Claire
ἰοίην
lì il genere minacciato è quelo dei minori da parte dei maggiorenni
altra questione
se vuoi possiamo parlare del razzismo o dell'odio religioso, ma anche questo non c'entrano una fawa col tema del thread
lì il genere minacciato è quelo dei minori da parte dei maggiorenni
altra questione
se vuoi possiamo parlare del razzismo o dell'odio religioso, ma anche questo non c'entrano una fawa col tema del thread
A skwuola e' ovvio che se si studia dante verga manzoni ecc.....avremo qualche situazione di cultura maschilista. Come e' sempre stato in passato. Allora si puo' solo abolire la letteratura e studiare .....che ne so evira vanotti.....l'ex premier islandese sigurvtiikazzzdottir o lilly gruber. Studiamo quelle li' e non piu' dante.
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Un uomo che ammazza una donna, come quella dell'articolo, in quel modo, per quelle motivazioni, porta gli uomini che ho quotato qui sopra a vergognarsi perché quegli assassini fanno parte di una cultura nella quale volenti o nolenti, sono immersi tutti. Anche loro. Loro la rifiutano, chiaro, ma riconoscono che fa parte delle storia individuale, della cultura e in parte dell'educazione che hanno ricevuto (generalizzo, scusatemi), anche se la riconoscono e, come tale, la rifiutano.
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Mentre in una famiglia normale, anche in buona fede, gli stereotipi di genere, culla del patriarcato e dei femminicidi, vengono portati avanti, si trovano, si riconoscono; ciò non è altrettanto vero per la cultura mafiosa.
L'articolo parla chiaro fadcia di eta' 0-6 anni . Media 10 casi all'anno . Tasso 3-4 per milione. Piu' alto del cosiddetto femminicidio ex marito -marito / moglie...........ma con questo non voglio parlar male della categoria donne......solo far notare di come la tv rompe i cgl facendo fanni con il femminicidio e parla poco ( giustamente ) de ll'infanticidio. Chiara strategia della tv di gettar fango sull'intega categoria uomini, anche di coloro che NON vanno mai in giro con il coltellobin tasca.
E poi basta, perché mi sembra di parlare con uno che non vuol capire
Non è questione solo di opere letteccerarie o personaggi famosi da studiare...
E' questione di come si propongono donne e uomini a scuola. Quando si trovano nei libri di prima, ad esempio, frasette come: "il papà va al lavoro" "la mamma pulisce la casa" "Il papà gioca a calcio col bambino" "la mamma accudisce il neonato con la sua bambina" "Pietro gioca con la palla, Anna aiuta la mamma"
CAPITO ADESSO?
ma, appunto, non di cultura
io sono una persona di sesso maschile, non un maschio
trovo inconcepibile pensare a me stesso prima come maschio che come individuo con ben precise caratteristiche culturali ( sociali, psicologiche, etniche eccecc)
essere maschio prima che persona significa che dovrei trovare analogia prima con il toro che con una persona di sesso femminile ??
totalmente fuori dal mio pensiero , mi spiace
Di cosa si parla in 'sto thread?