Reato di clandestinita' (3 lettori)

ninjaxx

amico del maestro...
Report: immigrati pagano quasi metà tasse rispetto un italiano

ottobre 10, 2013 | Posted in EVIDENZA | Comments: 39
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Continua il nostro viaggio nei costi dell’immigrazione. Stasera vi faremo scoprire che non solo, sono un costo i clandestini, ma anche quelli che lavorano e che, secondo i media e i politici sarebbero ‘risorse’.
In Italia si contano 2,3 milioni di lavoratori immigrati. Gli immigrati nel loro complesso sono circa il 7% della popolazione. Se il loro apporto all’economia fosse pari alla loro presenza, dovrebbero generare il 7% della ricchezza. Non è così.
Tutta questa massa di persone genera – numeri ufficiali in sede di dichiarazione dei redditi – il 5,4% del totale dichiarato. Quindi il 7% della popolazione, mentre consuma risorse pubbliche pari alla propria presenza, riesce a mala pena a generare il 5,4% della ricchezza.
Non basta. Perché ‘grazie’ alle varie deduzioni di cui godono, pagano di Irpef appena 6,5 miliardi di euro, ovvero solo il 4,3% del totale dell’imposta netta. Quindi: il 7% della popolazione paga il 4,3% del gettito totale. Non proprio una ‘risorsa’, numeri alla mano.
Questo significa che sono per il nostro sistema economico e soprattutto per il welfare un peso inaccettabile. In proporzione il loro apporto dal punto di vista delle imposte è quasi la metà rispetto a quello degli italiani.
E questo, solo riferendosi alle imposte dirette. Se poi prendessimo in considerazione l’Iva, vista la scarsa propensione al consumo dei ‘migranti’, questo rapporto costi-benefici si alzerebbe ulteriormente.
Le risorse pubbliche che ‘vampirizzano’ sono pari, se non superiori, alla loro presenza, ma il loro apporto nel creare ricchezza è circa la metà. Questo squilibrio è inaccettabile e taciuto dai media di distrazione di massa.
Sono numeri ufficiali quindi sfidiamo chiunque a metterli in discussione. Nessuno lo farà. Non lo fanno mai, con i numeri.
 

big_boom

Forumer storico
la thaificazione e la deitalianizzazione (un po di storia per capire il presente, anche per quelli che hanno il blocco al cervello di sinistra)

quello che sta succedendo in italia e' il processo inverso :-o

La thaificazione è un processo di assimilazione culturale messo in atto dai governi che si sono succeduti in Thailandia nei confronti delle minoranze etniche residenti nelle aree periferiche dello stato. Oggetti di tale processo sono soprattutto la popolazione dell'Isan, l'area del nordest del paese, dove vivono oltre 20 milioni di abitanti di etnia lao, la folta minoranza etnica cinese, sparsa ovunque in Thailandia e la minoranza religiosa musulmana


Il Regno del Siam aveva sempre usato un politica di tolleranza con le popolazioni assoggettate. Grande contributo alla thaificazione lo diede il movimento nazionalista che si sviluppò con l'avvento al potere dei generali nel 1932, quando il Re Rama VII fu obbligato a concedere la monarchia costituzionale ed, in seguito, ad abdicare. Fu in questo periodo che vennero prese iniziative che intesero favorire i mercanti thai a svantaggio della folta comunità cinese, fino ad allora trainante per l'economia dello stato.[1] Essere thailandese divenne uno status importante per chi voleva ottenere il successo economico. La Thailandia Centrale e Bangkok in particolare, consolidarono il proprio potere a livello nazionale, fenomeno già in uso fin dalla metà del XIX secolo. quando l'apertura ai commerci con l'estero aveva favorito l'arricchimento ed il rafforzamento del potere nella capitale.[2]
I governi che si succedettero dopo di allora, introdussero diverse novità per stimolare l'integrazione delle popolazioni delle aree periferiche. Una di queste fu lo sviluppo dell'agricoltura, con cui i contadini di queste zone poterono garantirsi condizioni di vita migliori e Bangkok si arricchì con i prodotti rurali che arrivavano dalle province.[2] Fu reso obbligatorio lo studio della lingua thai, con il risultato che quei popoli, come quello lanna del nord e quello isan del nordest, che hanno la propria lingua, diventarono bilingue. Le scuole cinesi vennero abolite, e larghe fasce di immigranti cinesi cominciarono a perdere la propria identità nazionale.
Venne incoraggiato il patriottismo thailandese, diffondendo la figura da venerare dei re thailandesi come indiscussi capi dell'intero paese. Tuttora è d'obbligo nelle scuole thai il saluto alla bandiera nazionale e l'inno nazionale viene diffuso da tutti i mezzi di telecomunicazione due volte al giorno.



Thaificazione - Wikipedia

guardate i pirli di occidentali che si fermano! e' obbligatorio se manchi di ripetto all'inno ti arrestano
ma non saranno mica fascisti? mandateci la Boldrini qui vediamo se continua a camminare fregandosene ;)

ogni giorno alle 8 di mattina e alle 18.00 di sera :D

stand up! (to honor the Thai national anthem) - YouTube

italia

FISCHI PARTENOPEI ALL'INNO DI MAMELI - YouTube

adesso avete capito cosa sta succedendo in Italia?
 
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big_boom

Forumer storico
per non parlare degli immigrati con doppia cittadinanza che sono ministri e fanno gli interessi degli ....

Si oppone a stanziamento di 1 mln di euro per i rom, assessore ammonito dal ministero

Ha chiesto di dirottare i soldi stanziati per l’’ammodernamento dei campi nomadi’ agli anziani, ai giovani e ai cassintegrati.

Il dipartimento per le “Pari opportunità-ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali”

Si oppone a stanziamento di 1 mln di euro per i rom, assessore ammonito dal ministero | Imola Oggi

l
 
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big_boom

Forumer storico
il clandestino DOC

L’espulsione di alcuni anni fa non li ha fermati. Agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno tratto in arresto due marocchini di 30 e 37 anni, giunti ad Augusta sabato con la nave militare San Marco insieme ad altri 820 migranti.
Sono accusati di illecito reingresso in territorio italiano, poichè destinatari di decreto di espulsione emesso dal prefetto di Firenze il 14 febbraio 2011 e dal prefetto di Como il 15 luglio 2008.
Uno di loro è anche destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere,emessa dal Tribunale di Prato per spaccio di sostanza stupefacente.

E la Marina ci riporta immigrati già espulsi. Arrestati | Imola Oggi
 

big_boom

Forumer storico
malgrado Kyange e Boldrini e l'hotel pagato dai taxpayers italiani ai clandestini

sono più quelli che se ne vanno degli stranieri che arrivano

;)


In Italia ci sono oltre 5 milioni di immigrati con oltre 37mila che nel 2011-12 hanno chiesto asilo, ma nello stesso periodo oltre 50mila italiani per la crisi economica risultano cancellati come residenti perchè sono andati all’estero

" Prepariamo persone con alta formazione e non diamo loro la possibilità con il lavoro di contribuire a far crescere il nostro Paese»."

in compenso ne importiamo altre come la Kyange (preparata? :mumble: )

Crisi: sono più quelli che se ne vanno degli stranieri che arrivano | L'Indipendenza
 

ninjaxx

amico del maestro...
CHE SCHIFO....

Picchia la moglie, poi scappa portando con sé i figli terrorizzati

L'uomo, un cittadino albanese, è stato arrestato dai carabinieri di Peschiera del Garda, che - dopo averlo inseguito in mezzo ai campi - hanno dovuto tranquillizzare i minori sotto shock per il comportamento del padre





Un albanese di 39 anni, Imeraj Mirash, residente a Valeggio sul Mincio, è stato arrestato dai carabinieri di Peschiera del Garda per maltrattamenti in famiglia.

L'immigrato, dopo aver picchiato la giovane moglie, avrebbe sottratto a quest'ultima i loro due figli minori, allontanandosi da casa. Giunti sul posto, i militari hanno inseguito l'uomo per i campi, arrestandolo.

Gli investigatori hanno poi tentato di tranquillizzare i bambini terrorizzati dal comportamento del padre; i bimbi si sono infine calmati quando la madre è tornata a casa, dopo essere stata medicata al pronto soccorso a causa delle contusioni inflitte dal marito.

Martedì mattina si è tenuto il processo per direttissima con la convalida dell'arresto dello straniero, nei cui confronti è stata attivata la procedura di espulsione dal territorio nazionale.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Sarezzo, rissa tra immigrati: in ospedale due fratelli di Hina

Botte da orbi la sera della Befana, in quel di Sarezzo: gruppo di giovani pakistani coinvolto in una rissa, tra di loro anche i due fratelli di Hina Saleem, la ragazza di 20 anni uccisa a coltellate perché innamorata di un italiano






Una Befana movimentata in quel di Sarezzo, dove lunedì nel tardo pomeriggio un gruppetto di giovani immigrati, probabilmente quasi tutti di origine pakistana, se le sono date di santa ragione per motivi ancora tutti da accertare.
In particolare due dei protagonisti se la sono vista brutta, e sono stati ricoverati in ospedale, a Gardone Valtrompia: i due, di 18 e 24 anni, non hanno riportato comunque gravi ferite, se non qualche contusione e qualche piccola frattura.
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I giovani ricoverati per accertamenti fanno parte di una famiglia nota: sono due dei sei fratelli Saleem, i fratelli della piccola Hina, la ragazza di appena 20 anni che nel 2006 venne brutalmente uccisa, e sepolta con la testa verso la Mecca, solo perché innamorata di un ragazzo italiano.
 

ninjaxx

amico del maestro...
Chiari, tampona due donne e scappa: denunciato 42enne

Con la sua Mercedes si scontra con un'utilitaria, a bordo due donne: dopo l'incidente l'uomo scappa sulla Provinciale, è stato rintracciato ieri e denunciato per omissione di soccorso

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E’ stato rintracciato e denunciato il pirata della strada che domenica pomeriggio ha tamponato due donne ed è scappato, dandosi alla fuga lungo la Provinciale di Chiari.
Si tratta di un uomo di 42 anni, di origini albanesi ma residente a Castelcovati: dopo lunghe ricerche gli agenti della Polstrada sono finalmente riusciti a risalire a lui, facendo così scattare la denuncia per omissione di soccorso.
Un tamponamento in piena regola, quando era già buio: a bordo di una Mercedes ha ‘colpito’ una piccola utilitaria, in cui a bordo stavano due donne, mamma e figlia.
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Urto violento, ma per fortuna senza gravi conseguenze: sole qualche contusione. Ora il sospiro di sollievo è completo, perché anche il pirata è stato rintracciato.
 

ninjaxx

amico del maestro...
A BRESCIA CHIUDONO DUE AZIENDE AL GIORNO......E SI DISCUTE SULLE MOSCHEEEEEE...

Tar boccia il PGT di Brescia: "Obbligo di moschea in ogni città"

Il tribunale amministrativo ha bocciato il Piano generale territoriale approvato dall'amministrazione Paroli, per l'assenza di luoghi di culto non cattolici. Per Maroni, ciò equivale a un "obbligo di moschea in tutte le città". PD: "Dalla Lega solo propaganda razzista"
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redazione 7 gennaio 2014
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Il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, attacca la sentenza del Tar che ha bocciato il Piano generale territoriale (Pgt) di Brescia per l'assenza di luoghi di culto non cattolici, sostenendo che così non fa altro che prevedere "l'obbligo di moschea in tutte le città".
"Sentenza vergogna", commenta ancora l'esponente della Lega. "La Regione - prosegue - sta già studiando ricorsi e rimedi per impedire la diffusione del virus". Il piano di governo del territorio bocciato è stato approvato dalla precedente amministrazione di centrodestra, quella guidata da Adriano Paroli.

"Attendo di leggere attentamente le motivazioni della sentenza del Tar - dichiara invece l'assessore regionale alla Sicurezza, Simona Bordonali -. A questo punto però mi chiedo se il pgt di ogni Comune debba prevedere un luogo di culto per ogni religione esistente". L'esponente leghista, dunque, si "augura che il sindaco Del Bono non accetti passivamente questa sentenza e si attivi in prima persona per ridare legittimità al ruolo del sindaco".
L'assessore lombardo al Territorio, Viviana Beccalossi, in un'altra nota si spinge a definire la decisione del Tar come "una sentenza choc", invitando l'amministrazione bresciana a "impugnarla" e invocando il principio "della reciprocità". Nella nota dell'ufficio stampa della Regione, Beccalossi sostiene infatti che "nei paesi musulmani le chiese cristiane sono delle chimere e quando ci sono spesso vengono bruciate, a volte addirittura con i cristiani al loro interno: mi sembra che a casa nostra - conclude - si stia affermando una forma di razzismo al contrario".
Di tutt'altra opinione, invece, il Partito Democratico: "A Maroni diciamo con forza che il vero e unico virus da debellare è la loro propaganda razzista che tenta, in modo vergognosamente maldestro, di contrastare il diritto alla libertà religiosa nel nostro Paese", dichiara Khalid Chaouki, deputato del piddino e coordinatore dell'intergruppo parlamentare sull'immigrazione.
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"Il diritto di culto per tutte le comunità religiose è un principio della Costituzione italiana - continua Chaouki - un codice valido anche in quella che i leghisti continuano a chiamare Padania. Invitiamo quindi il duo Salvini-Maroni a rassegnarsi alla civiltà che l'Italia e l'Europa hanno espresso promuovendo il rispetto di tutte le minoranze e a chiedere scusa a quanti in Italia e in Lombardia professano religioni e credi diversi".
 

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