Retelin del 27 dicembre scorso e
pubblicato da varie agenzie d'informazione, ma non su questi spazi.

. . - Va ricordato che nella seduta di Borsa del 9 gennaio scorso l'azione
Retelit guadagnò un +7,16% (1'804'523 azioni trattate, 116'280 il giorno
prima), e il warrant un +48,15% (581'506 unità scambiate, 16'249 il giorno
precedente).

. . - Il fine dell'inserimento esatto di questa notizia vecchia d'un paio di
settimane è a me sconosciuto. Siamo, invece, in attesa di qualche notizia
che, preannunciata da Retelit in occasione dell'avviso della proroga della
scadenza del warrant, "consentirà ai possessori di warrant, con adeguato
"anticipo, ulteriori elementi informativi industriali di natura previsionale,
"consentendo nel contempo alla Società l'opportunità di acquisire eventuali
"nuove risorse da destinare al finanziamento delle strategie future". In
tale occasione una eventuale impennata dei due valori quotati sarebbe
giustificata oltre ad essere motlo attesa. Ovviamente.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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LIBIA: sempre più 'ponte' tra Africa e Europa

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- Sabato 19 Gennaio 2013


. - ASHIBANI LANCIA NUOVO COLLEGAMENTO TLC TRA AFRICA E EUROPA -


. . - Grazie alla presenza dell'ing Majdi Ashibani nel Consiglio di Retelit
forse non dovrebbero esservi dubbi circa un futuro importante per questa
Società.

. . - Proprio nei giorni scorsi, sempre sotto la direzione di Ashibani (tre
lauree in ingegneria elettronica, Chairman of Executive Board di Libyan
Post Telecomunication and information Technology Holding Company
"LPTIC"), LPTIC e la cinese Huawei Marine (la stessa che collabora con
Retelit nella realizzazione della commessa del collegamento delle basi
Usa in Italia, Balcani e Medio Oriente), hanno informato del lancio
commerciale del collegamento (Silphium cable system) attraverso cavi
sottomarini tra Derna (Libia) e Xania (isola di Creta, Grecia), lunghezza
425 chilometri, potenzialità 1,2 Terabit al secondo:

. . - É questa un'ulteriore prova di quanto risponda al vero l'affermazione
di Ashibani che "L'Africa possa diventare un importante mercato delle
telecomunicazioni nel futuro" e, più avanti, riferendosi al Gruppo Retelit:
"Siamo convinti di riuscire a far crescere il Gruppo nell'interesse della
Libia ma anche dell'Italia" (v. msg 4 novembre scorso). Nulla a che
vedere, ovviamente, con il citato collegamento Libia-Grecia.

. . - Quanto alla Libia, del resto, la Deutesche Bank prevede che il suo Pil
segnerà nel 2013 un +16,7% (v. msg 4 novembre scorso). Più alta
crescita nel mondo.

. . - Ashibani? Un personaggio decisamente intelligente e competente.
Insomma, un Lionel Messi della telecomunicazione. Si comparatio licet.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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NEELIE KROES e il PROGETTO D'UN REGOLATORE PANEUROPEO TLC

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- Domenica 20 Gennaio 2013
- Fonti: varie ed apporti


. - IL PERCORSO DI N. KROES PER UNA AUTHORITY EUROPEA DELLE TLC -

. . - Indubbiamente Neelie Kroes, commissario unico dell'Agenda Digitale
dell'Unione Europea, crede fermamente nella necessità di creare una rete
europea infrastrutturale delle telecomunicazioni. Tanto emerge
chiaramente dall'intervista rilasciata dalla signora Kroes al Financial Times
qualche giorno fa.

. . - Infatti, essa afferma: "Stiamo lavorando ad una gamma di misure
"volte a creare condizioni stabili e comuni per la concorrenza, gli
"investimenti e la crescita del settore delle telecomunicazioni, che
"dovrebbero rendere il consolidamento transnazionale più attraente,
"giacché -dice ancora la preparatissima Kroes- forme diverse di
"condivisione degli asset possono promuovere la concorrenza e gli
"investimenti".

. . - Sempre secondo la tenace e perseverante Signora, la strategia per
l'anno in corso si basa su tre priorità:

a) Un ACCESSO REGOLATO ALLE INFRASTRUTTURE DOMINANTI che
incentivi gli investimenti di tutti gli attori;

b) Un ACCESSO ALLE ALTRE UTILITIES su termini ragionevoli;

c) ULTERIORE CONDIVISIONE DEGLI ASSET WIRELESS.

. . - Pur non essendo agevole creare in tempi brevi un ente regolatore
che copra l'intera area europea, è necessario, almeno per ora, fa capire
nella sua espressione concettuale la preparatissima plurilaureata Signora
olandese, rafforzare la cooperazione tra i vari regolatori nazionali e la
Commissione dell'Agenda Digitale, onde indirizzare e accompagnare i
cambiamenti che tanto necessitano all'industria. E questa 'industria',
ovviamente, comprende, tra i tanti, anche Telecom Italia e Retelit.

. . -"Lo stesso Financial Times, tra le pieghe dell'intervista a Neelie Kroes
-precisa Francesco Molica nel 'Corriere delle Informazioni'- indica che
ETNO (Associazione Europea delle principali Telco) si appresta nei prossimi
mesi a presentare le proprie idee alla Commissione. Ce n'è abbastanza per
ridare l'abbrivio alla corsa delle borse".

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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NEELIE KROES: "IL FUTURO? SEGUITE gli STARTUPPER"

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- Domenica 27 gennaio 2013 -

- "Relata refero" -



- NEELIE KROES: "GLI STARTUPPER STANNO CREANDO IL NOSTRO FUTURO"

. . - Il blog "Chefuturo!" ha pubblicato in varie occasioni alcuni post tratti
dal blog di Neeile Kroes, commissario dell' 'Agenda Digitale' europea (v.
messaggio precedente).

. . - "Si tratta d'una donna straordinaria -afferma 'Chefuturo!'- che sta
facendo effettivamente cose importantiti e concrete per Internet. Il post
che ci indica meglio a che punto siamo e dove dovremmo andare nel
2013 è questo". E, a questo punto, l'interessante Blog ripropone i passaggi
principali della signora Kroes:

. . - "1) L'ECONOMIA DIGITALE sta crescendo sette volte più rapidamente
"del resto";

. . - "2) SE DAVVERO PORTEREMO la banda larga a tutti e realizzeremo
"L' Agenda Digitale si creeranno in Europa quattro milioni di posti di
"lavoro":

. . - "3) SE CERCATE MOTIVI di speranza in questi momenti difficili
"guardate agli startupper, stanno creando il nostro futuro".

. Infine una stimolante e coinvolgente considerazione della signora
Kroes: "Io ho 71 anni. Non devo fare questo lavoro. Voglio fare questo
"lavoro. Voglio farlo perché sono ispirata dalle nuove generazioni".

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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BANDA LARGA, KROES e RETELIT

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- Sabato 2 febbraio 2012

. . - PRIORITÁ PER UN' 'AGENDA DIGITALE' NECESSARIA E FATTIBILE - /1

Fonti: 'Agenda Digitale'/Imprendium
(Riduzione)

. . - La banda larga è la nuova priorità al centro della Commissione Ue.
Emerge dalla conferenza "Drinving digital growth" tenuta lo scorso 18
dicembre a Bruxelles da Neelie Kroes. "Il 2013 sarà l'anno clou per
l' Agenda Digitale -ha detto Kroes- Le priorità su cui vogliamo spingere
"sono l'incremento degli investimenti in banda larga e la massimizzazione
"del contributo al digitale così da accelerare la ripresa dell'Europa".

. . - Il Commissario vuole dare una "sveglia", una 'wake.up call' a
GOVERNI e industrie europee: "Broadband (banda larga) e posti di lavoro"
al primo posto.

. . - Kroes ha ricordato che l'economia digitale sta crescendo "a un tasso
sette volte superiore al resto dell'economia (v. messaggi precedenti,
ndr)": un potenziale tuttavia frenato da un irregolare quadro politico. Una
piena attuazione della nuova versione dell'Agenda Digitale' "aumenterebbe
il Pil europeo del 5%, o 1500 euri a persona, nei prossimi otto anni".
In termini di posti di lavoro, ha detto Kroes, "fino a un milione di posti di
"lavoro "digitale rischiano di andare persi entro il 2015 senza una vera
"iniziativa pan-europea, mentre 1,2 milioni di nuovi posto di lavoro
"potrebbero esser creati attraverso la costruzione di infrastrutture. Ciò
"aumenterebbe a 3,8 milioni di nuovi posti di lavoro a lungo termine".

. . - La Commissione punta a creare un quadro regolamentare stabile per
le RETI A BANDA LARGA (v. Retelit) con l'obiettivo di aumentare gli
investimenti privati nelle reti fisse e mobili. Per il 2013 sono previste 10
misure che comprenderanno: raccomandazioni sull'accesso non
discriminato alle infrastrutture e un nuovo metodo di calcolo dei costi per
l'accesso wholesale alle RETI A BANDA LARGA; 'NET NEUTRALITY'; servizio
universale e meccanismi di riduzione dei costi di ingegneria civile collegati
alla costruzione delle reti. Queste misure si fonderanno sulle nuove linee
guida relative agli aiuti di Stato e sui prestiti nell'ambito della
'CONNECTING EUROPE FACILITY'.

. . - Chissà se alcuni governi europei, più esperti nella 'politica' del
tiremmolla individuali, sapranno cogliere almeno in parte la dimensione e,
allo stesso tempo, la gravità del tema: tema che consocia e congloba
molto dell'assoluto futuro dell'umanità. Certo, il successo sperato molto
dipende dalla cultura (anche specifica), dalle reali capacità intuitive e
applicative e dalle 'idee' dei singoli governi nazionali; idee soprattutto
'innate' e non 'avventizie' , spesso competenti ed eccellenti di rivelarsi, a
dir molto poco, troppo singolari.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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RETELIT: ATTESA per le INFORMATIVE PROMESSE

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- Sabato 16 Febbraio 2013


. . - A FINE MARZO PROSSIMO SCADE IL WARRAT, E IL MERCATO ATTENDE
LE INFORMAZIONI PREANNUNCIATE -

. . - Al momento nessuna novità di rilievo. La quotazione del titolo si
mantiene agevolmente e sostanzialmente sopra dello 'strike-price' (€ 0,50)
con scambi mercantili sostanziosi.

. . - Nelle ultime due riunioni di borsa, infatti, sono passate di mano
n. 507'886 e n. 471'558 azioni, nonché n. 236'287 e n. 172'549 warrant.

. . - Tutto ciò parrebbe un segnale di mercato in attesa di quei nuovi
"elementi informativi industriali di natura previsionale" promessi dalla
Società, e che si suppone positivi.

. . - Insomma trattasi d'una questione di tempo, e poiché nel nostro caso
il tempo stringe (a fine marzo scade la validità del warrant) non ne resta
ancora molto per un eventuale esercizio del warrant, memori anche,
glossando,che "l'occasione difficilmente si presenta, e facilmente si perde".

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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RETELIT, CERCHIAMO di IPOTIZZARE QUALCHE NUMERO. MA C'É DELL'ALTRO...

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- Domenica 17 Febbraio 2013



. . . - QUALCHE NUMERO DA PRENDERE COL BENEFICIO D'INVENTARIO -
. . . . . - E....SBLOCCATI BANDI DI 900 MILIONI PER BANDA LARGA -

. . - A fine Marzo 2013, incluso l'eventuale totale esercizio dei warrant,
il patrimonio netto dovrebbe aggirarsi a cavallo di 155 milioni di euri, che,
distribuito su 197'017'839 azioni, accrediterebbe di € 0,787 ciascuna di
esse.

. . - Per quanto concerne la posizione finanziaria netta, oggidì negativa
per € 6,565 milioni, dopo il 31 marzo potrebbe risultare positiva per circa
11 milioni, laddove la Società potrebbe contare sur una liquidità intornp
a 25 milioni di euri.

. . - I numeri riportati sopra van letti con il beneficio d'invetario; infatti,
poste economiche e finanziarie attualmente non prevedibili potrebbero
modificarli nei due sensi.


- 900 MILIONI PER LA BANDA LARGA -

. . - É di ieri la notizia che anche l'Agenzia digitale italiana potrà
rincorrere il tempo e le posizioni di settore persi rispetto agli altri
stati europei.

. . - Di fatto sono stati sbloccati (finalmente!) bandi per 900 milioni
di euri a favore di lavori strutturali riguardanti la rete nazionake a
banda larga.

. . - Si prevede che questi bandi possano dar luogo alla reazione
di circa 5 mila nuovi posti di lavoro e di aumentare il Pil di 1,3
miliardi di euri (stima Ocse).

. . - Oltre a interessare soprattutto le telco nazionali, questi
bandi interesserebbero anche la nostra società TESMEC SPA per i
necessari lavori di scavo e installatori di reti in fibra disposti su
tutta la dorsale delle telecomunicazioni.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

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