Retelit (LIT) RETELIT: UN LEADER SERVIZI DATI e INFRASTRUTTURE PER TELECOMUNICAZIONI (1 Viewer)

pedrito

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RETELIT-Warrant: PERCEZIONE PARZIALE è 'ERRORE REALE'

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- Sabato 22 Dicembre 2012


. . . - LA LONTANANZA DEL SOLE NON É QUELLA PERCEPITA DAI SENSI -

- Stimato Sodale morrin, penso che oggetto della Tua affermazione
riguardi, almeno indirettamente ma sostanziosamente, la maggiore
convenienza per i detentori di warrant se questi avessero potuto godere
d'una proroga di vita superiore ai tre mesi stabiliti dalla Società; ciò che
avrebbe costituito una loro evidente migliore quotazione.

- Si tratta d'una verità solo parziale racchiusa in quella 'globale-reale'
costituente il fine (nuove risorse per l'Azienda e convenienza per i titolari
di warrant) dell'offerta di questa opzione, e che -secondo me- va accettata
come 'realtà totale', mentre il Tuo concetto forse esprime una privazione
dovuta all'imperfezione dei sensi che -com'è risaputo- percepiscono una
'realtà parziale' e ne fanno, appunto, una 'realtà totale' (o Gastalt), così
come succede, per esempio, quando prendiamo la distanza apparente del
sole o della luna dalla Terra come distanza reale. Insomma, si potrebbe
parlare d'una 'realtà vera' che sta dietro la 'verità apparente'.

- D'altra parte Retelit ipotizza che questi tre mesi di proroga siano
sufficienti per fornire ai warrantisti la possibilità di trarre più aggiornate
previsioni aziendali grazie, appunto, alla annunciata prossima indicazione
di "ulteriori elementi informativi industriali di natura previsionale", base,
questa, di estrema importanza per chi dovrà decidere circa l'esercizio del
warrant, e che -vorrei aggiungere- potrebbe intendersi altresì come un
momento prodromico di qualcosa di positivo.

- Stimato morrin, Buon Natale a Te e Famiglia. pedrito.
 

pedrito

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RETELIT: QUALI INTERESSI NELL'ESERCIZIO del WARRANT?

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- Martedì 25 Dicembre 2012 -



. . . . . . - ESERCIZIO DEL WARRANT RETELIT: A CHI INTERESSA? -

. . - Si suppone che a monte della proroga dell'esercizio del warrant fino
al 31 Marzo prossimo vi possa essere, oltre che per i detentori di questo
valore ed azionisti in generale, un chiaro interesse anche per la Società.

. . - Affinché questa operazione si verifichi abbiamo già visto in messaggi
precedenti essere necessario invogliare i warrantisti a sottoscrivere le
corrispondenti nuove azioni (n. 37'332'722) al prezzo di € 0,50 ciascuna;
una sottoscrizione, questa, che richiederebbe una quotazione mercantile
decisamente superiore a quella riservata all'esercizio del warrant, onde
"beneficiare", i detentori dei warrant afferma la stessa Società, "della
"eventuale valorizzazione del titolo derivante dal raggiungimento degli
"obiettivi del Piano Industriale".

. . - E la Compagnia ha promesso che offrità con adeguato anticipo
"ulteriori elementi informativi industriali di natura previsionale", palesando
così, chiaramente e ufficialmente, un interesse diretto nella realizzazione
dell'operazione, giacché si presenterebbe "l'opportunità di acquisire
"eventuali nuove risorse (€ 18,67 milioni in caso di totale adesione, ndr)
da "destinare al finanziamento delle strategie future".

. . - Se Apollo, Dio della divinazione (oltre che delle arti e del sole) mi
venisse in aiuto, forse mi guiderebbe la mano per scrivere qualche
previsione rivelatrice, invece devo contare soltanto su me stesso e dire
che su oltre 37,15 milioni di warrant in circolazione, ben circa 15,78
milioni sono detenuti dai grandi azionisti (libica LEPTIC in testa), i quali,
per non vedere diluita la propria quota di partecipazione al capitale,
dovrebbero esercitare il warrant, magari, approfittando dell'occasione,
altresì di arrotondarla attraverso acquisti di warrant anche sul mercato
(circa n. 6,3 milioni passati di mano nelle ultime 7 sedute).

. . - Comprare in Borsa milioni di azioni (prezzo attuale € 0,47) non si
rivelerebbe certamente conveniente in quanto ciò provocherebbe un forte
e immediato rialzo della quotazione, con equivalente maggiore incremento
del prezzo del warrant.

. . - Alcuni piccoli azionisti, invece, starebbero vendendo il warrant a
€ 0,023/0,028 e comprando azioni a circa € 0,47. Quale delle due
correnti avrà indovinato? E se indovinassero entrambe? Vattelapesca!
Tuttavia, molte cose difficilmente prevedibili spesso si compiono per puro
caso. Imponderabilità del destino!

A rileggerci in un prossimo messaggio
e Buon Natale a tutti i sodali. pedrito.
 
Ultima modifica:
buon giorno e buon anno :)

una riflessione sul futuro di retelit

sirti per il passato ha mostrato di non essere interessata ad una maggiore partecipazione nell’azionariato di retelit sia vendendo i propri warrants in diverse occasioni sia lasciando campo libero a lptic, consorziata con i piccoli azionisti, nella presa della governance della società
e questo, credo, per le note difficoltà finanziarie in cui versa la società guidata da Lorenzi, che ha ultimamente dichiarato oltre 500 esuberi, e anche per evidenti motivi di interesse economico per la joint venture Sirt, società partecipata al 55% e dal 45% da Lptic, dalla quale sirti riceve commesse per decine di milioni euro
e ancora
perché ultimamente nel core business non ci sono solo gli impianti di reti tlc e la loro manutenzione, ma anche il trasporto di energia come si evince da un recente articolo del sole 24 ore che racconta di importanti commesse prese, in tale settore, in svezia e finlandia
se tale premessa ha fondamento nella realtà, è lecito ipotizzare (ipotesi suffragata dagli importanti passaggi a mercato dei warrant negli ultimi giorni) un passaggio di partecipazione ad altro investitore interessato agli sviluppi di retelit quale società strategica per i disegni industriali dei libici nel panorama delle tlc a valenza internazionale
 

pedrito

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E-VIA (100% Retelit): Nuovi CdA e collegio Sindacale

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- Giovedì 27 Dicembre 2012

- Fonte: Retelit SpA e altre
- Giovedì 27.12.2012
- (Riduzione)

- - - - - - - - "NOMINATI NUOVI ORGANI SOCIALI DI E-VIA" -

. . - In data odierna si è tenuta l'Assemblea dei soci di E-VIA SPA,
Società interamente controllata da RETELIT SPA. L'Aassemblea, in seguito
alle dimissioni della maggioranza dei Consiglieri di Amministrazione e
dell'intero Collegio Sindacale, ha deliberato il rinnovo delle cariche sociali.

. . - Il nuovo Consiglio di Amministrazione di e-via resterà in carica per
un periodo di tre anni, cioè fino all'Assemblea che approverà il bilanci
al 31/12/2014, ed è composto dai seguenti cinque membri:

- Gabriele Pinosa, presidente
- Majidi Ashibani, consigliere
- Adelmola Elghali, consigliere
- Johan Anders Leideman, consigliere
- Mauro Tosi, consigliere

. . - I membri del Consiglio non percepiranno un emolumento fisso bensì
un premio variabile legato al raggiungimento di obiettivi, in linea con le
politiche retributive che verranno definite dalla Controllante.

. . - Seguono i nomi dei nuovi sindaci, il cui mandato scadrà pure alla
approvazione del bilancio 2014; l'intero Collegio percepirà un compenso
complessivo annuo di € 35'000.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
la notizia su e-via credo che sia quanto di meglio si poteva sperare

e la rivalutazione dei warr credo che ne sia molto probabilmente la diretta conseguenza

adesso si può andare avanti senza intoppi nel bene della società
 

pedrito

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RETELIT: SOLO SPERANZA la FUSIONE?

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- Sabato 29 Dicembre 2012


. . - RETELIT: PERCHÉ NON GESTIRE DIRETTAMENTE RETI E LICENZE? -

. . . - Penso che cambiare gli amministratori d'una società, la cui
controllante (al 100%) ha già disposto in tal senso nella propria
amministrazione, sia un passo quanto meno logico, specialmente laddove,
come nel caso E-VIA SPA, sia questa controllata, solo lei, a gestire reti e
licenze varie, contando sur un consiglio di amministrazione che faceva
capo, appunto, a quello appena sostituito in Retelit.

. . . - Si potrebbe, invece, sperare in una fusione per incorporazione di
E-VIA SPA in Retelit (art. 2501 cc). Ci sarebbe così più possibilità e modo
di conoscere da vicino l'andamento aziendale, costituente la sostanza
dell'intero Gruppo.

Quanto all'onerosità della fusione per incorporazione va subito detto che,
nel caso che ci occupa (società interamente posseduta art. 2504 quinquies
cc)), gli oneri di effettuazione di questa fusione sarebbero decisamente
minori rispetto ad altre forme.

Inoltre, a fusione avvenuta, il bilancio consolidato di gruppo non sarebbe
più chiamato a registrare i costi di un consiglio di amministrazione e d'un
collegio sindacale E-VIA (essendo stati essi eliminati con l'integrazione
della società in Retelit). Per non parlare poi di tutti quei notevoli oneri e
costi che una società normalmente sostiene nella sua condizione di
indipendenza (seppure...formale).

. . . - Fusione in RETELIT? Solo una speranza? Almeno per ora. Se poi non
ci sarà da sperare, non ci sarà neppure da disperare.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 

MissT

Forumer storico
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- Sabato 29 Dicembre 2012


. . - RETELIT: PERCHÉ NON GESTIRE DIRETTAMENTE RETI E LICENZE? -

. . . - Penso che cambiare gli amministratori d'una società, la cui
controllante (al 100%) ha già disposto in tal senso nella propria
amministrazione, sia un passo quanto meno logico, specialmente laddove,
come nel caso E-VIA SPA, sia questa controllata, solo lei, a gestire reti e
licenze varie, contando sur un consiglio di amministrazione che faceva
capo, appunto, a quello appena sostituito in Retelit.

. . . - Si potrebbe, invece, sperare in una fusione per incorporazione di
E-VIA SPA in Retelit (art. 2501 cc). Ci sarebbe così più possibilità e modo
di conoscere da vicino l'andamento aziendale, costituente la sostanza
dell'intero Gruppo.

Quanto all'onerosità della fusione per incorporazione va subito detto che,
nel caso che ci occupa (società interamente posseduta art. 2504 quinquies
cc)), gli oneri di effettuazione di questa fusione sarebbero decisamente
minori rispetto ad altre forme.

Inoltre, a fusione avvenuta, il bilancio consolidato di gruppo non sarebbe
più chiamato a registrare i costi di un consiglio di amministrazione e d'un
collegio sindacale E-VIA (essendo stati essi eliminati con l'integrazione
della società in Retelit). Per non parlare poi di tutti quei notevoli oneri e
costi che una società normalmente sostiene nella sua condizione di
indipendenza (seppure...formale).

. . . - Fusione in RETELIT? Solo una speranza? Almeno per ora. Se poi non
ci sarà da sperare, non ci sarà neppure da disperare.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.

:up::up::up: rispettosi saluti anche a Lei, Pedrito! :):D
 

pedrito

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L'OMAGGIO d'un SALUTO

:up::up::up: rispettosi saluti anche a Lei, Pedrito! :):D


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- Grazie, stimato/a MissT, e con piacere ricambio. Ricevere un
saluto subito dopo la lettura d'una nota penso che ciò possa
contenere anche almeno una piccola dose dose di lusinghiera
approvazione, e perciò di sincera e compiaciuta accettazione,
come quella che, stimato Sodale, in questo momento Le esprimo.
Ancora grazie e vive cordialità.

-p.s. - Tanti auguri per un personale meraviglioso 2013, e affinché
la fusione societaria di cui al messaggio di stamane, abbia a
realizzarsi. Vale. p.
 

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