Reato di clandestinita' (2 lettori)

EUGE

Senior Utente
:mumble: vista la crisi nera che non accenna a diminuire in itaglia vado in germania e chiedo PROTEZIONE INTERNAZIONALE :help:

dite che ci sono ancora i manicomi in germania ??

oppure si accontentano di mettermi ai lavori forzati ??
 

big_boom

Forumer storico
Ai clandestini hotel e 30 euro al giorno

Agli italiani questo
 

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ninjaxx

amico del maestro...
a Brescia e sul Lago di Garda, crimi in aumento tutti a carico di immigrati, stranieri, clandestini insomma EXTRACOMUNITARI persone che non si sa bene a cosa servano.

OVVERO spacciatori, stupratori, ladri, criminali, violenti, persone senza professionalità, senza preparazione. Che non vogliono integrarsi, vengono accolti, pagati, mantenuti, curati, istruiti e LORO in cambio rubano e spacciano.

La situazione è ALLARMANTE.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Folle inseguimento sulla A9: nell'auto cocaina per 350.000 euro

Arrestati tre narcotrafficanti residenti nel Bresciano. Tentando di speronarla con la loro Volkswagen Polo, hanno cercato di far uscire di strada l'auto dei carabinieri
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Redazione 8 aprile 2014

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Al termine di un folle inseguimento di circa 30 chilometri lungo l'autostrada che collega Como a Varese, i carabinieri di Cantù hanno arrestato tre narcotrafficanti senegalesi residenti nel Bresciano.
A bordo della loro vettura, una Volkswagen Polo, è stato rinvenuto un chilo di cocaina purissima che, una volta tagliato e immesso sul mercato, avrebbe fruttato ai tre circa 350.000 euro.
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Oltre alla droga, nell'auto sono stati trovati un pugnale e una pistola scaccia cani. L'inseguimento è iniziato al casello di Como Sud dell'autostrada A9 (direzione Milano), quando i narcotrafficanti si sono rifiutati di fermarsi a un posto di blocco. Nel tentativo di fuga, hanno inoltre cercato di speronare l'auto dei carabinieri.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Gavardo: pugni e minacce contro il sindaco Emanuele Vezzola

Autore dell'aggressione un cittadino albanese. Ancora non si conoscono le ragioni che hanno scatenato la furia dell'uomo, che, oltre ai pugni contro il primo cittadino, ha sfondato il vetro di uno sportello del municipio
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Redazione 8 aprile 2014

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Emanuele Vezzola, sindaco di GavardoStorie Correlate

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Il sindaco di Gavardo, Emanuele Vezzola, lunedì pomeriggio è stato vittima di un'aggressione in piena regola, con tanto di inseguimento e (inutile) tentativo di fuga.
Verso le 17.00, il primo cittadino si trovava in piazza Marconi, quando è stato avvicinato da un giovane albanese, che lo ha prima minacciato e poi colpito con un pugno in pieno volto.
A quel punto, Vezzola ha cercato di scappare rifugiandosi all'interno del municipio. L'uomo l'ha però inseguito e, raggiunto nell'atrio dell'edificio, gli ha sferrato un altro colpo all'altezza dello sterno. Vano il tentativo del sindaco di barricarsi all'interno degli uffici. L'albanese ha infatti sfondato la porta e, urlando frasi incompressibili, si è messo a sfasciare il locale, sfondando a suon di pugni il vetro dello sportello pubblico.
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L'uomo è stato bloccato a fatica da carabinieri e polizia, nel frattempo giunti sul posto. Non si conoscono ancora le ragioni dell'aggressione. Non è comunque la prima volta che Vezzola è vittima di minacce. Nell'ottobre 2013, una lettera anonima accusava vigili e sindaco, minacciando la possibilità di un'aggressione alla famiglia: "Non vorrei mai che le succeda qualcosa di spiacevole".
 

ninjaxx

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Colpo in oratorio, magistrato insegue e fa arrestare baby gang

Ambrogio Cassiani, sostituto procuratore del tribunale di Brescia, ha inseguito tre giovani rapinatori correndo in soccorso della barista dell'oratorio Santi Nazaro e Celso, attirato dalle sue urla
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Redazione 7 aprile 2014

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Ambrogio Cassiani, sostituto procuratore del tribunale di BresciaStorie Correlate

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Un magistrato far arrestare dei baby rapinatori... inseguendoli per strada. Ambrogio Cassiani, sostituto procuratore del tribunale di Brescia, verso le 15.00 di venerdì scorso è stato testimone di una rapina al Rainbow Bar dell'oratorio “Santi Nazaro e Celso”, in via Fratelli Bronzetti a Brescia. Un colpo da poco, cinquanta euro contenuti nel cassetto del registratore di cassa.
Udendo le urla della barista, immobilizzata da tre giovani malviventi stranieri, ha iniziato a inseguirli fornendo descrizione e via di fuga agli operatori del 113.
Grazie alla segnalazione, una volante ha individuato i tre nei pressi della stazione ferroviaria, in procinto di salire a bordo di un autobus di linea. Alla vista degli agenti, uno dei ragazzi ha cercato di fuggire, venendo tuttavia bloccato a termine di una breve colluttazione.
Gli altri due, invece, sono stati fermati sull’autobus, dopo che un poliziotto aveva bloccato la partenza del mezzo, mettendosi davanti e facendo cenno di fermarsi all’autista.
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M. A., nato nel 1992 in Pakistan, B. A,. nato nel 1998 del Burkina Faso e M. D., nato nel 1991 a Casablanca, sono stati identificati ed accompagnati in Questura. A seguito del riconoscimento da parte della vittima e del magistrato, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Stazione, rifugio contro la crisi: 101 senzatetto, un terzo italiani

Nel mese di febbraio, la Caritas ha portato a termine il censimento delle persone che di notte dormono sui treni fermi in stazione
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Redazione 7 aprile 2014

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E' un quadro fatto di miseria e abbandono quello che emerge dal censimento dei senzatetto che dormono sui treni in stazione, portato a termine nel mese di febbraio dai volontari della Caritas, grazie al supporto degli agenti Polfer.
Le persone censite sono state in tutto 101. Novantaquattro gli uomini, sette le donne. Nei primi l'età media è di 43 anni, 38 invece per le femmine. Gli italiani, un terzo del totale, sono per la maggior parte bresciani. La crisi non fa distinzioni a seconda del colore della pelle: smentito, dunque, il luogo comune che vede solamente gli stranieri i protagonisti dell'attuale emergenza abitativa.
Quarantaquattro senzatetto ha dichiarato Brescia come loro ultima residenza. I restanti vengono un po' da tutta la provincia: Artogne, Bienno, Borgosatollo, Botticino, Bovezzo, Castel Mella, Collio, Desenzano, Gavardo, Ghedi, Gussago, Ludriano, Pontoglio, Rovato, San Zeno, Urago d’Oglio, Villanuova sul Clisi. In sette, invece, da altre città della Lombardia e gli altri da un po' tutta Italia.
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Sono 24 quelli che dormono sui treni da più di tre anni; da due 16 e da uno 14. Tantissimi i nuovi arrivati, 20 nell'arco dell'ultimo mese. Per sopravvivere, quasi tutti usufruiscono della rete di assistenza: mense diurne come la Menni o il Camper Emergenza. C'è anche chi riesce a resistere da solo: in 17, infatti, non sono mai stati registrati da associazione alcuna.
 

ninjaxx

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Palazzolo: lite per l'elemosina degenera in una maxi rissa

Le violenze sono scoppiate a seguito di una lite tra un ghanese e una romena fuori da un centro commerciale. L'intervento dei carabinieri e degli agenti della Locale ha portato all'arresto di cinque persone
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Redazione 7 aprile 2014

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Una lite tra due mendicanti che degenera in una maxi rissa, fino all'arresto di cinque persone. E' successo giovedì pomeriggio a Palazzolo, quando – fuori da un centro commerciale di viale Europa – una romena di 46 anni e un ghanese hanno iniziato a litigare per 'spartirsi' il territorio.

A seguito di un paio di spintoni, la donna è caduta a terra, tanto da rendere necessario il trasporto in ambulanza all'ospedale di Chiari. I familiari della 46enne, ferita a una mano e al ginocchio, hanno iniziato una vera e propria caccia all'uomo per vendicarla. La rissa è scoppiata in piazzale Kennedy, con il ghanese che è riuscito a resistere grazie al supporto di un amico.

Solo l'immediato intervento dei carabinieri e degli agenti della Locale - chiamati dai passanti terrorizzati - ha evitato il peggio. Tutti e cinque i contendenti sono stati arrestati. Nel processo per Direttissima, il giudice ha confermato il fermo.
 

ninjaxx

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Far West a Brescia: pistola in pugno, sequestrati impiegati Lidl

Tentativo di rapina venerdì mattina in via Vallecamonica. Due rapinatori hanno rinchiuso i dipendenti del supermercato all'interno di uno sgabuzzino, poi hanno cercato di aprire la cassaforte temporizzata
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Redazione 4 aprile 2014

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Attimi di puro panico venerdì mattina in città a Brescia, quando - verso le 6.30 - due uomini armati di pistola hanno assaltato il supermercato Lidl di via Vallecamonica.

I malviventi hanno dapprima minacciato una dipendente, obbligandola a farli entrare nei locali. Una volta dentro, si sono poi occupati dei tre suoi colleghi, rinchiudendoli in uno sgabuzzino.

A quel punto hanno cercato d'aprire la cassaforte temporizzata ma, non riuscendoci e vedendo che l'operazione si stava rischiosamente prolungando, hanno deciso di abbandonare e di scappare a bordo di una Ford Fiesta rubata a una delle impiegate.

Dopo la fuga, è scattato l'allarme alle forze dell'ordine. Sentite le testimonianze dei lavoratori, ancora sotto shock, è subito iniziata la caccia all'uomo coordinata dalla Questura di Brescia.
 

ninjaxx

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Brescia e provincia hanno 1.000.000 di abitanti circa.
400.000 sono stranieri

400.000 su 1.000.000 è il 40%

il centro di Brescia fa 80.000 abitanti, 42.000 sono stranieri.

possiamo dire che Brescia è Africana e divenerà la prima città NON italiana d'Italia.

Interessante è vedere come la criminalità magrebina sta stringendo allenaza con quella albanese e romena.

Insomma il cittadino si sveglia e va al lavoro, se lo ha , per:

mantenere il PD che farà arrivare 600.000 clandestini
forze dell'ordine inutile e corrotte
immigrati e clandestini e i loro figli, quindi farmaci, sanità, istruzione
parassiti statali
e in piu' gli immigrati gli ruberanno in casa e appena potranno useranno violenza.

Insomma essere italiani in Italia, è da psicopatici, anzi direi da COGLION.I

Non per nulla, gli italiani sono il popolo piu' INETTO E COGLION.E del mondo.
 

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